Massimo Moratti, storico presidente dell’Inter, ha parlato della sconfitta dei nerazzurri contro la Juventus ai microfoni di TuttomercatoWeb.com. Questa rappresenta la nona sconfitta in campionato per la squadra di Inzaghi, mettendo a rischio non solo il secondo posto, ma anche la qualificazione per la prossima Champions League. Moratti si è concentrato sulla sconfitta di ieri, parlando tuttavia anche della Champions e di Inzaghi.

INTER-JUVE – “È stata la solita Inter-Juventus dove le polemiche ci sono prima, durante e dopo la gara. Fa parte della tradizione. L’importante è sempre vincere queste partite per non stare poi a piangerci addosso”.

PROBLEMA – “Quella di ieri è stata una sconfitta antipatica, ora i nerazzurri non sono solo molto lontani dalla vetta, che già si sapeva, ma per loro non sarà facile neanche centrare il secondo posto”.

INZAGHI – “Non sono io che lo devo giudicare, ma i dirigenti e il presidente dell’Inter che a fine stagione tireranno le somme. Se va bene la Champions League è chiaro che salva tutto”.

CHAMPIONS – “Siamo dalla parte del tabellone più facile, ma questo non toglie che la Champions è qualcosa di speciale”.

Il Siviglia, club quattordicesimo nella Liga, ha deciso di esonerare Sampaoli dopo la pessima stagione fatta fino ad ora. La notizia dell’esonero, riportata da Nicolò Schira, non ha però travolto l’ambiente Siviglia, dal momento che sembrerebbe esserci già un sostituto. Infatti, stando a quanto riporta El Chiringuito TV, il club andaluso ha deciso di affidare a José Luis Mendilibar questo fine di stagione. L’ex tecnico dell’Alaves firmerà quindi con il Siviglia fino al termine della stagione e cercherà di portare la squadra più avanti possibile sia in campionato sia in Europa League.

Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla CBS nel corso del programma 60 minutes. Nel corso di questa trasmissione il presidente viola ha parlato della cessione della Fiorentina e del suo lavoro fatto fino ad ora in Italia. Inoltre ha parlato brevemente delle critiche che riceve quotidianamente in Italia, paragonandole a quelle ricevute negli Stati Uniti.

CESSIONE CLUB – “Ho preso la mia decisione e continuerò a mantenere quanto detto: non vendo”.

CRITICHE – “Ricevo più critiche qui a Firenze che in 1.500 comunità negli Stati Uniti. Questa è davvero la terra delle opportunità. Ho dato a questa povera anima l’opportunità di diventare qualcosa, qualcuno. E questa è la bellezza dell’America”.

Cristophe Galtier, allenatore del PSG, è finito al centro delle critiche per la stagione sotto tono della squadra parigina. Tuttavia la dirigenza del Paris Saint-Germain predica calma e non avrebbe nessuna intenzione di esonerare il tecnico francese prima della fine della stagione. Infatti, stando a quanto riporta RMC Sport, il club della capitale francese sostiene che un esonero a questo punto della stagione non porterebbe nulla di buono e quindi preferisce attendere la fine del campionato per decidere chi ci sarà sulla panchina del PSG la prossima stagione. L’esonero di Galtier a fine stagione potrebbe essere molto probabile, dati i rapporti deteriorati con i giocatori e i risultati che non sono arrivati, come per esempio la Champions League, competizione dalla quale sono usciti agli ottavi.