Il Napoli batte 3-1 l’Inter e rafforza ulteriormente il suo status di Campione d’Italia. In un match bloccato nel primo tempo, ad indirizzare l’ago della bilancia in favore degli uomini Spalletti è l’ingenua espulsione di Gagliardini per doppia ammonizione. Da quì, il Napoli sfrutta tutti gli spazi concessi inevitabilmente dai nerazzurri e passa in vantaggio con il destro di Anguissa che piega le mani di Onana. La gara sembra in discesa per i partenopei ma l’Inter trova il momentaneo pareggio con Lukaku che si fa trovare pronto sul cross di Dimarco. Pareggio che dura relativamente poco, prima che il Napoli trovi prima il raddoppio con una perla di Di Lorenzo e poi il definitivo 3-1 in contropiede con Gaetano. Festa dunque per gli azzurri ed Inter che esce dal Maradona a mani vuote ed ancora in piena lotta per il quarto posto.
LE PAGELLE DEL NAPOLI
Meret 6: voto d’ufficio essendo stato praticamente inoperoso. Si sporca i guanti solo in poche occasioni con interventi semplici e sul gol non può nulla.
Di Lorenzo 7: dopo un avvio col freno a mano tirato, il capitano azzurro riesce ad entrare in partita facendo bene entrambe le fasi. Nel finale decide di togliere la ragnatela dall’incrocio con un sinistro da fuori chirurgico.
Rrahmani 6.5: funziona benissimo con Kim, concedendo davvero poco alla coppia d’attacco avversaria.
Kim 6.5: gli attaccanti interisti gli creano pochi problemi. Legge con la solita tranquillità ogni situazione creata dagli avversari. (Dal 74′ Juan Jesus 5: tanta responsabilità nel gol segnato da Lukaku.)
Olivera 6: prestazione solida sull’out di sinistra dove garantisce copertura e supporto offensivo.
Anguissa 7.5: solito importante contributo a centrocampo ed ottimi tempi di inserimento che gli consentono più volte di arrivare negli ultimi metri. Nella ripresa trova il varco giusto ed infila Onana, portando il Napoli in vantaggio.
Lobotka 6.5: prevede ogni manovra del centrocampo nerazzurro. Arriva sempre in anticipo ed imposta con intelligenza la fase di costruzione.
Zielinski 7: danza tra le linee dialogando bene con i compagni. Nella ripresa trova quel pizzico di convinzione che mancava per incidere, servendo l’assist per il gol di Anguissa. (Dall’83’ Gaetano 6.5: entra e segna, non poteva fare di meglio.)
Elmas 6: offre poca profondità in cambio del tanto e prezioso palleggio venendo in mezzo al campo. (Dal 69′ Raspadori 5: perde un pallone sanguinoso che avvia l’azione del gol nerazzurro.)
Osimhen 5.5: lotta e sgomita per tutta la partita ma non riesce a ritagliarsi lo spazio per colpire. (Dal 69′ Simeone 6.5: il Cholito entra ed incide. Segna un gol poi comunque annullato e assiste Gaetano per il 3-1.)
Kvaratskhelia 6.5: nonostante i problemi fisici riportati in settimana, appare già dai primi minuti quello più ispirato tra le fila del Napoli. Sempre alla ricerca del pallone, fa sempre la cosa giusta quando è in possesso ed è imprendibile quando dribbla. (Dall’83’ Politano sv)
Spalletti 7: il suo Napoli detta i ritmi fin dal primo minuto. A fare la differenza sono sicuramente la qualità e l’intensità messe a centrocampo, a cui il Napoli ci ha abituato in stagione e che anche oggi sono risultate decisive per la vittoria.
LE PAGELLE DELL’INTER
Onana 6: mette i guantoni dove può, prima di arrendersi senza colpe ai tre gol del Napoli.
D’Ambrosio 5.5: non riesce a reggere il duello con Kvaratskhelia che gli va via troppo facilmente.
De Vrij 5.5: duella e tiene botta con Osimhen, ma va in grande difficoltà a leggere gli inserimenti dei centrocampisti.
Bastoni 5.5: non impeccabile in diverse situazioni, poteva sicuramente fare meglio sia in impostazione che nella lettura difensiva. (Dal 58′ Acerbi 5: qualche responsabilità nei gol incassati.)
Bellanova 6: nel complesso una buona prova, in cui controlla Olivera e cerca più volte lo strappo. (Dal 74′ Dumfries 5.5: non riesce a sfruttare la sua freschezza e si fa cogliere di sorpresa in diverse occasioni.)
Barella 6: l’unico del centrocampo nerazzurro che prova a scuotersi, lottando e cercando spazi per inserirsi. (Dal 58′ Brozovic 5.5: ingresso negativo anche per il croato che non riesce a dare quella lucidità che è mancata in cabina di regia.)
Asllani 5.5: non riesce ad entrare in partita finendo intrappolato nella trama del centrocampo avversario.
Gagliardini 4: partita semplicemente da film horror, sempre in ritardo e fuori dalla manovra nerazzurra. Come se non bastasse, rimedia due gialli evitabilissimi e lascia l’Inter in 10 indirizzando il match in favore dei partenopei.
Gosens 5.5: impreciso, si propone con poca continuità e, complice l’inferiorità numerica soffre sull’out di destra. (Dall’80’ L. Martinez sv)
Correa 5: bocciatura per il Tucu. L’intesa con Lukaku è poca mentre sono diversi gli appoggi sbagliati. In più si muove poco e male consegnandosi di fatto alla coppia di centrali azzurri. (Dal 74′ Dimarco 6.5: gli basta poco per accendersi e disegna l’assist per il momentaneo pareggio di Lukaku)
Lukaku 6.5: Pomeriggio non semplicissimo il suo, fatto di tanta lotta ed intraprendenza. Si fa trovare pronto segnando il gol che riporta momentaneamente l’Inter in partita.
Inzaghi 5.5: la scelta di rivoluzionare il centrocampo concedendo il pallino del gioco ad una squadra con grande qualità come il Napoli è un errore grave. L’inferiorità numerica gioca un ruolo importante nel match ma l’impostazione generale della partita sembrerebbe sbagliata.