UDINESE-LAZIO, LE PAGELLE – La Lazio vince una partita di vitale importanza, che le permette di scavalcare l’Inter al terzo posto in classifica e di rimanere a +4 dal Milan, mettendo una seria ipoteca sulla qualificazione alla prossima Champions League.
Primo tempo avaro di emozioni, con entrambe le squadre che faticano ad imporsi. L’occasione più nitida ce l’ha Ciro Immobile, che impegna Silvestri con un colpo di testa, ma il portiere dei friulani smanaccia. Il secondo tempo si apre con la Lazio che cambia spirito e assedia l’area bianconera, fino al momento in cui Masina commette fallo in area su Immobile: per l’arbitro Pairetto tanto basta per assegnare il calcio di rigore, che lo stesso attaccante biancoceleste trasforma, assicurando i tre punti alla squadra di Sarri.
LE PAGELLE DELL’UDINESE
Silvestri 6.5: risponde presente su Immobile mantenendo il punteggio sullo 0-0, mentre nel resto del primo tempo non deve gestire grandi minacce. Si ripete ad inizio ripresa sempre su Immobile con una parata super.
Perez 6: nega a Luis Alberto la possibilità di concludere verso la porta quando già lo spagnolo pregustava il gol.
Bijol 6: va vicino al gol nel primo tempo con un colpo di testa, ma è troppo centrale; si perde Immobile quando il 17 biancoceleste colpisce verso Silvestri.
Masina 6: partita ordinata dell’ex Bologna, che in occasione del rigore viene eccessivamente punito per un intervento su Immobile che causa un rigore generoso.
Pereyra 6: gli si chiede qualità, e prova a fare il suo quando l’Udinese si affaccia nella metà campo offensiva.
Arslan 6: solita intensità messa in campo dal turco, che cerca di tamponare le offensive laziali nella fascia centrale del campo. (dal 70′ Nestorovski 6.5: ha praticamente solo una palla giocabile e la trasforma in gol, ma purtroppo per lui gli viene annullato dal VAR.)
Walace 5.5: un po’ in ombra, non riesce ad imprimere la sua impronta alla manovra friulana.
Lovric 5.5: anche lui non riesce a portare in campo la solita qualità, sbagliando qualche pallone di troppo per i compagni.
Udogie 6.5: propulsore costante sulla corsia mancina, costringe Sarri al cambio facendo ammonire Felipe Anderson. (dal 70′ Zeegelaar 6: rimane più bloccato di Udogie, cercando di dare più copertura su Pedro)
Samardzic 5.5: avrebbe le potenzialità per diventare uno dei più forti giocatori del campionato, ma non riesce a scaricarle completamente a terra, facendo una partita normale. (dall’87’ Thauvin s.v.)
Beto 6: partita da guerriero per il portoghese, che fa reparto da solo contro i centrali della Lazio al meglio delle sue possibilità, ma di pericoli dalle parti di Provedel non ne porta. (dall’87’ Vivaldo s.v.)
All. Sottil 5.5: a questo punto del campionato chi non ha più obiettivi difficilmente riesce ad esprimere un buon calcio, e l’Udinese di questa sera, nonostante gli uomini di qualità in campo, ne è la prova.
LE PAGELLE DELLA LAZIO
Provedel 6: una parata nel primo tempo e nemmeno troppo complicata, nel secondo tempo osserva da lontano i suoi prendere in mano la partita.
Lazzari 6.5: primo tempo di spinta per il terzino di Sarri, che offre sempre una soluzione ai compagni. (dal 75′ Marusic 5.5: si perde Nestorovski sul gol per sua fortuna annullato all’Udinese)
Casale 6: partita di ordinaria amministrazione, assieme a Romagnoli tiene a bada Beto senza troppi patemi d’animo.
Romagnoli 6.5: salva su Beto ad inizio ripresa e colpisce un palo, manifesto di una buonissima partita per l’ex difensore del Milan.
Hysaj 6: si fa vedere con ottimo protagonismo sulla corsia mancina provando a dare sostegno in avanti, mantenendo però sempre la concentrazione in fase difensiva.
Milinkovic-Savic 5.5: il serbo c’è, si vede, ma in qualche giocata cerca la finezza al posto della concretezza.
Vecino 6: va a una spanna dal palo con un tiro dal limite. Si fa vedere spesso quando la Lazio deve passare dalla propria metà campo a quella avversaria.
Luis Alberto 7: sfiora il palo nel primo tempo, ma per il resto combina poco nel primo tempo. Totalmente differente la ripresa, durante la quale inventa calcio per i compagni.
Felipe Anderson 5.5: non incide granché, in più viene ammonito e all’intervallo viene sostituito per evitare pericoli. (dal 46′ Pedro 6: la scossa alla Lazio la dà lui, strappando sulla corsia destra prima di servire Immobile al centro dell’area. Incide sicuramente più di Felipe Anderson)
Immobile 7: è quello che va più vicino al gol per la Lazio, prima di testa e poi con il mancino, ma entrambe le volte Silvestri gli nega lo score personale. Freddissimo in occasione del rigore.
Zaccagni 5.5: qualche spunto interessante ma poca incisività per l’ex Verona, che non disputa la sua miglior partita della stagione. (dall’87’ Basic s.v.)
All. Sarri 6.5: ha il merito di far entrare la sua squadra nel secondo tempo con un altro piglio, perché nel primo tempo il coefficiente di pericolosità dei suoi era basso.