Un campionato così avvincente non lo si vedeva da anni in Italia. Dalla cima fino ad arrivare a valle, saranno 9 giornate infernali per decretare tutte le posizioni. Dopo Napoli-Juventus probabilmente la sfida più avvincente è quella del gruppone che corre per la salvezza. Ci sono ben 7 squadre racchiuse in 8 punti che lottano per allontanarsi dalla retrocessione. Per ovvi motivi ormai il Benevento è tagliato fuori da questa corsa dato che si trova a 15 punti dalla Spal quartultima. Andiamo ad analizzare squadra per squadra il percorso ad ostacoli da affrontare per la permanenza in Serie A.
TRANQUILLI MA NON TROPPO
In questa corsa il Genoa è la prima della classe con 6 punti di distacco dalla zona retrocessione, ma comunque non c’è da stare eccessivamente tranquilli. Il grifone si giocherà tutto probabilmente nelle prime 6 partite dato un calendario da fuochi d’artificio. Inizierà con la Spal per poi recuperare la 27 giornata contro il Cagliari. Di seguito ci sarà il derby con la Sampdoria poi Crotone, la Roma in trasferta ed infine il Verona. La “fortuna” del Genoa è che tutti gli scontri salvezza li disputerà tra le mura amiche con il calore del proprio tifo. Insieme al Cagliari, i liguri sono la squadra meglio attrezzata in termini di rosa e soprattutto c’è il salvatore della patria Ballardini a dare solidità ai rossoblù.

CHIUDERE IN ANTICIPO
Nemmeno il Cagliari ha un calendario semplicissimo. Lo testimoniano le due trasferte contro Genoa e Verona dopo la prossima giornata. Ciò che può far veramente paura ai sardi è soprattutto il finale proibitivo con in fila Sampdoria, Roma, Fiorentina e Atalanta. Dalla propria il Cagliari ha Pavoletti e Barella che sono decisamente “on fire”. L’accoppiata tra l’ex grifone e il nordcoreano Han sembra funzionare anche piuttosto bene, a discapito di Farias e Sau. La mancanza di Joao Pedro si farà decisamente sentire, sta ai compagni provare a colmarla. L’importante sarà dunque provare a racimolare il massimo dei punti all’inizio per non avere l’obbligo di compiere l’impresa nel finale.

BOLLINO ROSSO
I neroverdi del Sassuolo sono decisamente la squadra che ha bisogno di riprendersi al più presto per salvarsi. Le ultime 9 giornate sono quasi ingestibili: Napoli, Chievo, Milan, Benevento, Verona, Fiorentina, Crotone, Sampdoria, Inter, Roma. Ci sono 3 scontri diretti, tutti in trasferta oltre alla partite difficilissime contro le prime della classe. La nomea di Giant killer è passata ormai da un bel po’, fa strano anche vedere un attacco potenzialmente ottimo essere il meno prolifico della Serie A. Serve un’inversione di rotta che deve passare immancabilmente dai piedi di Babacar e Politano, nel frattempo Berardi dov’è?

ANCORA NOI
La più esperta della classe. Il Chievo è la squadra che milita in Serie A da più anni tra le contendenti alla salvezza. Dopo anni di tranquillità in cui quasi ad Aprile finiva il campionato per i clivensi, c’è bisogno di restare concentrati per più tempo. Il calendario non è assolutamente tranquillo perciò è facile ipotizzare di posticipare le vacanze a dopo la fine del campionato. Il Chievo incontrerà Sampdoria, Inter, Napoli, Roma e anche tre contendenti come Spal, Sassuolo e Crotone. Con un solo punto di distacco dalla Spal non si possono dormire sogni tranquilli.

IL CUORE OLTRE L’OSTACOLO
Doveva essere una sorta di squadra cuscinetto e invece ha stupito tutti in alcune partite per la capacità di affrontare a muso duro i pezzi grossi della Serie A. Il pareggio strappato contro la Juventus ne è una chiara dimostrazione. Al Mazza la Spal diventa una sorta di roccaforte, infatti con il Chievo c’è una buona probabilità di riuscire a fare bottino pieno. Gli estensi sono consapevoli di dover fare di tutto pur di restare in A per coronare il proprio sogno. Bomber Antenucci riuscirà a trascinare i suoi?

RIPETERE L’IMPRESA
Dopo un anno siamo di nuovo qua, con i calabresi che si stanno rimboccando le maniche per compiere un altro miracolo. Zenga ci sta mettendo del suo dal quando è arrivato e qualche risultato sta decisamente arrivando. Il Crotone dovrà trovare le proprie forze senza il sostegno di casa nelle due trasferte contro Chievo e Genoa. Nel frattempo ci sarà anche la Juve ed un finale distruttivo contro Lazio e Napoli.

ALTO RISCHIO
L’Hellas non ha mai convinto in tutto il campionato e il rischio di retrocessione è una naturale conseguenza di tutto ciò. Allontanare Pazzini è un duro prezzo da pagare e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il calendario di sicuro non agevola gli scaligeri verso una risalita dal sapore epico.
