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Chambers, Mina e Ghezzal: le ultime in Premier

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Chambers, Mina e Ghezzal: le ultime in Premier

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Mancano appena cinque giorni al via, ma in Inghilterra ancora molte squadre stanno cercando di piazzare dei colpi last-minute per rinforzare la loro rosa per l’imminente stagione di Premier League. In questa sessione estiva abbiamo potuto notare le grandi trattative in casa Liverpool, che ha portato ad Anfield Alisson e Naby Keita su tutti, per provare a far suo un titolo nazionale che manca dal 1990. Non sono venuti a mancare nemmeno gli acquisti in casa Chelsea, City e United, pronti a darsi nuovamente battaglia sul campo per trionfare nuovamente o per confermare la vittoria dell’anno passato.
Nonostante ciò anche altre compagini britaniche sono molte attive in questo giorni a poche ore dalla chiusura del mercato. Tra queste svettano Fulham, Everton e Leicester, di cui ora andremo a parlare.

QUESTIONE D’IMMAGINE

Craven Cottage, uno degli impianti storici del calcio inglese, tornerà ad ospitare le partite del Fulham in Premier dopo ben quattro stagioni. Sebbene la campagna abbonamenti stia andando a gonfie vele, la società per garantirsi l’entusiasmo dei suoi tifosi non sta badando a spese. Nella capitale è sbarcato già André Schürrle, che rivestirà il ruolo di pilastro per il prossimo campionato degli Whites. Nelle ultime ore il club sembra aver fatto le mosse decisive per aggiungere alla sua rosa Calum Chambers dall’Arsenal. Secondo quanto riporta Sky Sports Uk le due squadre avrebbero trovato un’intesa su un prestito, con i dettagli ancora da definire, per il 23 enne dei Gunners pronto a cambiare maglia nella prossima stagione. Il difensore garantirà alla truppa di Jokanovic esperienza, viste le molte presenze in Premier nonostante la giovane età, fisicità ed equilibrio ad un retroguardia, che sarà il reparto chiave per l’obiettivo salvezza.

VETRINA MONDIALE

La kermesse russa, così come quelle precedenti, ha dato la possibilità a molte giovani promesse di mettersi in mostra per fare il salto decisivo nella loro carriera. Un esempio chiaro sembra essere quello di Golovin; il talentino sovietico infatti è già partito in direzione Monaco , per vestire la maglia dei monegaschi nella prossima stagione. Il russo però non è l’unico ad aver fatto vedere tutto il suo potenziale nella competizione iridata. Infatti negli ultimi giorni l’Everton si è fatto avanti in maniera decisiva per Yerry Mina. Il difensore colombiano ha segnato ben tre reti con la maglia dei Cafeteros di Pekerman, dimostrando al mondo intero il suo valore, che si basa sulla capacità d’anticipo e la bravura nel leggere il gioco.
I Toffees dopo una settimana intensa di trattative con il Barcellona, sembrano aver trovato l’offerta giusta sulla base di 32 milioni di euro, anche se i relativi contratti non sono ancora stati firmati. Il centrale sudamericano aveva già da tempo espresso il desiderio di voler lasciare i blaugrana a causa del poco impiego. Se il club inglese dovesse farcela si garantirebbe un difensore con ottime doti di copertura e con frequente vizio del gol, cosa non da poco per un campionato come la Premier League.

PROVE DI RICAMBIO

Il Leicester City in questo mercato era chiamato a sostituire una delle pedine più importanti della sua rosa, nonché uno dei pilastri del titolo del 2016, targato Claudio Ranieri, ovvero Riyad Marhez. Anche uno degli ultimi tasselli pregiati fa le valigie, viste le precedenti partenze di Kanté e Drinkwater, in direzione Manchester alla corte di Guardiola.
La scelta delle Foxes è ricaduta su Rachid Ghezzal, esterno offensivo classe 92, la cui cifra d’acquisto corrisponde a 11 milioni di euro che finiranno nelle casse del Monaco. L’algerino è pronto a legarsi al club per i prossimi quattro anni, e ad iniziare la sua prima avventura fuori dai confini francesi, in cui ha espresso tutto il suo talento soprattutto nelle cinque stagioni a Lione, club che lo ha cresciuto e lanciato nel grande calcio. Il Leicester lo ha scelto per la grande capacità di saltare l’uomo, di giocare nello stretto e anche per la sua rapidità, tutte caratteristiche che lo rendono adatto ad una squadra inglese di Premier. Quello che sperano nel Leicestershire è di vederlo finalmente esplodere, evitando il più possibile la discontinuità che ne ha contraddistinto la carriera fino ad oggi.

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Cuni: “Di Francesco allenatore di livello, mi trovo molto bene al Frosinone”

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cuni frosinone

CUNI SI RACCONTA – Nella rosa molto giovane e talentuosa del Frosinone, spicca anche il nome di Marvin Cuni. L’attaccante albanese è cresciuto nel settore giovanile del Bayern Monaco e, dopo tre prestiti in Germania, è arrivato in Italia a titolo definitivo. Il classe 2001 ha parlato dell’inizio di stagione dei ciociari e del suo impatto con la Serie A.

Queste le parole di Cuni riportate da Tuttofrosinone.com:

LE DICHIARAZIONI DI MARVIN CUNI

IL PRIMO GOL IN SERIE A – “Avevo già segnato un gol nel primo tempo (contro l’Empoli, ndr) che mi è stato annullato e per quel motivo mi ero innervosito parecchio. Successivamente, quando ho realizzato quel bel gol di tacco è stata per me una degna consolazione. Sono stato molto contento per la rete”.

LA DIFFEREBZA TRA IL CALCIO TEDESCO E QUELLO ITALIANO – “Dal punto di vista dell’intensità ci sono tante analogie tra il calcio tedesco e quello italiano. Forse in Germania si gioca un calcio più a tutto campo e ci sono più duelli uomo contro uomo. Qui in Italia, si preferisce invece costruire l’azione partendo più dal basso, per cercare di giocare in maniera più ragionata”.

L’AMBIENTAMENTO IN ITALIA – “Mi sono trovato fin da subito molto bene qui a Frosinone, che è una città piccola, dove tutto è a portata di mano. Anche con la squadra, l’impatto è stato subito positivo: qui si può lavorare bene, con calma e serietà. Giocare poi nel campionato di Serie A, rappresenta per me un grande passo per crescere personalmente”.

I MODELLI DI RIFERIMENTO – “I miei modelli di riferimento a livello calcistico sono giocatori come Cristiano Ronaldo, Haaland e Mbappè. Credo che un campionato competitivo ed avvincente come è quello di Serie A, mi può aiutare molto nel mio percorso di crescita”.

IL FANTACALCIO – “Devo dire che ogni giorno ricevo continuamente messaggi sul Fantacalcio, per chiedermi se in quella determinata partita da giocare sarò carico e farò gol. Questi sono tutti messaggi che poi mi motivano quando scendo in campo”.

L’INIZIO DI STAGIONE – “Sicuramente non era facile inizialmente fare così bene come noi. Però siamo un gruppo che lavora bene durante la settimana, capiamo quello che il mister ci chiede di proporre in campo ed abbiamo dei buoni concetti di gioco. Tutti i punti che abbiamo fatto fin qui, sono meritati e guadagnati attraverso il lavoro”.

GLI OBIETTIVI PERSONALI – “Non sono un tipo di calciatore che si pone obiettivi particolari a livello personale, ma penso sempre a giocare di partita in partita. A quello che accadrà a fine campionato adesso non voglio pensarci. Ragionerò su questo successivamente”.

IL BAYERN MONACO, SQUADRA IN CUI È CRESCIUTO – “Quella vissuta al Bayern Monaco è stata sicuramente una bellissima esperienza a livello personale. Thiago Alcantara è il giocatore più forte con cui ho avuto modo di stare, ed è con lui che andavo in allenamento. Confrontarsi con campioni di questo calibro, è stata per me un’esperienza fantastica”.

ARIJON IBRAHIMOVIC – “Mi sarei aspettato qualche difficoltà da parte sua, visto che è un giocatore molto giovane, ma essendo Ibrahimovic un calciatore di assoluta qualità e molto forte, sapevo che sarebbe uscito alla distanza”.

LO SPOGLIATOIO – “Il nostro è un gruppo molto unito come si vede dall’esterno, in cui tutti siamo in buoni rapporti. Personalmente, mi trovo bene con ognuno dei miei compagni di squadra. Per il parlare la stessa lingua, i giocatori con cui ho legato maggiormente sono Arijon Ibrahimovic ed Abdou Harroui”.

FUORI DAL CAMPO – Quando non gioco, generalmente sono un tipo di calciatore a cui piace stare a casa, riposarmi e giocare alla PlayStation. Ogni tanto non disdegno ad uscire per andare a mangiare fuori”.

EUSEBIO DI FRANCESCO – “Fin dai primi allenamenti svolti quest’anno, ho notato che mister Di Francesco è un tipo di allenatore a cui piace proporre gioco. È un allenatore di livello, sicuramente il migliore che ho avuto fino adesso in carriera. A livello personale mi trovo molto bene con lui, sia dentro che fuori dal campo”.

LA TIFOSERIA – “Non ho messaggi da lanciare ai nostri supporters, se non quello di ringraziarli per il sostegno che quotidianamente danno alla squadra. Anche nelle trasferte sono sempre numerosi per incitare sia noi che lo staff. Non mi sarei potuto aspettare tifoseria migliore in questa esperienza che sto vivendo a Frosinone”.

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Calciomercato

La Juventus irrompe su Ferguson del Bologna: i dettagli

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Ferguson

Dopo le pesante scorsa stagione, la Juventus di Max Allegri si è rialzata. I bianconeri sono lì a giocarsela con l’Inter capolista per il primato in classifica. Nonostante ciò, l’inizio della corrente stagione ha portato dalle parti di Vinovo non pochi problemi di cui dover tenere conto. Uno di questi riguarda l’emergenza a centrocampo, in seguito alle squalifiche che i motivi ormai noti di Pogba e Fagioli.

Un reparto dimezzato, con a disposizione un numero di uomini forse non sufficiente a sostenere un campionato di primissimo livello. Motivo per cui, la dirigenza juventina da diverso tempo avrebbe deciso di intervenire il prima possibile sul mercato, portando già  gennaio un rinforzo su cui Max Allegri possa contare fin da subito.

Diversi i nomi e i profili individuati dai dirigenti bianconeri. Da De Paul a Hojbjerg, passando per Samardzic, Phillips e Thomas Partey. Come riporta Tuttosport a questa lista si sarebbe aggiunto un nome: Lewis Ferguson. Il centrocampista scozzese continua a sorprendere in positivo, così come il Bologna tutto. Prestazioni di alto livello, per un giocatore che potrebbe far molto comodo nelle gerarchie di Max Allegri.

La concorrenza non manca. Ferguson ha diversi estimatori già da tempo. Il classe ’99 piace a Fulham, Nottingham e sopratutto al Milan, ma la Juve avrebbe già fatto dei passi per intavolare una possibile trattativa con l’agente del ragazzo e i suoi partner italiani. Rimane certamente molto difficile che il Bologna decida di privarsi già a gennaio del calciatore, soprattutto in virtù del campionato che gli emiliani stanno conducendo, e l’importanza di Ferguson per Thiago Motta. La Vecchia Signora rimane vigile vigile alla finestra. Il campionato chiama, il tempo per il calciomercato arriverà.

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Champions League

Primato assoluto in Champions per Arnautovic dopo il ritorno al gol: la statistica

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Arnautovic

Alcuni giocatori sono nati per giocare competizioni come la Champions League. Passano un’intera carriera a macinare gol, assist e vittorie, per entrare di diritto nella storia del calcio. Poi ci sono giocatori che, nonostante le qualità innate, scelgono altre strade, senza mai lasciare il segno veramente nella competizione per club più importante. Uno di questi è Marko Arnautovic, esperto attaccante nerazzurro, che è tornato a segnare dopo la bellezza di tredici anni nella competizione.

L’ultimo gol, come riporta Opta, risale al 2010, quando Arnautovic giocava nel Werder Brema. Sono passati la bellezza di 4740 giorni tra il gol di ieri sera con il Benfica e il precedente: è lo scarto più ampio che un giocatore abbia mai registrato nella competizione. Una carriera di alti e bassi quella dell’attaccante austriaco, che è però tornato al gol in Champions Leaguecontro il Benfica.

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Champions League

[VIDEO] Periodaccio per Onana! Altri due errori decisivi per il 3-3 con il Galatasaray

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Bayern Monaco-Manchester United, Onana commette una papera clamorosa!

L’ex portiere dell’Inter André Onana non riesce a riscattarsi dopo un avvio di stagione con alcuni errori clamorosi.

Anche nella gara di Champions League in casa del Galatasaray, il camerunense è stato protagonista in negativo. Con il 3-3 di Istanbul, il cammino europeo del Manchester United si fa in salita. 4 punti e ultima posizione nel Gruppo A con Bayern Monaco, Copenhagen e, appunto, i turchi.

Nell’ultima partita servirà un’impresa ai Red Devils, che saranno costretti a battere il Bayern Monaco all’Old Trafford.

GLI ERRORI DI ONANA

Come detto, non è stata una bella serata per Onana che ha subito ben 3 reti, due delle quali arrivate da calcio di punizione di Ziyech. In entrambe le occasioni, il portiere poteva e doveva fare meglio, in particolare sulla seconda rete, arrivata al 69′, quando il pallone è sbucato nell’area piccola. Onana non è riuscito a respingere nonostante fosse ben piazzato. La sfera ha oltrepassato il corpo dell’ex Inter ed è finita in fondo alla rete, dando avvio alla rimonta dei padroni di casa.

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