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Friburgo-Juventus 0-2, le pagelle: Vlahovic morde, Szczesny un muro

Europa League

Friburgo-Juventus 0-2, le pagelle: Vlahovic morde, Szczesny un muro

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i consigli del fantacalcio per la 33ª giornata

FRIBURGO-JUVENTUS, LE PAGELLE – Al termine di una gara sofferta, la Juventus strappa il pass per i quarti di finale di Europa League con la vittoria per 0-2 ai danni del Friburgo. Un successo di vitale importanza per il proseguo della stagione bianconera, arrivato grazie alle reti di Vlahovic al 45′. L’attaccante serbo trasforma un calcio di rigore – seppur calciato male – provocato dal fallo di mano di Gulde (espulso per doppia ammonizione).

Nella seconda frazione di gioco, Szczesny cala una parata decisiva, che si candida a diventare uno degli interventi più belli della stagione. Al 94′ il subentrato Chiesa chiude l’incontro, imbeccato perfettamente da Rabiot. Di buono oggi Allegri deve solo prendersi la qualificazione, in una partita dove la sua squadra soffre tantissimo, nonostante la superiorità numerica. Di seguito le pagelle del match.

LE PAGELLE DEL FRIBURGO

Flekken 6.5: salva il risultato parando la conclusione a botta sicura di Kean e, per pochi centimetri non para il rigore a Vlahovic.

Kubler 6: dopo il gol subito si proietta anche in fase offensiva con grande coraggio. Solido nonostante il risultato non favorevole.

Ginter 6.5: sfiora il gol nella prima frazione di gioco con uno stacco imperioso. Per il resto, contiene in lungo ed in largo Kean.

Gulde 4: prestazione horror. Compie nella sua area di rigore una parata degna di un portiere di fama internazionale, rimediando così il secondo cartellino della sua serata. Prima dell’espulsione, rischia più volte di lasciare anzitempo la sua squadra in dieci uomini.

Gunter 5.5: impreciso tecnicamente e distratto a livello tattico. Può e deve fare molto di più.

Eggestein 6: esce solo per sopperire all’espulsione di Gulde. Nella sua permanenza in campo occupa bene il campo e gioca con qualità il pallone(Dal 46′ Schmidt 6: al suo esordio assoluto in prima squadra, non sfigura. Un giovane talento da tenere d’occhio)

Hofler 6: giocatore poco appariscente ma essenziale per la squadra. Oggi svolge un grande lavoro senza palla dentro una partita molto sporca nella zona mediana del campo.

Sildillia 5.5: soffre incredibilmente in fase difensiva le avanzate di Kostic. Notevole quando viene a giocare dentro il campo.

Doan 6.5: mette in mostra le sue qualità nell’1vs1, creando più di qualche problema a Kostic in fase difensiva. Senza alcun dubbio il più pericoloso dei tedeschi. (Dal 62′ Sallai 6: si mette in mostra con qualche giocata di grande qualità).

Gregoritsch 5.5: sfiora un eurogol con un calcio di punizione che passa vicinissima all’incrocio dei pali. Per il resto, perde molti duelli aerei. (Dal 75′ Petersen sv).

Holer 5: gioca al posto di Grifo ma non convince. Gatti passa infatti una serata tutto sommato tranquilla. (Dal 62′ Grifo 5.5: calcia male le punizioni a sua disposizione e fatica nell’1vs1).

Streich 6.5: nonostante la netta inferiorità tecnica, mette in seria difficoltà in bianconeri, proponendo un calcio basato sul dominio del gioco. L’espulsione prematura di Gilde condiziona inevitabilmente i suoi piani.

LE PAGELLE DELLA JUVENTUS

Szczesny 8: una saracinesca. Al 20′ alza il muro con un intervento da top del ruolo e, ad inizio secondo tempo, cala una delle parate più belle della stagione.

Gatti 6.5: ricambia al meglio la fiducia data da Allegri. Non sbaglia un anticipo e procura il calcio di rigore, trasformato successivamente da Vlahovic.

Bremer 6: sfortunato nella prima frazione di gioco con una traversa colpita in area di rigore. In fase difensiva sbaglia poco o nulla.

Danilo 6.5: non sbaglia un anticipo e si propone nella metà campo offensiva, creando superiorità numerica. L’ennesima prestazione da leader indiscusso.

Cuadrado 5: sottotono. Fatica nel saltare l’uomo e sbaglia qualche appoggio elementare, creando situazioni di inferiorità numerica. (Dall’85’ De Sciglio sv).

Fagioli 7: impressiona per l’eleganza delle sue movenze. Da quando ha trovato la titolarità, il centrocampo della Juventus ha cambiato marcia, soprattutto nella qualità del palleggio.

Locatelli 6: verticalizza con continuità, dando maggior velocità alla manovra. Tocca tanti palloni, confermandosi in questa serata il fulcro del gioco bianconero. Nel secondo tempo cala vertiginosamente. (Dall’85’ Barrenechea sv).

Rabiot 6.5: tuttofare. Imposta, si inserisce e recupera palloni: questa un’altra serata del Rabiot 2.0 creato da Massimiliano Allegri.

Kostic 6.5: ogni volta che entra in possesso del pallone, crea il panico. Con il suo mancino dipinge traversoni molto insidiosi, molto difficili da leggere per la difesa tedesca. (Dal 71 Iling-Junior 5: pessimo ingresso in campo, rischiando addirittura di lasciare la squadra in dieci).

Kean 5: torna da titolare per un problema fisico di Miretti dopo l’espulsione rimediato contro la Roma. La sua prestazione non convince, sciupando un’occasione colossale a porta quasi sguarnita e a tu per tu con Flekken.

Vlahovic 6.5: festeggia al meglio il gol numero 20 con la maglia bianconera. Rompe un digiuno lungo un mese, trasformando un rigore – seppur calciato non al meglio – dal peso imparagonabile. (Dal 71′ Chiesa 7: entra in campo nel migliore dei modi, siglando un gran gol nel finale).

Allegri 5.5: oggi non si salva nemmeno a qualificazione conquistata. La sua squadra, nonostante qualche palla gol non sfruttata, soffre fin troppo il gioco dei tedeschi, anche giocando in superiorità numerica per un tempo intero. Per cercare di vincere questa competizione deve fare di più.

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Europa League

Siviglia-Roma, Rakitic: “Abbiamo dominato, ha vinto la squadra migliore”

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Siviglia

Meno di due giorni di distanza e tanta gioia per la vittoria dell’Europa League: Ivàn Rakitic, esperto centrocampista della formazione del Siviglia, ha rilasciato un’intervista per il sito dell’UEFA dove ha parlato della finale europea vinta contro la Roma di Josè Mourinho ai rigori. Ecco le parole del centrocampista croato.

TITOLO – “Sembra irreale, ma dopo aver vinto sei volte l’Europa League, vincerla per la settima volta è incredibile. Ancora una volta abbiamo mostrato cosa significa questo titolo per il club, per noi, per i nostri tifosi. “

EUROPA LEAGUE – “Voglio ringraziare tutti coloro che hanno viaggiato fino a Budapest per essere con noi. Adoriamo questo titolo. Voglio ringraziare il presidente Ceferin per avercelo presentato. Ce ne occuperemo bene a Siviglia.”

VITTORIA – “Penso che sia stata una partita molto combattuta fino al gol, dove entrambe le squadre hanno mostrato molto rispetto per l’altra squadra. Hanno sfruttato al massimo una decisione dell’arbitro che sarebbe potuta andare in entrambi i modi e che dobbiamo rispettare. E in un certo senso penso che abbia funzionato bene perché da quel momento abbiamo dominato completamente la gara, il ritmo di gioco e tutto quello che succedeva in campo, in qualche modo quella era la sensazione che avevamo, era solo questione di tempo prima di entrare nella loro area e segnare un gol, siamo stati noi a cercare la vittoria, abbiamo inseguito la Roma e sinceramente credo che abbia vinto la squadra migliore“.

BOUNOU – “Sì, abbiamo molta fiducia in lui perché trascorriamo molto tempo con Bounou e con Dmitrovic e in realtà proviamo molto i calci di rigore e abbiamo due portieri che hanno questo dono speciale per pararli. A centrocampo ho detto: ‘Bounou para sicuramente due rigori’ per tutto il tempo. Sono il tipo di portieri che hanno questa sensazione speciale quando si tratta di rigori”.

IMBATTIBILITÁ –Credo che quando le altre squadre affronteranno il Siviglia non possano essere veramente felici. Penso che ci sia un legame speciale. Ci sono molto affezionato, è come se facesse parte del club. Penso che il trofeo sia in ottime mani e che sia felice quanto noi di tornare a casa a Siviglia”.

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Tiago Pinto sbotta il giorno dopo Siviglia-Roma: “Condotta arbitrale non all’altezza”

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Tiago Pinto

Il direttore sportivo della Roma Tiago Pinto, il giorno dopo della finale di Europa League SivigliaRoma persa dai giallorossi ai calci di rigore, ha commentato all’ANSA la direzione della terna arbitrale in quel della Puskas Arena di Budapest. Il DS della squadra capitolina non ha mancato di evidenziare critiche all’operato di Taylor e assistenti, parlando di tutti gli episodi discutibili successi nella partita. Di seguito, le dichiarazioni di Pinto:

LE PAROLE DI TIAGO PINTO

SUL SIVIGLIA –Noi come AS Roma non desideriamo mettere in discussione i meriti del Siviglia, crediamo che con i nostri avversari abbiamo dato vita a una grande finale, onorando al meglio il palcoscenico che ci offre la Uefa“.

LA DIREZIONE DI GARA –Non siamo soliti commentare a caldo questo genere di situazioni, ma oggi abbiamo analizzato sia gli episodi più eclatanti sia quelli in apparenza meno evidenti e risulta chiaro che la direzione di gara dal punto di vista disciplinare non è stata equilibrata“.
TUTTE LE DECISIONI CONTESTATE –Il rigore non assegnato per il fallo di mano di Fernando è sotto gli occhi di tutti, ma la nostra frustrazione non nasce unicamente da quel singolo episodio. Tra le diverse situazioni, Matic viene ammonito per un braccio largo su un colpo di testa con Ocampos, il contatto è quasi accidentale. Se questo è stato il criterio di Taylor sull’uso scorretto delle braccia, allora la gomitata di Lamela a Ibanez sarebbe stata senza dubbio da sanzionare con un rosso. Roger ha riportato una vistosa ferita mentre Lamela è stato graziato più volte dal secondo giallo alla fine del secondo tempo supplementare”.
I COMPLIMENTI AGLI AVVERSARI – “Ci congratuliamo con il Siviglia per il loro successo, la loro squadra ha lottato duramente, ma voglio dire con chiarezza a nome del club che la condotta arbitrale non è stata all’altezza di una finale”.

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[VIDEO] Caos a Budapest: i tifosi della Roma accerchiano Taylor in aeroporto

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Taylor

Secondo quanto riportato da Sportitalia, alcuni tifosi della Roma avrebbero incrociato l’arbitro Anthony Taylor nell’aeroporto di Budapest. L’arbitro inglese è rinchiuso negli uffici dell’aeroporto in attesa che si calmino le acque. Sono molti i video degli insulti dei tifosi giallorossi al direttore di gara reo di aver compiuto più di qualche errore nella finale di ieri. Di seguito i video in questione.

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Il messaggio social di Dybala: “Fiero di noi e fiero di voi”

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Ieri sera la Roma è andata molto vicino alla conquista dell’Europa League dopo un ottimo cammino. Tuttavia, il Siviglia ha fatto svanire questo sogno nel peggior modo possibile. Infatti, gli andalusi hanno agganciato i capitolini dopo l’iniziale vantaggio giallorosso, per poi trionfare in seguito alla lotteria dei rigori.

La sconfitta di Budapest ha fatto molto male al cuore dei tifosi romanisti e non solo, soprattutto perché arrivata nel peggiore dei modi. Nonostante la sconfitta sul più bello e la delusione, molti si sono dimostrati molto orgogliosi di quest’avventura. Tra questi figura Paulo Dybala, autore della rete del vantaggio, che ha espresso le sue emozioni attraverso un messaggio social.

Fiero di NOI e Fiero di VOI, tutti i tifosi che ci hanno seguito fino a Budapest e chi ci ha supportato da casa e dall’Olimpico, a prescindere dall’esito, abbiamo dato il massimo! Giocare per questa squadra non è solo uno sport o un lavoro ma un ONORE. Abbiamo gioito insieme durante questo percorso ed anche pianto, lacrime di sofferenza che dimostrano il valore che abbiamo dato per questa gente. Forza Roma sempre”.

 

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