Dopo un inizio di stagione incerto, il Torino di Ivan Juric sembrerebbe aver trovato la sua dimensione. Grazie alla vittoria contro l’Atalanta di Gasp, i granata sono balzati al decimo posto in classifica a quota 19 punti a sole 4 lunghezza dalla zona Europa. Proprio della stagione in corso ha parlato in una lunga intervista a La Gazzetta delle Sport Urbaino Cairo, attuale presidente del Toro che si è espresso sul potenziale della sua squadra riprendendo l’ultima gara contro la Dea.

IL TORINO DESIDERATO – “Questo è il nostro Toro. Juric ha voluto fortemente Ilic, noi abbiamo voluto fortemente Zapata: ecco il Toro che abbiamo voluto noi tre, io, Vagnati e Juric. E devo dire che lunedì contro l’Atalanta ha dato quei risultati che ci aspettiamo. Adesso continuiamo a ragionare partita per partita ma direi che questo è un Torino che, quando vuole, può fare cose davvero importanti. Il Torino di lunedì contro l’Atalanta ti fa vedere cosa può essere. Cioè una squadra che, se è in giornata, come lo è stato in questa circostanza, c’è davvero”.

PAROLA D’ORDINE CREDERCI – “Noi dobbiamo crederci. Perché, veramente, se la squadra ci crede, e se tutti ci credono, si può disputare un grande campionato. Da qui a Natale dobbiamo fare un grande finale di anno, focalizzati totalmente come avvenuto contro l’Atalanta. E credendoci sempre, perché questo è un Toro che può fare bene”.

Incredibile indiscrezione delle ultime ore: dalla Germania, in particolar modo secondo quanto riportato da Christian Falk, il Milan potrebbe mettere nel mirino Thomas Muller, in scadenza con il Bayern Monaco nel 2024. I rossoneri in questo inizio di stagione hanno avuto moltissimi alti e bassi e la società sta pensando a come poter migliorare la rosa.

Muller non è sicuramente ancora dominante come una volta, ma rimane pur sempre un giocatore molto importante che ha fatto la storia del calcio tedesco e in Europa con il Bayern Monaco, vincendo tutto, e potrebbe portare quell’esperienza che in alcuni frangenti è sembrata mancare alla squadra di Pioli.

M’Bala Nzola è stato acquistato in estate dalla Fiorentina per 13 milioni di euro. Un affare molto importante messo a segno dalla società viola che ha deciso di puntare molto forte sull’attaccante ex Spezia, specialmente per sostituire l’uscita di Jovic. La risposta del centravanti però non è stata ottimale. In campionato la fatica prosegue: l’unico gol segnato in Serie A risale ormai a inizio ottobre. Questa sera contro il Parma in Coppa Italia può essere un’occasione per Nzola di rifarsi e regalare una gioia a tutti i tifosi della Fiorentina.

IL FUTURO DI NZOLA CON LA MAGLIA DELLA FIORENTINA

L’attaccante angolano ha firmato un contratto fino al 2027 con un’opzione annuale per continuare ad andare avanti con la società. Al momento non c’è l’intenzione della Fiorentina di privarsi di Nzola già a partire da gennaio. Un’uscita durante la sessione invernale sarebbe troppo prematura, ma Vincenzo Italiano si aspetta una risposta sul campo da parte del suo attaccante. Questa sera contro il Parma è una bella occasione per togliersi di dosso molti spettri e tornare a segnare. La Coppa Italia può essere il palcoscenico giusto per sbloccarsi e per dar modo al mister di fidarsi di lui nuovamente, visto la decisione nelle ultime giornate di far giocare Beltran.

La Juventus è attenta e vigile sul mercato per piazzare il colpo a centrocampo in vista della seconda parte di stagione. Dopo le squalifiche di Fagioli e Pogba, la Vecchia Signora ha dovuto fare a meno di due elementi fondamentali in mezzo al campo. Giuntoli vuole garantire a Massimiliano Allegri una rosa completa per cercare di arrivare alla vittoria dello Scudetto. Nelle ultime settimane si sono fatti i nomi di moltissimi centrocampisti.

PRIMI PASSI VERSO ANGUISSA: GIUNTOLI PROVA IL COLPO AL NAPOLI? 

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il dirigente della Juventus avrebbe mosso i primi passi per Anguissa del Napoli. Il centrocampista azzurro è stato uno dei colpi più importanti dell’era Giuntoli al Napoli e adesso starebbe pensando di portarlo a Torino. Ci sono alcuni nodi che però rendono l’affare complicato. La società partenopea ha messo una clausola da 45 milioni di euro per i club esteri, ma è arrivato comunque un no secco. Il Napoli non ha intenzione di privarsi di un giocatore così importante a gennaio e la Juventus non può spendere una cifra importante nella sessione invernale. I bianconeri comunque sono vigili sul mercato e pieni di alternative, come ad esempio Phillips del Manchester City, Samardzic dell’Udinese, Sudakov dello Shakthar fino ad arrivare a Ederson-Koopmeiners dell’Atalanta.