Connect with us
Napoli, chi sono i giocatori all'esordio in Champions?

Champions League

Napoli, chi sono i giocatori all’esordio in Champions?

Pubblicato

:

Kvaratskhelia

NAPOLI, CHI SONO I GIOCATORI ALL’ESORDIO IN CHAMPIONS? – Stasera il Napoli, allo Stadio Diego Armando Maradona, alle ore 21, affronterà il Liverpool, nella partita valevole come prima giornata della fase a gironi di Champions League. Gli uomini di Luciano Spalletti, nell’urna di Istanbul, furono sorteggiati, nel girone A, assieme, oltre agli uomini di Jurgen Klopp, anche all’Ajax e ai Rangers, che oggi si affronteranno all’Amsterdam Arena, alle ore 18.45.

ORMAI UN CLASSICO DELLA CHAMPIONS MODERNA

La partita di stasera, sarà la 5° partita di Champions in cui Napoli e Liverpool si affrontano, la 7° totale, contando anche le due sfide affrontate nella fase a girone dell’Europa League 2010/11. Le due compagini erano nel girone K, assieme a loro, c’erano anche Steaua Bucarest e Utrecht. Nelle due sfide i partenopei ottennero un pareggio in casa, che finì a reti inviolate; ed una sconfitta, ad Anfield, per colpa di una tripletta di Gerrard. La partita, quindi, si concluse col risultato di 3-1. Per il Napoli segnò Ezequiel “El Pocho” Lavezzi.

Tornando a parlare di Champions League, nelle precedenti 4 sfide, i campani hanno ottenuto 2 vittorie, tutt’e due in casa, un pareggio ed una sconfitta; queste ultime due, rimediate in trasferta.

Le due squadre si sono affrontate anche nella coppa dalle grandi orecchie, nella fase a gironi. La prima nella stagione 2018/19. Le due squadre erano state sorteggiate nel girone C, assieme al PSG e alla Stella Rossa. Era la prima stagione del post Maurizio Sarri, nonché la prima stagione di Carlo Ancelotti sulla panchina dei partenopei. L’andata si giocò all’attuale Stadio Diego Armando Maradona, prima Stadio San Paolo, e si concluse con la vittoria del Napoli per 1-0, grazie al gol allo scadere, di Lorenzo Insigne. Il ritorno ad Anfield, invece, finì con lo stesso risultato, ma in questo caso, a favore dei Reds. Decisivi il gol segnato da Mohamed Salah, ed il gol fallito da Milik, che nei minuti finali, ebbe la palla sui piedi dell’1-1, ma la sparò in faccia ad Alisson. Questo ebbe effetti anche sulla qualificazione dei partenopei alla fase ad eliminazione diretta di quell’edizione. Essi conclusero al terzo posto nel girone dietro PSG e Liverpool, retrocedendo così in Europa League.  Le ultime due, invece, sono state giocate nella stagione successiva a quella precedente, ossia la 2019/20. Erano state inserite nel girone E, assieme a Salisburgo e Genk. Il Liverpool come prima, ed il Napoli come seconda, passarono agevolmente quel girone. Il Napoli batté per 2-0, in casa, il Liverpool, grazie alle reti di Dries Mertens e Fernando Llorente, mentre ad Anfield, ci fu un pareggio per 1-1 tra le due compagini. I gol furono di Dries Mertens e di Dejan Lovren.

L’ULTIMA PARTITA DEL NAPOLI 2019/20

Il Napoli non partecipa alla Champions League dalla stagione 2019/20. In quella Champions, il suo percorso si concluse agli ottavi di finale, contro il Barcellona di Quique Setién. Allora sulla panchina dei partenopei c’era Gennaro Ivan Gattuso. Ringhio aveva rilevato la panchina di Carlo Ancelotti, e si apprestava ad affrontare le sue prime due partite di Champions League della sua giovane carriera da allenatore. La sfida di andata si giocò al Diego Armando Maradona. Si concluse col risultato di 1-1. Mertens sbloccò a partita, Griezmann la pareggiò. Mentre la sfida di ritorno, giocata al Camp Nou, vide imporsi per 3-1 i catalani, grazie ai gol di Lenglet, Messi e Suarez. Per i partenopei, segnò Lorenzo Insigne.

CHI È RIMASTO DI QUELLA SQUADRA

Di quella doppia sfida, indossano ancora oggi la maglia del Napoli : Alex Meret, che anche se non fu il titolare nelle due sfide perché il titolare fu David Ospina – che ora gioca ad Abu Dhabi – ma, il portiere prelevato allora dall’Udinese, ad inizio stagione a titolo definitivo, dopo essersi accasato al Napoli la stagione precedente in prestito, quindi era alla seconda stagione in azzurro, giocò tutt’e sei le partite del girone, subendo solo 4 gol, e compiendo strepitose parate soprattutto nella partita contro il Salisburgo, Giovanni Di Lorenzo attuale capitano del Napoli (quella stagione fu la prima con la maglia dei partenopei. Fu prelevato dall’Empoli nel calciomercato estivo 2019. 8 presenze e 2 assist per lui nella massima competizione europea), Mario Rui (al Napoli dalla stagione 2017/18. In Champions ha giocato 15 partite tutte con la maglia dei Partenopei, di cui 7 in quella stagione 2019/20), Stanislav Lobotka (prelevato dal Celta Vigo nel mercato di gennaio 2020, il centrocampista slovacco ha giocato solo una partita in Champions, proprio col Napoli, ossia la sfida di ritorno degli ottavi di finale contro il Barcellona), Demme (ora infortunato. Arrivato nel mercato di gennaio 2020, ha giocato in Champions ben 11 partite, tra cui 2 con la maglia dei Campani. Diego ha segnato anche un gol in Coppa Campioni, risalente alle sue stagioni al Lipsia. La partita era Zenit – Lipsia 0-2 fase a gironi della Champions League 2019/20), Piotr Zielinski (miglior assistman stagionale, per ora, dei partenopei, con 3 assist. Arrivato a Napoli nell’estate del 2016, prelevato dall’Udinese. Piotr ha giocato in Champions League ben 25 partite, segnando 2 gol. Arrivarono tutti e due nella Champions 2017/18, precisamente nella fase a gironi. Partenopei che capitarono nel girone F, con Manchester City, Feyenoord e Shakhtar Donetsk. Era l’ultimo Napoli di Maurizio Sarri. Ha segnato nelle ultime due partite, ossia Napoli – Shakhtar 3-0, e Feyenoord – Napoli 2-1); Matteo Politano (prelevato dall’Inter nel calciomercato di riparazione del gennaio 2020 in prestito, e poi successivamente è stato riscattatato dal Napoli. Matteo ha giocato in Champions 12 partite, tra cui 2 con i partenopei. Le altre 10 le ha giocate con la maglia dell’Inter. 6 nella stagione 2018/19, proprio quando sulla panchina dei nerazzurri c’era Luciano Spalletti, che li ha riportati a giocare la massima competizione europea dopo 6 anni dall’ultima volta. Sono usciti però ai gironi, concludendo il girone al terzo posto dietro Barcellona e Tottenham, e davanti al fanalino di coda PSV Eindhoven. Ha realizzato un assist, proprio nell’ultima partita di quel girone contro il PSV, giocata a San Siro. Assist per il gol di Mauro Icardi, che valse il pareggio nerazzurro, dopo che l’avevano sbloccata gli olandesi, grazie al gol di un giocatore attuale del Napoli, ossia Hirving Lozano), Hirving Lozano (prelevato dal PSV nel calciomercato estivo 2019. In Champions, con la maglia del PSV e del Napoli, ha giocato in totale 13 partite, segnando 3 gol. Con il Napoli, di queste 13, ne ha giocate 7, ed ha realizzato un gol. Stagione 2019/20. Fase a gironi. 4° giornata. Napoli – Salisburgo 1-1), Eijlf Elmas (arrivato nel calciomercato estivo 2019 a Napoli, prelevato dal Fenerbahce, il centrocampista macedone ha giocato 5 partite in Champions League, tutte con la maglia del Napoli), e Gianluca Gaetano (1 presenza in Champions League. Stagione 2019/20. Ultima partita del girone. Napoli – Genk 4-0. Entrò nel secondo tempo, a 18 minuti dalla fine, al posto di Piotr Zielinski).

NAPOLI, CHI SONO I GIOCATORI ALL’ESORDIO IN CHAMPIONS?

Ai giocatori citati prima, il Napoli, nelle stagioni successive all’ultima Champions giocata, ha integrato uomini che hanno giocato nella competizione, come Salvatore Sirigu (portiere arrivato in questa stagione a Napoli, ha giocato 30 partite in Champions League, tutte giocate con la maglia del PSG. Ultima partita nella competizione, stagione 2014/15. Quarti di finale di ritorno. Barcellona – PSG 2-0. Il PSG fu eliminato, avendo anche perso la partita di andata, al Parco dei Principi, per 1-3. Tra i partenopei, è colui che ha più presenze in questa competizione), Tanguy Ndombélé (Arrivato anche lui come Sirigu in questo calciomercato estivo, in Champions 14 presenze realizzando 2 gol. 8 presenze e 2 gol con il Lione nella stagione 2018/19. 6 presenze e 2 assist con il Tottenham nella stagione 2019/20), Juan Jesus (arrivato a Napoli nel calciomercato estivo 2021. In Champions ha giocato 11 partite tutte con la Roma. Si contano anche i preliminari persi contro il Porto giocati nella stagione 2016/17, quando sulla panchina giallorossa c’era Luciano Spalletti), e Victor Osimhen (arrivato a Napoli nel calciomercato estivo 2020. 5 presenze e 2 gol segnati in Champions League. Tutti con il Lille. Tutti alla sua prima Champions League affrontata).

Ma ha integrato anche ragazzi che mai hanno giocato in Champions League, ma che finalmente in questa stagione ci giocheranno, o almeno, entreranno nella lista dei convocati. Uno dei giocatori che non ha mai giocato la Champions League, che spicca più di tutti, è Khvicha Kvaratskhelia. Il miglior marcatore del Napoli di questo inizio stagione con 4 reti all’attivo in 5 partite giocate finora, è arrivato quest’estate a Napoli e non ha mai giocato realmente una competizione europea, anche perché il Rubin Kazan, la scorsa stagione, si fermò ai preliminari di Conference League, eliminato dal Rakow. Un altro è Kim Min Jae. Prelevato anche lui quest’estate, il difensore koreano, ha giocato come competizione europea l’Europa League, ed anche la Conference League, anche se in quest’ultima il Fenerbahce, dopo essere stati eliminati nella fase a gironi di Europa League, ma è stata eliminata già al primo. La scorsa stagione era la sua prima stagione in Europa per Kim. Poi ci sono gli altri 3 acquisti di questo calciomercato estivo ossia Giovanni Simeone, Giacomo Raspadori, Leo Ostigard e Mathias Oliveira; poi ci sono gli acquisti della scorsa stagione come André Frank Zambo Anguissa, che ha giocato solo in Europa League, 22 presenze ed 1 assist nella competizione, con le maglie di Marsiglia e Napoli, e Amir Rrhamani, che ha giocato anche lui, solo in Europa League, 9 presenze nella competizione, tutte con la maglia del Napoli; e poi ci sono i giovani del vivaio partenopeo, Alessandro Zanoli, Alessio Zerbin, Davide Marfella, Karim Zedadka ed Hubert Idasiak (quest’ultimo era al Napoli anche nella stagione 2019/20, ma non ha mai giocato).

Insomma, le 155 presenze totali dei 27 giocatori in rosa, è diventato ormai un numero che è pronto per essere scalfito stasera. Anche a dimostrazione che la squadra di Luciano Spalletti, è riuscita a creare il giusto mix tra giocatori d’esperienza e giocatori giovani. Sperando che questo mix, riesca a levarsi tante soddisfazioni.

 

 

 

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calcio Internazionale

Quante squadre i campionati europei porterebbero in Champions League con l’attuale ranking

Pubblicato

:

Champions League

QUANTE SQUADRE I CAMPIONATI EUROPEI PORTEREBBERO IN CHAMPIONS LEAGUE CON L’ATTUALE RANKING – A partire dalla stagione 2023/2024, la Champions League ha subito importanti cambiamenti che segnano la fine dell’era degli otto gruppi e delle 32 squadre nella fase finale. Con l’avvento della stagione 2024/2025, il torneo si rinnova completamente, accogliendo 36 squadre e adottando un formato a girone unico. Da questo girone unico verranno determinate le squadre qualificate agli ottavi di finale e così via. Questa modifica alla Champions League porta con sé una nuova opportunità per le leghe europee, che potranno vantare una squadra in più rispetto al passato nelle fasi avanzate del torneo.

RANKING UEFA: IL REGOLAMENTO

Il Ranking UEFA considera le prestazioni delle squadre nei campionati europei nelle ultime quattro stagioni, oltre all’attuale stagione in corso. Questo calcolo determina il numero di squadre ammesse alla fase a gironi della UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League, nonché il numero di squadre che devono affrontare i preliminari, in base al coefficiente del campionato di appartenenza. A partire dalla stagione 2024/2025, i primi cinque campionati nel Ranking UEFA (Bundesliga, La Liga, Premier League, Serie A e Ligue 1) otterranno l’ammissione di quattro squadre ciascuno alla fase a gironi della UEFA Champions League. I primi due posti del suddetto Ranking, vanteranno una squadra in più.

IL RANKING UEFA ATTUALE

Italia – 17.714 punti
Germania – 16.356 punti
Inghilterra – 16.250 punti
Francia – 14.750 punti
Spagna – 14.437 punti
Repubblica Ceca – 13.250 punti
Belgio – 13.200 punti
Turchia – 11.500 punti
Portogallo – 10.666 punti
Olanda – 10.000 punti

QUANTE SQUADRE I CAMPIONATI EUROPEI PORTEREBBERO IN CHAMPIONS LEAGUE CON L’ATTUALE RANKING

Attualmente, dunque, Italia e Germania si assicurerebbero un posto aggiuntivo nella UEFA Champions League 2024/2025, rispetto al consueto, grazie alla loro posizione ai primi due posti nel Ranking UEFA. Le squadre di Serie A e Bundesliga a partecipare alla prossima edizione sarebbero cinque.

Continua a leggere

Champions League

Luis Enrique: “La sfida contro il Barcellona sarà dura per me”

Pubblicato

:

PSG, Luis Enrique rivaluta le posizioni di Paredes e Wijnaldum

Il tecnico del PSG Luis Enrique è tornato in diretta sul suo canale Twitch per presentare la Fondazione Xana, creata con l’obiettivo di accompagnare i bambini gravemente malati. Il riferimento è ovviamente alla figlia di Luis Enrique, Xana, scomparsa nel 2019 in seguito a una grave malattia a soli nove anni. Il tecnico spagnolo ha però anche parlato del Barcellona, prossimo avversario dei parigini in Champions League e lo ha fatto con uno sguardo al futuro.

LE DICHIARAZIONI DI LUIS ENRIQUE

BARCELLONA“Ho sempre detto che mi piacerebbe tornare però la realtà dice che è molto difficile che i nostri cammini si incrocino. Avranno bisogno di un allenatore, però io ho un contratto e non è da me annullare un contratto. La sfida contro il Barcellona la vedo molto difficile, non solo perché ha vinto cinque Champions League, ma anche per la grandezza del club. Sono un Culé (tifoso del Barcellona) e lo sono da venticinque anni, però questo è il mio lavoro e proverò con tutto me stesso a far passare il turno alla mia squadra. Ci sono sei o sette giocatori del Barcellona che giocherebbero titolari al PSG o al City. Questa non è la sua miglior stagione, però sarà una partita molto complicata e sarà dura per me dal punto di vista mentale”. 

Continua a leggere

Calciomercato

Kjaer sul rinnovo con il Milan: “Sono nel posto in cui voglio essere”

Pubblicato

:

Simon Kjaer, giocatore del Milan e della Danimarca - Serie A, Coppa Italia, Champions League, Europa League

Il difensore del Milan classe 1989 Simon Kjaer si è espresso a bold.dk, testata giornalistica danese, direttamente dal ritiro con la Danimarca riguardo al suo possibile rinnovo con il Milan.

LE PAROLE DI SIMON KJAER

SUL RINNOVO –  “Il rinnovo con il Milan? Per quanto mi riguarda, sono nel posto in cui voglio essere. Gioco nel Milan, mi trovo bene nel Milan e ripongo molte speranze in me stesso. Ma che la decisione venga presa adesso o tra due mesi, per me non cambia nulla. Eravamo settimi o ottavi quando sono arrivato quattro anni fa. Adesso siamo in Champions League ogni stagione. Se posso restare a Milano sono molto felice. È sempre il club in cui ho cercato di arrivare, fin dalla prima volta che sono andato al Palermo. Se non sarà Milano, allora ho 35 anni e posso scegliere liberamente cosa voglio con la mia famiglia. Non mi preoccupa. A me va benissimo. Penso che tutti mi conoscano. Sono orgoglioso di quello che faccio. Ma non vengono a chiedermi di essere diverso”.

SULLE ALTRE POSSIBILITÀ –“Mentirei se dicessi di no. Ovviamente ho deciso diversamente. In precedenza ho anche rifiutato offerte dall’Arabia Saudita. L’ho fatto per molte ragioni. Innanzitutto perché in questo momento mi trovo nel posto in cui ho sempre desiderato essere. Ho fatto un bellissimo percorso calcistico, ho sempre desiderato giocare nel Milan e ho una vita incredibilmente bella a Milano. Mia moglie è svedese, quindi la Danimarca non è la sua casa, così come la Svezia non è la mia. I miei figli capiscono il danese, parlano un po’ come nel “Il calendario di Natale”. Ma la loro lingua principale è l’inglese. Sono sempre andati alla scuola di inglese. Ci siamo spostati una quantità incredibile di volte nelle nostre vite. Per noi l’Italia è diventata la nostra casa. È qui che viviamo da più tempo e ci divertiamo molto. Questo vale per tutta la famiglia”.

Queste sono le parole del difensore danese Simon Kjaer, che si dichiara pronto ad aspettare l’offerta di rinnovo da parte della società rossonera.

Continua a leggere

Champions League

Castellini: “Donnarumma grande giocatore. Meret? non è facile fare il portiere al Napoli”

Pubblicato

:

LE PROBABILI FORMAZIONI DI NAPOLI-CAGLIARI

Terminato il match di ieri sera tra Inter e Napoli, con una pareggio che aiuta sicuramente i partenopei nel tentativo di stare aggrappato alla corsa Champions League, non è mancato il commento di Luciano Castellini. L’ex portiere del Napoli, intervistato a Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1, ha commentato la stagione di Meret e dei nerazzuri, inoltre ha evidenziato quanto sia difficile giocare in quel ruolo spiegando gli errori di Donnarumma. Di seguito le dichiarazioni.

LE PAROLE DI CASTELLINI

INTER-NAPOLI“L’Inter ha avuto molte più occasioni per chiuderla, poi è subentrata la fatica della partita in Coppa, forse anche la delusione dell’eliminazione. Il Napoli ha avuto più problemi, ma comunque ci sta pareggiare contro il Napoli, che ha dei grandi giocatori “.

SOMMER MIGLIO PORTIERE DELLA SERIE A“Non lo so. Con i portieri la critica è molto severa. Ora ci sono troppe tv, ai miei tempi c’era solo la Rai. Adesso se prendi gol lo vedi per 18 volte la settimana, sembra che ne hai subiti 20”.

ERRORI DONNARUMMA“Non sono severo con Donnarumma. Lui è stato proiettato in un calcio difficile subito, praticamente non ha fatto le giovanili, non ha avuto una scuola, è nato portiere, i suoi errori li ha fatti in Serie A o in Ligue 1. Ogni tanto ci sta che sbagli, ma è un grande portiere.”

STAGIONE MERET“Un po’ altalenante sì, però a Napoli non è facilissimo fare il portiere. L’ho fatto per otto anni, solo che io ero già attempato e quando sbagliavo non mi vergognavo a dirlo. Non è la situazione più serena per giocare, ma ultimamente mi pare stia giocando bene”.

RIMPIANTO INTER PER LA CHAMPIONS“Sull’1-1 ha avuto un paio di occasioni clamorose, poi ai rigori può succedere di tutto. Conoscendo Simeone, lui è uno tosto: se non corri e non sputi sangue come dice lui, non giochi”.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969