Nell’era delle spese folli, il Bayern si è sempre distinto per aver portato in Baviera campioni a prezzi sicuramente ridotti sfruttando le occasioni offerte dal calciomercato. Basta pensare a gente come Lewandowski e Goretzka arrivati a parametro zero, o Thiago Alcantara, Robben, Ribery, Neuer e Manè arrivati tutti per cifre vicine ai 30 milioni. Negli ultimi anni però qualcosa sta cambiando viste le diverse eccezioni, soprattutto per quanto riguarda gli investimenti sui giovani. L’ultimo in ordine di tempo è Mathys Tel, talento francese classe 2005, su cui sono stati investiti circa 30 milioni.
DAI CAMPETTI ALLA LIGUE 1
La storia di Tel si caratterizza per la velocità con cui brucia le tappe del suo processo di crescita. Partendo con ordine, la sua avventura calcistica inizia nei campetti di Sarcelles, sua città natale. Il talento è già sotto gli occhi di tutti e dunque inizia a giocare prima per il Villiers-le-Bel, poi per il Paris FC.
Nel 2017 entra nell’INF Clairefontaine, squadra che raduna tutti i migliori talenti francesi dandogli la possibilità di allenarsi all’interno del centro sportivo della nazionale. Durante questo periodo Tel veste le maglie di Abuervilliers e Montrouge.
Nel 2020 ecco la possibilità di entrare nel grande calcio. A farsi avanti è il Rennes, garanzia per quanto riguarda i giovani talenti (Dembelè e Camavinga su tutti). Arriva anche il momento della svolta: fino a quel momento infatti giocava nella posizione di difensore centrale, ma dopo le prime uscite si pensò di spostarlo man mano sempre più avanti fino al centro dell’attacco. I tanti gol realizzati, anche nelle categorie più grandi, convincono Bruno Genesio, allenatore del Rennes, a portarlo in prima squadra. All’inizio della passata stagione, a soli 16 anni, è il più giovane calciatore della storia del club ad esordire in Ligue 1. Pochi giorni dopo firma il suo primo contratto da professionista. Per Tel sono 7 le presenze complessive, che al Bayern bastano per convincersi a puntare su di lui investendo 20 milioni più 8.5 di bonus.
LEADER IN NAZIONALE
Tel ci ha messo poco anche a prendersi la nazionale. Dopo la convocazione con la Francia under 18, segna subito 5 gol in 6 partite. Numeri importanti che lo portano ad essere il punto fermo anche della nazionale under 17, che trascina fino agli Europei di categoria. In questa occasione, lo scorso maggio si mette in luce non solo come attaccante ma anche come leader. Infatti, vista la sua grande personalità gli viene consegnata la fascia di capitano.
Durante la competizioni ha realizzato 3 gol, oltre ad aver messo a segno rigori pesanti contro la Germania ai quarti di finale e il Portogallo in semifinale. Alla fine è riuscito a trionfare anche nella finale contro l’Olanda, contribuendo alla vittoria con l’assist per il gol decisivo.
LE SUE CARATTERISTICHE
Personalità e non solo per Mathys Tel, pronto a portare avanti la grande tradizione di numeri 9 del club bavarese. Le sue caratteristiche sono quelle del perfetto attaccante moderno: velocità, dribbling e visione di gioco che lo rendono schierabile anche da ala su entrambe le fasce. Alto 1,83 è in grado di offrire anche fisicità ad un reparto offensivo che attualmente non conta attaccanti “di peso”.
Anche il tecnico del Bayern, Julian Nagelsmann, si è dimostrato entusiasta del suo nuovo attaccante: “Un giorno potrà essere uno dei migliori attaccanti ed ho la sensazione che riuscirà a segnare 40 gol a stagione“.
Una sorta di benedizione, che almeno in parte può far dimenticare ai propri tifosi la dolorosa partenza di una macchina da gol come Robert Lewandowski. Anche perché nonostante sia al momento lontanissimo dagli standard del polacco, Mathys Tel sembra destinato a prendersi il Bayern ed incantare l’Allianz Arena a suon di goal.