Dopo due settimane di stop per la pausa nazionali è tornata la Serie B. I due anticipi del venerdì hanno visto la vittoria del Modena contro il Parma e la vittoria del Pisa sulla Ternana. Mentre oggi alle 12:30 abbiamo assistito ad un pareggio tra Reggina e Benevento. Nel pomeriggio di oggi si sono giocati ben 6 match in contemporanea, con noi di Numero Diez che abbiamo seguito dallo stadio Renato Curi il match Perugia-Genoa. Una sorta di testa coda che ha visto affrontarsi il grifone terzo in classifica contro gli umbri ultimi. Il risultato è di 1-0 per i padroni di casa con gol di Olivieri.
PRIMO TEMPO
Il primo tempo è stato abbastanza scialbo d’emozioni, con un solo tiro nello specchio della porta pericoloso da parte dei padroni di casa. Sin da inizio partita si è capita la voglia del Genoa di fare la partita con il 4-2-3-1 in fase possesso, con Coda usato come play. Il numero 9 si è fatto spesso trovare dai compagni per scambiare palla, con un’imbucata di pregevole fattura al 25′ non sfruttata da Puscas.
Il Perugia, che cerca punti salvezza, si è contrapposto con un solido 5-2-1-2, con Casasola spesso chiamato in avanti sulla fascia destra e Paz più bloccato a sinsitra. La squadra di Castori prova ad affidarsi alla frizzantezza del classe ’99 Kouan dietro l’esperto Di Carmine che lotta come un leone senza troppi risultati. Gli umbri cercano la rete da punizione con Santoro al 21′, ma Semper è attento. Otto minuti più tardi lo stesso Santoro anticipa Coda in area di rigore e viene colpito. La Penna concede rigore, ma dopo visione VAR annulla.
SECONDO TEMPO
Il secondo tempo inzia in maniera diametralmente oppostaa al primo. Il ritmo è alto sin da subito, con il Perugia più aggressivo. I padroni di casa cercano di rendersi pericolosi in diverse occasioni, soprattutto da calcio d’angolo, con un Di Carmine che continua a fare sportellate. Al minuto 56′, però, l’occasione più ghiotta è per il grifone che, da detro l’area con Portanova, si vede negare il gol da Gori. AL 58′ ci prova Olivieri, ma Semper è attento sul suo palo. Al 65′, da calcio d’angolo, il Perugia coglie un palo con Di Carmine, piazzato sul secondo palo, dopo la spizzata del capitano Bartolomei.
La seconda metà del secondo tempo è a tinte rossoblù, con gli uomini di Blessin che rinziano ad avere sempre il possesso del pallone e fanno schiacciare il Perugia dietro. Nonostante ciò, il vantaggio è dei padroni di casa che, su un contropiede, trovano il gol di Olivieri al 74′. Nel recupero arriva il pareggio di Strootman, ma il gol viene annullato per fallo su Gori.
LE PAGELLE DEL PERUGIA
Gori 7: Nel primo tempo è attento sulle uscite, ma non corre particolari pericoli. Nel secondo tempo continua ad essere attento sulle uscite e al 56′ neutralizza un tiro ravvicinato di Portanova. Il numero 1 blocca anche una punizione calciata da Aramu che sembrava destinata all’incrocio.
Sgarbi 6,5: Ottima prova nella prima frazione, con il giocatore sempre attento insieme al reparto.
Curado 7: Bene la prima frazione a livello di concetrazione con due anticipi importanti all’interno dell’area che non fanno correre pericoli a Gori.
Dell’Orco 6,5: La partita dei tre centrali del Perugia è molto simile, con tutti sempre attenti e precisi nelle chiusure.
Casasola 6,5: Un centrale, un terzino e all’occorrenza un’ala. Da 5 Casasola spinge e difende tutto il match senza lasciare mai nulla al caso.
Santoro 6,5: Si trova ovunque in una partita di enorme sacrificio. Guadagna anche un rigore che viene tolto con il VAR, ma è una presenza costante per gioco e interdizione. (81′ Iannoni 6: Entra e combatte su ogni pallone).
Bartolomei 6,5: Il capitano del Perugia è molto difensivo e attento, ma anche davanti si rende pericoloso. Dietro è costante sulle chiusure, davanti su un suo colpo di testa Di Carmine coglie un palo.
Paz 6: Una partita di tanto cuore e gamba per il classe 2002, ma la tecnica non lo aiuta molto. Nonostante ciò grande solidità difensiva per lui che, scelto da Castori, resta più arretrato rispetto a Casasola per aiutare i centrali. (89′ Rosi s.v.).
Kouan 6,5: Il classe ’99 fa vedere belle giocate ed una grande velocità palla al piede. Sul gol punta la difesa in velocità e serve il pallone a Olivieri. La sua partita è ottima anche per i ripiegamenti difensivi, anche se un eccesso di foga lo porta ad essere ammonito subito prima dell’uscita dal campo. (85′ Luperini s.v.).
Di Carmine 6,5: L’esperto attaccante si batte su ogni pallone con Dragusin e spesso ha la meglio. Offre giocate di grande esperienza e qualità e sfiora il gol su un calcio d’angolo dove coglie il palo. (80′ Melchiorri s.v.).
Olivieri 7: Unico nome che non ha impressionato bene nella prima frazione. Il Perugia non affonda con molti uomini, ma a differenza di Di Carmine e Kouan non riesce mai a portare a casa qualcosa di interessante. Nel secondo tempo la musica è la stessa, ma ad una punta basta una giocata di qualità e lui la trova. Al minuto 74′, servito da un fantastico Kouan, inganna l’intervento di Bani con un tocco di tacco e tira a giro sul secondo palo dove Semper non può arrivre. (89′ Di Serio s.v.).
LE PAGELLE DEL GENOA
Semper 6: Non può nulla sul gol di Olivieri, per il resto è sempre attento.
Sabelli 5,5: Prova a spingere per rendersi pericoloso, ma i suoi cross sono spesso preda degli avversari. (78′ Aramu 5: Il giocatore con più qualità della rosa forse. Si rende pericoloso solo su punizione).
Dragusin 6: Molto bene dietro, anche se Di Carmine lo mette spesso in difficoltà.
Bani 5: Grande esperienza e grande partita, finché Olivieri non lo manda a vuoto e fa perdere il match al Genoa.
Vogliacco 5,5: Il terzino dietro è molto attento, ma in fase di spinta da poco o niente. (87′ Ilsanker 5: Entra per dare peso, ma non si vede quasi mai).
Strootman 6,5: Prestazione ai livelli di un tempo per l’olandese. Sempre presente, sia in difesa che attacco, con tante giocate efficaci e pulite nel tipico stile “lavatrice” che lo ha contraddistinto in maglia giallorossa.
Jagiello 6: Buona prima frazione che lo vede proporsi spesso sulla fascia destra per creare superiorità numerica. Non incide grazie ad una difesa rocciosa del Perugia e Blessin lo sostituisce con il più offensivo Portanova. (46′ Portanova 5,5: Entra per dare pià peso offensivo al Genoa, ma non entra a pieno nella partita e sbaglia tanti palloni. Al 56′ ha sui piedi un rigore in movimento leggermente defilato, ma si fa neutralizzare da Gori).
Frendrup 5,5: Molto presente a centrocampo, ma da poco o niente all’azione del grifone.
Puscas 5: Fa a sportellate e lotta su ogni pallone in maniera veemente. Nonostante iò l’insufficienza è grave per un’occasione sbagliata al 25′. Su uno scambio con Coda, l’attaccante rumeno si trova il pallone leggermente defilato a destra. (62′ Yeboah 4: Il peggiore in campo. Subentra per Puscas, ma non incide e perde tantissimi palloni).
Coda 6: Sempre nel vivo dell’azione genoana con tocchi di qualità e grandi servizi per i compagni, ma un suo pallone perso al 74′ fa partire il contropiede che porta al gol di Olivieri.
Yalcin 5,5: Prova a farsi vedere tra le linee ma non riesce ad incidere e Blessin lo cambia nell’intervallo. (46′ Gudmundsson 6,5: Entra ed imprime subito un altro ritmo rispetto al compagno, con costanti 1 vs. 1 con i difensori avversari vinti. Tanta cattiveria agonistica da parte e ottimi cross da punizione, e calci d’angolo, che mettono in apprensione la difesa avversaria).