La CdM di Sci Alpino viaggia spedita verso la conclusione della stagione 2023/24. Mancano ancora pochi appuntamenti prima delle finali di Saalbach in Austria. In questo weekend gli uomini sono scesi negli Stati Uniti – ad Aspen – mentre le donne in Norvegia, a Kvitfjell. Il weekend è iniziato nella giornata di venerdì 1 marzo e si è concluso domenica giorno 3. Gli uomini hanno disputato due giganti e uno speciale, mentre le donne chiudono il weekend scandinavo con due Super-G.
Tuttavia, il calendario gare al femminile ha dovuto subire una modifica: la discesa libera – inizialmente in programma sabato 2 marzo – è stata annullata a causa della troppa neve. Così, la FIS, ha deciso di far disputare due Super-G recuperando anche quello di scorsa settimana non disputato in Val di Fassa. Oltretutto, all’interno di questo pezzo, vi proporremo un resoconto delle gare del weekend partendo dal gigante maschile di venerdì 1 marzo.
RESOCONTO SLALOM GIGANTE MASCHILE
Sono gli Stati Uniti i protagonisti di questi due weekend di gare al maschile. Dopo i pendi di Palisades Tahoe, adesso è il momento di Aspen, dopo si disputano le gare tecniche: lo slalom gigante e lo slalom speciale. Ad inaugurare è lo slalom gigante, l’ottavo della stagione. Manco a dirlo trionfa lo svizzero Marco Odermatt, padrone indiscusso della stagione con otto su vittorie su altrettante gare. Inoltre, il fuoriclasse ticinese vince per l’11ª volta consecutiva in questa disciplina. Il podio viene completato da Meillard e McGrath.
Anche l’Italia, finalmente, può gioire con due ottimi piazzamenti nei primi 10. Luca De Aliprandini e Alex Vinatzer chiudono rispettivamente in 5ª e 6ª piazza. Specie il primo è stato molto bravo nella seconda manche, facendo segnare il secondo miglior tempo assoluto. La delusione di giornata è, invece, Henrik Kristoffersen che chiude solamente all’ottavo posto: per il norvegese non è ancora arrivata nessuna vittoria stagionale.
RESOCONTO SUPER-G FEMMINILE
Da quando Mikaela Shiffrin e Petra Vlhova sono assenti – causa infortuni – a questa CdM, la svizzera Lara Gut-Behrami è letteralmente scatenata. La fuoriclasse ticinese vince il Super-G di Kvitfjell mettendosi alle spalle il duo austriaco Huetter-Puchner. Così, nelle ultime otto gare, ne ha vinte ben cinque testimoniando l’ottimo stato di forma. Tuttavia, con il 22° successo in Super-G, raggiunge quota 45 vittorie in CdM.
Per la spedizione azzurra una prima gara molto sottotono: la prima è Brignone solamente 6ª al traguardo, seguita da Bassino 14ª. Specie per Federica la gara di sabato poteva avvicinarla alla rivale Gut per la classifica di specialità che resta saldamente nella mani della svizzera.
RESOCONTO SLALOM GIGANTE MASCHILE
Marco Odermatt sembra non volersi più fermare. Dopo il successo di venerdì’, il fuoriclasse svizzero infila la 12ª vittoria di fila in gigante. E lo fa compiendo una vera e propria prodezza nella secondo manche, recuperando un errore che avrebbe messo fuori causa qualsiasi altro atleta. La vittoria è stata molto sudata grazie anche alle prestazioni di Meillard – secondo a +0.34 – e al norvegese Haugan terzo a 58 centesimi. L’atleta svizzero, così, vince per la 9ª volta in stagione in gigante (su altrettanti) e per la 37ª in carriera.
Inoltre, anche l’Italia può finalmente ritrovare speranza nello slalom gigante. Dopo l’ottima prova del venerdì, anche in questo gigante Luca De Aliprandini e Alex Vinatzer regalano spettacolo nella pista di Aspen. Il primo chiude 4° a 10 centesimi dal podio, il secondo quinto a poco più di un secondo dal leader. Queste ottime prove lasciano ben sperare per il finale della stagione e per l’inizio della prossima.
RESOCONTO SUPER-G FEMMINILE
La domenica, che chiude questo trittico di gare, si apre con il secondo supergigante sulla pista Olympiabakken di Kvitfjell. La gara, però, non è stata fluida e ha subito moltissime interruzioni a causa della nebbia fitta che si è abbattuta sul pendio. Un vero e proprio caso sia al cancelletto di partenza sia al parterre d’arrivo.
Tuttavia, ad addolcire questa giornata, ci pensa Federica Brignone. La campionessa di La Salle vince in 1.37.30, mettendosi dietro la rivale Gut e la ceca Ledecka, sorprendentemente in terza piazza. L’atleta azzurra è stata bravissima nella parte centrale della discesa, facendo siglare il miglior intertempo di giornata. Le altre azzurre sono Bassino 15ª, Melesi 18ª, Pirovano 22ª e Runggaldier che chiude 26ª. Tutto sommato un bilancio più che positivo in vista delle finali in Austria.
Con questo trionfo – il 25° della carriera – la Brignone conferma l’ottimo stato di forma e lascia un pizzico di speranza in più per il trionfo nella coppa di specialità. Attualmente occupa il terzo posto con 466 punti a 74 punti dalla leader Gut: il tutto, quindi, verrà deciso nell’ultimo Super-G in programma il 22 marzo. Oltremodo il risultato dipenderà anche da Cornelia Huetter, seconda della classe.
Il successo di ieri, però, rende merito anche per un altro traguardo storico. Tra gli italiani, solo Tomba ha vinto di più in Coppa (50). Staccati Goggia e il mito Gustavo Thoeni (24). Fede ora è seconda nella generale, dietro all’inarrestabile Lara Gut-Behrami che, grazie alla piazza d’onore di ieri, è sempre più vicina alla conquista della seconda Coppa del Mondo dopo quella del 2016.
RESOCONTO SLALOM MASCHILE
A chiudere questo ennesimo weekend di Sci Alpino, ci pensano gli uomini. Quest’ultimi hanno corso lo slalom speciale negli Stati Uniti, sulla pista di Aspen. Al termine delle due manche la spunta lo svizzero Loic Meillard, che vince per la prima volta in stagione e per la terza in carriera: tuttavia è anche la prima gioia sui pali stretti, visto che le recenti due erano arrivare nello slalom gigante. Il podio viene completato da Linus Strasser e da Henrik Kristoffersen.
L’Italia delude: dopo una prima manche al passo dei migliori, Tommaso Sala è solamente 16°. Vinatzer, invece, recupera dal 27° posto della prima manche chiudendo in 18ª. Tuttavia, da segnalare, che il gardenese ha siglato il quarto tempo assoluto nella seconda discesa.
Al termine di questo decimo slalom stagionale, la classifica di specialità sembra essere abbastanza delineata. L’austriaco Feller – quinto di giornata – ha 169 punti di vantaggio sul primo inseguitore Strasser. Ciò significa che, con soli due slalom da disputare, basterà fare una discreta prestazione a Kranjska Gora per avere la matematica della vittoria.
L’appuntamento con lo Sci Alpino è, adesso, per il prossimo weekend. Sia gli uomini che le donne saranno di scena con le prove tecniche: uno slalom e un gigante a testa. I primi faranno tappa in Slovenia (presso Kranjska Gora), mentre le seconde si spostano in Svezia (ad Are).