Nel sabato sera di Serie A sono l’Inter e Lautaro Martinez a prendersi la scena. All’Arechi, nella sfida contro la Salernitana, i nerazzurri dilagano con un netto 0-4. A portare la firma di tutti e quattro i gol è proprio Lautaro, partito dalla panchina e messo in campo da Inzaghi ad inizio ripresa. Prosegue il momento no della Salernitana, mentre l’Inter riesce a riscattarsi dopo il passo falso col Sassuolo.
LE PAGELLE DELLA SALERNITANA
Ochoa 5.5: compie qualche buon intervento ma mette in difficoltà Lovato in occasione del secondo gol subito.
Daniliuc 5.5: macchia una gara ben giocata facendosi cogliere di sorpresa sulla ripartenza vincente dell’Inter. (Dall’86’ Pirola sv)
Gyomber 4.5: In avvio riesce a tenere botta nel duello con Thuram. Con l’entrata di Lautaro la musica cambia e la sua serata diventa difficilissima.
Lovato 4.5: ingenuo sia in occasione del secondo gol nerazzurro che nell’azione che porta al terzo, in cui è lui ha commettere il fallo da rigore.
Kastanos 6: nella prima frazionecombatte alla pari il duello contro Carlos Augusto e si ritaglia lo spazio anche per andare a concludere. Nella ripresa cala insieme alla Salernitana.
Bohinen 6: riesce a non sfigurare contro un centrocampo tecnico e dinamico come quello dell’Inter, offrendo tanta corsa e sacrificio a centrocampo. (Dal 79′ Maggiore sv)
Legowski 6: tanto lavoro sporco in fase di non possesso, abbinato a giocate semplici e allo stesso tempo efficaci.
Bradaric 5: fa fatica a contenere Dumfries. Dalle sue parti, l’esterno nerazzurro vince la gran maggioranza dei duelli ingaggiati, ottenendo più volte l’accesso all’area di rigore con troppa facilità.
Cabral 5.5: parte forte ma si spegne col passare dei minuti. Inoltre, in un paio di situazioni di contropiede interessanti, si dimostra troppo egoista. (Dal 79′ Stewart sv)
Martegani 5.5: da trequartista non riesce ad esaltarsi. Fa fatica ad entrare nel vivo del gioco, isolandosi nella zona esterna del campo. (Dal 71′ Mazzocchi 5.5: ingresso che non ha gli effetti desiderati. Sulle fasce infatti la Salernitana continua a soffrire.)
Dia 5.5: inizia bene dialogando con i compagni di riparto e riuscendo comunque ad insidiare la difesa avversaria. Nel corso del match però cala, dimostrandosi impreciso in diverse occasioni.(Dall’86’ Tchaouna sv)
Sousa 5: inizio aggressivo dei suoi che poi però si perdono nella ripresa. La difesa si conferma in netta difficoltà.
LE PAGELLE DELL’INTER
Sommer 6: dopo l’errore col Sassuolo, il portiere svizzero ritrova il clean shit senza troppe preoccupazioni.
Pavard 6: sbarra la corsia di competenza, concedendo davvero pochissimo.
De Vrij 6: ingabbia Dia, leggendo ottimamente le trame offensive della Salernitana.
Acerbi 6: gara ordinata per il centrale nerazzurro, che fa buona guardia dalle sue parti senza commettere sbavature.
Dumfries 6.5: periodo di forma straordinario per l’olandese. Punta e salta con personalità il diretto avversario sulla fascia senza concedere spazi in fase di contenimento. (Dal 79′ Darmian sv)
Barella 7: avvio complicato che quasi stona con un secondo tempo giocato in maniera perfetta. Dà la scossa in ripartenza e si rivela come prezioso anche negli ultimi metri, dove va in pressione e serve l’assist del raddoppio. (Dall’ 84’ Agoume sv)
Calhanoglu 5.5: appare meno brillante del solito nella gestione a centrocampo e guadagna un cartellino giallo alquanto evitabile. (Dal 54′ Asllani 6: fa bene il suo lavoro in cabina di regia, garantendo il giusto equilibrio)
Klaassen 6: esordio in nerazzurro positivo. L’ex Ajax prova a mettersi in luce offrendo diversi spunti interessanti, probabilmente però ci vorrà ancora tempo per entrare al meglio nei meccanismi di Inzaghi.(Mkhitaryan 6.5: con la sua entrata il centrocampo guadagna una marcia in più)
Carlos Augusto 7: assedia la fascia sinistra tendando l’affondo continuità. Nella ripresa gli spazi si aprono e lui ne approfitta servendo un assist al bacio per il quarto gol di Lautaro.
Thuram 7: inizialmente fatica a combinare con Sanchez. Con l’entrata di Lautaro riesce a venir fuori e ad incidere servendo, proprio al Toro, l’assist del vantaggio e rendendosi continuamente pericoloso.
Sanchez 6: qualche buona iniziativa accompagnata da giocate funzionali. Prova senza acuti che però vale la sufficienza.(Dal 54′ Lautaro 9: poco da aggiungere. Entra dalla panchina e dà la svolta all’Inter segnando uno straordinario poker)
Inzaghi 7: una gara ben interpretata da parte della sua squadra. Colma qualche lacuna iniziale con i cambi della ripresa che alla fine si rivelano vincenti.