Un campionato rocambolesco, ogni settimana una capolista diversa, una quantità di reti impressionante e l’incertezza che è sempre la grande protagonista del campionato cadetto. Ecco quanto successo nella settima giornata di Serie B.

Fonte: sito ufficiale Serie BKT
Al solito apre l’anticipo del venerdì sera, che vede scontrarsi il Perugia e Pisa. I nerazzurri non sono più la squadra pimpante di inizio stagione, ma costringono il Grifo ad una vittoria di misura per 1-0; l’autore del gol non sarebbe necessario scriverlo, dato che Re Pietro Iemmello si conferma ancora sotto porta, realizzando il 7° gol in 7 partite disputate. Vittoria importante per gli uomini di Oddo che rimangono agganciati al trenino di testa. Il sabato si apre invece con il pareggio tra Cosenza e Venezia: il gol del vantaggio nasce da un grandissimo cross dalla destra di Carretta – uno degli uomini copertina del Cosenza di inizio stagione – che trova perfettamente l’incornata di Emmanuel Rivière, al primo gol con i lupi, che potrebbe ridargli la fiducia persa nelle ultime stagioni. Il definitivo 1-1 che toglie la vittoria ai padroni di casa arriva su calcio di rigore, realizzato da Adriano Montalto che regala al suo Venezia un punto importante.
Il Crotone, in lutto per la morte improvvisa del preparatore atletico Sergio Mascheroni (43 anni), riesce a trasformare la rabbia e lo sconforto in spirito agonistico, schiantando a domicilio la Virtus Entella per 3-1: Simy Nwankwo è il protagonista assoluto, trovando i primi due gol in circostanze dove trionfano i veri attaccanti, ossia in mischia e sulla respinta del portiere; il terzo gol degli squali è invece un missile ad incrociare da fuori area di Crociata, che trova il secondo gol consecutivo. A niente serve il gol nel finale di De Luca, abile da posizione defilata a freddare Cordaz. Il Crotone adesso gioca un calcio spettacolare e redditizio, dato che adesso si trova a ridosso della testa della classifica. Con la squadra di Stroppa c’è il Benevento di Filippo Inzaghi, che soffre e sbanca con grande fatica il Picco di La Spezia, contro lo Spezia di un sempre più inguaiato Vincenzo Italiano; il gol vittoria arriva soltanto nel finale, grazie ad un colpo di testa di Andrés Tello che impallina uno Scuffet rimasto nella terra di nessuno.

Simy è il mattatore di giornata, ma la dedica va a chi non c’è più
(Fonte: Instagram @fccrotoneoff)
Il sabato pomeriggio vede anche due vittorie per 2-0: la prima è quella casalinga del Pordenone contro l’Empoli, che rimane in 10 per un’assurda ingenuità di Filippo Bandinelli, che colpisce un avversario con una manata e lascia in inferiorità numerica la sua squadra per ben 88′. La sbloccano i neroverdi su rigore con Salvatore Burrai, e l’Empoli, che avrebbe l’enorme possibilità dal dischetto, fallisce clamorosamente con Mancuso, che spara alto sopra la traversa. L’inferiorità numerica ed il rigore sbagliato sono un boccone troppo amaro da buttar giù per gli uomini di Bucchi che, sfiduciati, subiscono anche il raddoppio di Pobega (nome da tener d’occhio) in chiusura di primo tempo. Finisce così, col Pordenone che sorride e l’Empoli che perde la testa della classifica. Il Cittadella, invece, ottiene il medesimo risultato, ma lo fa in trasferta: a cadere è la Cremonese, che a domicilio subisce lo 0-1 da Luppi, abile in area di rigore a sfruttare l’invito di Diaw, e con lo stesso numero 9 del Citta, che sta tornando finalmente quello dell’anno scorso, abile a sfruttare una papera clamorosa di Ravaglia. I veneti si stanno riprendendo dopo un avvio molto faticoso, mentre la Cremonese dà la scossa esonerando Massimo Rastelli, in attesa del nome del sostituto.
A Livorno sicuramente abbiamo visto il match più assurdo di tutta la giornata, se non di tutto il campionato fino ad oggi: al Picchi segna Marsura dopo pochissimi minuti, ma un errore del portiere in prestito dal Milan Plizzari permette al Chievo Verona di trovare il pareggio immediato con Manuel Pucciarelli; un colpo di testa preciso di Marras e un gol fotocopia del primo, ancora una volta di Marsura (4° gol consecutivo), sembrano spianare la strada ai labronici, ma nella ripresa succede di tutto: prima un altro disastro difensivo – stavolta di Di Gennaro – lascia andare in campo aperto Riccardo Meggiorini che accorcia le distanze, e lo stesso attaccante ex Bari trova su rigore il gol del pari. Quando tutto sembrava già chiuso, però, il Chievo trova la clamorosa rete del 3-4 con Segre, che al minuto 88 trova in mischia lo spazio giusto per punire la squadra di Breda, anch’egli ormai sulla graticola. Nello scontro salvezza tra Trapani e Juve Stabia vince la squadra campana allenata da Fabio Caserta – che salva la panchina dopo una settimana travagliata – grazie ad una rimonta negli ultimi 10 minuti: il Trapani passa in vantaggio con una punizione telecomandata di Anthony Taugourdeau, ma saranno il gol di Canotto (primo stagionale) al 79′ e quello di Francesco Forte (che inizia e finisce l’azione) a regalare la prima vittoria stagionale alle vespe.

La gioventù e l’esperienza: Segre e Meggiorini ribaltano a Livorno
(Fonte: Instagram @acchievoverona)
Alessandro Nesta si gioca la panchina all’Arechi di Salerno e, ancora una volta per il laziale, le cose sembrano mettersi malissimo: nel primo tempo il Frosinone rimane in 10 per l’espulsione di Gori, e nell’occasione c’è anche il calcio di rigore con il quale Sofiane Kiyine porta in vantaggio la Salernitana; in 10 contro 11 e con una squadra sfiduciata tra le mani l’impresa sembra impossibile, ma al 95′ è il centrale di difesa Capuano a togliere le castagne dal fuoco a Nesta, che strappa un insperato pareggio per 1-1 su un campo difficilissimo. Panchina per il momento salva. Chiude la giornata di B la vittoria del Pescara ad Ascoli: partita bloccata ed equilibrata per 87′, fino a quando il folletto Cristian Galano non trova la via del gol, che fa esplodere il settore ospiti pieno di tifosi pescaresi; con l’Ascoli tutto avanti alla ricerca del pari, è Busellato a scappare in contropiede e a prendersi un calcio di rigore. Per fare en plein, è lo stesso centrocampista a batterlo, e a realizzare il gol del definitivo 0-2.

Fonte: sito ufficiale Serie BKT
La sconfitta dell’Empoli permette al Benevento di andarsene da solo in testa alla classifica con 15 punti, mentre alle sue spalle, con i toscani, ci sono il Crotone – che ha finalmente ingranato – la Salernitana ed il Perugia. Il Cittadella ha trovato continuità e con tre vittorie di fila si trova addirittura in zona playoff, mentre la discontinuità della Cremonese ha costretto la società ad esonerare il primo allenatore del campionato, ossia Massimo Rastelli. Nelle retrovie rimangono impantanate Venezia e Pisa, mentre il Frosinone si salva con un pareggio insperato. Male Livorno, Spezia e Trapani, che rimangono a 4 con il Cosenza (reduce da tre pareggi consecutivi) e con la Juve Stabia, che raggiunge finalmente la prima vittoria stagionale.
Adesso la sosta, di modo tale che, almeno per due settimane, avremo la stessa capolista.
(Fonte immagine: Instagram @acperugia_official)