Si è appena concluso il match tra Torino e Udinese sul risultato di 1-0. Allo Stadio Olimpico si è disputato un match importante per il proseguimento della stagione, in cui si sono affrontate le due candidate principali all’accesso in Conference League.
Match molto fisico e tattico, con solo poche fiammate degne di nota. Nessun momento degno di nota nel primo tempo, mentre il secondo inizia sicuramente in maniera più spumeggiante, con la rete di Yann Karamoh che sblocca il risultato.
Questo gol risulta decisivo e cruciale per il proseguimento della stagione del Toro, che conquista il settimo posto in classifica ai danni dei friulani.
LE PAGELLE DEL TORINO
Milinkovic-Savic 6.5: il gigante serbo è sempre una garanzia, fermando qualsiasi iniziativa avversaria.
Djidji 6: prestazione senza sbavature del centrale libico, che non contiene sempre Udogie, ma non ha nulla da recriminare.
Schuurs 7: è utile in fase difensiva, in impostazione, in contropiede. Prestazione sublime dell’olandese, che è senza dubbio il migliore in campo.
Buongiorno 6.5: interviene a muso duro in ogni momento del match. Interessante il duello con Beto, che viene sempre sovrastato dalla potenza fisica del difensore del Torino.
Aina 6.5: non si fa affatto intimorire da Udogie, che circola sulla sua fascia, tutt’altro. Spinge e crossa tantissimo, tanto da propiziare il gol del vantaggio granata.
Ricci 6.5: imprescindibile di Juric, regola il centrocampo e si dimostra il cervello della squadra.
Linetty 6: disputa un buon match, pressando bene i centrocampisti avversari (dal 75′ Vieira s.v.).
Vojvoda 6: gioca una partita più attenta e difensiva rispetto ad Aina, dando una mano dal punto di vista fisico.
Karamoh 7: la rete segnata corona una prestazione davvero brillante, in cui ha impegnato Silvestri in più di un’occasione. Si muove bene e trova la rete in Serie A dopo un periodo lunghissimo (dal 55′ Vlasic 6.5: entra molto bene e le ripartenze per chiudere il match passano sempre dai suoi piedi).
Miranchuk 7: la classe del russo lo rende un giocatore di un’altra categoria sul rettangolo verde. Caccia dal cappello giocate magiche, che provocano mal di testa ai difensori avversari (dall’87′ Adopo s.v.)
Sanabria 6: gioca una partita di grande sacrificio e molto tattica, ma non tira praticamente mai (dall’87′ Seck)
All. Juric 6.5: organizza una partita perfetta dal punto di vista tattico, posizionando i suoi sempre nel modo giusto. Dona l’approccio giusto ai suoi, che si sacrificano molto per tutti i 90′.
LE PAGELLE DELL’UDINESE
Silvestri 6: effettua interventi importanti, come la parata in situazione di 1vs1 contro Karamoh nel primo tempo, ma non riesce ad impedire a Karamoh di segnare.
Becao 6: sempre importante in entrambe le fasi, ma quest’oggi si dimostra più impreciso del solito.
Bijol 5.5: bocciatura per il difensore sloveno, che tiene in gioco Karamoh in occasione del gol. Va molto in confusione a causa dei movimenti di Sanabria (dall’85′ Ebosse s.v.).
Perez 6: meglio dei suoi compagni di reparto, ma Miranchuk è infermabile e ne risente anche lui (dall’85′ Pafundi s.v.).
Ehizibue 5: la sua prestazione è diametralmente opposta a quella di Aina: spinge e crossa male, lasciando troppi spazi in difesa, tanto da perdere la marcatura di Karamoh in occasione del gol (dal 72′ Ebosele s.v.)
Samardzic 5.5: non la solita prestazione convincente del talento tedesco, che rispetto al solito si fa vedere pochissimo dal punto di vista delle conclusioni, complice il pressing avversario (dal 72′ Thauvin 6.5: la condizione fisica non è la migliore, ma la sua qualità accende l’Udinese e aiuta a creare in fase offensiva).
Walace 6.5: si dimostra sempre più importante per l’equilibrio della squadra, recuperando sempre tanti palloni e affacciandosi alla porta avversaria con qualche bordata da fuori area.
Arslan 6: tiene il ritmo del match e gioca un match ordinato (dal 60′ Lovric 5.5: non entra benissimo, incidendo molto poco in fase offensiva, anche a causa dei ripiegamenti dovuti alle ripartenze avversarie).
Udogie 6: sempre la solita freccia infermabile, ma oggi incide poco dal punto di vista delle occasioni create.
Success 5.5: contenuto benissimo dalla difesa avversaria, tanto da avere sempre un uomo addosso che gli impedisce la giocata.
Beto 5: prosegue il periodo buio dell’attaccante portoghese, che non trova la rete da troppo tempo. I suoi strappi in accelerazione sono ben limitati dalla difesa avversaria, che lo neutralizza durante tutta la partita.
All. Sottil 5: partita organizzata male, in cui si produce poco e si difende male. Non riesce a dare la svolta con i cambi, salvo Thauvin che cerca di incidere con la sua classe.