Tra poco più di qualche settimana inizierà il Mondiale in Qatar, e tra le squadre in corsa per il trofeo finale non figura la Nigeria, autentica outsider delle scorse edizioni. Per questo, dopo la mancata qualificazione è arrivato sulla panchina nigeriana il portoghese José Pereiro, che in una lunga intervista a TuttoMercatoWeb ha commentato la situazione legata ad Osimhen e ai giovani nigeriani, con un occhio particolare a Caleb Okoli.
GIOVANI IN SERIE A – “Tutti conoscono la storia del futbol italiano, appartiene da tempo alle migliori filosofie del mondo e per questo credo possano giocare e migliorare a livello tattico, soprattutto in fase difensiva. Per i giocatori nigeriani è importante farlo in Italia: è una nazione dove si cura molto l’aspetto tattico”.
OSIMHEN – “Segna tanto ed è giovane. Non è certo facile, solitamente un centravanti trova questo livello più avanti. Però lui fa sempre gol, in questo momento non credo di sbagliare se dico che ogni squadra nel mondo voglia comprarlo. Sa pressare, sa segnare, sa usare il corpo: saprebbe giocare in tutte le squadre. Tenere un giocatore così per il Napoli non sarà facile visto il valore e le richieste che avrà. È un centravanti completo: fa assist, segna di destro, sinistro, è forte in fase difensiva, sa pressare e non è facile da difendere per un centrale di difesa. A giugno, in estate, credo che il Napoli chiederà diversi milioni per lui… E credo che ci saranno tanti club a offrirli: è giovane ed ha ancora grande potenziale di crescita”.
LOOKMAN – “Lookman giocava nell’Inghilterra Under 21 in precedenza. Credo che abbia fatto bene in Inghilterra e in Germania ma penso che adesso, all’Atalanta, abbia raggiunto il suo livello migliore. Dovrà farlo ancora ma sta facendo grandi cose: segna, ha qualità, ha talento, gioca coi compagni. È giovane e crescerà ancora. L’Atalanta lo ha inserito nell’ambiente ideale”.
OKOLI – “Sì, proveremo a convincerlo. Dopo questa partita amichevole contro il Portogallo, ci sarà tempo per parlare con lui e per capire la sua decisione. Se vorrà giocare con noi oppure no. Ci parlerò grazie all’intermediazione di Lookman: gli presenterò il mio modello, cosa penso di lui, il progetto che potremo avere insieme alla Nigeria”.
GLI ALTRI “ITALIANI” – Ola Aina è un nostro titolare, un giocatore importante. Ebuehi verrà con noi, Dessers ha segnato anche nell’ultima amichevole. Poi ci sono anche Okereke, Success e non solo: siamo veramente contenti di tutti i ragazzi e ci crediamo molto. Penso che tutti loro possano aiutarci nelle nostre sfide”.
LE AFRICANE IN QATAR – “In questo momento il 95% dei giocatori africani gioca in grandi leghe. Ci possono essere sorprese, dal Senegal al Camerun, dalla Tunisia al Marocco: sono Nazionali importanti, con campioni importanti, che giocano nelle migliori squadre del Mondo. Connettere tutti non è facile per un commissario tecnico, è chiaro: avere tutti i giocatori in una lega è un conto, per una Nazionale africana si tratta sempre di mixare e mettere insieme tanti stili di gioco a cui i ragazzi sono abituati”.
MOURINHO – “In questo momento il 95% dei giocatori africani gioca in grandi leghe. Ci possono essere sorprese, dal Senegal al Camerun, dalla Tunisia al Marocco: sono Nazionali importanti, con campioni importanti, che giocano nelle migliori squadre del Mondo. Connettere tutti non è facile per un commissario tecnico, è chiaro: avere tutti i giocatori in una lega è un conto, per una Nazionale africana si tratta sempre di mixare e mettere insieme tanti stili di gioco a cui i ragazzi sono abituati.
RONALDO – “Ronaldo non sarà mai un problema per la Nazionale. Mai. Mai. Ci ha portati al top. Non solo lui, chiaramente, ma non è un problema. E’ una soluzione. Ha fatto di tutto per la Nazionale, ha combattuto per noi e ha segnato, ha segnato, ha segnato e ha segnato ancora… Negli ultimi vent’anni ha dimostrato che il Portogallo è tra le migliori al Mondo. In questo momento tutti ci rispettano, la nostra forza, la nostra qualità e tutti pensano che, con Ronaldo, si possa vincere sempre qualcosa”.