Ousmane Dembélé, nonostante il poco minutaggio concessogli nella sua esperienza blaugrana, ha avuto modo di lasciare il segno con alcune giocate importanti. Da sottolineare non l’incisività o la bellezza dei suoi gol, ma il fatto di come riesca ad utilizzare il piede non di competenza con tale maestria. La Supercoppa Spagnola di domenica è l’ultimo esempio:
https://youtu.be/i8KwPuzz4ms
Ma non è stato l’unico caso…
I PRECEDENTI
Oltre al gol spettacolare contro il Siviglia con i catalani ha realizzato un’altra rete importante con il piede destro. Parliamo dell’ottavo di finale di Champions League contro il Chelsea, in cui il francese ha siglato il 2-0 che ha indirizzato la partita. Anche questa una rete di pregevole fattura.
https://youtu.be/o3JSx5_D9ZQ
Ancora più impressionanti i numeri riguardo la sua precedente esperienza, in Germania, con la maglia del Borussia Dortmund: 6 gol e 10 assist realizzati con il sinistro, 11 gol e 7 assist realizzati con il destro. Specularità quasi perfetta. In Bundesliga ha inciso in partite fondamentali ai fini del campionato, contro squadre come Wolfsburg, Borussia Mönchengladbach e Bayer Leverkusen. Tra l’altro tutti gol che hanno permesso o di sbloccare il match o di raddoppiare il vantaggio.
Anche nella prima esperienza professionistica, allo Stade Rennais, delle 12 reti segnate ben 6 sono state realizzate con il piede destro. In una gara di Ligue 1 contro il Nantes portò a casa il pallone siglando 2 delle 3 reti proprio col piede debole. Durante la sua prima esperienza da professionista, in Francia, si è anche fatto notare per un’intervista (diventata poi virale sulla rete) riguardo proprio la sua capacità con entrambi i piedi:
“Sei di piede destro o sinistro?”
“Sinistro”
“Sicuro? Perché segni anche con il destro”
“Si ma sono più mancino”
“Non tiri i rigori con il piede destro?”
“Sì”
“Perché?”
“Perché tiro meglio con il destro”
Soprattutto per i mancini è cosa assai rara trovare un così perfetto equilibrio tra i due piedi, il che rende Dembélé un giocatore unico nel suo genere, un vero e proprio ambidestro (o “ambimancino”).
COLLEGHI CELEBRI
Nel recentissimo passato il nostro calcio offre uno splendido esempio di ambidestrismo (o “ambimancinismo”, anche in questo caso è difficile distinguere), ovvero Simone Verdi. L’ex attaccante del Bologna la scorsa stagione ha siglato un record difficilmente replicabile, tanto che, ad oggi, è l’unico ad avere conseguito tale impresa in Italia. Nella partita casalinga contro il Crotone l’attuale giocatore del Napoli ha incantato il Dall’Ara con una doppietta su punizione, con piedi differenti.

Già di per sé segnare due gol da calcio piazzato è un evento unico in un’annata sportiva, fare ciò utilizzando entrambi i piedi è da annali del calcio.
Verdi non è però l’unico ad avere compiuto questa leggendaria impresa a livello europeo. Infatti tale evento ha un precedente di rilievo, datato 1978-79. Il centrocampista dell’Atletico Madrid, Marcial Pina, si prese la scena al Camp Nou con una doppietta storica da punizione, con piedi differenti.
Tra gli ambidestri più famosi del nostro calcio ricordiamo Hernanes, che con le maglie di Lazio, Inter e Juventus poi ha lasciato un buon ricordo della sua abilità di calciare indifferentemente con entrambi i piedi. In Italia ha segnato 9 gol con il sinistro e 13 gol con il destro.

Rimanendo in Italia abbiamo forse il più celebre esempio, ovvero Paolo Maldini, destro naturale che giocò metà della carriera a crossare sulla sinistra.
Insomma, di esempi ce ne sono tantissimi, e Dembélé ne è una piacevole riprova. Chissà che anche lui in futuro non proverà ad emulare imprese simili a quelle di Pina e Verdi: ad ogni modo, un posto nella storia del calcio lo attende.