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Pronostico Milan-Sassuolo, statistiche e consigli per la partita

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Pronostico Milan-Sassuolo, statistiche e consigli per la partita

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Theo

PRONOSTICO MILAN-SASSUOLO, STATISTICHE E CONSIGLI PER LA PARTITA – Domenica alle 12:30 andrà in scena a San Siro la sfida tra Milan Sassuolo, match valido per la prima giornata del girone di ritorno. Entrambe le squadre arrivano da un momento buio, infatti nelle ultime cinque sfide né i neroverdi né i rossoneri sono riusciti ad ottenere neanche una vittoria. Gli uomini di Pioli arrivano da due sconfitte pesanti, che hanno distrutto l’umore dei giocatori che non si capacitano di questo crollo di prestazioni. Il Sassuolo è reduce da un pareggio in trasferta contro il Monza, match dal quale sono arrivati segnali di ripresa per una squadra in piena crisi di risultati.

COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE

Il Milan di Pioli torna a San Siro dopo la sconfitta in Coppa Italia contro il Torino, arrivata dopo i tempi supplementari. A questa delusione si aggiungono il pareggio in rimonta contro il Lecce e la sconfitta in Supercoppa per 3-0 contro l’Inter, che hanno fatto nascere alcuni dubbi sulla gestione della squadra da parte dell’allenatore. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la sconfitta per 4-0 all’Olimpico contro la Lazio. Dopo questa umiliazione i tifosi hanno iniziato a contestare squadra e allenatore per la carenza di vittorie. Infatti i rossoneri non vincono un match di Serie A dal quattro gennaio contro la Salernitana e non vincono davanti ai propri tifosi dal 13 novembre contro la Fiorentina.

Situazione simile per il Sassuolo di mister Dionisi. I neroverdi non vincono una partita di campionato dal lontano 24 ottobre, contro un Verona in piena crisi. Dopo di essa sono arrivate solo sconfitte e pareggi che hanno fatto sprofondare la squadra emiliana al diciassettesimo posto. La zona retrocessione non è più così tanto lontana, dal momento che i gialloblu di mister Zaffaroni sembrano essersi ripresi dal momento buio. Oltre i risultati carenti i tifosi contestano anche per le pessime prestazioni fornite dai calciatori. Infatti motivo di queste sconfitte sono anche i pochi gol segnati. L’ultima volta che il Sasôl ha segnato più di un gol in Serie A è stato proprio nell’ultima vittoria, dopodiché hanno segnato al massimo un gol, nel migliore dei casi.

LE STATISTICHE DEL MATCH

rossoneri non riese a vincere in casa contro il Sassuolo dal lontano due marzo del 2019, quando Lirola fece un autogol al 35′ decisivo per le sorti del match, terminato 1-0. Dopodiché sono arrivati solo pareggi e sconfitte, la più pesante l’1-3 del 28 novembre 2021. Tuttavia, negli ultimi due incontri tra le due squadre, i neroverdi non sono riusciti a segnare neanche una rete mentre il Milan ben tre, nel match 22 maggio 2022 in cui i rossoneri vinsero lo scudetto. In quella partita ci fu lo show di Giroud che con una doppietta consegnò la vittoria ai suoi compagni di squadra. Al momento però gli uomini di Pioli non riescono a segnare, infatti sono andati in rete solo sei volte nelle ultime sei partite, ma subiscono molti gol, ben quattordici nelle ultime sei.

PRONOSTICO MILAN-SASSUOLO

Anche se entrambe le squadre arrivano da un periodo no il Milan è dato per favorito di gran lunga dai bookmakers. La vittoria dei rossoneri è quotata a 1.50, contro il 6 della vittoria del Sassuolo. Il pareggio è invece salito a quota 4.50. Dal momento che entrambe le squadre hanno delle difese non molto solide nell’ultimo periodo, ci si aspetta un match pieno di gol: consigliamo l’over 2.5, quotato 1.53, oppure il segno Goal, quotato a 1.60.

 

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Calciomercato

Rice lascerà l’Aston Villa! Su di lui Chelsea e Arsenal

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Rice

Con la sosta della nazionali, le squadre inglesi sono molto attente sui prossimo obiettivi per la finestra estiva di mercato. Soprattutto il Chelsea che con la nuova dirigenza sta davvero facendo spese folli e anche l’Arsenal, la capolista vuole rinforzare ulteriormente lo scacchiere di Arteta. Per migliorare il centrocampo le due squadre di Londra puntano al mediano del West Ham, in scadenza a Giugno 2023: Declan Rice. Come confermato anche dall’insider di mercato, Fabrizio Romano, il giocatore inglese dovrebbe partire a fine stagione e finalmente completare il tanto atteso salto di qualità.

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Calciomercato

L’ex Napoli consiglia ADL: “Mi ricorda Mertens, chi lo prende fa un’affare!”

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Napoli-Eintracht

Stagione perfetta del Napoli di Luciano Spalletti che, dopo la sconfitta dell’Inter, hanno aumentato il loro distacco a ben 19 punti dalla seconda forza del campionato. Gli azzurri sono molto attenti anche sul calciomercato e nelle ultime ore un consiglio per Giuntoli è arrivato da un ex partenopeo: RobertoEl PampaSosa. Intervistato da un giornale argentino ha dichiarato queste parole su un possibile nuovo Mertens:

SUL NUOVO MERTENS- “Chi voglio segnalare è Benjamin Dominguez, esterno d’attacco brevilineo e molto tecnico, ricorda un po’ il primo Mertens. Classe 2003, gioca nel “mio” Gimnasia, domani sarà titolare nel derby contro l’Estudiantes,salta bene l’uomo, è molto bravo nell’uno contro uno. Chi lo prende ora secondo me fa un affare, lo prendi e lo tieni un altro paio d’anni lì, ora costa poco. Poi non dite che non ve l’ho detto…”.

 

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I Nostri Approfondimenti

Nona sconfitta in campionato per l’Inter: il record in negativo dei nerazzurri

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Perdendo in casa 1-0 contro la Juventus nel Derby d’Italia, l’Inter ha subito la sua nona sconfitta in campionato in questa stagione. Un record in negativo, visto che solamente nella stagione 1994/1995 con undici sconfitte e nel 2011/2012 con dieci i nerazzurri avevano fatto peggio dopo 27 gare di Serie A.

Un dato che la dice lunga sul momento e che racconta la stagione in campionato dell’Inter. Inzaghi non ha saputo tenere il ritmo dello scorso anno, quando la stessa Inter con Milan e Napoli per grande parte della stagione ha saputo tenere la testa della Serie A. Nonostante il grande rinforzo come Lukaku (che ha deluso le aspettative anche con parecchi infortuni che non hanno permesso al belga di trovare la forma) e un lavoro tecnico tattico con il 3-5-2 portato avanti, come altre squadre in cima alla classifica per la zona Champions, la squadra non ha trovato la giusta continuità per competere contro un Napoli stratosferico (da sottolineare che l’Inter ha comunque battuto i partenopei nello scorso gennaio a San Siro).

LE DEBOLEZZE

Mentre l’anno scorso l’Inter ha mostrato per lunghi tratti un ottimo gioco in grado di mettere in difficoltà anche un Liverpool finalista di Champions League ad Anfield (vittoria per 1-0 con super gol di Lautaro ma mancato passaggio del turno), già da inizio anno si è vista una squadra più prevedibile e con poche sicurezze. La difesa è stato il primo grande problema.

La difesa Skriniar – De Vrij – Bastoni ha iniziato a scricchiolare, vedendo l’entrata nei titolari di Acerbi spesso al posto dell’olandese. Lo slovacco si è rivelato il più sicuro del reparto, ma la vicenda rinnovo ha un po’ macchiato la sua stagione e quello che poteva rappresentare il futuro come capitano. Il più giovane dei tre, Bastoni, ha invece iniziato l’anno con distrazioni e talvolta poca lucidità, crescendo comunque di prestazioni.

Dumfries continua a non convincere. L’esterno olandese che è chiamato spesso alla fase difensiva nella difesa a 5 nel momento di arretrare non ha mai dato sicurezza. Errori di concentrazione, marcature e semplici giocate che hanno cambiato in negativo alcuni momenti dei match.

A centrocampo l’assenza del miglior Brozovic ha condizionato gran parte della stagione e continuerà probabilmente a portare problemi. La visione e l’esperienza del giocatore croato hanno rallentato la manovra nerazzurra, spesso rapida nel gioco verticale e nell’utilizzo degli esterni.

“Abbiamo fatto tante partite contro la Juve, sapevamo che sarebbero ripartiti. Siamo stati bravi, i ragazzi a fine primo tempo hanno visto cosa era successo ma sono rimasti nella gara. Questa sconfitta ci rallenta in classifica e ci fa fare un passo indietro nella corsa Champions”.

Simone Inzaghi, post Inter-Juventus

DOVE RIPARTIRE

Non sono comunque mancate le sicurezze ed i lati positivi che porteranno la squadra nerazzurra a vivere un movimentato finale di stagione. A partire dal portiere, Onana si è dimostarto un ottimo portiere visto anche l’acquisito a parametro zero che non ha impegnato le casse della società. Darmian e Dimarco sono le vere sorprese della stagione partendo dalla difesa. Il primo si è ritrovato ad essere un uomo fondamentale per Inzaghi e la squadra, quasi da veterano e leader dello spogliatoio.

“Una sconfitta che fa male, ci tenevamo molto a fare bene contro la Juve che sicuramente ha fatto una buona partita e noi potevamo fare meglio. Ci prendiamo la responsabilità di questa sconfitta come facciamo per tutte le altre in questo campionato. Dobbiamo migliorare perché nove sconfitte sono tante per una squadra come la nostra. Dopo la sosta torneremo a lavorare e cercheremo di riprenderci nel migliore dei modi”.

Matteo Darmian, post Inter-Juventus

Federico Dimarco si è preso con grande sicurezza la fascia sinistra, mostrando grande qualità e corsa. Una vera scoperta, date le difficoltà del ragazzo classe 1997. A centrocampo, Barella nonostante il solito nervosismo è un giocatore chiave per Inzaghi. Quantità e qualità in diversi momenti della stagione, soprattutto nel primo, sono stati determinanti. Hakan Calhanoglu invece è l’altro uomo di fiducia dell’ex tecnico della Lazio. Mezzala o regista, il turco ha dimostrato di saper state bene in campo, risultando il più delle volte tra i più positivi.

In attacco, Lautaro è il grande attaccante di questa Inter. Se con l’arrivo di Lukaku si pensava ad un suo calo, il Toro si è invece preso le responsabilità di trascinatore, indossando anche nell’ultimo periodo la fascia di capitano. Potrebbe essere mancato in alcuni big match, ma un goleador con le sua caratteristiche non è quel giocatore che può inventare la giocata o saltare l’uomo. Cosa che invece ha dimostrato il jolly Henrikh Mkhitaryan. L’armeno arrivato dalla Roma quasi da giocatore in chiave tattica difficile da collocare, si è ritagliato un ottimo spazio nei tre di centrocampo.

L’Inter ha comunque tutte le possibilità di chiudere la stagione in maniera positiva vista la permanenza ai quarti di Champions League e la semifinale di Coppa Italia contro la Juventus tra andata e ritorno. Dopo la Supercoppa Italiana, Inzaghi dovrà trovare il modo di far convincere tifosi e società per continuare questo progetto.

 

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Calcio Internazionale

Aguero dopo il Clasico: “Piangete madridisti”

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Aguero

L’ex giocatore del Barcellona, Sergio Aguero, ha commentato ai microfoni di Espn la partita di ieri sera tra Barcellona e Real Madrid. La gara è terminata 2-1 per i blaugrana e le provocazioni dell’ex City non sono mancate verso i tifosi dei blancos. Ricordiamo che, con la vittoria di ieri, il Barcellona ha aumentato il suo distacco sugli uomini di Ancelotti. Sono ben 12 i punti che distaccano i due club rivali. Di seguito, ecco le sue parole di Aguero:

SULLA VITTORIA- Piangete madridisti, prendetevela nel cu…”

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