Archiviata la sosta Nazionali è tempo di tornare in campo in Serie A. Ad aprire le danze della 31^ giornata di Serie A ci sarà il lunch match Napoli-Atalanta, per poi proseguire alle 15 con Genoa-Frosinone e Torino-Monza, tre partite che la diranno lunga sulle sorti di questo campionato. Alla vigilia del rientro in campo, è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore del Genoa, Alberto Gilardino. L’ex Fiorentina e Cesena ha presentato così la gara di domani alla stampa:
LE DICHIARAZIONI DI GILARDINO ALLA VIGILIA DI GENOA-FROSINONE
SUL RIENTRO DEI NAZIONALI – “I ragazzi che si sono fermati a Pegli hanno fatto un lavoro straordinario, fisicamente, tecnicamente e tatticamente. I nazionali sono arrivati negli ultimi giorni come Malinovskyi, Gudmundsson e Vasquez. Ci saranno da fare delle valutazioni sia su di loro mentre dopo la partita contro la Juventus Vitinha ha avuto un problema fisico”.
SULLA SITUAZIONE INFORTUNI – “Matturro, Martin, Cittadini ed Ekuban non ci saranno. Peccato non averli e confido in chi c’è e in chi è rimasto ma soprattutto chi è rimasto hanno fatto un percorso mentale e fisico. Questo è un aspetto importante”.
SUL PROBLEMADI VASQUEZ IN NAZIONALE – “Con Johan ci siamo sentiti. E’ stato un problemino che non ha causato danni e quindi credo che oggi si allenerà e farò delle valutazioni in queste 24 ore. A livello di voglia e determinazione, è un giocatore che se gli si chiede un sacrificio lui lo fa e dà veramente tutto. Arriva da un viaggio lungo, dal fuso orario. Ci saranno tanti aspetti da valutare come su Gudmundsson e Malinovskyi. Sono valutazioni che mi tengo in queste 24 ore”.
SULL’INCISIONE DEL PAREGGIO CONTRO LA JUVENTUS- “È normale che il pareggio contro la Juventus ci deve dare la consapevolezza, sicurezza e mentalità. Stiamo facendo bene ma dobbiamo fare sempre meglio. Sono molto esigente con me stesso, sono sicuro che lo saranno i giocatori”.
FROSINONE IN DIFFICOLTÀ SEPPUR CON GIOCATORI IMPORTANTI – “Domani dobbiamo essere esigenti con noi stessi, andare in campo con le motivazioni giuste. Sarà una partita che abbiamo preparato e prepareremo in due giorni con tutti gli interpreti. Sarà una partita in cui dovremo mettere tanto cuore, tanta testa e tante gambe. Loro sono una squadra che ha avuto due settimane per lavorare. Hanno Soulé, giocatore che sposta gli equilibri. E’ una squadra che crea tantissimo che fino ad oggi produce gioco ma anche concede. Mi aspetto il Frosinone che conosco e che conosciamo bene. Molto probabilmente ci sarà da parte loro qualche cambiamento tattico in virtù di queste due settimane di lavoro ma dobbiamo pensare a noi e quell’impronta che dobbiamo dare nella partita”.
SULLE CHANCE PER CHI HA GIOCATO MENO – “Ho sempre dato grande fiducia al gruppo. Ci sono stati giocatori che hanno giocato meno rispetto ad altri ma hanno sempre trasmesso, nella settimana, grande senso di appartenenza e voglia di mettermi in difficoltà nelle scelte. Per un allenatore è molto gratificante e quando dovrò fare delle valutazioni ne terrò conto”.