All’Allianz Stadium di Torino è appena terminato il match tra Juventus e Monza, valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia. Partono benissimo i bianconeri, che dopo soli 8 minuti si portano in vantaggio grazie alla rete di testa di Moise Kean. Nei minuti successivi, però, il Monza prende coraggio e cerca con insistenza il gol dell’1-1. Pari che poi arriva al minuto 24 con il colpo di testa di Valoti. Sul finale di primo tempo la Juventus reclama un fallo su Miretti in area di rigore: Pezzuto, però, non è dello stesso avviso dei bianconeri e fischia la fine della prima frazione di gioco. Nella ripresa la storia non cambia. La partita resta bloccata sull’1-1 fino al 78′, quando Chiesa si carica la squadra sulle spalle e, con un‘autentica magia, sigla il gol del 2-1. La Juventus riesce, seppur rischiando in varie situazioni, a qualificarsi ai quarti di finale di Coppa Italia, dove sfiderà la Lazio.
LE PAGELLE DELLA JUVENTUS
Perin 6: Partita sufficiente dell’estremo difensore bianconero. Oltre al gol di Valoti, non rischia nulla nel corso dei 90 minuti e i tiri avversari sono poco insidiosi.
Gatti 6: Un po’ impreciso nelle prime fasi di gioco, ma con il passare dei minuti cresce molto. Fa un buon possesso palla e talvolta si fa vedere anche in zona d’attacco con le sue progressioni palla al piede.
Rugani 6: Prestazione senza infamia e senza lode. Gli attaccanti avversari non gli creano particolari problemi.
Danilo 7: Solita prestazione pulita del centrale brasiliano. Sempre molto attento in fase difensiva, dimostra grande carisma anche con la fascia da capitano al braccio. Al 48′ spalanca una prateria dinanzi a Moise Kean con con un insidiosissimo passaggio rasoterra, ma il centravanti classe 2000 spreca una nitida occasione da gol.
McKennie 6,5: Dopo soli 8 minuti mette un ottimo cross nel cuore dell’area di rigore e Kean sigla il gol del vantaggio. Grave errore di marcatura, però, sul gol di testa di Valoti. Ancora una volta, però, è molto discontinuo e la sua prestazione è molto altalenante.
Fagioli 6: Esce sempre molto bene dalla pressione avversaria. Fa da collante tra difesa e attacco e spesso libera al tiro i propri compagni. (Dal 74′ Di Maria 6,5: Prova subito a parsi notare e dal suo cross nasca il gol di Kean, poi annullato per fuorigioco. Nei minuti finali del match ha l’occasione di siglare il gol del 3-1, ma la sua conclusione è debole e centrale. Cragno para senza problemi.)
Paredes 5,5: Amministra il gioco bianconero con passaggi semplici e corti. L’impressione, però, è che per sfruttare al meglio le proprie caratteristiche debba tentare più spesso i lanci lunghi.
Miretti 6: Nonostante i suoi 19 anni gioca come un veterano. Fa girare bene il pallone e dialoga molto bene con i propri compagni di reparto. (Dal 61′ Locatelli 6,5: Molto attento in fase difensiva. Dal suo ingresso in campo la Juventus cambia atteggiamento, anche guidata dalle sue giocate.)
Iling 7: Al debutto da titolare con la maglia bianconera non sfigura. Mette in difficoltà gli esterni avversari con le sue accelerazioni sulla corsia di sinistra, ma spesso i suoi cross sono imprecisi. Prova diverse volte anche la conclusione e si sacrifica molto anche in fase difensiva. (Dal 74′ Alex Sandro 5,5: Qualche errore in fase di disimpegno. Al 78′ serve l’assist per il gol di Chiesa ma, di fatti, i meriti della rete vanno tutti all’attaccante classe ’97. )
Soulé 6: Si rende spesso pericoloso palla al piede e prova anche il tiro da fuori area diverse volte. Si muove bene negli spazi e apre ottime linee di passaggio per i compagni. (Dal 61′ Chiesa 8: Sin da subito spacca la partita con le sue accelerazioni. Al 78′ è autore di un’azione personale strepitosa e, con il suo tiro a giro, sigla il gol del 2-1)
Kean 7,5: Porta in vantaggio i suoi dopo soli 8 minuti con un gran colpo di testa da distanza ravvicinata. Spesso gioca anche spalle alla porta e innesca i compagni. Al 49′ va vicino alla doppietta personale, ma Cragno copre bene lo specchio della porta e respinge la sua conclusione. Al 75′ va nuovamente vicino al secondo gol, ma il VAR annulla per fuorigioco. (Dall’82′ Milik s.v.)
All. Landucci 6,5: Il vice-allenatore bianconero gestisce bene la squadra, soprattutto nella ripresa. I suoi cambi si rivelano azzeccatissimi e, nel caso di Chiesa, addirittura decisivi per il passaggio del turno. Juventus che rischia qualcosa di troppo, ma che alla fine della fiera riesca a portare a casa il risultato.
LE PAGELLE DEL MONZA
Cragno 6: Nessuna colpa sul gol di Kean, il colpo di testa è ravvicinato e imprendibile. All’inizio del primo tempo è autore di un autentico miracolo, sempre sul centravanti classe 2000. Anche in occasione del gol di Chiesa, il tiro a giro si insacca all’angolino e, dunque, era imprendibile.
Antov 4,5: Le accelerazioni di Iling, però, spesso lo colgono un po’ di sorpresa. E’ spesso costretto al fallo e, infatti, è suo il primo giallo del match. In occasione del gol del 2-1 bianconero prova a trattenere Chiesa, ma a causa dell’ammonizione lo lascia andare via con molta facilità. (Dall’82′ Sensi s.v. )
Marlon 6: Qualche responsabilità in occasione del gol di Kean, soprattutto in termini di marcatura. Per il resto, la sua prestazione è sufficiente.
Marì 6: Come per i compagni di reparto, anche il centrale spagnolo viene spesso messo in difficoltà dagli attaccanti bianconeri. Nonostante ciò, non commette errori degni di nota.
Carboni 5,5: Sempre molto attento in fase difensiva. Tuttavia, anche lui viene spesso messo in difficoltà dalle accelerazioni degli esterni bianconeri. (Dal 57′ Carlos Augusto 6: Sostituisce senza problemi il compagno di reparto. Copre bene la fascia di competenza e si rende insidioso anche in attacco con i suoi cross in area. )
Colpani 6,5: Buona prestazione del centrocampista brianzolo. Al 24′, sugli sviluppi del calcio d’angolo da lui battuto, Valoti sigla il gol dell’1-1. Al 78′, però, viene saltato con molta facilità da Chiesa in area di rigore, che poi metterà alle spalle di Cragno la palla del 2-1.
Pessina 5: E’ il fulcro del gioco del Monza, ma non si rivela particolarmente pericoloso dalle parti di Perin. (Dal 57′ Rovella 5,5: Commette un fallo su Fagioli al limite dell’area di rigore e riceve il cartellino giallo dopo 5 minuti dal suo ingresso in campo. Prova diverse giocate e fa girare bene la palla a centrocampo, ma non incide come vorrebbe)
Ranocchia 6: Molto pericoloso sulla trequarti avversaria. Dimostra buona visione di gioco e i suoi tiri dalla distanza risultano spesso molto insidiosi.
Valoti 7,5: Si muove bene a centrocampo. Al 24′ sigla il gol del vantaggio di testa, anticipando McKennie e firmando la sua terza rete in Coppa Italia. (Dal 67′ Vignato 5,5: Prova a farsi vedere dalle parti di Perin, ma non riesce a rendersi pericoloso. )
D’Alessandro 6,5: Uno dei più attivi della compagine biancorossa. Il fantasista del Monza libera spesso al tiro i propri compagni, ma non concretizza al meglio le occasioni create. (Dal 67′ Izzo 6: Il difensore brianzolo non rischia molto. Riesce a contenere la maggior parte delle giocate avversarie senza troppi problemi )
Gytkjaer 5: Si abbassa spesso a centrocampo per ricevere palla e gioca molto spalle alla porta. Per il resto, però, non impensierisce più di tanto i difensori avversari.
All. Palladino 7: L’atteggiamento del Monza è quello giusto. Mettono spesso in difficoltà i bianconeri e restano incollati al pareggio fino al 78′. Poi, però, a decidere le sorti del match è la giocata pazzesca di un campione: Federico Chiesa.