Dopo averlo aspettato decisamente troppo a lungo, spesso e volentieri invano, la Curva Fiesole è ora finalmente libera di godersi il meglio di Nico Gonzalez. Il giocatore che a dicembre sembrava avere ormai le valigie in mano ed un biglietto aereo per mete lontane da Firenze, si è clamorosamente trasformato in uno dei volti simbolo di una Fiorentina che, in caso di vittoria della Conference League, scriverebbe una pagina memorabile di storia del club viola. Dopo aver iniziato a ingranare in primavera, la semina dell’argentino ha dato definitivamente i suoi frutti nel mese di maggio, che nel calcio, si sa, è il periodo in cui il pallone inizia a pesare quintali, e le partite segnano un confine netto tra la gloria e il fallimento.

Ebbene, negli ultimi 31 giorni Nico ha messo a segno ben 5 gol, compresa una doppietta nell’epica semifinale di ritorno contro il Basilea, e la rete d’apertura nella sfortunata finale di Coppa Italia contro l’Inter. Tuttavia, dopo il match di chiusura del campionato contro il Sassuolo, si erano venuta a creare una certa preoccupazione per le sue condizioni fisiche, con la finale contro il West Ham ad incombere alle porte. Come riporta il CdS però, Gonzalez è al top della propria forma, e a Praga mercoledì sera non potrà mancare al più grande appuntamento dell’intera stagione della Fiorentina.

A cinque giorni dalla finale di Conference League tra Fiorentina e West Ham, Emerson Palmieri – difensore degli hammers – ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Di seguito riportiamo le sue dichiarazioni.

LA PARTITA – “Sarà una partita molto interessante, loro hanno lo stile offensivo ma noi corriamo molto. Mi aspetto tanti gol, speriamo di farne uno più di loro”.

CLIMA PARTITA – “La partita è importantissima, per noi e per il club. La stiamo preparando nella maniera giusta, mancano 5-6 giorni e dobbiamo lavorare sui dettagli. In finale sono questi che fanno la differenza, faremo tutto per toglierci i dubbi. Non dobbiamo commettere sbagli in una partita secca”.

La seconda finale europea della stagione, quella di Conference League, si giocherà il 7 giugno nella splendida cornice di Praga. Il difensore italiano Angelo Ogbonna, in forza al West Ham, ha parlato al Corriere dello Sport del match e della sensazione di attesa che si è creata intorno alla squadra, prima del match contro la Fiorentina.

COPPA –  “La Coppa? La sentiamo nostra e può dare tutto un altro senso alla stagione. Siamo forti, ma dovrà dirlo il campo. Io non mi fido mai”.

FIORENTINA – “Voi dite che gioca bene e spreca qualche gol di troppo, giusto? Bene, siamo preparati. È una squadra forte, che palleggia e ama il gioco verticale, con un allenatore ambizioso come Italiano. Rispettiamo la squadra e rispettiamo la sua storia. Io sono cresciuto con i gol di Batistuta e le giocate di Rui Costa“.

CABRAL O JOVIC? – “Fossi in Italiano avrei tanti dubbi: sono entrambi tanta roba. Non vi dico chi preferisco per le mie caratteristiche sennò lui fa giocare l’altro”.

Arthur Cabral è stata intervistato da Sky Sport nella giornata di oggi, alla vigilia dell’ultima sfida di campionato contro il Sassuolo. Il centravanti viola ha parlato soprattutto dell’ormai imminente finale di Conference League contro il West Ham. Di seguito le sue parole:

“Dobbiamo stare tranquilli. Non possiamo sbagliare la partita con il Sassuolo altrimenti non arriveremo con la fiducia giusta alla finale. Speriamo di vincere prima con il Sassuolo e poi la coppa per chiudere al meglio una grande stagione. Io e Jovic stiamo entrambi bene e vogliamo aiutare al massimo la squadra. Sarà un problema di Italiano scegliere il titolare”.