Connect with us
Roma, adesso è crisi: il Bologna espugna l'Olimpico e scavalca il Verona

Flash News

Roma, adesso è crisi: il Bologna espugna l’Olimpico e scavalca il Verona

Pubblicato

:

Bologna sbanca Roma, vede l’Europa e sancisce lo stato di crisi dei giallorossi. L’ultimo exploit all’Olimpico risale al 2012, stesso identico risultato di stasera: 2-3. Ieri il protagonista era Alberto Gilardino, arrivato sotto le due torri in cerca di rilancio dopo una stagione flop. Stasera the man of the match è Musa Barrow, arrivato a gennaio da promessa non mantenuta all’Atalanta.

Roma che è in balia di un avversario che controlla il gioco, fa girar palla e decide la velocità dell’incontro. E le cose nella ripresa, dopo l’1-2 maturato nella prima frazione, non cambiano, anzi: Barrow si dà allo slalom gigante in velocità, partendo ancora dalla sinistra e arrivando in area dopo aver seminato il panico. La sua conclusione al 51′ vale l’1-3. Le mosse Bruno Peres e Carles Pérez, inseriti a partita in corso, danno la sveglia ai giallorossi sebbene tardiva: il brasiliano sfonda sulla destra, mette in mezzo e trova la capocciata di Mkhitaryan che finisce nel sette. Mancano 18 minuti e la partita è riaperta. E la Roma inizia a crederci davvero. Deve però fare i conti con Skorupski, portato in Italia proprio dai giallorossi che mai si sono affidati al polacco. E lui, con le sue parate su Dzeko, mette la firma sul successo. Bologna sesto, a sei punti dai capitolini. Che dopo le 4 reti incassate a Sassuolo trovano la seconda sconfitta consecutiva, la quinta in questo 2020 considerando anche la Coppa Italia. Peggio di così l’anno non poteva iniziare.

(Fonte immagine di copertina: profilo Twitter ufficiale del Bolgona)

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calcio e dintorni

Mkhitaryan contro la guerra nel Nagorno-Karabakh: “Certe cose sono inammissibili”

Pubblicato

:

Mkhitaryan

Uno dei protagonisti indiscussi dell’inizio di campionato dell’Inter, Henrikh Mkhitaryan, si è schierato su avvenimenti che vanno ben oltre il calcio. Il centrocampista armeno ha utilizzato il suo account Instagram per parlare della drammatica situazione che sta accadendo nella regione del Nagomo-Karabakh in Armenia, suo Paese natale.

Il lungo post pubblicato dal calciatore evidenzia le brutalità del conflitto in corso con l’Azerbaijan, esponendosi in prima persona anche per richiedere aiuti umanitari nel suo paese, gravemente colpito da bombardamenti. Di seguito riportiamo il contenuto di questo appello.

IL POST DI MKHITARYAN

“Dopo un blocco durato dieci mesi, il 19 settembre l’esercito dell’Azerbaigian ha lanciato un brutale bombardamento del Nagorno Karabakh. Mi si spezza il cuore quando apprendo le storie di traumi, perdite e gravi violazioni dei diritti umani di migliaia di famiglie armene che vengono sfollate con la forza dal Nagorno Karabakh e fuggono in Armenia in un esodo di massa. La situazione che le persone nel Nagorno-Karabakh stanno soffrendo in questo momento porta con sé ricordi dei momenti più bui della Storia.

Spesso guardiamo indietro a quelle pagine oscure di uccisioni indiscriminate, pulizia etnica e campi di concentramento con rimorso e con il rammarico che nessuno abbia fatto abbastanza per fermarli. Non possiamo riportare indietro le vittime delle atrocità del passato, ma siamo ancora in tempo per impedire che si verifichi un genocidio nel Nagorno-Karabakh.
Nel mezzo di questo orrore, abbiamo bisogno della mobilitazione immediata degli aiuti umanitari di emergenza attraverso il corridoio Lachine e del ponte aereo, e del dispiegamento di missioni di monitoraggio internazionali per porre fine a questi crimini contro l’umanità.

È ora urgente che i leader internazionali si oppongano alla pulizia etnica e utilizzino tutti gli strumenti politici possibili per porre fine alle azioni militari nella regione. I bambini hanno il diritto di vivere in pace nella loro patria”.

Continua a leggere

Flash News

Balotelli: “Mourinho vince sempre, è inattaccabile “

Pubblicato

:

Balotelli

Mario Balotelli ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TvPlay. L’attuale attaccante in forza all’Adana Demirspor, tra i vari temi toccati, tra l’altro, si è soffermato sulla necessità del Milan di acquistare un vice-Giroud. Il classe ’90 che, in passato ha indossato la maglia rossonera, ha ironizzato presentando la propria auto-candidatura riguardo il ruolo tanto anelato dal Diavolo.

Il centravanti, con un trascorso tra le fila del Liverpool e Manchester City, ha parlato, oltre di un’eventuale interesse dell’Arabia Saudita, anche di José Mourinho.

BALOTELLI: “MOURINHO? MAI STATO UN TECNICO DAL GRANDE GIOCO” 

Di seguito, riportiamo un estratto delle parole di Balotelli:

MILAN – “Vogliono un attaccante giovane? Eccomi qua (ride, ndr). I giocatori giovani  poi si devono confrontare con San Siro che non è uno stadio come gli altri, servono giocatori di personalità. Pioli mi piace, ma se Leao è in giornata no allora i rossoneri fanno poco e non vincono”.

MOURINHO “Mourinho non è mai stato un allenatore dal grande gioco. Lui è più carismatico, ti dà la grinta e cattiveria agonistica. Ha le sue idee di gioco, ma non va molto per la tattica. Ha un bel carattere ed è particolare. A me faceva morire dal ridere. C’erano anche scontri, però ti motivava, tirava fuori il meglio e il peggio di te. Quell’Inter in cui ho giocato era un’organico di 25 fenomeni. Mourinho è arrivato alla Roma e ha vinto la Conference League. È un allenatore che vince sempre, lo devi avere dentro. È inattaccabile. Anche Mancini all’Inter aveva la rosa, però non ha vinto come Mou”.

INTER “Tornare per fare la quarta punta e sostituire Arnautovic? Magari ottava. Sto bene in Turchia, all’Adana”.

ARABIA SAUDITA “Se funziona il progetto, vado tra qualche anno”.

Continua a leggere

Flash News

Lotito sul momento della Lazio: “Nessun dramma ma bisogna voltare pagina”

Pubblicato

:

Lotito

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha lanciato un avvertimento alla sua squadra in seguito al disastroso inizio di Serie A. I biancocelesti, difatti, nelle cinque gare fin qui disputate, hanno raccolto solamente quattro punti: con una solo vittoria, un pareggio e bene tre sconfitte.

In vista del match di domani contro il Torino, lo stesso presidente ha deciso di mandare la squadra in ritiro. Un segnale forte e decisivo in vista di questa complicatissima sfida. Di seguito, come riporta Il Messaggero riportiamo le parole del patron della Lazio.

SQUADRA – “Io sono come un padre di famiglia. L’obiettivo deve essere comune. È chiaro che se qualcuno pensa che si possa risolvere tutto da soli, interviene il presidente della squadra. Non facciamo drammi, presto ritorneremo nei livelli che ci competono”.

Continua a leggere

Flash News

Giuntoli su Chiesa: “È in crescita e ce lo godiamo”

Pubblicato

:

juventus

Si aprono le danze sul primo turno infrasettimanale con la Juventus che ospita il Lecce allo Stadium. Il Football Director dei bianconeri, Cristiano Giuntoli, ha parlato a DAZN nel prepartita della sfida contro i giallorossi parlando della sfida contro il Sassuolo e di Federico Chiesa, ecco le sue parole:

POST SASSUOLO – “È una Juve serena ma anche arrabbiata per una sconfitta che non ci ha fatto bene. Abbiamo analizzato la gara, cerchiamo di migliorare e continuare a crescere”.

CONFRONTO CON LA SQUADRA –No, è stata una gestione normale di una gara valutata per la prestazione e non per gli episodi. Ci sono cose positive e cose meno positive da non ripetere”.

CHIESA –Siamo contenti delle prestazioni di Federico. È in crescita dopo un anno difficile, ce lo godiamo. Sta prendendo la leadership dello spogliatoio e siamo contenti“.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969