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Pronostico Hellas Verona-Lazio, statistiche e consigli per la partita

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Pronostico Hellas Verona-Lazio, statistiche e consigli per la partita

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Lazio-Lecce

PRONOSTICO HELLAS VERONA-LAZIO – Questa giornata di campionato ci ha regalato fino ad ora emozioni indescrivibili, dal derby di Milano alla clamorosa sconfitta dell’Atalanta in casa del Sassuolo.

Ma le emozioni non sono ancora finite: quest’oggi è infatti in programma Hellas Verona-Lazio, sfida decisiva per la lotta Champions e salvezza. La partita si disputerà nella splendida cornice di pubblico del Bentegodi ed avrà inizio alle ore 18:30.

LO STATO DI FORMA DELLE DUE SQUADRE

L’Hellas Verona sta attraversando un ottimo periodo di forma. Sono infatti ben otto i punti conquistati nelle ultime cinque partite, un bottino importante che sta facendo sognare ad una clamorosa scalata verso la salvezza. Vista la sconfitta dello Spezia, gli scaligeri hanno la ghiotta possibilità di posizionarsi ad appena due punti di distacco dal 17° posto in classifica.

La Lazio, invece, ha la grande occasione di raggiungere il 3° posto. Milan e Atalanta hanno perso, ragion per cui sarà essenziale ottenere una vittoria questa sera. I biancocelesti sono usciti in settimana dalla Coppa Italia ma, in campionato, stanno tenendo un ottimo rullino di marcia. Nelle ultime cinque partite, anche Immobile e compagni hanno conquistato otto punti. In questa stagione, troppo spesso la Lazio ha palesato difficoltà contro le squadre di classifica peggiore: oggi Sarri chiederà ai suoi ragazzi un cambiamento di tendenza.

STATISTICHE DELL’INCONTRO

Nella storia, i due club si sono incrociati in 33 occasioni differenti al Bentegodi. I precedenti sorridono nettamente alla squadra veneta con 16 vittorie a discapito delle 7 biancocelesti. Un campo poco propizio, dunque, quello gialloblù per Sarri e i suoi ragazzi.

Per invertire questa tendenza, la squadra della Capitale farà affidamento su Immobile, bomber indiscusso di questa sfida con 9 reti. Quella di questa sera sarà inoltre una partita dal sapore speciale per Zaccagni, il grande ex autore di una stagione fino a questo momento da sogno. Sono infatti già 8 i gol realizzati fino ad ora in campionato dal fantasista italiano.

PRONOSTICO HELLAS VERONA-LAZIO

Quella di questa sera sarà una partita molto aperta. Entrambe le squadre si giocheranno tanto, motivo per cui non mancherà lo spettacolo. Secondo i bookmakers italiani, la Lazio parte favorita ai nastri di partenza con la quota del successo fissata a 2,00. Ben più alta, invece, quella della vittoria scaligera, addirittura messa a 4,00. L’Hellas Verona è reduce da due vittorie consecutive in casa, ma non basterà per oggi. Il nostro consiglio per questa sfida è la giocata “Gol di Immobilea 2,35.

 

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Calcio Internazionale

Chi è Cavan Sullivan, la stellina del calcio USA già nell’orbita del Manchester City

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CHI È CAVAN SULLIVAN – Pensate, a malapena 14 anni, ritrovarvi già sui media calcistici, oltre ad essere in orbita Manchester City, club che al momento domina i riflettori europei. Questo è il mondo di Cavan Sullivan, talento classe 2009 dei Philadelphia Union, che ha esordito con tanto di assist in MLS Next pro. Ormai nel calcio la ricerca del talento parte da età sempre più basse, soprattutto nei campionati esteri, dove i giovani talenti che impressionano gli scout vengono convinti a firmare, o corteggiati, già giovanissimi. Un esempio può essere l’acquisto di Paez da parte del Chelsea, nella scorsa stagione. Ora è invece il turno di Sullivan, trequartista di pura classe che ha addosso gli occhi della migliore squadra del miglior campionato al mondo: la Premier League. 

DAGLI USA ALL’INGHILTERRA

Proprio con la costante scoperta e crescita di talenti sempre più giovani, non è facile impressionare. Eppure, nessuno può evitare di guardare un quattordicenne che, all’esordio coi grandi, si iscrive addirittura al tabellino degli assistman. Parliamo comunque di un giocatore che fa parte della Philadelphia Union Academy da quando ha a malapena 11 anni. Alto 1,58 e in possesso di doppia nazionalità (Americano e tedesco), Sullivan ha fatto parlare di sè con un’etichetta pesantissima. La definizione di ‘nuovo Messi‘ è ovviamente prematura, eppure il talento è cristallino ed innegabile.

Del resto, il Manchester City sembra avere già accordo con società e giocatore, mancano soltanto le firme di rito. Le regole sui trasferimenti e sul lavoro minorile non permetteranno comunque al ragazzo di raggiungere i Citiziens prima dei 18 anni. Per propiziarne il percorso di crescita, la decisione comune tra le società è di tenerlo in patria, dove arriverà ad esordire in MLS. Dopodichè potrà partire per l’Europa. Sicuramente il nome di Cavan Sullivan è destinato a catturare sempre di più l’attenzione nel corso degli anni, anche perchè prima di raggiungere il nostro calcio bisognerà attendere ancora qualche anno.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Parlando di un giocatore molto giovane, è difficile darne un quadro generale completo. Nonostante ciò si può tranquillamente asserire che stiamo per vedere un talento innato dal punto di vista tecnico. L’obiettivo sarà quello di sgrezzarsi nei prossimi anni a livello tattico, affrontando gradualmente un calcio più fisico. Il piede è il mancino, proprio come quel fenomeno generazionale che ha portato ad un altro livell0 il numero 10, che ora milita proprio in MLS all’Inter Miami: Lionel Messi. Sullivan dà la sensazione di poter essere un giocatore abile nello stretto e palla al piede, veloce e tecnicamente impeccabile. Ma solo il tempo potrà dirci dove può arrivare questo ragazzo.

Fonte immagine in evidenza: profilo IG Cavan Sullivan

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Alla Ricerca del Diez

Chi è Estevao Willian, il gioiellino brasiliano soprannominato “Messinho”

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Estevao Willian

CHI È ESTEVAO WILLIAN – Il Brasile, si sa, di talenti cristallini ne sforna in continuazione. L’esempio lampante è Neymar Jr., ma negli ultimi anni ce ne sono stati tanti. Basti pensare al Real Madrid, con la coppia tutta brasiliana formata da Vinicius Jr. e Rodrygo. Non bisogna poi dimenticare Endrick, classe 2006, pronto a vestire la camiseta blanca e già in gol con la maglia del Brasile. L’ultimo talento che sta attirando l’attenzione degli scout è quello di Estevao Willian, esterno offensivo del 2007, che sta brillando con il Palmeiras.

CHI È ESTEVAO WILLIAN – GLI INIZI E LA CARRIERA FINO A QUESTO MOMENTO

Se il tuo soprannome è “Messinho” vuol probabilmente dire che il potenziale è altissimo ed effettivamente il giovane talento brasiliano può diventare un grandissimo giocatore. Nasce come ala destra e si è già messo in mostra con la maglia della Nazionale Under 17 ai Mondiali, con la quale ha segnato tre gol e fornito tre assist. La sua avventura però si è interrotta contro l’Argentina di Echeverri, altro talentuosissimo giocatore sudamericano. Estevao Willian ha inoltre già firmato un contratto di sponsorizzazione con Nike, nonostante la giovanissima età. Aveva appena dieci anni quando ha accettato l’offerta, ma è destinato a diventare uno dei volti del marchio.

CHI È ESTEVAO WILLIAN – L’INTERESSE DELLE BIG EUROPEE

Come accaduto negli ultimi anni, le big europee non restano di certo a guardare. Il nome di Estevao Willian è già sui taccuini dei principali club in Europa e il PSG ci aveva provato concretamente in passato. La trattativa però non è andata in porto a causa della partenza di Endrick, vecchio pallino dei parigini, che volevano assicurarsi entrambi i talenti. “Messinho” ha un sogno: giocare nel Barcellona, club che tifa fin da bambino. C’è da dire però che Estevao Willian non potrà lasciare il Brasile fino al 2025 (quando compirà 18 anni), ma probabilmente sceglierà la sua squadra prima di quella data. Per lasciarlo partire si parla già di cifre vicine ai 50 milioni, ed è per questo che Chelsea, Barcellona, Manchester City e non solo osservano da vicino uno degli ultimi talenti sfornati dal calcio brasiliano.

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La marcia di avvicinamento alla super sfida Manchester City-Arsenal

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Manchester City-Arsenal

Dopo la sosta per le nazionali, tornano in campo i club per il prosieguo della stagione 2023/2024. Alcuni campionati vedono già alcuni verdetti quasi definiti, come ad esempio in Serie A con l’Inter che ha un grande vantaggio sulla seconda in classifica, il Bayer Leverkusen che dovrà gestire i punti di vantaggio sul Bayern Monaco come anche il Paris Saint-Germain in Ligue 1.

Il Real Madrid, in attesa del secondo capitolo del Clasico, cercherà di guadagnare ulteriormente terreno sul Barcellona mentre è tutto un altro discorso in Premier League. La corsa per il titolo è più che aperta, con tre squadre in corsa per conquistare il primo posto nel campionato più difficile al mondo: Arsenal (64 punti), Liverpool (64 punti) e Manchester City (63 punti) si giocheranno sino alla fine la Premier League 2023/2024.

Dopo il grande confronto tra Liverpool e City conclusosi 1-1 a Anfield, questa volta lo spettacolo andrà in scena all’Etihad Stadium: i Citizens se la vedranno contro l’Arsenal di Mikel Arteta. La sfida tra Guardiola e i Gunners potrebbe decidere, soprattutto anche a livello psicologico, una parte di Premier League per le due squadre. Ovviamente si avrà sempre un occhio su quello che succederà alla terza contendente guidata per l’ultima volta da Jurgen Klopp, che sogna di conquistare un grande ultimo trofeo prima dell’addio.

LA SITUAZIONE DEL MANCHESTER CITY

“Abbiamo una finale contro l’Arsenal. Ma per ora riposiamo. Non voglio pensare al futuro, è stato un periodo molto intenso. Con i giocatori un cambiamento di ambiente è positivo, ad alcuni di loro sarà permesso di vedere le loro famiglie. Quando torneremo, avremo tre giorni per prepararci alla partita contro l’Arsenal”.

(Pep Guardiola)

Così Pep Guardiola nella sua ultima conferenza stampa prima della sosta aveva parlato della grande sfida tra Manchester City e Arsenal. Una vera e propria finale considerando che ci stiamo avviando verso la fine della stagione e un match del genere risulta dunque decisivo per le sorti delle due squadre.

Il Manchester City arriva da un periodo super positivo: non perde una partita dallo scorso dicembre, quando al Villa Park l’Aston Villa di Emery riuscì a trovare la vittoria di misura per 1-0. Da quel momento in poi una serie incredibili di risultati utili consecutivi (22, di cui 19 vittorie e 3 pareggi) tra Premier League, Mondiale per Club, FA Cup e Champions League.

Una formazione sempre più autonoma quella di Guardiola che ha saputo rendere Phil Foden uno dei giocatori principali di questa squadra: per il talento inglese classe 2000 sono arrivati 11 gol (eguagliato il record personale siglato nella scorsa stagione) e 7 assist. Inoltre, considerando la presenza imprescindibile di Bernardo Silva, i gol nella gambe di Haaland, l’equilibrio portato da Rodri in mezzo al campo, il rientro di De Bruyne non ha fatto che aumentare il livello tecnico (già incredibile) del Manchester City. Il fuoriclasse belga ha fornito 5 assist in 9 partite di Premier League, in totale 12 in 13 partite in tutta la stagione (da segnalare l’incredibile prestazione in FA Cup, dove nella partita contro il Luton Town ha fornito 4 assist per Haaland).

LA SITUAZIONE DELL’ARSENAL

Dopo l’incredibile stagione dello scorso anno, l’Arsenal di Mikel Arteta ha saputo confermarsi come una delle squadre da battere in Premier League. Nonostante il brutto periodo di dicembre (3 sconfitte in Premier League) i Gunners hanno mantenuto una costanza tale da riuscire a tenere il ritmo delle due rivali, raggiungendo inoltre anche i quarti di finale della Champions League dopo il successo contro il Porto nel ritorno ai calci di rigore.

L’Arsenal arriva da 8 vittorie consecutive in Premier League che hanno proiettato i londinesi in testa alla classifica alla pari del Liverpool e con un punto di vantaggio proprio sul Manchester City. Il miglior giocatoRE in assoluto anche per le statistiche è Bukayo Saka, che con 13 gol e 8 assist guida entrambe le classifiche dei Gunners. Alle sue spalle, troviamo il capitano Odegaard e Kai Havertz, che dopo un inizio non incoraggiante ha trovato la giusta strada con 4 reti nelle ultime 4 partite.

Altri giocatori importanti dal punto di vista realizzativo sono sicuramente Martinelli e Trossard, che completano il reparto offensivo, ma è grazie alla presenza di Declan Rice che l’Arsenal può mantenere un certo tipo di gioco.

Forti dell’1-0 dell’andata l’Arsenal cercherà di trovare una grande vittoria in trasferta per l’allungo decisivo sui campioni in carica, che nella scorsa stagione hanno avuto la meglio proprio contro i Gunners nella corsa al titolo.

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Gli ultimi cinque Lazio-Juventus in Serie A

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Lazio-Juventus

GLI ULTIMI 5 LAZIO-JUVENTUS IN SERIE A – Il prossimo sabato, alle ore 18:00, andrà in scena il match tra Lazio e Juventus. Dopo la sosta nazionali, i biancocelesti riprenderanno il campionato con un nuovo allenatore in panchina, Tudor. I ragazzi di Max Allegri, invece, devono riprendersi da un momento negativo, con una sola vittoria nelle ultime 8 partite. In questo arco temporale si è visto sfumare il discorso Scudetto, di cui tanto si era parlato precedentemente.

Per quanto riguarda la Lazio, il nono posto attualmente occupato in campionato non è assolutamente concepito, e il neo allenatore biancoceleste farà di tutto per risalire la china. Certo, sarà difficile raggiungere la zona Champions League, ma ad oggi l’Europa League è invece un obiettivo concreto, da centrare ad ogni costo.

In questo pezzo, andremo a vedere gli ultimi cinque Lazio-Juventus giocati all’Olimpico. Il bilancio è equilibrato: 2 vittorie per parte e un pareggio.

GLI ULTIMI CINQUE LAZIO-JUVENTUS: SERIE A 2022/2023

L’ultimo Lazio-Juventus ha regalato grandi gioie al tifo biancoceleste. La vittoria tra le mura amiche contro i bianconeri mancava da dicembre 2019. I ragazzi di Sarri sono poi arrivati secondi nel campionato, sotto allo straripante Napoli di Spalletti. Nel primo tempo, in pochi minuti si è consumato un botta e risposta tra due dei migliori centrocampisti del campionato: ha aperto le marcature Milinkovic-Savic al minuto 38, poi ha pareggiato i conti Rabiot al minuto 42.

Non è passato molto tempo dall’inizio della ripresa per vedere il nuovo vantaggio della Lazio: ad andare in gol è stato Zaccagni su assist di Luis Alberto.

GLI ULTIMI CINQUE LAZIO-JUVENTUS: SERIE A 2021/2022

La Juventus di Max Allegri al 13° turno di Serie A ha affrontato la Lazio all’Olimpico. I bianconeri, che venivano da un quarto posto conquistato con Pirlo, speravano in un campionato migliore, anche se così non fu. Tuttavia, il match contro la squadra di Sarri ha dato delle certezze alla squadra: solidità difensiva e tanti tiri in porta. A permettere la vittoria ai bianconeri è stata un’insolita doppietta (su rigore) di Leonardo Bonucci.

GLI ULTIMI CINQUE LAZIO-JUVENTUS: SERIE A 2020/2021

Nella stagione 2020/2021, Simone Inzaghi sedeva ancora sulla panchina della Lazio. A scontrarlo un debuttante Pirlo, che aveva cominciato il campionato molto bene, con pochi intoppi. Non a caso, i bianconeri sono andati subito in vantaggio al 15′ con Cristiano Ronaldo. Il match è proseguito con la Juventus in gestione, senza che la Lazio si rendesse pericolosa. Poi è accaduto quello che con Inzaghi era quasi una costante: dopo il suo ingresso in campo Caicedo ha siglato l’1-1 al minuto numero 95.

GLI ULTIMI CINQUE LAZIO-JUVENTUS: SERIE A 2019/2020

La Lazio di Inzaghi , al turno 15, contro la Juventus si stava mostrando come una pretendente allo scudetto. Era impensabile alla vigilia, ma i biancocelesti si sono resi protagonisti di una cavalcata fenomenale. Non a caso, la Juventus di Maurizio Sarri cadde sconfitta all’Olimpico.

Non ci fu storia: ad aprire i conti ci pensò Cristiano Ronaldo, ma poco prima della fine del primo tempo arrivò il pareggio di Luiz Felipe. Poi, dominio totale della Lazio, propiziato anche dall’espulsione di Cuadrado per fallo da ultimo uomo al 69′. Al minuto 74 è andato a segno Milinkovic-Savic e, solo 5 minuti dopo, Immobile ha sbagliato il colpo del K.O su rigore. Ma a rimediare l’errore del 17 biancoceleste ci ha pensato Caicedo, al minuto 95 (lo stesso dell’anno seguente): 3-1 con il tifo biancoceleste che cominciava a sognare in grande.

GLI ULTIMI CINQUE LAZIO-JUVENTUS: SERIE A 2018/2019

L’ultima Juve di Max Allegri appariva inarrestabile per tutti. Nel campionato 2018/2019 e i bianconeri avevano ampio distacco sulle concorrenti già al turno 21. La Lazio, che poi finì il campionato ottava, aveva poche pretese, ma sfiorò l’impresa. Infatti, al minuto 60 i biancocelesti erano andati in vantaggio grazie all’autogol di Emre Can. Sembrava che i ragazzi di Inzaghi avessero il completo controllo del match, ma il gol di Cancelo al 74′ ha diminuito le speranze di far risultato. Il solito Cristiano Ronaldo ha poi chiuso i giochi al minuto 88 su rigore.

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