Jakub Jankto è a un passo dalla Sampdoria, un colpo alla Sabatini e un giocatore che rispecchia anche i canoni-tipo, da sempre ricercati, dall’ex amministratore delegato dell’Inter.
Il ceco, classe ’96, arriverà in prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni, ai quali verrà aggiunta anche una percentuale sulla possibile futura rivendita.
L’affare è ormai ai minimi dettagli. Il Valencia aspetta alle porte nel caso in cui non si trovasse, ormai assurdamente, un accordo finale.
STATISTICHE
Alla corte di Giampaolo arriverà un talento che da tutti è riconosciuto, come tale, ma che non è mai scoppiato definitivamente. Jakub in Italia è conosciuto per le sue accelerazioni, il suo dribbling e la sua capacità di inserimento.
Il 22enne può fare sia la mezz’ala che l’ala d’attacco (ruolo a lui più gradito), intervallando una grande fase di spinta a una buona fase di copertura. Ovviamente il suo fiore all’occhiello si intravede nella manovra offensiva dove riesce a dare il meglio di sè.
A livello statistico non è stato precisissimo nel tiro (solo il 34% delle volte è riuscito a mirare la porta) ma offre una sufficiente copertura nei passaggi (77% dei passaggi azzeccati, contando i cross).
Dal suo piede sono nate più di 60 occasioni, questo fa di lui il giocatore più pericoloso dell’Udinese proprio nella genesi dell’azione.
Quest’anno il giocatore è leggermente peggiorato a livello realizzativo (un gol in meno rispetto alla stagione scorsa) ma ha effettuato più assist durante il corso della stagione.
AFFARE IN FUTURO
Uscendo dal dato numerico (che comprende cifre e statistiche) bisogna dire che la società di Ferrero sta comprando un giocatore che in prospettiva può portare ad una ricchissima plusvalenza, questi sono davvero i colpi alla Walter Sabatini, direttore sportivo (tecnico nel caso ligure) che vede oltre il presente e pensa sempre ad un possibile guadagno da ogni giocatore.
Jankto è un giocatore che manca alla Sampdoria, la sua freschezza è un valore aggiunto ad una squadra che non è più così giovane, basti pensare che la media d’età in attacco è di: 28,6. Ovviamente il dato schizza verso l’alto a causa di Fabio Quagliarella, ancora utilissimo alla causa di Giampaolo ma sicuramente non fra i più giovani in Serie A.
Molto probabilmente Jankto sconvolgerà il modulo dettato dal mister offrendo due possibilità in più di “ri-mescolare” le carte e cambiare il tutto anche a gara in corsa.