Nel pomeriggio dell’Inter campione d’Italia, Napoli e Cagliari si sono sfidate al Diego Armando Maradona con obiettivi ben diversi. Gli azzurri con tutte le intenzioni di rimanere in zona Champions League, i sardi per staccare Torino e Benevento e salvarsi dalla retrocessione. Dopo tre vittorie consecutive i rossoblu trovano il quarto risultato utile acciuffando il pareggio allo scadere. Un uno a uno particolarmente amaro per il Napoli, ormai sicuro di portare a casa tre punti fondamentali. Il carattere sardo invece è emerso con i minuti: alla fine Gattuso e Semplici si devono accontentare di un punto a testa.

Fonte immagine: profilo twitter Napoli
I partenopei partono bene nei primi minuti e mettono sotto pressione il Cagliari. Bastano 12 minuti perché Osimhen su suggerimento di Insigne trovi il goal del vantaggio. Su una rimessa battuta male da Carboni, il pallone arriva al capitano azzurro che controlla e scavalca la difesa con una palla morbida. L’ivoriano controlla di destro, protegge il pallone da Godin e insacca. Il Cagliari cresce nel secondo tempo sia per manovra sia per carattere, la qualità del Napoli però sovrasta gli avversari. Nel finale i partenopei si abbassano vistosamente e il Cagliari riesce a trovare il pareggio con Nandez. Di seguito, ecco le pagelle.
LE PAGELLE DEL NAPOLI
Meret 6,5: Nel primo tempo non è molto impegnato, poi d’un tratto deve salvare la porta su un gran colpo di testa di Pavoletti al 27′. Sulla ribattuta a botta sicura di Nandez è fortunato a deviare con il corpo. A tre minuti dal termine vola sulla girata sempre di Pavoletti e mantiene il risultato invariato. Incolpevole sul goal.
Di Lorenzo 6,5: non si fa vedere molto in fase offensiva, ma difensivamente è attento. Lykogiannis dalla sua parte è particolarmente ispirato e riesce (spesso, non sempre) a contenerlo bene. Nel secondo tempo per poco non trova il goal della Domenica: salta tutti in velocità, entra in area e calcia rasoterra. Chiude troppo il destro e il pallone termina a lato. Peccato. Nel finale (dopo la parata di Meret) è provvidenziale nel salvare su Simeone.
Koulibaly 6,5: dietro non passa nessuno, per quanto sui colpi di testa lui e Manolas soffrano la fisicità di Pavoletti. La partita però la fa in fase di impostazione: i lanci a cercare la velocità di Osimhen impensieriscono non poco la retroguardia avversaria. Nel momento più difficile per il Napoli si fa vedere anche davanti e suona la carica. Leader, come sempre.
Manolas 6: preciso, ordinato, senza fronzoli. Gioca la sua partita senza commettere particolari errori. Nel finale si abbassa con tutta la squadra e ovviamente il goal subito ne è una conseguenza diretta.
Hysaj 5: L’errore più grave lo commette nel finale, quando perde completamente di vista Nandez. Sbaglia a posizionarsi con il corpo e non segue la traiettoria del pallone: tutto troppo facile per l’ex Boca. Per il resto gioca una partita incolore, condita da errori qua e là.
Demme 6,5: Se il siluro lasciato partire dal suoi piedi fosse entrato, parleremmo di tutta un’altra partita. La sorte gli ha negato la gioia del goal, ma la sua comunque è una prestazione di spessore. È bravo ad equilibrare la squadra, soprattutto quando Fabian si inserisce. Con il passare dei minuti cresce anche in qualità, aumentando il suo apporto offensivo.
Fabian Ruiz 6: non molto incisivo, però i suoi inserimenti destabilizzano il Cagliari. Cala con il passare dei minuti e scompare lentamente. Tutto sommato sufficienza meritata. (Dal 81′ Elmas sv)
Insigne 5,5: l’assist per il goal di Osimhen è suo, ed è anche di pregevole fattura. Nella prima mezz’ora di gioco fa impazzire Ceppitelli, poi però si innervosisce e scompare. Vallo a capire. Al 68′ calcia malissimo da una posizione interessante. Si sente la sua mancanza nel secondo tempo.
Zielinski 7: la qualità che trasuda è a tratti disarmante. Corre, crea, si trova alle perfezione con i compagni. Da trequartista riesce a dare libero sfogo al suo dinamismo, che sfrutta in diverse occasioni. Non trova il goal per poco, ma la prestazione è comunque ottima. Qualità e quantità. (Dal 81′ Bakayoko sv)
Lozano 5: corre tanto, ma è veramente poco concreto. Godin non è in giornata eppure lo contiene senza grossi problemi. Non incide, e si vede. (dal 68′ Politano 5,5) è voglioso di far bene, però non entra in partita.
Osimhen 7: senza ombra di dubbio è il migliore in campo. L’ebra del campo probabilmente si è consumata per la sua velocità, che ha sfiancato la difesa rossoblu. Trova il goal dell’uno a zero con un ottimo gesto tecnico, poi un fallo su Godin gli nega la doppietta personale. Ad ogni modo l’impegno messo in campo è lodevole. Non sarà sempre preciso, ma quanto corre. (Dal 76′ Mertens 5,5) non incide, contenuto bene dal Cagliari.
All. Gattuso 6: quando Osimhen si infortuna inserisce Mertens, più simile per caratteristiche. Se avesse inserito Petagna forse il Napoli si sarebbe abbassato di meno, chissà. Sono tutte considerazioni fatte col senno di poi: la gara è stata preparata bene, proprio per mettere in difficoltà il Cagliari sugli esterni.

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LE PAGELLE DEL CAGLIARI
Cragno 6,5: diversi ottimi interventi salvano la baracca, non può nulla sul goal di Osimhen.
Carboni 6: la sufficienza è una media tra la prima mezzora e il resto della partita. Regala ingenuamente il pallone per il goal di Osimhen e soffre un po’ nei primi minuti. Emerge con il passare dei minuti, soprattutto in fase offensiva. Si fa vedere in avanti e in fase di impostazione, disegnando il cross per Pavoletti nel primo tempo. Non dimentichiamoci che è un classe 2001.
Godin 5: troppa garra, per così dire. Scende in campo grintoso ma non troppo attento, infatti Osimhen è bravo a eludere il suo intervento in occasione del goal. Viene salvato dall’arbitro in occasione del raddoppio partenopeo. Da lui ci si aspetta di più.
Ceppitelli 5,5: inizia non molto bene, poi si riprende con il passare dei minuti. Qualche incertezza di troppo, poi è sfortunato nello scontro con Osimhen. (Dal 76′ Simeone sv)
Lykogiannis 6: molto propositivo nel primo tempo: impensierisce Di Lorenzo da quella parte. Cala nella ripresa. (dal 81′ Cerri sv)
Deiola 5,5: si fa vedere veramente molto poco, succube della qualità del Napoli. Non arriva alla sufficienza. (Dal 70′ Asamoah sv)
Duncan 6,5: è bravo nel dialogare con Nainngolan tra le linee. Emerge per personalità e riesce a creare un filtro per la difesa e a contenere in parte Zielinski. È suo l’assist del pareggio, una chicca da 40 metri per Nandez.
Nandez 7: Nel secondo tempo cresce vistosamente. Corre, si sbraccia e impregna la maglia si sudore. Un classico: è scuola Boca. Fino all’ultimo crede nel pareggio e infatti viene premiato con goal. Determinante.
Zappa 6: sfiora il primo goal in Serie A colpendo il palo nel primo tempo, poi lentamente scompare. (Dal 81′ Calabresi sv)
Nainngolan 6,5: se non fosse per lui il primo tempo rossoblu sarebbe disastroso. Invece è un suo guizzo a regalare l’occasione a Zappa. Da lì in poi il Cagliari si sveglia dal torpore e cambia la partita. Per buona parte della gara è il migliore dei suoi, ma nel finale la stanchezza prende il sopravvento.
Pavoletti 6,5: prova a segnare in tutti modi, ma Meret si oppone prontamente. Nel primo tempo tiene a galla il Cagliari insieme a Nainngolan. Fondamentale.
All. Semplici 6: non prevede la velocità degli esterni del Napoli e la sua difesa a tra va in difficoltà. Alla fine però manda i giusti segnali alla squadra che trova il pareggio.
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