Si è concluso ieri sera il penultimo match della sesta giornata del campionato che ha visto i rossoneri espugnare Reggio Emilia con un netto 1-4. Neroverdi che hanno diritto di recriminare, soprattutto nel primo tempo, le numerose occasioni fallite per portarsi in vantaggio, conseguenti ad una buona prestazione. La squadra ospite deve ringraziare Donnarumma, che sullo 0-0 è bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo sul tiro da posizione ravvicinata di Di Francesco, parando con le gambe. Anche il Milan un’occasione ce l’ha per portarsi in vantaggio nella prima frazione: Kessié trovandosi davanti a Consigli decide di fare un pallonetto, che viene però salvato sulla linea da Lirola. Vantaggio che però arriva al 39’ proprio con l’ex Atalanta, che parte da metà campo e, senza ricevere alcuna pressione da parte dei giocatori della formazione di casa, giunge al limite dell’area e centra il bersaglio grosso col sinistro.

La ripresa si apre con un gioiello di Suso dopo nemmeno 5’. Rete spettacolare a giro da fuori area che mancava allo spagnolo da circa otto mesi. A chiudere virtualmente il match ci pensa il neo acquisto Castillejo, anche lui con una perla da fuori area che si insacca nel sette, proprio al debutto da titolare con la nuova maglia. A segnare la (meritatissima) rete della formazione di casa ci pensa il neo entrato Djuricic, ma il Milan riesce a limitare le azioni offensive degli avversarsi anche grazie all’ingresso di Laxalt al posto di Calhanoglu. Il poker si concretizza al 95’ con un tiro di Suso sporcato dalla difesa neroverde.
Vittoria che tutto sommato è meritata dai rossoneri: gli ospiti sono scesi in campo compatti e attenti, concedendo davvero poco nonostante il pallino del gioco sia stato per buona parte della gara in mano ai padroni di casa. Gli uomini di Mister Gattuso sono stati abili nelle ripartenze e particolarmente concreti sotto porta, nonostante fosse assente la punta titolare Higuain.
3 punti che servivano come l’ossigeno ai diavoli, che non vincevano addirittura dal 31 agosto, quando fu Cutrone a tempo scaduto a far esplodere San Siro. Dall’altra parte il Sassuolo deve ritenersi orgoglioso della sua prestazione, potendosi permettere il lusso di tralasciare il risultato: la squadra di De Zerbi ha collezionato ben tredici punti nelle prime sei, niente male per chi punta alla salvezza.

LE PAGELLE DEL SASSUOLO
Consigli 6: quattro gol subiti non sono pochi, ma stasera può fare davvero poco, specialmente su Suso e Castillejo.
Lirola 6.5: è suo il salvataggio sul pallonetto di Kessié ed è sempre attento in fase difensiva, senza rinunciare mai a proporsi davanti, soprattutto nella ripresa. Tra i quattro dietro, lui è l’unico che si salva.
Marlon 5: troppo sbadato e disattento, durante tutto il match è in balia dell’attacco rossonero, nonostante stasera non abbia giocato Higuain. Forse proprio questo l’ha portato a sottovalutare l’avversario.
Ferrari 5: il raddoppio di Suso avviene dalle sue parti, quando concedi così tanto spazio ad un giocatore del genere ne paghi poi le conseguenze.
Rogerio 5.5: lotta su ogni pallone, ma con Suso in serata e non ce n’è per nessuno. Ogni tanto si vede davanti, nel secondo tempo regala l’assist per la rete di Djuricic.
Sensi 5.5: parte fortissimo nel primo tempo, col passare dei minuti perde però la grinta e affonda come tutta la squadra nella seconda metà di gioco.
Locatelli 5.5: anche lui parte bene, si vede che vuole ben figurare contro la sua ex squadra. Peccato poi che perda il contrasto che permette a Kessié di portare in vantaggio gli ospiti.
Bourabia 5.5: prima mezz’ora benissimo, poi accusa la stanchezza che porta De Zerbi a sostituirlo, nonostante a Ferrara avesse riposato.
Dal 57’ Djuricic 6.5: entra subito in partita e riaccende le speranze di rimonta neroverdi.
Berardi 5: lo si vede poco in partita, ogni tanto cerca qualche lancio intelligente ma da lui ci si aspetta qualcosa di più.
Boateng 6: non è servito adeguatamente dai compagni, lui il suo lo fa, ma senza trovare spunti interessanti.
Di Francesco 5.5: sempre nel vivo delle azioni offensive neroverdi, manca però di concretezza sotto porta. Aveva la palla del vantaggio, l’ha sprecata.

LE PAGELLE DEL MILAN
Donnarumma 6.5: bravissimo su Di Francesco nel primo tempo, nulla può su Djuricic. Nelle uscite alte trasmette la giusta serenità.
Abate 6.5: perfetta la chiusura su Di Francesco che si sarebbe ritrovato davanti a Donnarumma, è attento per tutta la gara.
Dal 90’ Calabria s.v.
Musacchio 6: fa il suo dovere, stasera non corre particolari pericoli la difesa rossonera.
Romagnoli 6: Attento come il compagno, non commette errori, come invece era successo ad Empoli.
Rodriguez 6: davanti lo si vede poco, ma dietro la fatto quello che deve fare, vincendo il duello con Berardi.
Kessié 7: si riscatta dopo il pallonetto fallito con un goal che mette in risalto le sue qualità: velocità, fisicità e precisione. Grande prestazione del centrocampista ivoriano.
Biglia 6: ammonito poiché costretto a fare fallo tattico nel primo tempo, nella ripresa non corre rischi e sceglie sempre la giocata più intelligente e sicura.
Bonaventura 6: sfiora la rete nel secondo tempo, e si riprende dopo una prima frazione non da lui.
Suso 7.5: migliore in campo, torna finalmente alla rete ma non solo: spunti, invenzioni ed imprevedibilità caratterizzano la sua grandissima prestazione.
Castillejo 6.5: non lo si vede spesso, ma realizza una rete fantastica al debutto da titolare. Promosso.
Dal 71’ Cutrone 6: entra sull’1-3 cercando di tenere palloni davanti e guadagnarsi falli preziosi. Ci riesce.
Calhanoglu 6.5: manda Kessié davanti a Consigli e trova Castillejo al limite dell’area per lo 0-3: quando si parla di assist, il turco non manca mai.
Dal 76’ Laxalt 6: contribuisce alla difesa del risultato facendo il suo.
