Scegliere di affrettare i tempi oppure restare ancora un po’ nel suo porto sicuro? Questo è probabilmente il dilemma di Simone Verdi, oggetto di grandi attenzioni da parte del Napoli. La capolista è alla ricerca di un’ala di livello che costituisca un’alternativa di livello ai tre moschettieri dell’attacco azzurro. Gli azzurri hanno dato un ultimatum di qualche giorno al calciatore per scegliere cosa fare. La domanda gli rimbalza nella testa, probabilmente starà analizzando i pro e i contro di un trasferimento: rischiare di restare in naftalina come Pavoletti o la possibilità di essere una riserva d’oro per Sarri.
SEMAFORO ROSSO
Ovviamente i rischi del caso sono molti. La storia recente insegna come la finestra invernale del mercato non sia molto favorevole al Napoli e per i giocatori che vi si trasferiscono. Dal gennaio del 2011, i partenopei hanno acquistato 15 nuovi innesti (escludendo i rientri dai prestiti). Di questi 15 si può dire che solo due hanno avuto un buon impatto e sono ancora titolari nel Napoli: Jorginho e Ghoulam. Entrambi comunque hanno avuto delle difficoltà nell’inserirsi durante i primi sei mesi, complici molteplici fattori, dalla nuova dimensione alla nuova piazza.
Sarri allo stesso modo, l’anno scorso, corse ai ripari per coprire l’assenza di Milik acquistando Pavoletti. Nel frattempo Mertens esplose da falso nove e l’attaccante ex Genoa si conquistò un posto fisso in panchina. Dunque il dubbio più grande che può avere Verdi è certamente il suo futuro prossimo con l’ex allenatore dell’Empoli. Molto restio sui cambi, i suoi titolatissimi sono intoccabili, soprattutto quel Callejon di cui proprio Verdi dovrebbe rappresentare l’alternativa. Data la sua grande annata, Simone potrebbe anche decidere di restare ancora per 6 mesi al Bologna, senza alcuna pressione e decidere in estate con estrema tranquillità dove andare.

Ovviamente il Napoli non è l’unica squadra ad inseguire l’ala ambidestra e continuando la stagione sulla falsa riga del girone d’andata è certo che altre società, anche straniere, si affacceranno al Dall’Ara per provare a prenderlo. Può anche essere che i dubbi siano personali. Come Inglese, Verdi potrebbe anche non sentirsi pronto per andare in una grande squadra. Potrebbe in questa situazione preferire di completare la sua maturazione in provincia, anche se all’alba dei 26 anni il grande salto non può tardare ancora molto.

SEMAFORO VERDI
L’altra faccia della medaglia mostra ovviamente la voglia di fare quel salto di qualità finalmente sperato. Il Napoli potrebbe essere quella grande occasione che Verdi stava aspettando da tempo, che qualche anno fa poteva essere il Milan in cui è cresciuto calcisticamente. Il Napoli sta lottando duramente per lo Scudetto ed ha bisogno di qualcuno che faccia rifiatare nel momento del bisogno qualcuno dei tre titolari. Considerando lo scarso impiego di Ounas, Verdi potrebbe dare quella spinta in più a Sarri per cambiare le carte durante il gioco. A differenza dunque del franco-algerino, Simone troverebbe più spazio grazie anche alla sua duttilità, oltre al valore del giocatore stesso. L’intrigo delle coppe non è poi da escludere poiché in Europa League giocherebbe sicuramente al posto di Callejon o di Insigne.
In caso di superamento dello scoglio Lipsia, il Napoli potrebbe essere una delle maggior accreditate per la vittoria finale della coppa. Fattore non da sottovalutare, l’ala del Bologna ha già avuto Sarri all’Empoli perciò i tempi di inserimento in squadra si ridurrebbero decisamente al punto di vederlo subito subentrare. Proprio la conoscenza con Sarri potrebbe farlo rendere al meglio facendogli sfruttare quelle abilità di mina vagante che chiaramente, da subentrato, potrebbero spaccare la partita. In ottica futura poi ci sarebbe l’opportunità di diventare un titolare. Callejon potrebbe partire a fine stagione, Verdi gli subentrerebbe all’istante conquistandosi il posto di titolare inamovibile con quel Ciciretti, che potrebbe arrivare da svincolato, a fargli da sostituto.

ALTERNATIVA
La scelta spetta inevitabilmente solo al giocatore, dato che il Napoli è intenzionato a prenderlo senza se e senza ma. I dubbi sono tanti, ma i tempi stringono e gli azzurri hanno il ghiaccio in tasca. L’ultimatum si avvicina e Giuntoli non vuole farsi trovare impreparato. Già sono stati avviati i contatti con Deulofeu come possibile alternativa, anche se Simone resta il preferito di Sarri.