Dopo la sosta per le nazionali, tornano in campo i club per il prosieguo della stagione 2023/2024. Alcuni campionati vedono già alcuni verdetti quasi definiti, come ad esempio in Serie A con l’Inter che ha un grande vantaggio sulla seconda in classifica, il Bayer Leverkusen che dovrà gestire i punti di vantaggio sul Bayern Monaco come anche il Paris Saint-Germain in Ligue 1.
Il Real Madrid, in attesa del secondo capitolo del Clasico, cercherà di guadagnare ulteriormente terreno sul Barcellona mentre è tutto un altro discorso in Premier League. La corsa per il titolo è più che aperta, con tre squadre in corsa per conquistare il primo posto nel campionato più difficile al mondo: Arsenal (64 punti), Liverpool (64 punti) e Manchester City (63 punti) si giocheranno sino alla fine la Premier League 2023/2024.
Dopo il grande confronto tra Liverpool e City conclusosi 1-1 a Anfield, questa volta lo spettacolo andrà in scena all’Etihad Stadium: i Citizens se la vedranno contro l’Arsenal di Mikel Arteta. La sfida tra Guardiola e i Gunners potrebbe decidere, soprattutto anche a livello psicologico, una parte di Premier League per le due squadre. Ovviamente si avrà sempre un occhio su quello che succederà alla terza contendente guidata per l’ultima volta da Jurgen Klopp, che sogna di conquistare un grande ultimo trofeo prima dell’addio.
LA SITUAZIONE DEL MANCHESTER CITY
“Abbiamo una finale contro l’Arsenal. Ma per ora riposiamo. Non voglio pensare al futuro, è stato un periodo molto intenso. Con i giocatori un cambiamento di ambiente è positivo, ad alcuni di loro sarà permesso di vedere le loro famiglie. Quando torneremo, avremo tre giorni per prepararci alla partita contro l’Arsenal”.
(Pep Guardiola)
Così Pep Guardiola nella sua ultima conferenza stampa prima della sosta aveva parlato della grande sfida tra Manchester City e Arsenal. Una vera e propria finale considerando che ci stiamo avviando verso la fine della stagione e un match del genere risulta dunque decisivo per le sorti delle due squadre.
Il Manchester City arriva da un periodo super positivo: non perde una partita dallo scorso dicembre, quando al Villa Park l’Aston Villa di Emery riuscì a trovare la vittoria di misura per 1-0. Da quel momento in poi una serie incredibili di risultati utili consecutivi (22, di cui 19 vittorie e 3 pareggi) tra Premier League, Mondiale per Club, FA Cup e Champions League.
Una formazione sempre più autonoma quella di Guardiola che ha saputo rendere Phil Foden uno dei giocatori principali di questa squadra: per il talento inglese classe 2000 sono arrivati 11 gol (eguagliato il record personale siglato nella scorsa stagione) e 7 assist. Inoltre, considerando la presenza imprescindibile di Bernardo Silva, i gol nella gambe di Haaland, l’equilibrio portato da Rodri in mezzo al campo, il rientro di De Bruyne non ha fatto che aumentare il livello tecnico (già incredibile) del Manchester City. Il fuoriclasse belga ha fornito 5 assist in 9 partite di Premier League, in totale 12 in 13 partite in tutta la stagione (da segnalare l’incredibile prestazione in FA Cup, dove nella partita contro il Luton Town ha fornito 4 assist per Haaland).
LA SITUAZIONE DELL’ARSENAL
Dopo l’incredibile stagione dello scorso anno, l’Arsenal di Mikel Arteta ha saputo confermarsi come una delle squadre da battere in Premier League. Nonostante il brutto periodo di dicembre (3 sconfitte in Premier League) i Gunners hanno mantenuto una costanza tale da riuscire a tenere il ritmo delle due rivali, raggiungendo inoltre anche i quarti di finale della Champions League dopo il successo contro il Porto nel ritorno ai calci di rigore.
L’Arsenal arriva da 8 vittorie consecutive in Premier League che hanno proiettato i londinesi in testa alla classifica alla pari del Liverpool e con un punto di vantaggio proprio sul Manchester City. Il miglior giocatoRE in assoluto anche per le statistiche è Bukayo Saka, che con 13 gol e 8 assist guida entrambe le classifiche dei Gunners. Alle sue spalle, troviamo il capitano Odegaard e Kai Havertz, che dopo un inizio non incoraggiante ha trovato la giusta strada con 4 reti nelle ultime 4 partite.
Altri giocatori importanti dal punto di vista realizzativo sono sicuramente Martinelli e Trossard, che completano il reparto offensivo, ma è grazie alla presenza di Declan Rice che l’Arsenal può mantenere un certo tipo di gioco.
Forti dell’1-0 dell’andata l’Arsenal cercherà di trovare una grande vittoria in trasferta per l’allungo decisivo sui campioni in carica, che nella scorsa stagione hanno avuto la meglio proprio contro i Gunners nella corsa al titolo.