La 3ª giornata di Serie B smuove le carte in tavola, regalandoci una capolista unica, un terzetto che insegue la sorprendente prima in classifica, e un grande mischia nella zona centrale di classifica. Ecco cosa ci ha regalato questa non scoppiettante, ma comunque sorprendente terza giornata di B.

Fonte: sito internet Serie BKT
Il Pordenone apre alla Dacia Arena il terzo weekend di Serie B, ospitando lo Spezia di Vincenzo Italiano: i ramarri impongono ancora la legge del fattore casa, vincendo ancora una volta per 1-0 grazie allo stacco imperioso di Alberto Barison, difensore che già è alla 2° rete stagionale. Lo Spezia cade per la seconda volta consecutiva, dopo la sconfitta casalinga contro il Crotone prima della sosta. Come i friulani, anche l’Ascoli vince di nuovo in casa, battendo lo sconsolato Livorno – che rimane bloccato ultimo in classifica a 0 punti – per 2-0 grazie ai gol di Gerbo, bel mancino dalla distanza in chiusura di primo tempo, e Ninkovic, che raddoppia al 96′.
Come spesso accade negli 0-0, i protagonisti di Perugia-Juve Stabia sono i due portieri, Vicario da una parte e Branduani dall’altra; i due estremi difensori salvano le poche occasioni presenti nel pomeriggio al Curi, che valgono rispettivamente il primo “stop” del Grifo e il primo punto stagionale delle vespe, che smuovono finalmente (e anche abbastanza a sorpresa) la classifica. La Virtus Entella, neopromossa come la Juve Stabia, ha invece tutto un altro passo, e con l’1-0 contro il Frosinone di Alessandro Nesta continua a rimanere in testa alla classifica a punteggio pieno: un rigore per parte nel match di Chiavari, con Camillo Ciano che sbaglia dal dischetto, a differenza di Matteo Mancosu che, al 93′, mette a segno dagli undici metri il gol della vittoria. Tre 1-0, tre vittorie, nove punti per gli uomini di Boscaglia.

Tornato dall’avventura in MLS, sta trascinando la piccola Entella in testa: Matteo Mancosu
(Fonte: Instagram @virtusentella)
Un grande stacco di testa dell’ex bomber della Primavera della Roma Zan Celar – al primo gol da professionista – e una bellissima azione personale, coronata da un gran destro a giro del solito Davide Diaw regalano finalmente i primi tre punti al Cittadella; il 2-0 al Tombolato punisce il Trapani che, assieme al Livorno, condivide l’ultimo posto a 0 punti. Ancora nessun segnale di risveglio per i siciliani, che dopo le vicende societarie dell’anno passato non sembrano aver trovato la serenità giusta per affrontare la serie cadetta. Vince anche il Chievo, che porta a casa la prima vittoria stagionale grazie ai gol di Giaccherini e di Djordjevic, che confezionano il definitivo 0-2 in casa del Venezia: una partita decisa dalla discutibile espulsione di Mattia Aramu al 4′, che mette in discesa la partita dei clivensi. Peccato, perché il calcio propositivo di Alessio Dionisi avrebbe potuto dar vita ad un’altra partita, ma lo sgambetto di Aramu ha cambiato le cose.
A Crotone arriva l’Empoli di Bucchi che delude, con uno scialbo 0-0 che ai punti avrebbe dato la vittoria alla squadra di Stroppa: spingono i pitagorici, frenati dai legni e da un super Brignoli, ma non riescono ad andare oltre al pareggio. Esordio anche per Maxi Lopez, che entra con voglia e grinta, sfiorando peraltro il gol in un’occasione. Nell’altro match delle 15:00 della domenica, il Pescara espugna il San Vito di Cosenza per 1-2: apre Tumminello su calcio di rigore, siglando il suo 6° centro stagionale tra Pescara e U-21 azzurra, pareggia con un gran gol dalla distanza Sciaudone, ma alla fine sono i delfini a passare, grazie ad un’invenzione di Kastanos che imbecca Galano sul filo del fuorigioco. Perina battuto, e 1-2 definitivo. Unica nota dolente per il Pescara è il brutto infortunio occorso a Tumminello: per l’ex Roma e Atalanta si teme un’altra volta la rottura del crociato, che sarebbe una tegola enorme per l’attaccante che sembrava sulla buona strada per esplodere definitivamente.

“…esattamente due anni dopo si ripete…mercoledì affronterò di nuovo questo percorso di recupero nel migliore dei modi come ho fatto la prima volta…”
(Fonte: Instagram @marcotumminello)
Sorprende il Pisa che all’Arena Garibaldi schianta una delle papabili alla promozione come la Cremonese, che cade sotto i colpi di Michele Marconi: apre l’eterno Masucci nel primo tempo, poi si scatena il trentenne attaccante nerazzurro, prima con una grande azione personale chiusa da un destro strepitoso, poi su calcio di rigore – stavolta realizzato dopo l’errore alla prima giornata contro il Benevento. Accorcia Mogos per i grigiorossi a 20′ dal termine, ma ci sarà spazio anche per il gol di Luca Verna che sigilla il definitivo 4-1. Chiude la terza giornata il derby campano tra Salernitana e Benevento, vinto dai giallorossi per 0-2 grazie alle reti di Nicolas Viola – capolavoro di sinistro su schema da calcio d’angolo – e di Marco Sau, alla prima marcatura in maglia sannita. Sono bastati 5′ alla squadra di Inzaghi (60′ e 64′) per schiantare la Salernitana di Ventura, ieri apparsa meno brillante del solito.
Solo una squadra al comando, e di certo non è quella che ti aspetti: l’Entella guarda tutti dall’alto a punteggio pieno, con alle spalle un terzetto a 7 composto da Benevento, Pisa e Perugia. Pescara e Ascoli inseguono a 6, l’Empoli si ferma a 5, mentre il Chievo accorcia un po’ sul gruppo di testa con la vittoria di Venezia. Male ancora Frosinone e Cremonese, ferme a 3, mentre in fondo sono ancora a 0 Trapani e Livorno.

Fonte: sito internet Serie BKT
(Fonte immagine di copertina: Instagram @beneventocalcioofficial)