Al termine di Roma-Empoli, match vinto dai giallorossi per 2-0, Josè Mourinho è intervenuto così ai microfoni di DAZN:

ABRAHAM – “Ha avuto un periodo in cui mi ha creato dei dubbi, ma non per le sue qualità. Ora anche se non fa gol, il suo contributo è importante”.

APPROCCIO – “Si sono visti 30 minuti di grande gioco, perfettamente definito. Dopo l’intensità si è abbassata e si è visto un gioco diverso. Si è abbassata perché questa è la nostra natura. Giochiamo con i nostri limiti. Facciamo quello che possiamo fare ed oggi abbiamo fatto 3 punti contro una squadra difficile”.

CREMONESE – “Se contro la Cremonese gioca questa squadra vinciamo e siamo in semifinale, ma non vinciamo oggi. Prima della partita ho detto ai ragazzi  di entrare in campo con la frustrazione e la tristezza di mercoledì”.

BELOTTI – “Il ragazzo è arrivato tardi ma adesso è in buona condizione. Cresce la sua fiducia e cresce anche la mia con lui. In campo possono giocare solo undici e questa è una realtà che conosciamo. Ha giocato solo 30 secondi, ma aiutano la squadra a vincere”.

ZANIOLO E SMALLING – “Per convincermi Zaniolo non deve fare assolutamente nulla. La società deve risolvere il problema. Per convincere Smalling non posso fare niente”.

Si è concluso il primo quarto di finale del Mondiale per club con i sauditi dell’Al Hilal che hanno sconfitto ai rigori i campioni d’Africa del Wydad Casablanca. L’ex squadra di Giovinco tra gli altri adesso affronterà in semifinale il Flamengo, vincitore dell’ultima Copa Libertadores.

Il Wydad è passato in vantaggio con il gol di El Amloud al 52′ salvo poi farsi raggiungere nel recupero dal rigore trasformato da Mohamed Kanno, grande protagonista anche con l’Arabia al Mondiale. Ai rigori, poi, vecchie conoscenze del calcio europeo come Marega e Vietto hanno contribuito alla vittoria dell’Al Hilal. Nell’altro match l’Al Ahly ha battuto i Seattle Sounders con il gol di Afsha e affronterà il Real Madrid nella seconda semifinale.

Nella vittoria della Roma contro l’Empoli, Tammy Abraham è stato sicuramente uno dei protagonisti con il gol del definitivo 2-0 in favore dei giallorossi. Al termine del match, l’inglese ha pronunciato queste parole ai microfoni di DAZN:

IL GOL – “Per me è molto importante. Era tanto tempo che non segnavo in casa, l’anno scorso avevo segnato tanti gol e non vedevo l’ora di sbloccarmi. Oggi sarebbero potuti essere anche 2/3 i gol di testa, ma mi accontento del gol e dei 3 punti, adesso dobbiamo continuare su questi livelli”.

REAZIONE – “Eravamo tutti molto delusi, oggi ci tenevamo a fare una bella prestazione. Nei primi 35 minuti eravamo una squadra che può stare nei primi posti. Ora dobbiamo giocare bene e fare punti”.

DYBALA – “Paulo è un giocatore speciale. C’è una buona intesa tra di noi, oggi mi ha fatto un assist. Ma in questa squadra ce ne sono molti di giocatori vincenti”.

IL SOGNO – “Se chiudo gli occhi e ripenso all’anno scorso quando sono arrivato, sognavo di vincere un trofeo. Quest’anno è una nuova stagione, siamo in corsa per l’Europa League dove lotteremo fino alla fine. Un altro sogno è aiutare la squadra a suon di gol”.

La stagione della Turris non ha sicuramente rispettato le aspettative iniziali. Ci si aspettava una squadra in grado di lottare quantomeno per la zona playoff, e le attese dei tifosi erano presumibilmente le medesime del presidente Colantonio. Ma a differenza della scorsa stagione, nonostante degli innesti importanti in rosa, la squadra non ha mai trovato la giusta amalgama. Il tutto si è poi visto in campo, che ha mostrato una squadra poco concreta, che fino ad ora ha avuto grandi difficoltà nella continuità di risultati e nel gioco.

A fronte della situazione della squadra, nel corso del match della Turris contro il Catanzaro è stato esposto uno striscione con su scritto “Via Tutti!”. In risposta a questo striscione sono arrivate le dichiarazioni tramite i profili social del club da parte del presidente Antonio Colantonio.

IL COMUNICATO DEL PRESIDENTE DELLA TURRIS

Di seguito il comunicato del presidente della Turris Antonio Colantonio:

“Cari tifosi,