Connect with us
Real Madrid-Paris Saint Germain è anche Vinícius vs Mbappé: il duello

Calcio Internazionale

Real Madrid-Paris Saint Germain è anche Vinícius vs Mbappé: il duello

Pubblicato

:

Real Madrid

Un incontro stellare a cui avremmo preferito assistere in una fase successiva della Champions League, ma Real MadridParis Saint Germain resta una delle sfide più affascinanti degli ultimi tempi. Malgrado il testa a testa avvenga “solo” agli ottavi di finale, non saranno esclusi colpi di scena e giocate da urlo. Grazie alle inesauribili disponibilità economiche dei due club, infatti, la presenza di giocatori capaci di esaltare il pubblico è assicurata. O quasi. Nel caso di Kylian Mpabbé c’è apprensione all’interno dello spogliatoio parigino dopo la botta presa in allenamento, con la controparte pronta a sfruttare la situazione.

Ciononostante il terreno di gioco vanterà diversi top player, tra cui Vinícius Jr., altro astro nascente del panorama calcistico internazionale. Proprio il brasiliano è stato spesso messo a paragone con l’ex giocatore del Monaco, ma mai i due hanno avuto l’opportunità di confrontarsi prima d’ora.

ALL’ANDATA FU DOMINIO PARIS SAINT GERMAIN

Si riprenderà dall’1-0 dell’andata a favore del Paris Saint Germain la sfida che decreterà una delle otto finaliste in corsa per il titolo. Lo scorso 15 febbraio il Real Madrid veniva surclassato dalla formazione allenata da Pochettino e metteva a rischio il discorso qualificazione. Malgrado ciò, il gol del vantaggio dei padroni di casa arrivò solo alla scadere grazie ad un’azione personale proprio di Mbappé.

Dopo uno dialogo veloce con Neymar, Lottin riuscì ad infilare la difesa avversaria ed insaccare alle spalle di Courtois il pallone più pesante della partita. Risultato tutt’altro che bugiardo quello del Parco dei Principi che si era visto – in precedenza – sfumare la rete dell’1-0. Alla mezz’ora di gioco infatti, era stato Lionel Messi a sprecare il gol della bandiera sbagliando un calcio di rigore.

RITORNO INFUOCATO: LE PROBABILI FORMAZIONI

Prendono piede anche le possibili valutazioni in vista della gara di ritorno tra Real Madrid e Paris Saint Germain, in programma mercoledì 9 marzo alle ore 21.00. Nella sfida europea i due club si affronteranno a distanza di tre settimane, ma nulla sarà scontato. Se in Francia Mbappé e compagni hanno avuto la meglio, per la partita del Santiago Bernabeu non esistono ancora indizi in grado di attribuire il ruolo di favorita a nessuna delle due compagini. Il Real cercherà di ribaltare il precedente risultato in tutti i modi possibili, mentre il Psg dovrà ricoprire il ruolo di difendente e magari sfruttare delle ripartenze con velocità.

Gli uomini di Ancelotti scenderanno in campo orfani di Mendy e Casemiro (assenti causa squalifica), con Marcelo e Valverde pronti a sostituirli nelle rispettive posizioni. Per il resto, linea di centrocampo completata da Modric e Kroos: sempre a supporto del tridente ViníciusBenzemaAsensio. Davanti alla porta difesa da Courtois agiranno Carvajal, Militao, Alaba e il sopracitato Marcelo.

REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Marcelo; Kroos, Modric, Valverde; Asensio, Benzema, Vinicius. All. Ancelotti.

Per quel che riguarda la formazione ospite, Pochettino sembrerebbe voler optare per un modulo a specchio. 4-3-3 dunque, con entrambi gli italiani Donnarumma e Verratti schierabili. Sulle corsie esterne faranno entrambi i fronti Hakimi e Mendes, mentre la fase offensiva verrà ricoperta dai consueti Messi, Di Maria e il recuperato (seppur parzialmente) Mbappé.

PSG (4-3-3): Donnarumma; Hakimi, Kimpembe, Marquinos, Nuno Mendes; Verratti, Danilo, Paredes; Di Maria, Messi, Mbappé. All. Pochettino.

INFORTUNIO MBAPPÉ: PERICOLO SCAMPATO?

Una botta al piede sinistro –  arrivata in uno scontro fortuito durante l’allenamento – stava per mettere fuori causa Kylian Mbappé in vista del big match. Inizialmente i mass media hanno diffuso preoccupazione e ansia relative alle condizioni del fuoriclasse francese, ma in seguito ad alcuni esami in casa Paris Saint Germain sembrerebbe essere tornata la serenità. L’attaccante ventitreenne ha rischiato una frattura e ciò non gli avrebbe consentito di continuare la stagione, ma fortunatamente così non è stato.

Come comunicato dal club parigino, si è trattato solo di una botta e il pericolo di non vedere Mbappé in campo contro il Real Madrid è scampato. Il fuoriclasse transalpino è dunque partito regolarmente insieme alla squadra, ma ora restano da scoprire le intenzioni di Maurizio Pochettino. Con molte probabilità, il ragazzo non sarà al massimo della sua condizione e verrà valutato qualche ora prima della gara. L’impressione è che possa anche partire dalla panchina per poi subentrare e spezzare i ritmi.

VINÍCIUS VS MBAPPÉ

Come accennato in precedenza, Real Madrid-Paris Saint Germain è una di quella sfide capaci di offrire un’ampia varietà di giocatori da doti spaventose in loro possesso. Real Madrid-Paris Saint Germain è il duello a distanza tra Courtois e Donnarumma, il confronto a centrocampo tra Verratti e Modric e soprattutto il testa a testa tra Vinícius e Mbappé sul fronte offensivo. Quest’ultimi sono riusciti ad entrare nell’élite del calcio (o quasi) in un’età ancora molto precoce, ma chi ha avuto la meglio fino a questo punto?

Per quel che concerne le caratteristiche tecniche dei due giocatori, diciamo che sia l’uno che l’altro prediligono giocare con la palla tra i piedi il più possibile: il romanticismo tra uomo e pallone esiste e loro sono soltanto una testimonianza. Nel dettaglio, il brasiliano ama spaziare lungo l’out di sinistra tra ripieghi e accelerazioni fulminee e – come facilmente deducibile dall’introduzione – è un giocatore molto tecnico. Grazie alla sua abilità nel saltare l’uomo, spesso riesce a servire numerosi assist per i suoi compagni e talvolta è proprio lui ad andare a segno. In un totale di 36 match disputati in questa stagione, infatti, il numero 20 dei Blancos è riuscito a totalizzare 16 reti e 12 assist. Fino a questo momento della sua carriera, invece, è riuscito ad andare a segno 49 volte in 224 partite. Oltre alla prima squadra del Real Madrid, il ventunenne ha militato nella seconda dei madridisti e nel Flamengo: insomma, niente male per un giovane brasiliano.

Sponda Francia, invece, Mbappé ha già infranto molti record e quanto è spaventoso. Giusto per citarne uno, lo scorso anno è riuscito a battere Messi, Rooney e Eto’o superando la soglia dei 30 gol nelle sole 22 candeline spente. Tornando alle sue caratteristiche, si tratta di un giocatore molto veloce, capace di ribaltare la partita in qualsiasi momento di essa. Improntato sul dribbling e sulla fame di gol. Inarrestabile. Numeri da capogiro per lui: 34 presenze, 24 reti e 17 assist stagionali. Chapeau.

CONFRONTO FORZATO, MA VA BENE

Ad oggi abbiamo difronte un confronto forzato, poiché le gesta del parigino sono nettamente superiori a quelle di Vinícius. Resta comunque la consapevolezza di non avere un futuro oscuro e privo di giocatori di qualità; quando Cristiano Ronaldo e Lionel Messi diranno addio al calcio giocato ci troveremo davanti a due potenziali fenomeni.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calcio Internazionale

Chi è Cavan Sullivan, la stellina del calcio USA già nell’orbita del Manchester City

Pubblicato

:

CHI È CAVAN SULLIVAN – Pensate, a malapena 14 anni, ritrovarvi già sui media calcistici, oltre ad essere in orbita Manchester City, club che al momento domina i riflettori europei. Questo è il mondo di Cavan Sullivan, talento classe 2009 dei Philadelphia Union, che ha esordito con tanto di assist in MLS Next pro. Ormai nel calcio la ricerca del talento parte da età sempre più basse, soprattutto nei campionati esteri, dove i giovani talenti che impressionano gli scout vengono convinti a firmare, o corteggiati, già giovanissimi. Un esempio può essere l’acquisto di Paez da parte del Chelsea, nella scorsa stagione. Ora è invece il turno di Sullivan, trequartista di pura classe che ha addosso gli occhi della migliore squadra del miglior campionato al mondo: la Premier League. 

DAGLI USA ALL’INGHILTERRA

Proprio con la costante scoperta e crescita di talenti sempre più giovani, non è facile impressionare. Eppure, nessuno può evitare di guardare un quattordicenne che, all’esordio coi grandi, si iscrive addirittura al tabellino degli assistman. Parliamo comunque di un giocatore che fa parte della Philadelphia Union Academy da quando ha a malapena 11 anni. Alto 1,58 e in possesso di doppia nazionalità (Americano e tedesco), Sullivan ha fatto parlare di sè con un’etichetta pesantissima. La definizione di ‘nuovo Messi‘ è ovviamente prematura, eppure il talento è cristallino ed innegabile.

Del resto, il Manchester City sembra avere già accordo con società e giocatore, mancano soltanto le firme di rito. Le regole sui trasferimenti e sul lavoro minorile non permetteranno comunque al ragazzo di raggiungere i Citiziens prima dei 18 anni. Per propiziarne il percorso di crescita, la decisione comune tra le società è di tenerlo in patria, dove arriverà ad esordire in MLS. Dopodichè potrà partire per l’Europa. Sicuramente il nome di Cavan Sullivan è destinato a catturare sempre di più l’attenzione nel corso degli anni, anche perchè prima di raggiungere il nostro calcio bisognerà attendere ancora qualche anno.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Parlando di un giocatore molto giovane, è difficile darne un quadro generale completo. Nonostante ciò si può tranquillamente asserire che stiamo per vedere un talento innato dal punto di vista tecnico. L’obiettivo sarà quello di sgrezzarsi nei prossimi anni a livello tattico, affrontando gradualmente un calcio più fisico. Il piede è il mancino, proprio come quel fenomeno generazionale che ha portato ad un altro livell0 il numero 10, che ora milita proprio in MLS all’Inter Miami: Lionel Messi. Sullivan dà la sensazione di poter essere un giocatore abile nello stretto e palla al piede, veloce e tecnicamente impeccabile. Ma solo il tempo potrà dirci dove può arrivare questo ragazzo.

Fonte immagine in evidenza: profilo IG Cavan Sullivan

Continua a leggere

Bundesliga

Infortunio al ginocchio per Bensebaini in Nazionale: il Dortmund lo perde fino a fine stagione

Pubblicato

:

Ramy Bensebaini, giocatore del Borussia Dortmund e Randal Kolo Muani, giocatore del PSG, Champions League

Il Borussia Dortmund sarà impegnato in un finale di stagione di fuoco. In Bundesliga si trova attualmente al quarto posto della classifica, ma con la qualificazione in Champions League ancora in bilico. Per quanto riguarda invece la Champions, i gialloneri sfideranno l’Atletico Madrid per guadagnarsi un posto in semifinale, traguardo che manca dalla stagione 2012/13 (in quel caso fu finale contro il Bayern Monaco). Il Borussia Dortmund ha però perso un giocatore fondamentale per lo scacchiere di Terzic: Ramy Bensebaini resterà infatti fuori fino al termine della stagione, saltando tutti gli impegni nazionali e internazionali.

IL RENDIMENTO DI BENSEBAINI IN QUESTA STAGIONE

Il terzino sinistro algerino Bensebaini ha giocato 17 partite in Bundesliga in questa stagione, di cui 11 dal primo minuto. Una stagione non esattamente da ricordare quella dell’ex laterale del Borussia Mönchengladbach, visto che adesso dovrà rimanere ai box a lungo. Come riportato da TMW, Bensebaini ha riportato un infortunio al legamento collaterale mediale del ginocchio e ha finito in anticipo la stagione, anche se è riuscito a evitare l’operazione. L’infortunio è arrivato nella sfida amichevole giocata tra la sua Algeria e la Bolivia. Ennesimo infortunio dunque causato dalla sosta per le Nazionali, che ha creato problemi in tutto il mondo, non solo in Italia.

Continua a leggere

Calcio Internazionale

Chi è Mateo Joseph, il talentino del Leeds decisivo con la Spagna U21

Pubblicato

:

Madueke, gioocatore del Chelsea, e Mateo Joseph, giocatore del Leeds United, Premier League

CHI È MATEO JOSEPH – Non è una rarità ormai assistere a casi come quello di Jamal Musiala, che dopo aver effettuato la trafila delle nazionali giovanili dell’Inghilterra (ossia il luogo dov’è cresciuto), ha deciso di intraprendere la propria carriera internazionale vestendo la maglia della Germania, sua terra natale. Seppur in misura minore, è ciò che è successo anche a Mateo Joseph Fernández-Regatillo, ventenne attaccante del Leeds United.

TRA SPAGNA E INGHILTERRA

Nato a Santander nell’ottobre del 2003, Mateo Joseph è dunque di nazionalità spagnola, ma il cognome del padre ne tradisce le origini inglesi, che sarebbero inevitabilmente tornate a bussare alle sue porte qualche anno più tardi. Dopo essersi formato nelle giovanili del Racing Santander prima, e dell’Espanyol poi, ecco il richiamo della foresta: a portarlo oltremanica è stato infatti il Leeds United nel gennaio 2022.

Nei successivi due anni, Joseph avrebbe proseguito il proprio stage nell’Under 21 dei Peacocks, mettendosi in mostra come attaccante un po’ atipico; i suoi 180 centimetri forse non sono tantissimi per essere un centravanti, tant’è che predilige soprattutto calpestare le zolle del mezzo spazio di sinistra per poi venire a giocare in posizioni più centrali. La convocazione dell’Inghilterra U20 non tarda ad arrivare, e il giovane puntero riesce anche a ritagliarsi un piccolo spazio durante lo scorso Mondiale della sopracitata categoria. Il ct Ian Foster lo impiega però come esterno sinistro nel proprio tridente, e l’avventura dei Tre Leoni si interrompe precocemente agli ottavi di finale contro l’Italia di Casadei.

IL DEBUTTO CON LE FURIE ROSSE

I tempi intanto sono ormai maturi per il debutto in prima squadra, seppur sul palcoscenico minore della Championship; Joseph però, in un Leeds che stradomina il campionato insieme al Leicester, non riesce ad accumulare abbastanza minuti, restando dunque a secco di gol. Per sbloccarsi sceglie dunque un’occasione speciale: gli ottavi di finale di FA Cup in casa del Chelsea, in cui mette a segno una doppietta che non basta per avere la meglio sui Blues, salvati da un gol allo scadere di Gallagher.

Sono a tutti gli effetti le sue due prime reti da professionista, ed è forse grazie alla notte di Stamford Bridge che la Spagna U21 lo ha convocato nell’ultima pausa per le nazionali; Joseph ha dunque deciso di accettare la chiamata delle Furie Rosse, che annovera ragazzi del calibro di Fermin Lopez Pablo Barrios, debuttando da subentrato nell’amichevole persa contro la Slovacchia. Poco male, perchè nel match successivo contro il Belgio, valido per le qualificazioni al prossimo Europeo U21, ha firmato il gol vittoria all’88’, dopo essere sceso in campo appena 5 minuti prima. Come inizio poteva andare decisamente peggio…

Continua a leggere

Alla Ricerca del Diez

Chi è Estevao Willian, il gioiellino brasiliano soprannominato “Messinho”

Pubblicato

:

Estevao Willian

CHI È ESTEVAO WILLIAN – Il Brasile, si sa, di talenti cristallini ne sforna in continuazione. L’esempio lampante è Neymar Jr., ma negli ultimi anni ce ne sono stati tanti. Basti pensare al Real Madrid, con la coppia tutta brasiliana formata da Vinicius Jr. e Rodrygo. Non bisogna poi dimenticare Endrick, classe 2006, pronto a vestire la camiseta blanca e già in gol con la maglia del Brasile. L’ultimo talento che sta attirando l’attenzione degli scout è quello di Estevao Willian, esterno offensivo del 2007, che sta brillando con il Palmeiras.

CHI È ESTEVAO WILLIAN – GLI INIZI E LA CARRIERA FINO A QUESTO MOMENTO

Se il tuo soprannome è “Messinho” vuol probabilmente dire che il potenziale è altissimo ed effettivamente il giovane talento brasiliano può diventare un grandissimo giocatore. Nasce come ala destra e si è già messo in mostra con la maglia della Nazionale Under 17 ai Mondiali, con la quale ha segnato tre gol e fornito tre assist. La sua avventura però si è interrotta contro l’Argentina di Echeverri, altro talentuosissimo giocatore sudamericano. Estevao Willian ha inoltre già firmato un contratto di sponsorizzazione con Nike, nonostante la giovanissima età. Aveva appena dieci anni quando ha accettato l’offerta, ma è destinato a diventare uno dei volti del marchio.

CHI È ESTEVAO WILLIAN – L’INTERESSE DELLE BIG EUROPEE

Come accaduto negli ultimi anni, le big europee non restano di certo a guardare. Il nome di Estevao Willian è già sui taccuini dei principali club in Europa e il PSG ci aveva provato concretamente in passato. La trattativa però non è andata in porto a causa della partenza di Endrick, vecchio pallino dei parigini, che volevano assicurarsi entrambi i talenti. “Messinho” ha un sogno: giocare nel Barcellona, club che tifa fin da bambino. C’è da dire però che Estevao Willian non potrà lasciare il Brasile fino al 2025 (quando compirà 18 anni), ma probabilmente sceglierà la sua squadra prima di quella data. Per lasciarlo partire si parla già di cifre vicine ai 50 milioni, ed è per questo che Chelsea, Barcellona, Manchester City e non solo osservano da vicino uno degli ultimi talenti sfornati dal calcio brasiliano.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969