RESOCONTO NAPOLI-INTER – Il big match della 36ª giornata di Serie A ha messo di fronte Napoli ed Inter, che si sono affrontate al Maradona, vestito a festa per continuare a celebrare lo Scudetto e la squadra Campione d’Italia.
Primo tempo vivo, soprattutto grazie al Napoli, che gioca con la spensieratezza di chi ha ottenuto il proprio obiettivo e di conseguenza con la testa libera. Osimhen e Anguissa portano qualche pericolo dalle parti di Onana, che guarda sfilare sul fondo una conclusione del numero 99 azzurro e para facile su un colpo di testa centrale dell’attaccante nigeriano. L’Inter prova a sfruttare le ripartenze, ma di occasioni vere non ne arrivano dalle parti di Meret.
Da sottolineare un episodio che coinvolge Gagliardini: al 19′ viene ammonito, e pochi minuti più tardi entra in ritardo su Kvaratskhelia. Tutto farebbe pensare al secondo giallo, ma l’arbitro Marinelli grazia il numero 5 nerazzurro. Secondo Luca Marelli, commentatore tecnico arbitrale di DAZN, la mancata espulsione dell’ex Atalanta è un errore del direttore di gara. Ma al 41′ arriva l’episodio che toglie ogni dubbio, perché dopo un’altra entrata in ritardo su Anguissa, questa volta è puntuale l’espulsione per Gagliardini, che lascia i suoi compagni in 10 per tutto il secondo tempo.
Di Lorenzo prova a modificare il risultato sul tabellone alla prima occasione della ripresa, provando a sorprendere Onana dopo il suggerimento da calcio d’angolo di Zielinski, ma il portiere ex Ajax si fa trovare pronto e mantiene lo 0-0. Proprio Zielinski prova la conclusione personale al 60′ dopo un’azione insistita del Napoli, ma la traiettoria è sballata e il tiro finisce alto.
Sempre Onana prova a tenere a galla i suoi opponendosi al tiro a giro di Kvara, ma sulla prosecuzione dell’azione nulla può sulla girata di destro di Anguissa dal limite dell’area: il portiere nerazzurro tocca ma non basta per negare il vantaggio della squadra di Spalletti, che certifica un momento di dominio assoluto sulla partita.
Piccola polemica tra Osimhen e Spalletti al momento della sostituzione dell’attaccante per far entrare Raspadori: il numero 9 ha platealmente contestato la scelta del suo allenatore, segnale della voglia che ha ancora questo Napoli di dare il massimo nonostante il titolo già in bacheca.
Al 78′ succede di tutto: l’Inter va vicino al gol con Dumfries di testa, con il pallone che scavalca Meret e la difesa azzurra che salva sulla linea. Sulla ripartenza successiva il Napoli si distende con Zielinski, che va a contrasto con D’Ambrosio prima di servire Kvaratskhelia, il quale serve sul secondo palo Simeone che insacca. Tutto fermo però, perché per Marinelli il numero 20 polacco ha commesso fallo, ma rivedendolo al rallentatore il contrasto poteva non essere fischiato.
Questione di minuti e la partita ci regala un finale semplicemente folle: Lukaku pareggia i conti a due passi dalla porta approfittando di una dormita di Juan Jesus, ma ci pensa Di Lorenzo a portare di nuovo avanti il Napoli. Di Lorenzo raccoglie il passaggio di Anguissa, si accentra e lascia partire un destro meraviglioso che si spegne sul secondo palo alle spalle di Onana, per il nuovo vantaggio azzurro.
Il sigillo alla partita lo mette Gianluca Gaetano, che senga il gol numero 101 della stagione del Napoli: ripartenza letale orchestrata appunto da Gaetano e Simeone, che si involano contro il solo De Vrij. Sfiora di nuovo Onana, ma il risultato si fissa sul 3-1.
L’Inter rimane dunque a quota 67 punti perdendo tre lunghezze dal Milan che ieri ha battuto la Sampdoria, e attende la Lazio. I biancocelesti in caso di vittoria effettuerebbero il sorpasso al terzo posto, per una corsa Champions che nelle ultime due giornate sarà al cardiopalma.