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Serie A Back To The Future: giornata 29

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Serie A Back To The Future: giornata 29

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Lazio

Ventinovesimo appuntamento con Serie A Back To The Future, che questa settimana vede alcuni clamorosi successi di outsider contro le “big”, ma anche un vibrante Lazio-Juventus di Coppa Italia con finale al cardiopalma.

SALERNITANA-INTER 2-0 11/04/1999 

Dopo il folgorante successo di “Toy Story”, il 12/02 la Pixar lancia “A Bug’s Life”, che ottiene un successo clamoroso in poco tempo.
Intanto, nella Serie A 1998/99 che si avvia verso la conclusione, la Salernitana riceve l’Inter all’Arechi, per cercare di dare sostanza al sogno salvezza.
I padroni di casa partono senza timore reverenziale e partono fortissimo, con il vantaggio che arriva dopo appena otto minuti. Dopo un recupero palla a centrocampo, Giacomo Tedesco va in verticale su Di Michele, tagliando in due la difesa nerazzurra; il centravanti dei campani  non si fa pregare e batte Frey per  l’1-0.
Ci si aspetta la reazione dell’Inter, ma la Salernitana continua a giocare senza paura e sfiora più volte il raddoppio.
Dopo tanta paura, perché il pareggio servirebbe a poco ai padroni di casa, Di Vaio sfrutta lo sbilanciamento dei nerazzurri e lancia in profondità Giampaolo, che firma il definitivo 2-0.

LECCE-NAPOLI 1-0 16/10/1988 

Il 1988 è l’anno di “Mystic Pizza”, film che vede l’esordio di Matt Damon e una dei primi ruoli di Julia Roberts.
Per la seconda giornata della Serie A 1988/89 il Via del Mare di Lecce vede in scena il Napoli, orfano dell’estro di  Maradona.
I padroni di casa, sospinti da un pubblico caloroso, passano presto in vantaggio, con un bel colpo di testa di Baroni su cross di Vanoli e riescono a mantenere il punteggio invariato fino alla fine, nonostante i ripetuti assalti di Careca e compagni.

MILAN-EMPOLI 3-1 22/02/1998 

Il 18 gennaio debutta al Sundance “Il Grande Lebowski” il film dei fratelli Coen sorretto dalla verve attoriale di uno straripante Jeff Bridges.
Nel freddo febbraio meneghino, il Milan, che ritrova Weah dal primo minuto, ospita una delle rivelazioni della Serie A 1997/98, l’Empoli di Luciano Spalletti.
I rossoneri passano in vantaggio dopo appena tre minuti, con un potente colpo di testa del centravanti liberiano su corner di Ganz. 
I toscani reagiscono subito, sfiorando il pareggio con Esposito, ma al quarto d’ora subiscono il gol del 2-0 con una giocata deliziosa di Boban che libera sul fondo Ba; il francese mette dentro e per Ganz è un gioco da ragazzi spingere in rete da pochi passi.
Il Milan sfiora il gol della sicurezza in più occasioni, ma Roccati riesce a evitare il tracollo ai suoi, che si ricompattano. Nella ripresa, con i rossoneri un po’ svagati, l’Empoli accorcia proprio con Esposito, che beffa Rossi con un tocco di punta.
I toscani ci credono, ma il forcing dei ragazzi di Spalletti produce solamente una rete annullata per fuorigioco a Cappellini.
All’82’ il Milan chiude i giochi, con Maniero che sfrutta un cross perfetto di Daino e batte ancora Roccati per il 3-1 definitivo.

UDINESE-MONZA 1-1 06/05/1979

Il 25 maggio 1979 esce nelle sale americane “Alien”, film di Ridley Scott che rivoluziona il genere fantascentifico.
Nella Serie B 1978/79, intanto, Monza Udinese si giocano molto nello scontro diretto a 8 giornate dalla fine del torneo.
I friulani, che stanno dominando il campionato, cercano punti per avvicinare sempre di più il ritorno in Serie A, mentre i brianzoli sono impegnati in una lotta a tre con Cagliari Pescara per le altre posizioni di vertice.
La partita vede un Monza molto aggressivo nel primo tempo, con il gol del vantaggio siglato al 44′ da Silva. Nella ripresa, invece, i padroni di casa si tuffano alla ricerca del pareggio, risultato che darebbe ulteriore fiducia ai bianconeri, capitalizzando la propria supremazia con Giusto, che segna al 72′ il gol del definitivo 1-1.

FIORENTINA-SPEZIA 3-0 19/02/2021

Non andiamo molto lontani in questo caso, visto che il salto all’indietro è di poco più di due anni, mentre l’intero Mondo stava lentamente uscendo dalla pandemia del Covid.
La Fiorentina di Prandelli riceve uno Spezia alla ricerca di punti salvezza.
La prestazione dei viola, però, è superlativa e non lascia scampo agli aquilotti. Dopo un primo tempo senza troppi acuti, i padroni di casa passano al 48′ con Dusan Vlahovic, ben servito da Castrovilli. È lo stesso fantasista pugliese a raddoppiare al 65′, con un bel mancino che non lascia scampo a Provedel. Nel finale ad arrotondare il punteggio ci pensa Eysseric con il suo primo sigillo stagionale.

 ATALANTA-BOLOGNA 4-0 07/04/1991 

Una delle canzoni più ascoltate del periodo è “Se Stiamo Insieme”, brano con cui Riccardo Cocciante ha vinto il Festival di Sanremo 1991.
Nella Serie A 1990/91, intanto, il disastroso Bologna di Radice, ormai retrocesso, subisce una sconfitta pesante a Bergamo.
L’Atalanta parte con il piede sull’acceleratore e segna il gol del vantaggio con un bel diagonale dal limite di Pasciullo.
Il Bologna non sembra poter impensierire i padroni di casa, che giocano in maniera semplice ed efficace, trovando altre due reti nel finale di primo tempo. Al 39′ è Perrone a trovare il gol di testa su torre di Stromberg, mentre due minuti dopo è ancora Pasciullo a rendersi protagonista con un inserimento preciso e puntuale in area.
La ripresa è, di fatto, senza storia e l’Atalanta si limita a controllare il punteggio, fino all’89’, quando Evair viene pescato in area da un monumentale Stromberg, al rientro dopo un lungo stop, per il 4-0 finale.

SAMPDORIA-CREMONESE 2-1 09/04/1995  

Il 07/04 esce nelle sale americane “Bad Boys” film che segna il debutto del regista Michael Bay, accolto in maniere agrodolce dalla critica, nonostante un Will Smith in grande spolvero.
Per la ventiseiesima giornata della Serie A 1994/95 la Sampdoria, reduce dall’andata della semifinale di Coppa delle Coppe, persa contro l’Arsenal ad Highbury, riceve la Cremonese.
Dopo tredici minuti un guizzo di Mancini su lancio dalle retrovie porta avanti i blucerchiati, che vengono ripresi da una buona Cremonese grazie ad un rigore di Chiesa (in prestito proprio dalla Samp) al 55′.
Nel finale, con le fatiche di coppa che si fanno sentire, i padroni di casa attaccano a testa bassa e trovano la rete che vale i tre punti all’87’, con Jugovic che risolve una mischia nell’area di rigore grigiorossa e mette dentro il gol del 2-1.

HELLAS VERONA-SASSUOLO 1-0 04/09/2011

Il 2011 è un anno denso di remake, in particolare per due capisaldi degli anni ‘80, “Arturo”e “Footlose” che ottengono una versione più moderna, ma lontana dal successo degli originali.
Intanto, nella Serie B 2011/12, l’Hellas Verona, appena tornato in cadetteria, sfida il Sassuolo al Bentegodi.
La partita è molto bloccata, nonostante la stagione sia appena iniziata gialloblu e neroverdi sono tra le squadre che, fin da subito, stazioneranno nella zona Play Off.
A decidere l’incontro ci pensa un calcio di rigore siglato da Ferrari ad inizio ripresa, che regala all’Hellas tre punti importanti.

TORINO-ROMA 0-1 21/12/2002

Mentre Cesare Cremonini avvia la propria carriera da solista con l’album “Bagus”, il Torino di Ulivieri ospita la Roma in un match molto atteso.
granata, nonostante la classifica deficitaria, partono forte e al 10′ hanno l’opportunità di sbloccare il risultato con un calcio di rigore. Dal dischetto, però, Lucarelli si fa ipnotizzare da Pellizzoli che mantiene la parità.
Il resto della partita è avaro di emozioni, con entrambe le squadre che cercano di evitare errori. Il gol partita arriva, infatti, su calcio piazzato al 46′, con Walter Samuel che sbuca alle spalle di tutti su una punizione deviata dalla barriera granata e regala i tre punti alla Roma.

LAZIO-JUVENTUS 2-1 26/01/2000 (quarti Coppa Italia ritorno) 

Il Classico Disney che chiude il 1900 è “Tarzan”, che arriva in Italia il 03/12/1999 e riceve molti elogi, anche grazie alla colonna sonora dell’immenso Phil Collins.
La Coppa Italia 1999/00 vede di fronte, ai quarti di finale, Lazio Juventus, che si stanno giocando anche lo Scudetto.
Dopo il 3-2 dei bianconeri all’andata, il discorso qualificazione resta molto aperto, ma alla Lazio serve vincere.
Il primo tempo è molto bloccato, con la Juve che riesce a contenere l’arrembante avvio dei biancocelesti, ma la ripresa vede una sequenza di emozioni folli.
Al 54′ è Alen Boksic a portare in vantaggio i padroni di casa con il solito inserimento di testa su cross dalla sinistra.
La Lazio cerca di amministrare, ma la beffa si materializza al 73′, quando Del Piero trova il pareggio, gelando l’Olimpico.
Quando tutto sembra finito, all’81’ arriva il colpo di testa di Simeone, vero e proprio incubo per la Juventus in questa stagione, che sfrutta un corner di Mihajlovic e mette dentro il gol qualificazione.

 

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Dove vedere Lazio-Juventus in tv e streaming

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Alcuni giocatori della Juventus (Vlahovic, Weah, McKennie, Rabiot e Bremer) tornano a centrocampo

DOVE VEDERE LAZIO-JUVENTUS IN TV E STREAMING – Il match tra Lazio e Juventus andrà in scena sabato alle ore 18:00. Di fronte, una contro l’altra, due squadre che attraversano due periodi complicati della stagione. Biancocelesti alla prima con Tudor, arrivato per sostituire il dimissionario Sarri, bianconeri con una sola vittoria nelle ultime 8 vittorie. Match spartiacque per le due squadre: la Lazio punta a inseguire la zona Europa, con il 4° posto che sembra però un miraggio, Juventus che invece punta a difendere proprio l’ultimo posto che permetterebbe il ritorno in Champions.

COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE

La Lazio di Igor Tudor arriva al match con l’entusiasmo del debutto con un nuovo allenatore, dopo inoltre il successo col Frosinone che ha dato fiducia all’ambiente prima dell’arrivo dell’allenatore ex Marsiglia. Prima di questo, però, la netta sconfitta col Bayern Monaco che ha sancito l’eliminazione dall’Europa, e le tre sconfitte consecutive in campionato contro Udinese, Milan e Fiorentina. L’obiettivo è ripartire per non perdere almeno il treno per l’Europa League, seppur di fronte c’è una squadra che ha assolutamente bisogno di fare risultato.

La Juventus di Massimiliano Allegri si presenta alla sfida con pochissime certezze. Tantissime le voci intorno al suo futuro, con i risultati sul campo che latitano e i possibili sostituti del livornese che filtrano quotidianamente. La squadra è in difficoltà, con i soli 7 punti raccolti in 8 partite che sono non solo un addio definitivo allo Scudetto ma anche un rischio per il 4° posto, con le inseguitrici che continuano a salire e accorciare sui bianconeri.

DOVE VEDERE LAZIO-JUVENTUS IN TV E STREAMING

Il match tra biancocelesti e bianconeri sarà visibile in diretta e in esclusiva su DAZN. Per gli abbonati a Sky che hanno sottoscritto l’abbonamento ‘Zona DAZN‘ la gara sarà visibile anche in tv sul canale 214 di Sky. Per lo streaming, sarà necessario scaricare l’app di DAZN su PC, smartphone o tablet, o in alternativa collegarsi al sito di DAZN tramite computer o notebook e selezionare la finestra dell’evento. 

LAZIO-JUVENTUS: LE PROBABILI FORMAZIONI

LAZIO (3-4-2-1): Mandas; Gila, Romagnoli, Casale; F. Anderson, Guendouzi, Cataldi, Marusic; Zaccagni, Luis Alberto; Immobile. All. Tudor.

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Iling-Junior; Chiesa, Kean. All. Allegri.

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Giovani per il futuro

Chi è Olijars, il giovanissimo figlio d’arte neo-acquisto dell’Atalanta

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CHI È JEGORS OLIJARS – È notizia di ieri l’acquisto da parte dell’Atalanta del classe 2008 Jegors Olijars, interessante prospetto lettone che ha deciso di firmare il suo primo contratto da professionista della sua carriera con la Dea (erano interessate anche Ajax, Atletico Madrid e Borussia Dortmund) e di crescere nel vivaio nerazzurro. Scopriamo chi è Olijars in questo articolo.

CHI È OLIJARS: CALCIATORE IN UNA FAMIGLIA DI SPORTIVI

Jegors Olijars è una punta centrale dotata di grande fisicità (alta 193 cm) e con grandi potenzialità, che ha dimostrato pienamente in patria e anche nelle squadre giovanili della Nazionale nord-europea. Si può dire che lo sport era nel destino di Jegors, nato in una famiglia di campioni di vari sport. Dal padre campione di corsa a ostacoli – ha vinto un Europeo nel 2006 a Goteborg, medaglia d’argento invece nel 2002 a Monaco e di bronzo al Mondiale di Valencia 2008 – alla madre tennista, passando per il nonno che, invece, ha partecipato a un’Olimpiade, il giovane è portatore di un’eredità di successo e dedizione allo sport che in pochi possono vantare. Starà al 16enne, ora, tenere alto il nome della famiglia cercando di affermarsi nel calcio che conta. Si tratta del primo calciatore lettone nella storia dell’Atalanta.

Fonte immagine in evidenza: profilo X Filippo Maggi

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Calcio Internazionale

Chi è Cavan Sullivan, la stellina del calcio USA già nell’orbita del Manchester City

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CHI È CAVAN SULLIVAN – Pensate, a malapena 14 anni, ritrovarvi già sui media calcistici, oltre ad essere in orbita Manchester City, club che al momento domina i riflettori europei. Questo è il mondo di Cavan Sullivan, talento classe 2009 dei Philadelphia Union, che ha esordito con tanto di assist in MLS Next pro. Ormai nel calcio la ricerca del talento parte da età sempre più basse, soprattutto nei campionati esteri, dove i giovani talenti che impressionano gli scout vengono convinti a firmare, o corteggiati, già giovanissimi. Un esempio può essere l’acquisto di Paez da parte del Chelsea, nella scorsa stagione. Ora è invece il turno di Sullivan, trequartista di pura classe che ha addosso gli occhi della migliore squadra del miglior campionato al mondo: la Premier League. 

DAGLI USA ALL’INGHILTERRA

Proprio con la costante scoperta e crescita di talenti sempre più giovani, non è facile impressionare. Eppure, nessuno può evitare di guardare un quattordicenne che, all’esordio coi grandi, si iscrive addirittura al tabellino degli assistman. Parliamo comunque di un giocatore che fa parte della Philadelphia Union Academy da quando ha a malapena 11 anni. Alto 1,58 e in possesso di doppia nazionalità (Americano e tedesco), Sullivan ha fatto parlare di sè con un’etichetta pesantissima. La definizione di ‘nuovo Messi‘ è ovviamente prematura, eppure il talento è cristallino ed innegabile.

Del resto, il Manchester City sembra avere già accordo con società e giocatore, mancano soltanto le firme di rito. Le regole sui trasferimenti e sul lavoro minorile non permetteranno comunque al ragazzo di raggiungere i Citiziens prima dei 18 anni. Per propiziarne il percorso di crescita, la decisione comune tra le società è di tenerlo in patria, dove arriverà ad esordire in MLS. Dopodichè potrà partire per l’Europa. Sicuramente il nome di Cavan Sullivan è destinato a catturare sempre di più l’attenzione nel corso degli anni, anche perchè prima di raggiungere il nostro calcio bisognerà attendere ancora qualche anno.

CARATTERISTICHE TECNICHE

Parlando di un giocatore molto giovane, è difficile darne un quadro generale completo. Nonostante ciò si può tranquillamente asserire che stiamo per vedere un talento innato dal punto di vista tecnico. L’obiettivo sarà quello di sgrezzarsi nei prossimi anni a livello tattico, affrontando gradualmente un calcio più fisico. Il piede è il mancino, proprio come quel fenomeno generazionale che ha portato ad un altro livell0 il numero 10, che ora milita proprio in MLS all’Inter Miami: Lionel Messi. Sullivan dà la sensazione di poter essere un giocatore abile nello stretto e palla al piede, veloce e tecnicamente impeccabile. Ma solo il tempo potrà dirci dove può arrivare questo ragazzo.

Fonte immagine in evidenza: profilo IG Cavan Sullivan

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Alla Ricerca del Diez

Chi è Estevao Willian, il gioiellino brasiliano soprannominato “Messinho”

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Estevao Willian

CHI È ESTEVAO WILLIAN – Il Brasile, si sa, di talenti cristallini ne sforna in continuazione. L’esempio lampante è Neymar Jr., ma negli ultimi anni ce ne sono stati tanti. Basti pensare al Real Madrid, con la coppia tutta brasiliana formata da Vinicius Jr. e Rodrygo. Non bisogna poi dimenticare Endrick, classe 2006, pronto a vestire la camiseta blanca e già in gol con la maglia del Brasile. L’ultimo talento che sta attirando l’attenzione degli scout è quello di Estevao Willian, esterno offensivo del 2007, che sta brillando con il Palmeiras.

CHI È ESTEVAO WILLIAN – GLI INIZI E LA CARRIERA FINO A QUESTO MOMENTO

Se il tuo soprannome è “Messinho” vuol probabilmente dire che il potenziale è altissimo ed effettivamente il giovane talento brasiliano può diventare un grandissimo giocatore. Nasce come ala destra e si è già messo in mostra con la maglia della Nazionale Under 17 ai Mondiali, con la quale ha segnato tre gol e fornito tre assist. La sua avventura però si è interrotta contro l’Argentina di Echeverri, altro talentuosissimo giocatore sudamericano. Estevao Willian ha inoltre già firmato un contratto di sponsorizzazione con Nike, nonostante la giovanissima età. Aveva appena dieci anni quando ha accettato l’offerta, ma è destinato a diventare uno dei volti del marchio.

CHI È ESTEVAO WILLIAN – L’INTERESSE DELLE BIG EUROPEE

Come accaduto negli ultimi anni, le big europee non restano di certo a guardare. Il nome di Estevao Willian è già sui taccuini dei principali club in Europa e il PSG ci aveva provato concretamente in passato. La trattativa però non è andata in porto a causa della partenza di Endrick, vecchio pallino dei parigini, che volevano assicurarsi entrambi i talenti. “Messinho” ha un sogno: giocare nel Barcellona, club che tifa fin da bambino. C’è da dire però che Estevao Willian non potrà lasciare il Brasile fino al 2025 (quando compirà 18 anni), ma probabilmente sceglierà la sua squadra prima di quella data. Per lasciarlo partire si parla già di cifre vicine ai 50 milioni, ed è per questo che Chelsea, Barcellona, Manchester City e non solo osservano da vicino uno degli ultimi talenti sfornati dal calcio brasiliano.

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