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Napoli-Bologna, le pagelle del match: Osimhen decisivo, erroraccio di Meret

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Napoli-Bologna, le pagelle del match: Osimhen decisivo, erroraccio di Meret

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Pagelle Sampdoria Napoli

La partita Napoli-Bologna, match valevole per la decima giornata del campionato di Serie A, è cosa dei partenopei, al termine di un incontro pazzo terminato con il risultato di 3-2. Dopo la rete a sbloccare la gara di Zirkzee al 41′, il Napoli è riuscito a pareggiare l’incontro con Juan Jesus prima della fine del primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel secondo tempo i partenopei si sono subito portati sul 2-1 con il subentrato Lozano al 49′ per poi farsi pareggiare due minuti dopo da Barrow su ingenuità di Meret. Decisiva al 69′ la rete di Osimhen che proietta i ragazzi allenati da Spalletti al primo posto in classifica. Di seguito le pagelle del match.

LE PAGELLE DEL NAPOLI

Meret 5: errore grave di valutazione sulla rete di Barrow del momentaneo 2-2.

Di Lorenzo 6.5: anche oggi il capitano del Napoli ha svolto una prestazione esemplare sotto il piano della costanza di rendimento sulle trame di gioco offensive e difensive.

Kim 6.5: prestazione monumentale come suo solito. Il difensore del Napoli, in quest’inizio di stagione sta tenendo un rendimento da top del ruolo in Europa.

Juan Jesus  7: anticipi d’alta scuola giocando sempre con personalità uomo contro uomo a tutto campo. Oggi il difensore brasiliano ha avuto il compito di sostituire l’infortunato Rrahmani e ci è riuscito alla grande. Prestazione impreziosita anche dalla rete del momentaneo 1-1 sugli sviluppi di un calcio d’angolo.

Mário Rui 6.5: quest’oggi è riuscito a combinare perfettamente sulla fascia sinistra con Kvaratskhelia abbinando anche giocate di ottima qualità dentro il campo. Sotto la guida di Spalletti è diventato uno dei terzini più forti ed efficienti del campionato. (Dal 76′ Olivera 6).

Lobotka 6: oggi meno lucido rispetto al solito. Il centrocampista è apparso stanco ma è riuscito comunque a svolgere una partita ordinata sbagliando un solo passaggio.

Ndombele 6.5: oggi è stato chiamato a sostituire l’infortunato Anguissa e lo ha fatto egregiamente attraverso una prestazione pulita sotto il piano tecnico e di posizionamento. (Dal 71′ Elmas 6).

Zieliński 6.5: spesso e volentieri è riuscito a deliziare il pubblico del Diego Amando Maradona con giocate di qualità assoluta.

Politano 5.5: brutto errore sotto porta all’interno della prima frazione di gioco su assist di Kvaratskhelia oltre ad aver avuto  poco passo nel saltare l’uomo. Prestazione non sufficiente. (Dal 45′ Lozano 7: entra in campo nel migliore dei modi buttando in rete il proprio primo pallone toccato).

Raspadori 6: non la migliore prestazione stagionale del talento ingaggiato dal Napoli questa estate ma è comunque riuscito ad effettuare tagli interessanti in mezzo alla linea della difesa dei due centrali della squadra avversaria oltre che ad essere stato pulito tecnicamente. (Dal 45′ Osimhen 7: torna in Serie A e risulta subito decisivo; sua la rete del 3-2).

Kvaratskhelia 7.5: il migliore in campo. Il calciatore ex Rubin Kazan ha dimostrato anche quest’oggi di essere la vera punta di diamante di questo Napoli così efficiente realizzando l’assist per la rete del 3-2 con una giocata che, da sola, è valsa il prezzo del biglietto. Sono davvero finiti tutti gli aggettivi per descrivere il talento dell’ala georgiana.

LE PAGELLE DEL BOLOGNA

Skorupski 6: incolpevole su tutti i gol presi.

Posch 5.5: poco attento in fase di marcatura ma discreta proposizione offensiva. (Dal 77′ Lykogiannis s.v.).

Bonifazi 6: nonostante le tre reti subite il difensore ex Torino ha comunque svolto una prestazione egregia soprattutto in fase di impostazione.

Lucumí 5.5: spesso distratto nelle trame offensive create dal Napoli, il giocatore ha comunque del buon potenziale su cui lavorare.

Cambiaso 6.5: gioca da titolare e dispensa due assist per la sua squadra. Tanta corsa abbinata a tanta qualità per il terzino di proprietà della Juventus. (Dall’89’ De Silvestri s.v.).

Medel 5: prestazione opaca da parte del centrocampista del Bologna. Grossa indecisione all’interno della propria area di rigore sulla rete del momentaneo 1-1 e pochi palloni recuperati. (Dal 71′ Moro 6).

Domínguez 6.5: quanta personalità per il centrocampista argentino! Oggi è stato il vero motore del centrocampo del Bologna che ha inoltre trovato l’imbucata decisiva con l’esterno del piede destinata a Cambiaso per la rete del momentaneo 1-1.

Aebischer 6: ottimo oggi quando è riuscito a trovare palloni giocabili dentro il campo. (Dal 77′ Sansone s.v.).

Ferguson 6: prestazione senza infamia e senza lode. Sufficiente.

Barrow 6.5: quest’oggi è stata per lui la partita numero 100 con la maglia del Bologna ed ha deciso di festeggiare facendo ciò che gli viene meglio; segnando.

Zirkzee 7: oggi, l’attaccante ex Bayern Monaco ha avuto il delicato compito di sostituire Arnautović al centro dell’attacco: missione compiuta. Sua infatti la rete del momentaneo 0-1 e, oltre al gol, spesso e volentieri è riuscito ad attaccare bene la profondità permettendo alla propria squadra di prendere metri in avanti.

Bundesliga

ULTIM’ORA – Xabi Alonso ha confermato in conferenza che rimarrà al Bayer Leverkusen

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Xabi Alonso, allenatore del Bayer Leverkusen, Bundesliga, Europa League

Dopo le indiscrezioni sempre più insistenti delle ultime ore, ecco l’annuncio ufficiale del protagonista della telenovela: Xabi Alonso. Il tecnico spagnolo ha attirato l’interesse di tutti i top club europei, in particolare Bayern Monaco e Liverpool, per la prossima stagione, ma vista la scadenza del contratto a giugno 2026 e visto quanto di buono fatto in questa stagione, con una Champions League quasi certamente da disputare l’anno prossimo, l’ex centrocampista ha deciso di rimanere nella squadra che ora sta allenando.

Queste le dichiarazioni di Xabi Alonso durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida con l’Hoofenheim:

DECISIONE – “Arriviamo da una stagione ricca di impegni, durante la quale ci sono state anche moltissime speculazioni in merito al mio futuro. Per questo motivo ho utilizzato la sosta del campionato per gli impegni delle Nazionali per riflettere su cosa fare. La scorsa settimana ho avuto un incontro con la dirigenza del club per capire quale fosse la decisione da prendere. E la decisione è quella di continuare ad allenare il Bayer Leverkusen. Ho analizzato tutto e ho capito che questo è il luogo e il club giusto per continuare il mio percorso di crescita come tecnico. Ho sempre sentito grande supporto e c’è grande partecipazione nel lavoro da parte di tutti i reparti della società. I tifosi poi ci hanno dato un grande supporto, anche lo scorso anno quando abbiamo avuto momento di difficoltà. E oggi lo fanno supportandoci nel dare tutto quello che possiamo dare”.

SQUADRE INTERESSATEBayern e Liverpool? Credo che da parte mia non sarebbe corretto parlare di altre società. Di sicuro ci sono società con cui ho un forte legame, ma non è corretto parlarne adesso”.

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La simpatica rivelazione di Dossena: “Se ci salviamo mi taglierò la barba”

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In foto: Victor Osimhen del Napoli e Dossena del Cagliari

Il difensore del Cagliari, Alberto Dossena, ha rilasciato una breve intervista a Radio Serie A, il nuovo format e podcast della Serie A. Qui vengono intervistati tanti protagonisti delle squadra del massimo campionato italiano ed oggi è stata la volta dell’ex Perugia.

LE DICHIARAZIONI DI DOSSENA DURANTE l’INTERVISTA A RADIO SERIE A 

SUL PROSSIMO SCONTRO SALVEZZA CONTRO IL VERONA- “Cagliari-Hellas Verona è uno scontro diretto che vale tanto. Dobbiamo prepararci al meglio e farci trovare pronti”.

ELOGIO A RANIERI- “In mezzo alla tempesta della corsa salvezza noi abbiamo un timoniere (Ranieri, ndr) che già la scorsa stagione ci ha portato alla promozione dalla Serie B alla Serie A“.

SUL GRUPPO- “Il Cagliari è un gruppo unito che lavora senza sbavature anche nei momenti di difficoltà. Con l’arrivo di Mina e Gaetano abbiamo alzato ulteriormente il livello”.

SUL RAPPORTO CON RANIERI – “Devo molto a mister Ranieri. Ha creduto subito in me. Ho un rapporto umano e tecnico molto stretto. Corregge gli errori, consiglia, ti aiuta in ogni momento. Come lo si vede all’esterno è in campo. E’ un “Signore del calcio“, trasparente, anche nelle reazioni, rare, forti”.

SULLA SERIE A- “L’impatto della Serie A si fa sentire. Io ci sono arrivato a 25 anni. Ho trovato fisicità impressionante e molta qualità. All’inizio non è stato facile. Importante accumulare esperienza e partite per essere tranquillo”.

LA PROMESSA IN CASO DI SALVEZZA – “In caso di salvezza taglierò la barba, i capelli assolutamente no. Nello spogliatoio nessun patto, stiamo pensando a lavorare. In caso di raggiungimento dell’obiettivo faremo una bella grigliata di squadra“.

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La prima conferenza alla vigilia di Tudor: “Sensazioni positive, ho visto bene Kamada”

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Tudor

La vigilia di Lazio-Juventus segna un momento significativo per Tudor, che si prepara ad affrontare la sua prima sfida come allenatore della Lazio. Una gara speciale in tutti i sensi per lui quella che si giocherà domani alle 18 presso lo Stadio Olimpico, in quanto i biancocelesti affronteranno la sua ex squadra, la Juventus. Questo incontro rappresenta non solo una prova importante per Tudor e il suo nuovo ruolo di allenatore, ma anche un’opportunità cruciale per la Lazio di dimostrare la propria forza e determinazione in campo. L’atmosfera sarà carica di tensione e aspettative, mentre i tifosi guarderanno con trepidazione a questa partita d’esordio. Tudor è pronto a guidare la sua squadra verso la vittoria e a lasciare il segno nel suo nuovo ruolo, affrontando con determinazione e spirito competitivo questa sfida contro una delle squadre più temute del campionato.

Di seguito ecco le sue dichiarazioni riportate da TMW:

LE DICHIARAZIONI DI TUDOR ALLA VIGLIA DI LAZIO-JUVENTUS

SUI SEGNALI DEI NAZIONALI TORNATI- “Sono tornati tutti senza acciacchi e questo è importante. Il problema è che sono arrivati tardi e abbiamo lavorato poco”.
SUL RESTO DEL GRUPPO CHE HA ALLENATO DURANTE LA SOSTA  –“Con gli altri abbiamo lavorato bene in 6-7 allenamenti. I ragazzi hanno avuto la giusta applicazione e voglia. La squadra deve essere lo specchio dell’allenatore, ci vuole però tempo e pazienza per trasformare questa Lazio. Sono qui da poco. Ci provo a farlo in fretta, ma non sarà perfetta la squadra, ma lavoreremo”.

SULLE EMOZIONI DEL DEBUTTO – “Sono sempre positive le sensazioni, nello sport si pensa sempre alla sfida, di poter vincere. Lo sport è gioia. Lo stadio pieno? Sarà bello, ci saranno molte motivazioni, ma va preparata nel modo giusto sotto ogni punto di vista. Penso a preparare la squadra e non alle emozioni”.

SULLA PASSATA ESPERIENZA ALLA JUVE – Non credo al destino che affronto subito la Juventus. Ho trascorso lì 7-8 anni, nel periodo in cui si costruisce la persona. Sono grato alla Juventus. Ho avuto compagni e dirigenti che mi hanno fatto diventare quello che sono ora, soprattutto per la cultura del lavoro”.

SUI CAMBIAMENTI IN DIFESA VISTO IL GIOCO DI SARRI – “Ci sono due cose che penalizzano questo cambio. Sono tre anni che la Lazio lavora in questa maniera e poi c’è stato Sarri che è un allenatore forte. Bisogna essere intelligenti. Il modulo è importante ma non come molti pensano. Magari parti con un modulo, ma poi diventa un altro schema. La difesa a tre? Lo vedrete tra poco, vedremo domani”.

SULLE IDEE E SULLE SCELTE TECNICHE – “È una situazione particolare, dovranno giocare per forza tutti. È la prima partita, dopo la sosta per le nazionali, e poi ci sono due partite in 4 giorni. I 5 cambi sono importanti. Io anche devo capire la squadra, una cosa sono gli allenamenti, un’altra le partite. Devo valutare i giocatori che possono migliorare e che possono seguire il tuo calcio. Poi bisogna vincere, c’è da fare bene da subito, serve essere tosti e con la qualità giusta”.

SU UNA FIGURA CHE FACCIA DA TRAMITE TRA SQUADRA E PROPRIETÀ – “Non è per me questa domanda. Non abbiamo parlato con la squadra del passato, ci siamo messi subito a lavorare”.

LE CRITICHE SOCIAL SU IMMOBILE E LA NAZIONALE – Non leggo i social e i giornali, sarebbe un suicidio. Io penso a lavorare, sia quando vanno bene le cose che quando vanno male. Ciro ci ho parlato due volte anche su questo argomento, l’ho visto molto motivato. Penso che lui ci tenga alla Nazionale, dipende solo da lui in questi due mesi. Ha sempre segnato, penso che li farà ancora. Ci conto tanto, è un ragazzo con qualità non solo calcistiche ma anche umane. Lo conosco, sono convinto che saranno due mesi importanti”.

SULLO ZOCCOLO DURO –  “C’è sempre rispetto per passato, ma non si vive di passato. Il calcio è crudele. Noi dobbiamo vincere, conta la squadra”.

SUL RUOLO DI KAMADA – “Lui in Germania giocava sia davanti che dietro, è un giocatore completo, ha corsa e qualità di gioco. Penso che, se devo essere sincero, è più adatto a questo calcio rispetto a quello precedente. Non è pulitissimo tecnicamente, ma ha altre doti che a me piacciono tanto. Ha la mentalità giusta e poi ha gol, una dote che fa la differenza. L’ho visto anche bello allegro e voglioso, vedremo in campo”.

SULLE CONDIZIONI DI LAZZARI E SUI RUOLI CHE PUÒ FARE- “Lo vediamo oggi, ha avuto un problemino piccolo. L’equilibrio è sia offensivo che difensivo. Servono sempre giocatori con gol, ma anche che facciano la fase difensiva. Poi si sceglie in base all’avversario e alla partita. A me piace attaccare, ma non prendere gol. Felipe Anderson a tutta fascia? Ah c’è già un sistema di gioco? Non lo ho provato, non so questa domanda. Ma lui è molto disponibile, ha gamba e qualità. Lei è convinto che giocheremo con la difesa a 3, magari non è quella”.

SULLO SPOGLIATOIO – “Sono vogliosi e molto orgogliosi. Non sono giocatori da nono posto, vogliono riscattarsi. In 10 giorni sono tutti perfetti perché c’è il nuovo allenatore, con il tempo però capiremo meglio. La gente vera si vede più avanti, nelle battaglia, quando non gioca o deve subentrare”.

SULLA FISICITÀ CHE HA TROVATO NELLA SQUADRA – “Vedremo domani se sarà in grato di esaudire le mie richieste. Nei dati fisici, la Lazio è sempre stata in alto. Abbiamo parlato tanto di questo, è un argomento importante, sono le distanze che saranno diverse. Dovranno fare corse diverse, ma anche delle similitudini perché Sarri voleva andare a prendere la palla su, la stessa cosa che voglio io”.

SU MARUSIC E HYSAJ NEL TERZETTO DIFENSIVO – “Tutto è ipotetico. Se non voglio dirti una cosa, posso non rispondere (ride, ndr). Patric è tornato, mi è sempre piaciuto da fuori, può essere un giocatore per me. Mi piace come difende anche a campo aperto”.

SULLE RETI MANCANTI SU COLPO DI TESTA RISPETTO ALLE PASSATE STAGIONI – “Sì, ogni squadra ha caratteristiche diverse. Serve però la cattiveria per fare gol, questo fa la differenza”.

SULLA MENTALITÀ CHE È RIUSCITO A TRASMETTERE – “Se un allenatore ci riesce in 5 allenamenti è un mago (ride, ndr). Il clima nello spogliatoio io è bello, vedo gente motivata. Domani servirà coraggio e bisognerà giocare senza troppi pensieri. Ci saranno problemini per le novità che faremo, ma è mia responsabilità. La chiave è attaccare e difendere tutti, voglio una squadra difficile da battere”.

SULLE TRE PARTITE DECISIVE IN CUI LA LAZIO SI GIOCA L’INTERA STAGIONE – “Non esistono partite della vita, è tutta un’esagerazione, è tutto fumo. Sono partite. A me interessa la squadra, prepararla bene, oggi voglio caricarla. Questo appartiene a me. Il resto è tutto fumo”.

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ULTIM’ORA – Kvaratskhelia salta l’Atalanta: anche oggi solo allenamento personalizzato

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Kvicha Kvaratskhelia, giocatore del Napoli, Serie A, Coppa Italia

Il Napoli giocherà la delicatissima sfida contro l’Atalanta senza Kvicha Kvaratskhelia. Il georgiano non recupera in tempo dai fastidi patiti in Nazionale e anche oggi si è allenato a parte, come recita il comunicato del club partenopeo. Niente convocazione, dunque, per il numero 77 che era apparso in un momento di forma al livello della scorsa stagione. In attacco contro la formazione di Gasperini, quindi, probabile tridente Raspadori-Osimhen-Politano.

Questo il report dell’allenamento sui canali ufficiali del Napoli:

Il Napoli si è allenato questa mattina all’SSCN Konami Training Center. Gli azzurri preparano il match contro l’Atalanta in programma sabato alle ore 12.30 per la trentesima giornata di Serie A. La squadra ha lavorato sul campo 2 iniziando la sessione con attivazione. Successivamente partitina a campo ridotto. Chiusura di seduta con lavoro tecnico tattico. Kvaratskhelia ha svolto allenamento personalizzato in palestra e in campo“.

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