Il Sassuolo sta continuando a stupire. Dopo la vittoria contro la Fiorentina e quella contro l’Inter, la squadra di Dionisi si conferma una della squadra più temute dalle big italiane. Inoltre, il progetto dei neroverdi continua ormai da quasi 8 anni senza intoppi e i giovani che poi vengono lanciati nelle grandi squadre in estate potranno essere altri come Scamacca, Raspadori o Frattesi.
C’è una novità che da gennaio l’allenatore della squadra emiliana ha riproposto più volte rivelandosi vincente. Con la partenza all’Atalanta di Jeremie Boga la zona offensiva sinistra è occupata da un talento che deve essere messo in fiducia e nelle condizioni di svagare nel campo, proprio come nell’ultimo periodo: Hamed Junior Traorè.
ANDREAZZOLI E IL CASO MERCATO
Che Traorè fosse un talento da tenere d’occhio non lo si sapeva solo da quest’anno. Infatti il ragazzo ivoriano classe 2000 si mette in mostra già da ben 4 stagioni. Infatti bisogna tornare alla stagione 2018/2019, dove a soli 18 anni il centrocampista offensivo si è trovato titolare nella squadra Toscana. Quella stagione fu comunque molto travagliata: 3 cambi sulla panchina con due soli allenatori, prima Andreazzoli, poi Beppe Iachini e infine ancora l’attuale tecnico dell’Empoli che concluse la stagione.
Nonostante gli sforzi, la squadra retrocedette nella serie inferiore ma quello che dimostrò il campo invece fu tutt’altro. Nella partita decisiva a San Siro contro l’Inter, l’Empoli riuscì quasi nell’impresa. Una partita talmente memorabile che è quella più rimasta nella mente dell’ivoriano:
“L’ultima con l’Empoli nel 2019, a San Siro contro l’Inter. Dentro quella gara c’era tutto: la speranza di salvarci, la retrocessione a causa di due pali, il mio gol dell’illusione, la chiusura della bellissima esperienza di Empoli, che è la squadra del mio cuore. Andreazzoli, che io chiamavo nonno, è una persona speciale. Quando ho firmato per il Sassuolo l’ho ringraziato per quello che aveva fatto per me. È un maestro”.
Il giovane ivoriano attirò le attenzioni di tanti club e il suo passaggio alla Fiorentina fu quasi formalizzato, tanto che il giocatore fece le visite mediche per la squadra viola, ma i contratti non furono mai depositati in tempo per il 31 gennaio e quindi si ritornò a trattare. E subito ci fu l’apertura del Sassuolo che attraverso un aiuto da parte della Juventus riuscì ad acquistare l’attuale numero 23.
VERSO LA GIUSTA STRADA
Arrivato anche per le richieste del nuovo allenatore Roberto De Zerbi, viene subito chiamato a due cambiamenti. Il primo, ovviamente, che il posto da titolare dovrà essere riguadagnato con il duro lavoro, ed il secondo, un nuovo ruolo. Infatti mentre con il gioco dell’Empoli veniva proposto come mezzala di centrocampo, il tecnico bresciano preferisce spostarlo più in avanti come trequartista oppure come esterno offensivo nel 4-2-3-1.
Giocatore molto tecnico, rapido nel primo allungo meno in progressione, fa del dribbling la sua arma migliore. Per molte caratteristiche può essere paragonato al suo connazionale Boga, tanto che Dionisi lo ha confermato titolare a sinistra nelle ultime uscite.
In fase realizzativa deve ancora migliorare. Infatti non sono tanti i gol del giocatore ex Empoli. Con la maglia del Sassuolo ha raggiunto un massimo di 5 gol la scorsa stagione, 4 invece in quella 19/20. Se giocasse ancora come mezzala di centrocampo questi numeri potrebbero essere anche accettabili, ma viste le grandi qualità del giocatore ci sono ampi miglioramenti anche dal punto di vista realizzativo.
Intanto, nelle ultime 4 partite fra Coppa Italia e Campionato ha realizzato 3 gol e un assist, il che fanno di lui, insieme a Berardi, il giocatore più in forma della squadra.
INTRECCIO DI MERCATO
Ma ritorniamo invece a focalizzarci sull’arrivo al Sassuolo del giocatore, viste le possibili voci di un acquisto di una squadra importante nel prossimo mercato estivo. Fallito l’arrivo alla Fiorentina per i brevi tempi del mercato di gennaio come anche spiegato dal presidente Corsi (all’epoca il 2019) ecco che si muove un’altra la società: la Juventus. Ma la dirigenza bianconera si rende attiva in accordo con la dirigenza guidata da Carnevali per mandare il giocatore nel club neroverde. Di fatto, il cartellino è di proprietà del Sassuolo ma questo accordo trovato anche con la Juventus (precisamente, un milione versato nelle casse del club emiliano al momento dell’acquisto) rende la Vecchia Signora la prima possibile acquirente del calciatore. Ovviamente, il Sassuolo non lascerà facilmente partire il giocatore visiti i tanti gioielli preziosi da trattenere come Berardi, Scamacca, Raspadori o Frattesi. Visto il momento di forma, chi sa se l’ivoriano continuerà a stupire o vedremmo un calo di rendimento come negli scorsi anni.
“Mi preoccupa chi può essere domani più che tra dieci anni, è giovane e deve ancora dimostrare. Gli manca ancora la continuità tra partite e allenamenti, la gioventù non deve essere un limite ma uno stimolo. Da dicembre, nella testa lo vedo un altro giocatore comunque”. Dionisi