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Udinese, Sottil fiducioso: "Ci siamo allenati forte"

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Sottil fiducioso in conferenza stampa: “Ci siamo allenati forte”

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Sottil Udinese

Andrea Sottil, allenatore dell’Udinese, ha presentato il conferenza stampa il match contro il Cagliari. Ha iniziato parlando della sosta, per poi virare sul Cagliari Ranieri. In seguito si è concentrato sui nuovi arrivi, spiegando come ha adattato la squadra alla partenza di Beto. Successivamente ha parlato dei suoi centrocampisti, approfondendo la situazione di Pereyra, tornato all’Udinese da pochi giorni. Ha poi concluso parlando di questo avvio di stagione e della pressione messa su di lui e sulla squadra dopo questo avvio non convincente.

RIENTRO E MATCH

SOSTA – “La sosta è andata bene, ci si sta allenando ad alta intensità e l’infortunio fa parte del nostro lavoro, qui si lavora seriamente e con qualità. Si è fatto tutto ciò che dovevamo in termini di preparazione dei giocatori arrivati, anche all’ultimo come Davis. L’infortunio purtroppo non si può controllare, fa parte della storia degli allenamenti ad alta intensità e di una squadra che gioca a calcio, faremo con quelli che abbiamo”.

CAGLIARI – “Ranieri è un allenatore pragmatico, con concetti chiari, sa tirare fuori tanto dai suoi calciatori, parla la sua carriera per lui. Ho un bel ricordo del mister, una persona schietta, diretta. Ha preso l’anno scorso un Cagliari non lanciato per vincere la Serie B, lo ha formato e gli ha dato la sua identità come fa con le squadre che allena. Ha vinto il campionato combattendo fino all’ultimo secondo con il Bari. Anche quest’anno ha dato la sua impronta, la categoria ora è diversa, ma mi aspetto una partita tosta, dove bisognerà vincere i duelli, correre tanto e bene, l’unica cosa che mi dispiace è che la partita venga giocata in Sardegna a settembre all 12.30, servirebbe un po’ di attenzione, ci aspettano 40 gradi, non è una scusa, ma alle 12.30 ora magari giochi in Piemonte o in Friuli dove di gradi ce ne sono 25”.

ARRIVI E PARTENZE

NUOVI ARRIVI – “I giocatori vanno condizionati e preparati fisicamente in maniera ottimale, in una maniera che consenta al calciatore di giocare ad alta intensità. Altrimenti rischi di farti male o di non avere una performance che possa servire alla squadra. Alcuni sono arrivati all’ultimo momento, c’è stata la sosta per le nazionali, quindi per esempio Kristensen l’ho visto due giorni, Tikvic l’ho visto ieri. Pereyra un conto è allenarsi da solo un conto con la squadra con allenamenti specifici. Payero fisicamente sta un po’ meglio, Davis purtroppo si è fatto male. Quindi i vari giocatori vanno inseriti gradualmente”.

BETO – “Beto è un giocatore che accelera come pochi, non aveva bisogno di tante combinazioni di coppia, lo puoi innescare su attacchi diretti da trenta metri e lui poi andava a giocarsela da solo. Quindi chiaramente cambia. Conta il presente e non serve parlare del passato, ma da quando sono arrivato abbiamo portato tre centrocampisti a fare 15 gol, in Europa l’hanno fatto in pochi. Nei calci piazzati solo l’Atalanta ha fatto meglio di noi, siamo tra i primi cinque d’Europa. Chiaro che poi lì i terminali devono essere anche i quinti e le punte, Lucca non disdegna l’attacco della profondità, nonostante la struttura non è un lentacchione, ma sicuramente va accompagnato e bisogna cambiare il modo di attaccare”.

CENTROCAMPO

CENTROCAMPISTI – “E’ un dato di fatto che abbiamo perso la doppia cifra di Beto e Deulofeu, anche in termini di assist. Quando ha un sstema di gioco con due quinti di gamba e qualità, con mezzali di inserimento come può essere anche Payero, che ha gamba e tiro, mi aspetto molto di più dai quinti quando chiudiamo l’azione. Siamo una squadra che crossa tanto, siamo la squadra che ha calciato di più in porta in queste prime giornate, ma abbiamo fatto un solo gol, quindi dobbiamo essere più cattivi e solo con l’allenamento ci si riesce. Sono sicuro che gli attaccanti faranno gol, a Thauvin manca solo quello, sta bene, è cresciuto. Abbiamo anche Success e Pafundi. Sicuramente negli inserimenti stiamo lavorando ancora di più rispetto all’anno scorso”.

PEREYRA – “Lo conosciamo bene, lui dove lo metti suona, gli ho fatto fare mezzala sinistra, destra, quinto di sinistra, di destra, sottopunta, gli manca solo il ruolo di braccetto e ha fatto tutti questi ruoli bene. Parte da una buona base di condizione fisica, è un giocatore aerobico, fa in fretta ad andare in forma, è un ragazzo che più metti vicino alla porta più ha la capacità di fare la giocata”.

AVVIO POCO CONVINCENTE

PRESSIONE – “Ho scelto questo mestiere perchè lo volevo fare, se non volevo pressioni o critiche me ne sceglievo un altro e restavo a casa, ho una bella casa a Siracusa. E’ una componente del lavoro e mi concentro solo su questo, ripetizione e ripetizione, questa squadra ha cambiato tanto, sicuramente bisogna dare del tempo inevitabilmente perchè bisogna che qualcuno si adatti alla Serie A, c’è il mercato, gli infortuni, però lavoriamo e non sento la pressione, esiste sempre a questi livelli e in questa categoria. Vogliamo trovare un grande risultato, questo sì, penso a migliorare i giocatori e il gioco”.

 

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Champions League

Real Madrid-Napoli, De Laurentiis sicuro: “Se mi vedono il Maradona, lo renderò lo stadio più bello d’Italia”

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Napoli

Manca meno di un’ora al fischio d’inizio del big match tra Real Madrid e Napoli. Le due compagini si sfideranno al Santiago Bernabeu per la quinta gara della fase a gironi. I Blancos giocano per la testa della classifica mentre i partenopei per strappare il pass degli ottavi di finale. Nel pre partita è intervenuto Aurelio De Laurentiis ai microfoni di Prime Video. Di seguito le parole del presidente del club campano.

NAPOLI –Io sono contentissimo di essere qui. Il Napoli non è mai cascato, ma qualche inciampo e ogni tanto nella vita capita. Io sono dell’idea che i conti si fanno alla fine. Vediamo le coppe europee, il campionato. Vediamo se i grandi gestori del calcio, che hanno la grande responsabilità di affossarlo giorno dopo giorno, riescono a renderlo più moderno, prolisso e lungo per i giovanissimi che non ce la fanno più a seguire un calcio rappresentato in maniera superata e vecchia”.

STADI –Gli stadi sono al primo posto assoluto dei problemi. Devono diventare luoghi come il Santiago Bernabeu utilizzabili 24 ore al giorno per 7 giorni su 7 a settimana. Se lo juventino Gaetano, primo cittadino di Napoli, uscirà fuori dal legame che lo attanaglia al consiglio comunale e riuscirà a vendermi lo stadio, io prometto che lo renderò il più bello d’Italia. Il presidente della regione è stato l’unico dalla mia parte“.

EUROPA –Abbiamo amato il Napoli con Mazzarri, Benitez, Sarri, Ancelotti, Spalletti e di nuovo Mazzarri. Speriamo che i politici non ci aboliscano il decreto crescita, altrimenti quest’europeizzazione se ne va a farsi benedire“.

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Europa League

Llorente alla vigilia di Servette-Roma: “Praga acqua passata, con Mancini e Ndicka…”

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Llorente sul derby

Alla vigilia della sfida di Europa League tra Roma e Servette, il difensore giallorosso Diego Llorente ha parlato del match in conferenza stampa. Di seguito vi riportiamo le parole del centrale spagnolo:

TRASFERTA – “Quest’anno fuori casa abbiamo vinto poche volte e ci stiamo lavorando. Io credo sia una questione di mentalità; migliorare questo aspetto ci renderà una squadra più competitiva“.

SLAVIA PRAGA – “Per me Praga è acqua passata, è stata una delle partite peggiori. Domani sarà una partita diversa e non sarà facile, ma dobbiamo vincere perché è molto importante“.

NAZIONALE – “Anche se non ci vado da tanto tempo, cerco di fare del mio meglio. La nazionale è sempre un obiettivo, ma penso in primis alla Roma“.

DIFESA – “Con Mancini e Ndicka formiamo un bel reparto. All’inizio non è stato facile perché Evan era appena arrivato, ma piano piano siamo migliorati. Continuiamo a lavorare ogni giorno“.

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Calcio Internazionale

Mourinho in conferenza: “Speriamo che il Servette abbia la testa al campionato”

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Mourinho

Manca sempre meno al fischio di inizio di Servette-Roma, valido per la quinta giornata della fase a gironi di Europa League. I giallorossi, reduci da tre vittorie consecutive, cercano i tre punti per indirizzare la qualificazione. José Mourinho ha parlato in conferenza stampa presentando il match, in programma domani alle ore 21:00.

LE SUE PAROLE

AVVERSARIO – “La cosa migliore per il Servette sarebbe mettere la seconda squadra domani e concentrarsi per la partita di domenica. Noi chiaramente abbiamo l’idea di trovare il primo posto segnando qualche gol perché c’è la voglia di arrivare primi. Lo so che il Servette in casa parte forte durante i primi minuti dunque speriamo che il Servette abbia la testa al campionato perché il terzo posto dovrebbe averlo ma in casa è una squadra da prendere in considerazione“.

VINCERE – “Domani non pensiamo ai gol ma solo a vincere. La partita è difficile da vincere e non pensiamo ai gol. Se vinciamo e vince anche lo Slavia arriveremo all’ultima partita a vedere la differenza reti e potremmo rischiare a casa nostra con lo Sheriff che sarà fuori anche per andare in Conference. Per questo è importante vincere domani e vogliamo vincere“.

ASSENZE IN DIFESA – “Ho avuto purtroppo qualche esperienza di cambi gli giocatori che non mi hanno dato risposte che mi aspettavo. La difficoltà è dietro. Senza Smalling non abbiamo opzioni. Nelle altre posizioni dobbiamo fidarci degli altri, abbiamo avuto una discussione e tutti sanno di essere importanti“.

I CAMBI – “Abbiamo due trasferte, arriveremo a Roma sabato e andremo a Sassuolo. Abbiamo bisogno di tutti e farò dei cambi e mi aspetto una risposta positiva. Mi aspetto una risposta positiva anche da chi non è abituato a stare in panchina e di avere il senso della responsabilità di entrare e fare bene. Dobbiamo fare tre punti, il pareggio non serve a niente. Dobbiamo rischiare tutto per vincere la partita“.

DYBALA, SANCHES, PELLEGRINI – “Non giocheranno insieme, devo fare gestione e la partita di domenica è molto importante e devo fare questa gestione. La gestione di Renato è ovvia  perché ha questa storia, Lorenzo ha fatto un’ora dopo tanto tempo e Paulo è arrivato dall’Argentina che non è facile e ha giocato 88 minuti. Devo fare gestione. Chi gioca dovrà dare tutto, il pareggio non mi dice nulla, se non saremo qualificati domani ci qualificheremo a Roma. Non penso che perderemo, dobbiamo rischiare tutto per vincere ma dobbiamo anche pensare ai giocatori che hai nominato“.

SLAVIA PRAGA – “La partita di Praga è inaccettabile, il risultato non serve e al di là del risultato, che a volte succede, ero in tribuna ed è stato duro. Non c’era atteggiamento e concentrazione, sappiamo che il derby ha un peso diverso. Ma è passata, domani è un’altra partita ed è difficile, il campo è un disastro e gli agronomi sono in vacanza“.

MANCINI – “Non ne abbiamo un altro. Se mi dice che sarà possibile dovrà giocare. Aspettiamo Smalling e Kumbulla, Kristensen ci avrebbe potuto aiutare ma non c’è. Più siamo, meglio sarà dopo a gennaio per la fase decisiva“.

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Calcio Internazionale

Formazioni ufficiali Real Madrid-Napoli e Benfica-Inter: Osimhen out, mega turnover di Inzaghi!

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Arnautovic

Queste le formazioni ufficiali di Real Madrid-Napoli e Benfica-Inter, match validi per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League. I campioni d’Italia in carica sono tornati alla vittoria in campionato contro l’Atalanta, e il nuovo allenatore Walter Mazzarri vuole stupire anche in Europa. Per l’occasione, ecco la supersfida ad Ancelotti che potrebbe decidere il primo e il secondo posto del girone. I nerazzurri di Inzaghi, invece, dopo il pari per 1-1 contro la Juventus, vogliono già tornare alla vittoria in Europa, ma dovranno vedersela contro un Benfica già eliminato dalla Coppa dalle grandi orecchie, ma voglioso di conquistare quantomeno il terzo posto del girone. Un successo oggi avvicinerebbe molto l’Inter al primo posto del girone.

Vediamo insieme le formazioni ufficiali di Real Madrid-Napoli e Benfica-Inter:

FORMAZIONI UFFICIALI REAL MADRID-NAPOLI

REAL MADRID (4-3-1-2): Lunin; Carvajal, Rüdiger, Alaba, Mendy; Kroos, Valverde, Ceballos; Bellingham; Brahim, Rodrygo. All. Ancelotti

NAPOLI (4-3-3) Meret; Juan Jesus, Rrahmani, Natan, Di Lorenzo; Zielinski, Lobotka, Anguissa; Kvaratskhelia, Simeone, Politano. All. Mazzarri

FORMAZIONI UFFICIALI BENFICA-INTER

BENFICA (4-4-2): Trubin; Morato, António Silva, Otamendi, Fredrik; Florentino, João Neves, João Mário, Di María; Rafa, Tengstedt. All. Schmidt

INTER (3-5-2): Audero; Bisseck, de Vrij, Acerbi; Darmian, Frattesi, Asllani, Klaassen, Carlos Augusto; Sanchez, Arnautovic.  All. Inzaghi

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