In un Marassi rivestito ad hoc per omaggiare la scomparsa di Sinisa Mihajlovic e Gianluca Vialli, il Napoli vince e convince contro una Sampdoria mai in grado di tenere botta contro le avanzate degli uomini di Spalletti. Proprio per i partenopei è la prima vittoria nel 2023, dopo la sconfitta di San Siro contro l’Inter. L’uomo partita è indubbiamente Osimhen, che solo nel primo tempo ha indirizzato la sfida con due giocate individuali: il gol al 20′ e la cavalcata che è valsa l’espulsione di Rincon al 38′. Nella ripresa la Samp non ha modo di far paura alla porta di Meret, e quindi dopo un altro tempo giocato interamente nella propria metà campo, ecco il secondo gol del Napoli con Elmas, freddissimo dal dischetto, anche e soprattutto considerando l’errore di Politano a inizio partita.
Il Napoli torna così a vincere in campionato e mette pressione al Milan, impegnato stasera a San Siro contro la Roma. Per la Samp prima sconfitta del 2023, urge subito un cambio di rotta per non dimenticare quanto fatto di buono contro il Sassuolo solo tre giorni fa.
SAMPDORIA
Audero 6.5 Para un rigore a Politano e ne subisce un altro da Elmas. Nel mezzo il gol di Osimhen su cui comunque non ha particolari colpe. Prestazione quindi più che sufficiente in una marea di insufficienze per i blucerchiati.
Murillo 5.5 Non sta mai dietro ad un frizzante Kvaratskhelia, e l’ammonizione ricevuta a fine primo tempo proprio per un fallo sul georgiano fa optare Stankovic per il cambio (46′ Zanoli 6 Esordio con la Samp proprio contro la squadra per cui giocava fino a neanche una settimana fa. Contiene Kvara prima e Elmas poi, anche se i ritmi della partita nella ripresa sono visibilmente calati).
Nuytinck 5.5 Si perde Osimhen in occasione del primo gol azzurro e viene poi superato con estrema facilità sempre dal nigeriano nell’azione dell’espulsione di Rincon. Rimandato anche il centrale ex Udinese.
Murru 5.5 Cerca di dialogare molto con Augello, ma si vede che non si trova nella sua confort zone. Commette il fallo da rigore su Anguissa ed è costretto agli straordinari contro Politano sul centro-sinistra.
Leris 5 Nel primo tempo quasi non si vede se non per un paio di tocchi palla: è sempre costretto a raddoppiare Kvaratskhelia. Nella ripresa il canovaccio non cambia, lo ricordiamo prettamente per il brutto fallo da ammonizione su Mario Rui.
Rincon 5 Amministra il gioco forse troppo lentamente nelle azioni dei suoi, ma lascia il campo dopo neanche 40′ per fallo da ultimo uomo su un Osimhen involato verso Audero.
Vieira 5.5 Primo schermo difensivo, specialmente dopo l’espulsione di Rincon. Si nota quindi soprattutto in fase di interdizione, meno in regia. Suo però il tocco di mano che compromette definitivamente la partita della Samp, con il rigore poi trasformato da Elmas (83′ Paoletti sv).
Augello 6 Spinge molto più di Leris, e ha un paio di ghiotte chance per crossare verso l’area. O per sua imprecisione o per quella degli attaccanti la palla non arriva mai in porta.
Verre 6.5 Parte forte con il pressing sulle uscite dal basso del Napoli, ed è il faro anche nelle offensive blucerchiate. Cala leggermente d’intensità dopo l’espulsione di Rincon, ma è comunque il migliore dei suoi (54′ Villar 6 Non sono le sue condizioni per fare una buona partita. Lo vediamo solo nel timido pressing contro Lobotka e compagni a centrocampo).
Lammers 6 Meglio di Gabbiadini, ma anche lui non è quasi mai pericoloso. Ha una grande chance dopo pochi minuti, ma chiude troppo il piattone, dopo un bell’assist di Augello. Per il resto è vittima di Kim prima e Rrahmani poi (83′ Montevago sv).
Gabbiadini 5.5 Si batte molto per la causa, muovendosi tra le linee difensive del Napoli, ma è impreciso nell’ultimo passaggio o nelle conclusioni, debolissime, verso la porta (46′ Djuricic 6 Non riesce ad accendersi come Stankovic sperava: smista un paio di palloni, ma poi niente di più).
NAPOLI
Meret 6.5 Una grande parata sull’improvviso lampo di Verre nella prima frazione, poi per il resto è spettatore non pagante, se non per le azioni dei suoi che partono dal basso.
Di Lorenzo 6.5 Inizio leggermente in sordina, dove perde una palla sanguinosa a causa del pressing avversario. Poi sale in cattedra e brucia la fascia destra nei restanti minuti di gioco.
Kim 6.5 Annulla Lammers che orbita nella sua zona di competenza. Perfetto in ogni intervento difensivo, rapido e preciso nel giro palla del suo Napoli (46′ Rrahmani 6 Non ha grossi compiti difensivi, visto che il Napoli domina nella metà campo avversaria da quando lui è in campo).
Juan Jesus 6 Meno preciso di Kim nella marcatura su Gabbiadini (viene infatti anche ammonito), ma evita il peggio con una prestazione comunque sufficiente.
Maio Rui 7 Come di consueto è il primo regista difensivo dei suoi. Bello il cross per il piattone destro di Osimhen, che ha aperto le danze della sfida.
Anguissa 6.5 Subisce dopo neanche 5′ il fallo di Murru che vale il rigore poi sbagliato da Politano. Poi è perfetto nel fraseggio a centrocampo e negli inserimenti senza palla (66′ Ndombele 6 Entra spigliato in partita, inserendosi senza paura nell’area avversaria. Bene nei tocchi rapidi di palla per smarcare i compagni).
Lobotka 6.5 Solito faro delle trame di gioco del Napoli. Tocca tanti palloni e li smista nel modo giusto. Non rinuncia alle azioni offensive, e prova a farsi giustizia da solo in almeno due occasioni, tuttavia senza impensierire Audero.
Elmas 7.5 Prestazione di rilievo del macedone, bravo sia come mezz’ala sia come ala sinistra nello scardinare le trame dei doriani. Mezzo voto in più per aver siglato il pesante rigore che ha poi definitivamente indirizzato la partita (87′ Raspadori sv).
Politano 6.5 Comincia come peggio non si può la sfida sbagliando il rigore, ma poi sale in cattedra e fa quello che vuole sulla destra, mettendo Murru e compagni in estrema difficoltà (63′ Lozano Entra quando la partita è ancora aperta, ma complici i ritmi bassi della ripresa non ha modo di accendersi).
Osimhen 8 Solo nel primo tempo sigla il gol del vantaggio su bell’assist di Mario Rui, ed è il responsabile dell’espulsione di Rincon, dopo una sua sgaloppata. Nella ripresa si nota meno, ma è onnipresente in area, dove i difensori avversari sono sempre costretti al raddoppio.
Kvaratskhelia 6.5 Segnali migliori rispetto al match con l’Inter. Sgasa sulla fascia sinistra e punta con estrema facilità Murillo. Ha una buona chance solo contro il portiere ma non è abbastanza lucido per trovare il gol (63′ Zielinski 6.5 Si inserisce bene tra le linee degli avversari e tocca tanti palloni, nonostante il poco spazio a disposizione: ingresso positivo per il polacco).