Eder è da pochi giorni un nuovo giocatore del Jiangsu, un’altra squadra del gruppo Suning.
L’italo- brasiliano oltre a ritrovare vecchie conoscenze nella sua squadra come Paletta, Boakye e l’ex interista Sainsbury, ritroverà come avversario Pellè, giocatore che conosce molto bene.
DA COMPAGNI AD AVVERSARI
Pellè e Eder fu la coppia della Nazionale Italiana agli Europei del 2016 in Francia. Fecero molto bene grazie alla grande abilità dell’italo-brasiliano nel recuperare palloni e alla bravura di Pellè nei duelli aerei. Ma i due erano già stati compagni alla Sampdoria, dove Pellè esordì il 6 marzo del 2012 nella partita Sampdoria- Empoli (1-0) quando Iachini decise di farlo entrare proprio al posto di Eder a 6 minuti dalla fine della partita. Quell’anno poi i due riportarono la Sampdoria in Serie A attraverso i playoff. In quella stagione a Genova, tra i due nacque una bella amicizia e una coesione in campo, aspetti poi consolidati in Nazionale.
I due in quegli Europei in totale realizzarono 3 goal con 4 presenze a testa. Ed era dal 1980 che nessuna coppia totalizzava una migliore percentuale realizzativa con la maglia azzurra.
Iachini in un’intervista raccontó che fu lui a parlare di loro, durante una cena, all’amico Antonio Conte.
Ed elogió la massima disponibilità al lavoro dei due.
Adesso Eder e Pellè si ritroveranno da avversari, uno con la maglia del Jiangsu e l’altro con la maglia del Luneng.
LE TRATTATIVE CHE PORTARONO I DUE IN CINA
Pellè approdó al SD Luneng l’11 luglio 2016. L’attaccante italiano arrivó dal Southampton al quale il club cinese versó nelle proprie casse 15.250.000 milioni. E al giocatore
arrivó una proposta irrinunciabile: 38 milioni di euro per due anni e mezzo di contratto. Cioè 19 milioni all’anno, che resero Pellè il quinto giocatore più pagato del mondo, quanto Neymar.

Eder, come già detto, arriva dall’Inter dopo due anni e mezzo nei quali ha totalizzato 86 presenze e 14 goal. Per la cessione del giocatore si è dovuta imbastire una vera e propria trattativa. Infatti la FIFA è molto vigile quando ci sono trasferimenti tra due società con lo stesso proprietario. Un accordo concluso a poche ore dalla fine della sessione del calciomercato cinese (mercato chiuso venerdì13 alle 23 e 59). All’Inter andranno 5,5 milioni mentre il giocatore ha firmato un biennale da 13 milioni netti complessivi.
Insomma, due operazioni che per modalità e costi non sono passate inosservate agli operatori di mercato e tifosi.
LE CARATTERISTICHE DEI DUE
Se per Eder da bambino il punto di riferimento e l’idolo era Ronaldo, il fenomeno, per Pellè l’esempio da seguire era Van Basten.
I due hanno caratteristiche diverse: Pellè è un attaccante moderno, in grado di fare reparto da solo, un giocatore alto e ben strutturato molto bravo nei colpi di testa. Eder è una seconda punta che può agire anche da prima. Un giocatore brevilineo, con un ottimo scatto e molto intelligente e duttile. Molto abile nel tiro dalla distanza e che tende spesso a dribblare.
In questi due anni in Cina Pellè ha collezionato 35 presenze e ha segnato 10 goal. Adesso toccherà all’amico Eder provare a fare meglio.

DUE OCCASIONI DA SFRUTTARE
Per Pellè e Eder l’avventura nel campionato cinese è stata un’occasione che hanno voluto sfruttare e che ha cambiato completamente il loro stile di vita. I due, sotto l’aspetto del campo, hanno avuto una carriera discendente. Lo dimostra il fatto che sono passati rispettivamente dalla Premier League e dalla Seria A, che sono il 1′ e l’8′ campionato di calcio più seguiti al mondo, alla Super League cinese. Invece dal punto di vista personale il passaggio in Cina è stato molto positivo. I due infatti ora guadagnano molto di più. Come già detto Pellè è passato ad essere il giocatore italiano più pagato al mondo, quadruplicando lo stipendio rispetto a quanto percepiva al Southampton. Eder, come già sottolineato, ha firmato un contratto per due anni e guadagnerà 13 milioni netti. Il suo stipendio all’Inter era di 3,33 milioni netti, una cifra che sicuramente non era di poco conto per le casse dell’Inter.