BENZEMA PRONTO PER IL PALLONE D’ORO: I SUOI PREDECESSORI AL REAL MADRID – Vincere il Pallone d’Oro vuol dire entrare definitivamente nell’elìte calcistica. Un riconoscimento, che ha sempre destato forti polemiche, ma che alla fine ha consacrato le carriere dei tanti campioni che l’hanno ricevuto. Quest’anno con ogni probabilità, ad aggiudicarsi il premio assegnato da France Footbal sarà Karim Benzema. Il francese nel corso della passata stagione ha trascinato il Real Madrid a suon di goal, risultando determinante nelle cavalcate in Liga e soprattutto in Champions League. Benzema si appresta dunque a portare avanti la tradizione del Real, club che vanta il maggior numero calciatori portati alla vittoria. Tra le fila delle Merengues, infatti sono già sette i Galacticos in grado di aggiudicarsi il premio, con Karim the Dream pronto ad aggiungersi.
LUKA MODRIC
Luka Modric è stato l’ultimo calciatore del Real Madrid a vincere il Pallone d’Oro. Il suo successo risale al 2018, anno in cui il croato ha incantato il mondo intero con la sua classe. Una stagione da ricordare, a tal punto da spodestare Messi e l’allora suo compagno Cristiano Ronaldo, dominatori incontrastati dal 2008 in poi.
Un Pallone d’Oro che a tal proposito, suscitò numerose polemiche. Modric si piazzò proprio davanti al portoghese, che quell’anno risultò determinante con i suoi gol nella vittoria della terza Champions consecutiva del Real. A fare la differenza però, furono le strepitose prestazioni nei Mondiali russi di quell’anno. Modric, con i suoi colpi di genio, riuscì a trascinare la Croazia fino alla finale, arrendendosi solo in finale.
CRISTIANO RONALDO
Oltre a quello vinto ai tempi del Manchester United, Cristiano Ronaldo è riuscito a trionfare in ben 4 occasioni con la maglia del Real Madrid. Anni fantastici quelli nella capitale spagnola, per un CR7 trasformatosi in una macchina perfetta. Numeri da urlo, che gli hanno permesso di affermarsi come migliore al mondo per diversi anni di fila.
Il primo Pallone d’Oro vinto al Real risale al 2013, Da lì, il binomio Champions-Pallone d’Oro è diventata una costante per gli anni successivi, a partire dal 2014, anno della Decima delle Merengues e dell’iconico “Siuuu” gridato dal palco della cerimonia. Poi ancora nel 2016, che aprì il ciclo di Zidane. Ed infine nel 2017, quando cui vinse campionato e poi Champions, rifilando triplette a Bayern ed Atletico Madrid, e poi decidendo la finale di Cardiff contro la Juventus. Il portoghese, una volta lasciato il Real, non è più riuscito a ripetersi.
FABIO CANNAVARO
Nell’esclusiva lista figura un italiano: Fabio Cannavaro. Il capitano della mitica nazionale del 2006, riuscì a trionfare proprio nell’anno della vittoria del Mondiale tedesco. Le sue prestazioni all’interno della competizione fecero la differenza e così, il Pallone d’Oro tornò nelle mani di un difensore.
Cannavaro riscosse il premio da calciatore del Real Madrid, dopo il trasferimento dalla Juventus. Quell’anno riuscì a precedere Buffon, suo compagno di Nazionale e ai tempi della Juve. Il difensore però riuscì a farsi preferire, a detti di molti, grazie anche al grande appeal internazionale proprio del Real Madrid, che quell’anno tornò ad avere tra le proprie fila il vincitore del premio.
RONALDO
L’edizione del 2002 fu vinta da Ronaldo. Il Fenomeno, dopo il passaggio dall’Inter al Real Madrid, riuscì a mettere le mani sul suo secondo Pallone d’Oro. Il brasiliano, entrò a far parte del gruppo dei Galacticos, all’interno di una squadra che poteva permettersi di avere in rosa quell’anno Raul, Zidane e Figo. Una squadra che però riuscì a raccogliere relativamente poco, rendendo la Champions un vero e proprio tabù per Ronaldo.
Il Fenomeno però quell’anno si rifece alla grande vincendo i Mondiali di Corea del Sud e Giappone. Con il suo Brasile riuscì finalmente a vincere la Coppa del Mondo da protagonista dopo l’apparizione nella vittoria del 94′ ed il triste epilogo di Francia ’98. La doppietta rifilata alla Germania in finale e la comunque stagione positiva al Real, gli valsero l’ambito riconoscimento.
FIGO
Luis Figo riuscì a vincere il Pallone d’Oro nel 2000 con la maglia del Real Madrid. La particolarità di questa vittoria però sta nel fatto che il portoghese avesse giocato la stagione che difatti gli valse il successo con la maglia dei rivali del Barcellona. Figo infatti proprio dopo quell’anno si rese protagonista di uno dei tradimenti più famosi della storia del calcio.
I tifosi del Barça non gli perdonarono mai il passaggio al Real, ma intanto Figo ritirò il premio con la maglia del Real, riportando il premio a Madrid addirittura dopo 42 anni. Grazie al numero 7, Florentino Perez aprì poi l’era dei Galacticos e delle folli spese di mercato.
RAYMOND KOPA
Raymond Kopa vinse il Pallone d’Oro nel 1958, in seguito alla sua seconda stagione al Real Madrid. L’attaccante riuscì a diventare così il primo francese a conquistare il premio, che arrivò dopo il trionfo in Champions League e l’elezione di miglior giocatore del Mondiale dello stesso anno.
Nella capitale spagnola riuscì a togliersi numerose soddisfazioni, diventando uno dei protagonisti del glorioso triennio del Real campione d’Europa dal ’56 al ’59. Nel 2018 France Football, ha deciso di introdurre in suo onore il Trofeo Kopa, volto a premiare il miglior calciatore Under-21 del mondo.
ALFREDO DI STEFANO
Alfredo Di Stefano, ha sicuramente segnato un’epoca calcistica. La Saeta Rubia riuscì ad entrare nella storia contribuendo all’apertura del ciclo vincente del Real Madrid, vittorioso nelle prime 5 edizioni della Coppa dei Campioni. In quegli era lui la stella assoluta del calcio continentale ed infatti riuscì a vincere ben due Palloni d’Oro.
L’argentino, poi naturalizzato spagnolo, incantò la platea madridista per ben 11 stagioni in cui vinse tutto. I due successi individuali arrivarono nel ’57 e nel ’59. Nel 1989 fu anche l’unico a ricevere il Super Pallone d’Oro, tentativo di eleggere il più forte vincitore del riconoscimento.