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Roma, Afena Gyan rivela: ‘’La panchina non è un problema’’

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Roma, Afena Gyan rivela: ‘’La panchina non è un problema’’

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Roma, Felix Afena Gyan, giovanissimo attaccante giallorosso, si è espresso ai microfoni della trasmissione ‘’Al Circo Massimo’’. Il classe ‘03 ha trattato diversi argomenti, tra cui il suo minutaggio ed il suo rapporto con Mourinho. Ecco le sue parole:

‘’Sono ancora giovane, ho ancora molti anni di carriera davanti, ho ancora molto da imparare, in particolare dal mister. Se non gioco per me non è un problema, sono sicuro che il mio momento arriverà e dovrò cogliere l’occasione. Mourinho? Per me è come un padre e ai genitori bisogna ubbidire. Dybala? Sicuramente è un grande piacere per me dividere lo spogliatoio con un grande giocatore come Dybala, è un piacere poterci parlare e potermi allenare con lui

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Flash News

Lotito protegge Sarri: “Non è mai stato in discussione”

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Lotito

LOTITO – Il Presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha parlato ai giornalisti presenti alla Camera. Tra le sue dichiarazioni troviamo un commento sulla partita di ieri sera e anche sulla situazione del tecnico, Maurizo Sarri.

LE DICHIARAZIONI DI LOTITO

PARTITA “Al di là del risultato, che certamente fa piacere, abbiamo visto una squadra viva, compatta, determinata, dotata di ferocia agonistica: è quello che volevo che accadesse. Anche il 2-0 non è altro che l’espressione dell’atteggiamento con il quale è scesa in campo l’intera squadra. Cito una parabola del Vangelo secondo la quale quando uno cade l’importante è che si rialzi. Spero che ieri sia stato il segnale per far capire all’intero club che ci sono le condizioni per far bene e che, se c’è la volontà, la determinazione, lo spirito coeso, umile e la ferocia agonistica, si possono ottenere risultati”.

SARRI – “Sarri non è mai stato in discussione, l’ho detto anche in tempi non sospetti. Per raggiungere gli obiettivi si deve lavorare all’unisono: la struttura tecnica, la società, fino ai magazzinieri e ai medici, chiunque è fondamentale per creare quel clima di sinergia e un ambiente sereno e determinato a raggiungere di comune accordo gli obiettivi previsti”.

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Conference League

Italiano prima del Genk: “In Conference abbiamo numeri e spirito diverso”

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Napoli

ITALIANO – Per la Fiorentina di Vincenzo Italiano si presenta l’irripetibile occasione di potersi qualificare alla fase successiva della Conference League con un turno d’anticipo. Grazie ad una potenziale vittoria domani sera contro il Genk, infatti, i tifosi viola potranno festeggiare il traguardo europeo raggiunto. Nel frattempo l’allenatore ex Spezia ha presentato in conferenza stampa la gara del Franchi, in programma alle 21:00.

LE DICHIARAZIONI DI ITALIANO

CAMBIAMENTI EUROPA E SERIE A“È vero, in Conference abbiamo numeri e spirito diverso. Concentriamoci su questa partita che è fondamentale e decisiva. Con una vittoria possiamo ipotecare il passaggio del turno e dunque dovremo scendere in campo con la massima concentrazione. Dobbiamo riscattare un periodo non bello in campionato. Dobbiamo essere più concreti sotto porta: la posta in palio è importante e dobbiamo dare tutto quello che abbiamo”.

SCONFITTA MILAN “La rabbia è non aver sfruttato le occasioni nitide e aver visto dopo qualche giorno che la classifica poteva essere più bella e soddisfacente. Avevamo cominciato bene in campionato, ora abbiamo rallentato un po’. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti, più feroci e cattivi: questo ci manca”.

NZOLA E BELTRAN“Ok, non stanno segnando molto ma il trequartista ha 5 gol, Gonzalez sei. E all’inizio le punte lavoravano molto bene per la squadra. Se iniziamo a discutere sul fatto che un singolo debba sbloccarsi, senza che ne abbia vantaggio la squadra, non va bene. Devono migliorare in zona gol ma fino a poco fa segnavamo con tanti uomini, ora aspettiamo Nzola e Beltran: anche senza i loro gol la squadra viaggiava a mille. Pensiamo a fare punti, collettivamente”.

ANDATA “Avevamo avuto il match ball in ripartenza, Nzola non è riuscito a fare il terzo gol. Vincendo lì, questo match poteva pesare diversamente. Il Genk è organizzato, gioca e ti salta addosso. Devi togliere loro spazio e tempo. Certo, potevamo anche perderla, ma domani è un’altra storia e può essere decisiva sia per noi che per loro”.

KAYODE E CHRISTENSEN“Kayo sta molto meglio, negli ultimi allenamenti sembra che il dolore alla caviglia sia sparito. È a disposizione. Domani gioca Christensen, anche lui lo vedo molto diverso ma è una questione di adattamento”.

LE DICHIARAZIONI DI ITALIANO

GOL DEGLI ESTERNI “Ancora prima dell’allenatore o dell’ambiente, sono i ragazzi a non esserne felici. Anche perché di situazioni da gol ne abbiamo: lo sanno anche loro, potevano incidere di più. Vedo che anche loro hanno voglia di mostrare che sono diversi, ma non dobbiamo perdere fiducia ed entusiasmo: le soddisfazioni arrivano attraverso il lavoro settimanale, non rimane che continuare a battere. Possiamo dare verticalità e togliere ampiezza, ma quando arriva la palla gol ognuno di loro deve mettersi in testa di essere il calciatore decisivo. Quando arriverà questa convinzione, segneranno di più”.

BONAVENTURA “Domani non avremo Jack, Mandragora e Comuzzo. Mandragora ha la febbre, gli altri due fastidi muscolari”.

LOPEZ “A lui e ai centrocampisti chiedo cose che conoscono benissimo. È arrivato in un gruppo nuovo ma ultimamente lo trovo molto diverso, più coinvolto e libero di testa. Mi è piaciuto tantissimo come è subentrato col Milan. Gli ho detto che i minuti vanno guadagnati in settimana, lì in mezzo abbiamo tanti giocatori di qualità e che possono determinare”.

DODO “Forse deve abbassare la voglia di rientrare, deve stare calmo e molto attento. Viene da un’operazione delicata, vorrebbe già essere in campo. Sicuramente l’entusiasmo ridurrà il tempo per rivederlo in campo, ma stiamo sereni e pazienti: non vediamo l’ora di riaverlo ma deve stare bene, al 100%”.

SALTO – “Quando dico che siamo forti lo dico dopo aver visto il Milan chiuso nella sua metà campo per tutto il secondo tempo. Se non sei forte non vai a San Siro a fare quello che ha fatto la Fiorentina. Per essere fortissimo, dovevi vincere la partita rimontandola, entrando in campo con il carattere per cambiare le sorti. Spesso siamo bravi a prendere in pugno le gare e la loro inerzia, siamo cresciuti in tantissimi aspetti come quando lavoriamo nella metà campo avversaria e non concedere ripartenze. Per diventare fortissimi dobbiamo alzare le percentuali sotto porta, essere diversi rispetto a quanto visto fino ad oggi. Nelle ultime di coppa abbiamo segnato su palle verticali: sappiamo farlo, ma ci sono anche gli avversari. Ci mancano più uomini con un numero maggiore di gol, mi auguro di trovare presto questa chiave, che sta nella testa dei ragazzi”.

 

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Champions League

Non solo soldi, la vittoria dell’Inter contro il Benfica vale molto: il motivo

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Dove vedere Juventus-Inter

La gara di questa sera varrà per l’Inter più di tre punti. La squadra di Simone Inzaghi avrà infatti diversi motivi per strappare una vittoria in Europa che la proietterebbe sempre più verso il primo posto del girone, attualmente occupato dagli spagnoli della Real Sociedad. Un successo metterebbe pressione alla società di Jokin Aperribay, ma aiuterebbe anche il sodalizio nerazzurro.

Lo farebbe per una questione economica: difatti ogni vittoria in Champions ‘vale’ 2,8 milioni di euro stanziati dalla UEFA. Ma anche per una questione di ranking che negli ultimi tempi sorride particolarmente all’Inter. La Beneamata gode già del pass al prossimo nuovo Mondiale per club, ma salire in classifica aiuterebbe inoltre a ottenere la prima fascia nel sorteggio per la prossima Champions.

Al di là di ogni ragionamento o logica, gli uomini di Inzaghi dovranno comunque lottare per la vittoria perché – come ben si sa – vincere aiuta a vincere.

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Europa League

Gasperini: “Non possiamo giocare per il pareggio, domani in campo Musso”

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Dove vedere Verona-Atalanta in tv e streaming

Alla vigilia del match di Europa League tra Atalanta e Sporting Lisbona, Gian Piero Gasperini e Giorgio Scalvini hanno presentato l’incontro che potrebbe regalare alla Dea l’aritmetico primo posto nel Gruppo D.

LE PAROLE DI GASPERINI

SULLA PARTITA –Domani avremo l’opportunità di passare il girone e cercheremo di portare a termine il lavoro. Lo Sporting? È una squadra forte, prima nel proprio campionato. Ci basta un punto, ma non possiamo giocare per il pareggio. Dovremo cogliere il massimo dalla gara che ci si presenterà. Kolasinac? Domani abbiamo l’ultimo allenamento e vediamo”.

MUSSO O CARNESECCHI – “Noi abbiamo fatto molto bene nella gara di andata, poi nel secondo tempo loro ci hanno messo in difficoltà. Musso? Giocherà lui, ma era già preventivato. Senza nulla togliere a Carnesecchi”.

LE DICHIARAZIONI DI SCALVINI

ERRORI – “Con il mister abbiamo analizzato quelli che sono stati gli errori con il Napoli, per evitare di ripeterli in Europa. L’importante è usare sempre la testa per non ricadere negli stessi sbagli”.

CONCENTRAZIONE – “Sarà fondamentale fare una buona prestazione da parte di tutti, solo in questo modo possiamo portare a casa il risultato. La felicità del gruppo viene prima di quella personale. La nostra testa deve essere soltanto alla partita.

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