Connect with us
Pietro Pellegri, l'enfant prodige italiano

La nostra prima pagina

Pietro Pellegri, l’enfant prodige italiano

Pubblicato

:

17 marzo 2001. Questa la data di nascita di uno dei prospetti più intriganti del panorama calcistico italiano ed europeo. Pietro Pellegri. Nasce a Genova ed inizia la trafila delle squadre giovanili dei rossoblù. Esordisce in prima squadra il 22 dicembre 2016, diventando, a 15 anni e 280 giorni, il giocatore più giovane ad aver solcato un campo di Serie A, a pari merito con Amedeo Amadei. Ben tre giorni fa, il 1 settembre, l’attuale ct azzurro Roberto Mancini ha deciso di convocarlo in vista dei due impegni legati alla Nations League contro Polonia e Portogallo (è stato costretto a lasciare il ritiro a causa di un infortunio).

L’ascesa vertiginosa, scandita per tappe, di Pietro Pellegri.

ALLA SCOPERTA DEL GIOCATORE

Risultati immagini per PIETRO PELLEGRI

Pietro è una prima punta moderna. Essendo 1 metro ed ottantotto, fa della importante struttura fisica una delle sue peculiarità. Dotato di una grande qualità tecnica, non bisogna pensare al giocatore al classico giocatore offensivo che attende il pallone in area per ribadirlo in gol. È propenso infatti all‘abbassamento per ricevere il pallone o per svolgere ripiegamenti difensivi non indifferenti. Molto abile anche nell’inserimento fra le linee. Non disdegna neanche la conclusione dal lungo raggio. Insomma, sulla carta, un 9 completo.

Pecca spesso, però, nella finalizzazione. A tu per tu con l’estremo difensore avversario, si lascia ipnotizzare non poche volte. Inoltre risulta frequentemente un calciatore anarchico, non legato alle trame di gioco della propria squadra. Ciò lo limita parecchio, in quanto più volte non riesce ad ottenere il possesso del pallone, compiendo dei tagli in maniera errata. Difetti ovviamente perdonabili per la tenerissima età, e migliorabili nel corso degli anni. Altro leggero difetto è la sua propensione al gioco aggressivo, che gli causa parecchie ammonizioni o richiami da parte del direttore di gara nel corso della partita.

1ª TAPPA: GENOVA

Risultati immagini per pellegri

Pellegri, come sottolineato precedentemente, compie il suo percorso di crescita a livello giovanile nel Genoa. Nella stagione 2016/2017 fa 18 apparizioni con la casacca della squadra primavera, siglando 8 realizzazioni. Numeri interessanti, che gli permettono di farsi notare dall’allora mister del Grifone, Ivan Juric. È proprio l’allenatore croato che lo lancia nel calcio dei grandi, facendolo esordire in Serie A. Proprio nell’ultima partita della stagione, parte titolare contro la Roma all’Olimpico. Sblocca la gara dopo appena 3 minuti, su assist di Darko Lazovic. Questa rete lo rende il primo dei “Millennials” a siglare una rete nei cinque principali campionati europei.

La stagione successiva riesce anche nell’arduo compito di regalare ai tifosi genoani una doppietta, realizzata contro la Lazio. Doppietta che lo renderà, a 16 anni e 112 giorni, il più giovane calciatore ad aver realizzato una doppietta in serie A, battendo il precedente record di Silvio Piola. Con la divisa della squadra che gli ha concesso i natali calcistici, riesce a segnare 3 reti in 10 apparizioni. Numeri forse non esaltanti all’apparenza. Se non fosse che stiamo parlando di un ragazzo che non aveva ancora raggiunto i 17 anni.

2ª TAPPA: PRINCIPATO DI MONACO

Immagine correlata

Il 27 gennaio 2018 il Monaco decide di investire un’ingente somma per prelevare il calciatore dal Genoa. La squadra francese sborsa una cifra vicina ai 31 milioni di euro, bonus inclusi. Una somma che appare fuori da ogni qualsivoglia logica, ma che era esattamente il prezzo che la società italiana aveva pre-fissato per lui. Difatti già nella scorsa sessione di mercato estiva si parlava dell’interesse di Juventus, Milan ed Inter per lui. Addirittura, in estate, si dava in dirittura d’arrivo un doppio colpo dell’Inter sia per lui che per Salcedo, altro giovane talento genoano, per ben 60 milioni di euro. Tutto risultato in un nulla di fatto.

Pietro fa il suo esordio con la maglia del Monaco il 16 febbraio 2018, contro il Dijon, subentrando all’86’ al posto dell’ex Lazio Keita Baldé. Nella stagione 2017/2018 accumula solamente 22 minuti di gioco, scanditi in 3 presenze, anche a causa di una pubalgia che lo ha tenuto lontano dai campi per un po’. Nonostante l’avvio affannoso dei monegaschi in questa stagione (4 punti in 4 partite), la stessa cosa non si può affermare del talento genovese. Già 2 le apparizioni per lui. E nella prima, contro il Bordeaux, gli sono bastati 4 minuti per regalare ai tifosi monegaschi il momentaneo pareggio. Gol purtroppo inutile, perché la gara terminerà 2-1 a favore del Bordeaux.

NAZIONALE

Risultati immagini per pellegri italia

Con la maglia della nazionali giovanili, Pietro non vanta ancora prestazioni di spicco. 5 presenze nell’Under 15, 13 nell’Under 17 ed 1 nell’Under 19, ma una sola rete, con la maglia dell’Under 17 nell’europeo di categoria contro la Turchia.

La convocazione recente nella nazionale maggiore è un balzo in avanti importante quanto inaspettato. Esperienza più unica che rara che purtroppo gli resterà preclusa, almeno momentaneamente, a colpa di un infortunio. Purtroppo i problemi fisici sono stati finora una costante nella carriera del ragazzo. La speranza, ovviamente, è che non si perda, soprattutto dal punto di vista mentale, ma abbia la forza e la lucidità di rialzarsi sempre.

Le qualità del ragazzo sono evidenti. Qualità palesate da tutti gli addetti ai lavori e dagli allenatori che hanno avuto la fortuna di rapportarsi con lui. Si parla di uno dei talenti più cristallini del nostro calcio, che in Francia, se messo in condizione, può davvero emergere e consacrarsi come futura stella del calcio europeo.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calcio Internazionale

Sfuriata Mou, niente PSG in caso di maxi-squalifica

Pubblicato

:

Mourinho

Il futuro di Josè Mourinho è ancora da definire. Le dichiarazioni criptiche dello Special One rilasciate al termine della finale di Budapest hanno infuso nell’ambiente giallorosso forti preoccupazioni. Decisioni che si dice siano state giá comunicate al gruppo, ricostruzioni di discorsi più o meno attendibili e un gelo totale tra allenatore e proprietà: la permanenza dell’uomo di Setubal a Roma é una questione più che mai aperta. A scombinare le carte in tavola, secondo una ricostruzione fatta dal The Sun, potrebbe essere la squalifica che la UEFA infliggerá con ogni probabilità ai danni di Mourinho. Vediamo perché.

NIENTE PSG IN CASO DI MAXI SQUALIFICA

Sebbene il contatto tra le due parti sia stato smentito in diverse occasioni dall’attuale tecnico della Roma, la destinazione parigina è sicuramente tra i pensieri dell’ex Inter e United (tra le altre). Il PSG sembra voler rompere con Galtier e tra i nomi scelti per sostituirlo spicca quello di Mourinho, già cercato anche dalla Federazione Portoghese. I francesi tuttavia non sarebbero disposti a metterlo sotto contratto nel caso in cui questo riceva una maxi squalifica da parte della UEFA.

Le pesanti parole dello Special One nei confronti dell’arbitro Taylor avranno sicuramente ripercussioni e se il massimo organo calcistico europeo dovesse squalificare il mister per più di 5 partite il club di proprietà qatariota girerebbe altrove lo sguardo. Il PSG vuole la Champions e, anche se apparentemente “piccolo” come fattore, un’eventuale assenza del tecnico per tutta la fase a gironi peserebbe molto, forse troppo. 

 

Continua a leggere

Bundesliga

Lo Stoccarda batte 3-0 l’Amburgo nell’andata dello spareggio: salvezza ad un passo

Pubblicato

:

Augsburg-Bayer Leverkusen

La gara di andata dello spareggio per conquistare l’ultimo posto nella prossima Bundesliga tra Stoccarda e Amburgo termina con un netto 3-0, che in vista del ritorno mette in chiaro le cose: lo Stoccarda è ad un passo dalla permanenza nel massimo campionato tedesco. Infatti in Germania, visto che la prima serie è a 18 squadre invece che a 20 come in Italia, le ultime due della classe (18esima e 17esima) retrocedono direttamente, mentre la 16esima, in questo caso proprio lo Stoccarda, deve giocarsi la permanenza contro la terza classificata della 2. Bundesliga, la “Serie B” tedesca, l’Amburgo.

Nella gara di andata non c’è storia: Mavropanos mette subito la gara in discesa per i padroni di casa segnando dopo appena 42 secondi, mentre Vagnoman e Guirassy siglano il secondo e il terzo gol rispettivamente al 51′ e al 54′. Al 69′ l’espulsione di Suhonen per l’Amburgo complica ancora di più le cose in vista della gara di ritorno (in programma lunedì 5 giugno alle ore 20:45) per la storica squadra tedesca che, salvo miracoli, sarà costretta a restare in seconda serie anche l’anno prossimo.

Continua a leggere

Calcio Internazionale

Alvarez, parole che sanno di addio: “Conserverò dei bei ricordi dell’Ajax”

Pubblicato

:

Schreuder

Edson Alvarez, mediano (ma all’occorrenza anche difensore centrale) dell’Ajax accostato nelle ultime settimane a Borussia Dortmund, che sembra vicinissimo a prelevarlo, e Bayern Monaco, non smentisce l’interesse di grandi squadre nei suoi confronti in un’intervista a Vi.nl. Delle parole che sanno di addio per il calciatore messicano che dal 2019 veste maglia biancorossa. Di seguito, le sue dichiarazioni:

SUL POSSIBILE TRASFERIMENTO –C’è una possibilità che parta, ma tutto può succedere nel corso dell’estate anche se finché non ci sono le firme non possiamo sbilanciarci. Quando c’è un interesse concreto i miei procuratori me lo comunicano e poi io inizio a pensarci, ho letto e sentito delle voci che mi riguardano e non mentirò, fa piacere essere accostati a grandi club, ma anche l’Ajax lo è“.

SULL’AJAX –Sono arrivato qui che ero sconosciuto quattro anni fa e ho dovuto convincere molte persone delle mie qualità, penso di esserci riuscito come calciatore e come persona. Qui sono cresciuto tanto, sono felice di aver dato tanto alla società e ai tifosi e di aver contribuito a vincere dei titoli. Ovunque giocherò la prossima stagione conserverò dei bei ricordi dell’Ajax”.

Continua a leggere

Calciomercato

Rinnovo Leao, fumata bianca! Clausola monstre nel contratto

Pubblicato

:

Leao

Leao ha rinnovato il contratto che lo lega al Milan. A riportare la notizia é su Twitter Fabrizio Romano, il quale si dice certo che l’accordo totale sia stato raggiunto giá tre settimane fa. La lunga telenovela inerente alla permanenza in rossonero del fenomeno portoghese, quindi, sembra prossima al termine.

DURATA E CLAUSOLA

Il Milan si sarebbe assicurato le prestazioni dell’attaccante fino a Giugno 2028. Un lasso di tempo molto lungo che, oltre a riportare serenitá nella situazione contrattuale del giocatore, consentirá alla società milanese di monetizzare a pieno un’eventuale cessione. All’interno del contratto una clausola mostruosa: 175 milioni di euro. La fumata bianca tanto attesa dai tifosi dei Diavoli é arrivata, nei prossimi giorni (probabilmente già domani) seguirá l’ufficialità. 

 

 

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969