Al termine di Milan-Roma, il tecnico rossonero Stefano Pioli ha analizzato la gara ai microfoni di DAZN. L’allenatore del Milan ha dichiarato:
“Con i cambi volevo inserire gente fresca. L’obiettivo era diverso e non aver vinto una partita giocata così bene dispiace. La svolta è stata il gol del 2-1, bisognava difendere meglio. È difficile analizzarla perché l’abbiamo preparata bene e giocata alla grande”.
Sull’eventuale discorso post-partita alla squadra:
“Si dice che dobbiamo continuare a giocare così ma che le partite finiscono al 95’ e che serve più attenzione. Abbiamo preso 2 gol su calci piazzati e non possiamo concedere. Siamo delusi, avevamo giocato bene e meritavamo di vincere. Purtroppo ci siamo incasinati la vita da soli”.
Poi, sui recuperi degli infortunati:
“Spero di recuperare qualcuno. Stasera non ho la certezza, non posso dirtelo. La squadra sta bene, abbiamo lavorato bene, con cura anche della condizione fisica che al momento non è un nostro problema”.
La corsa Scudetto:
“In questo momento non stiamo guardando la classifica ma la nostra prestazione. È chiaro che se vogliamo puntare allo Scudetto dobbiamo vincere perché le squadre davanti sono forti e corrono”.
Infine, sulla questione rinnovi:
“Non so niente dei rinnovi. Smetterei di parlarne. Parliamo delle prestazioni e delle partite”.
L’allenatore rossonero, si è presentato successivamente in conferenza stampa, dove ha risposto alle domande dei giornalisti presenti:
“Abbiamo regalato un calcio d’angolo e abbiamo subito gol. Nel finale siamo stati meno lucidi ed è un peccato per la prestazione che abbiamo fatto. Sarà utile per le prossime volte.
Non è problema di atteggiamento. Se si parla d’impegno e di volontà non siamo secondi a nessuno. Abbiamo subito gol su palla inattiva quando avevamo più centimetri in campo. Purtroppo ci siamo persi nelle due palle inattive.
Cambi simili a quelli fatti con la Salernitana? Quando faccio dei cambi lo faccio perché ritengo siano giusti. Il problema non penso dipenda dall’assetto tattico.
Rabbia in delusione o lucidità? Entrambe le cose, lucidità nelle cose positive, determinazione per capire cosa non ha funzionato.
Ancora Difesa a 3 in futuro? Può essere. Non abbiamo però perso per un cambio di atteggiamento tattico, quando valuterò che sarà la cosa più opportuna da fare, lo farò.
Leao e Saele maturati? Abbiamo migliorato una delle situazione su cui lavoriamo molto, ossia la gestione della partita, oggi purtroppo non abbiamo vinto. Loro due devono continuare così, sono giocatori forti”.