Dopo aver ottenuto la riammissione in Europa e definito l’insediamento del fondo Elliott in società, ora il Milan può concentrarsi sul calciomercato.
Negli ultimi giorni sono circolati molte voci riguardanti l’arrivo di un grande attaccante quale Benzema o Morata. Prima di acquistare, però, la priorità in casa rossonera è quella di cedere per sfoltire un po’ la rosa. Sembrava davvero a un passo dal Sassuolo Manuel Locatelli, ma la nuova dirigenza ha bloccato tutto. Il classe ’98 è stato, infatti, tolto dalla lista partenti perché il Milan desidera puntarci per età e questioni di lista.

Ora, quindi, a centrocampo, il maggior indiziato a lasciare il Diavolo è Riccardo Montolivo. Ieri Gattuso ha diramato la lista dei convocati per la tournée e tra questi non figura proprio il nome dell’ex Fiorentina. “Ragioni tecniche“, la spiegazione della società milanese, anche se è abbastanza chiaro che la scelta sia legata al mercato.
LE IPOTESI SUL CAMPO
L’italo-tedesco ha con il Milan un contratto in scadenza nel prossimo giugno, a 3 milioni di euro a stagione. Nonostante il solo anno di contratto, è l’alto ingaggio il principale ostacolo per la cessione. La carriera del 33enne è in fase calante e nessun club è disposto a offrirgli uno stipendio di quella portata. Di questo il club rossonero vuole liberarsi in fretta per risanare le casse societarie, per tal motivo prende sempre più corpo l’ipotesi rescissione. Sarà decisiva la volontà del giocatore, anche se gli ultimi 12 mesi di contratto, il minutaggio minimo che avrebbe e la riconoscenza verso il club potrebbero portare alla decisione voluta.
Una volta svincolato l’ex Fiorentina potrebbe attirare l’attenzione di molte squadre. In questo momento le due favorite alla sua acquisizione sono il Bologna e il Werder Brema.

In Emilia ritroverebbe Pippo Inzaghi, già suo tecnico al Milan, che potrebbe dargli un ruolo chiave nella squadra. Potrebbe, infatti, garantire una grande esperienza nel centrocampo a tre dell’ex attaccante. Avrebbe anche tanta importanza nello spogliatoio rossoblù facendo anche da chioccia per i giovani.
Il club tedesco, invece, offrirebbe all’ex Fiorentina e Atalanta l’esperienza nuova della Bundesliga. Una proposta che potrebbe intrigare non poco il classe ’85 che, come già detto in precedenza, ha anche origini tedesche. L’inserimento nella formazione biancoverde non sarebbe problematica dato che nella scorsa stagione ha spesso giocato con un centrocampo a tre alternando con uno a quattro.
UNA STORIA DURATA SEI ANNI
La storia di Riccardo Montolivo e il Milan sta, dunque, per giungere al termine dopo 158 presenze, condite da 10 gol e 15 assist. Sono state sei stagioni difficili caratterizzate da tanti problemi fisici che lo hanno tenuto fuori per molto tempo e da alcune prestazioni che non sono andate giù ai tifosi. Il centrocampista ha, però, indossato la fascia di capitano con tanto orgoglio non facendo mancare mai l’impegno. Conclude la sua avventura in rossonero con una Supercoppa in bacheca, conquistata nel 2016 a discapito della Juventus.

Montolivo e il Diavolo si stanno per separare: è arrivato il momento per entrambi di voltare pagina.