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Nei test pre-season di F1 è già duello Ferrari-Red Bull

Formula 1

Finiti i test pre-season di Formula 1: in Bahrain è già duello Ferrari-Red Bull

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FINITI I TEST PRE-SEASON DI FORMULA 1: IN BAHRAIN È GIÀ LOTTA FERRARI-RED BULL – Nelle giornate di giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25, sul circuito di Sakhir, in Bahrain, si sono svolti i test pre-season di Formula 1. In questi test ogni scuderia poteva far scendere in pista una sola vettura alla volta, per questo motivo i piloti si sono alternati.

La stagione 2023 di Formula 1 si aprirà venerdì prossimo (3 marzo), con due sessioni di prove libere. La prima sessione si svolgerà alle 13 italiane (15 locali), la seconda alle 16 italiane (18 locali). Poi si entrerà nel vivo, sabato 4 febbraio, prima con la sessione di libere 3 delle ore 13 italiane e poi con le qualifiche alle ore 16 italiane, per scoprire chi sarà il primo poleman stagionale. Domenica 5 febbraio, alle ore 16 italiane si spegneranno i semafori per la partenza del gran premio.

Ecco un recap delle tre giornate di test pre-season.

Giovedì 23 febbraio (GIORNATA 1) – MATTINA

In pista sono scesi il campione del mondo in carica Max Verstappen (Red Bull), Carlos Sainz (Ferrari), George Russell (Mercedes), Pierre Gasly (Alpine), Oscar Piastri (Mclaren), Guanyu Zhou (Alfa Romeo), Nico Hulkenberg (Haas), Yuki Tsunoda (Alphatauri), Alexander Albon (Williams) e Felipe Drugovich (Aston Martin). Quest’ultimo che ha sostituito Lance Stroll, il quale a seguito di un incidente ha riportato fratture ai polsi. Molto probabilmente il brasiliano, campione del mondo in carica di Formula 2, disputerà anche la prima gara stagionale. Si gioca questa possibilità con Stoffel Vandoorne, anch’esso pilota di riserva del team inglese.

Le mescole usate in questi test prestagionali sono:

C0 e C1 (bianche, più dure);

C2 e C3 (gialle, medie);

C4 e C5 (rosse, soft)

Sono stati forniti 30 set di gomme, più, in aggiunta, sono stati forniti 2 set di C3 Proto.

La sessione si è aperta subito con una bandiera rossa, dopo che Drugovich ha fermato la macchina tra curva 10 ed 11 per problemi al motore. È stata una sessione senza clamori, dove tutti hanno svolto regolarmente il proprio lavoro senza avere particolari problemi.

I tempi della prima metà della prima giornata:

1° Max Verstappen (Red Bull) 1:32.959 (C3) – giri 71

2° Carlos Sainz (Ferrari) 1:33.253 (C3) – giri 72

3° Alexander Albon (Williams) 1:33.671 (C4) – giri 74

4° Guanyu Zhou (Alfa Romeo) 1:33.723 (C3) – giri 67

5° George Russell (Mercedes) 1:34.174 (C3) – giri 69

6° Nico Hulkenberg (Haas) 1:34.424 (C3) – giri 51

7° Felipe Drugovich (Aston Martin) 1:34.564 (C3) – giri 40

8° Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 1:34.671 (C3) – giri 46

9° Pierre Gasly (Alpine-Renault) 1:34.822 (C3) – giri 59

10° Oscar Piastri (Mclaren) 1:34.888 (C3) – giri 52

POMERIGGIO

In pista sono scesi Max Verstappen (Red Bull), Charles Leclerc (Ferrari), Lewis Hamilton (Mercedes), Esteban Ocon (Alpine), Lando Norris (Mclaren), Fernando Alonso (Aston Martin), Valterri Bottas (Alfa Romeo), Kevin Magnussen (Haas), Nick De Vries (Alphatauri), Logan Sargeant (Williams).

Red Bull con Max Verstappen ha dimostrato in simulazione passo gara un dominio assoluto rispetto alla concorrenza. Ferrari con Charles Leclerc ha invece avuto diversi problemi con l’assetto, modificando il proprio setup più e più volte, provando diverse soluzioni per capire se i problemi della scorsa stagione legati alla monoposto fossero stati risolti. In più, sia la mattina che il pomeriggio, ma soprattutto il pomeriggio a seguito anche dei continui cambi di setup, la Rossa ha avuto molti problemi con il porpoising.

La sorpresa di questi test è stato finora Fernando Alonso che, approfittando delle migliori condizioni della pista, è riuscito a prendersi il secondo posto dietro al fenomeno della Red Bull. Più lontane le due Mercedes, con Lewis Hamilton sesto a sei decimi e George Russell che ha chiuso al nono posto.

Ecco la classifica finale della prima giornata:

1° Max Verstappen (Red Bull) 1:32.837 (C3) – giri 157

2° Fernando Alonso (Aston Martin) 1:32.866 (C3) – giri 60

3° Carlos Sainz (Ferrari) 1:33.253 (C3) – giri 72

4° Charles Leclerc (Ferrari) 1:33.253 (C3) – giri 64

5° Lando Norris (Mclaren) 1:33.462 (C3) – giri 40

6° Lewis Hamilton (Mercedes) 1:33.508 (C3) – giri 83

7° Alexander Albon (Williams) 1:33.671 (C4) – giri 74

8° Guanyu Zhou 1:33.723 (Alfa Romeo) (C3) – giri 67

9° George Russell (Mercedes) 1:34.174 (C3) – giri 69

10° Logan Sargeant (Williams) 1:34.324 (C3) – giri 75

11° Nico Hulkenberg (Haas) 1:34.424 (C3) – giri 51

12° Valterri Bottas (Alfa Romeo) 1:34.558 (C3) – giri 71

13° Nick De Vries (AlphaTauri) 1:34.559 (C3 Proto) – giri 85

14° Felipe Drugovich (Aston Martin) 1:34.564 (C3) – giri 40

15° Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 1:34.671 (C3) – giri 46

16° Pierre Gasly (Alpine-Renault) 1:34.822 (C3) – giri 59

17° Esteban Ocon (Alpine-Renault) 1:34.871 (C2) – giri 53

18° Oscar Piastri (Mclaren) 1:34.888 (C3) – giri 52

19° Kevin Magnussen (Haas) 1:35.087 (C3) – giri 57

 

Venerdì 24 febbraio (GIORNATA 2) – MATTINA

In pista sono scesi: Sergio Perez (Red Bull), Carlos Sainz (Ferrari), Lewis Hamilton (Mercedes), Esteban Ocon (Alpine), Lando Norris (Mclaren), Fernando Alonso (Aston Martin), Guanyu Zhou (Alfa Romeo), Kevin Magnussen (Haas), Yuki Tsunoda (Alphatauri), e Logan Sargeant (Williams).

Red Bull, ora con Perez, è ancora dominante. Ferrari con Sainz ha un passo gara lento ma è costante ed è fatto con una C3 (questo compound, nel primo weekend di gara, sarà la mescola soft, ossia la mescola a banda rossa, che molto probabilmente non sarà usata in gara). Mercedes per adesso un flop, mentre rimane ancora in alto Fernando Alonso. Logan Sargeant già ha provato il giro veloce, montando la mescola C5, la mescola più morbida di tutte.

I tempi della mattina della seconda giornata:

1° Carlos Sainz (Ferrari) 1:32.486 (C3) – giri 68

2° Logan Sargeant (Williams) 1:32.549 (C5) – giri 72

3° Fernando Alonso (Aston Martin) 1:32.969 (C3) – giri 64

4° Guanyu Zhou (Alfa Romeo) 1:33.170 (C3 Proto) – giri 42

5° Kevin Magnussen (Haas) 1:33.442 (C2) – giri 66

6° Esteban Ocon (Alpine-Renault) 1:33.490 (C3) – giri 48

7° Sergio Perez (Red Bull) 1:33.751 (C3) – giri 76

8° Lewis Hamilton (Mercedes) 1:33.723 (C3) – giri 71

9° Lando Norris (Mclaren) 1:34.174 (C2) – giri 64

10° Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 1:34.324 (C3) – giri 85

POMERIGGIO

La Red Bull continua a macinare chilometri su chilometri confermando di essere il team da battere (anche) in questo 2023. Dopo aver rilevato il sedile da Sergio Perez, impegnato al mattino, il campione iridato Max Verstappen si è infatti reso ancora autore di una prova di forza, impressionando sia nella simulazione qualifica sia su long run, che ha mostrato un degrado gomme praticamente inesistente.

Insomma, anche nel Day-2 di test precampionato in Bahrain, la RB19 è stata quasi perfetta, sebbene il miglior tempo di giornata sia stato segnato a pochi minuti dalla fine dall’Alfa Romeo di Guanyu Zhou: in pista con gomme C5, le più morbide del lotto Pirelli (di due step più soffici di quelle usate da Max), è stato infatti il giovane cinese a chiudere davanti a tutti grazie al tempo di 1:31.610.

La Ferrari con Charles Leclerc e Carlos Sainz non ha ancora davvero cercato il confronto con il cronometro, ma i primi segnali incoraggianti sono arrivati nel pomeriggio dalla simulazione gara di Charles Leclerc, ottavo in classifica ma abbastanza promettente nella gestione del ritmo con le Pirelli C1. Giornata negativa, invece, per la Mercedes: Hamilton ha chiuso al 15° posto dopo aver percorso 72 giri al mattino mentre George Russell, 13°, ha dovuto parcheggiare per un problema idraulico e anche per difficoltà di bilanciamento dell’avantreno terminando i lavori dopo soli 26 tornanti.

Ecco la classifica finale della seconda giornata:

1° Guanyu Zhou (Alfa Romeo) 1:31.610 (C5) – giri 133

2° Max Verstappen (Red Bull) 1:31.650 (C3) – giri 47

3° Fernando Alonso (Aston Martin) 1:32.205 (C3) – giri 130

4° Nyck De Vries (AlphaTauri) 1:32.222 (C4) – giri 74

5° Nico Hulkenberg (Haas) 1:32.466 (C4) – giri 68

6° Carlos Sainz (Ferrari) 1:32.486 (C3) – giri 70

7° Logan Sargeant (Williams) 1:32.549 (C5) – giri 154

8° Charles Leclerc (Ferrari) 1:32.725 (C3) – giri 68

9° Oscar Piastri (Mclaren) 1:33.175 (C3) – giri 74

10° Pierre Gasly (Alpine-Renault) 1:33.186 (C3) – giri 59

11° Kevin Magnussen (Haas) 1:33.442 (C3) – giri 67

12° Esteban Ocon (Alpine-Renault) 1:33.490 (C3) – giri 49

13° George Russell (Mercedes) 1:33.654 (C3) – giri 26

14° Sergio Perez (Red Bull) 1:33.751 (C3*) – giri 76

15° Lewis Hamilton (Mercedes) 1:33.954 (C3) – giri 72

16° Lando Norris (Mclaren) 1:35.522 (C2) – giri 65

17° Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 1:35.708 (C2) – giri 85

Sabato 25 febbraio (GIORNATA 3) – MATTINA

In pista sono scesi: Perez (Red Bull), Leclerc (Ferrari), Russell (Mercedes), Gasly (Alpine), Piastri (Mclaren), Drugovich (Aston Martin), Bottas (Alfa Romeo), Hulkenberg (Haas), De Vries (Alphatauri), e Albon (Williams).

La Ferrari è stata molto veloce sul giro secco con Leclerc, che ha chiuso la mattina al comando in 1:31:024, anche se sul passo gara ci sono state ancora difficoltà nella gestione gomme. La Mercedes si è migliorata solo con la gomma bianca, mentre l’Alfa Romeo di Bottas si è piantata. Sia nella giornata di oggi che nel primo test di giovedì è apparso sul muso del Cavallino una fossetta. Ma di cosa si tratta? Scarso materiale in quell’area provoca un cedimento e crea la “fossetta” a velocità enormi. Red Bull e Mercedes hanno chiesto chiarimenti in proposito alla FIA e la Scuderia di Maranello dovrà provvedere a rafforzare quella zona più di quanto non abbia probabilmente già fatto.

I tempi della mattina dell’ultima giornata:

1° Charles Leclerc (Ferrari) 1:31.024 (C4) – giri 67

2° George Russell (Mercedes) 1:31.442 (C5) – giri 83

3° Felipe Drugovich (Aston Martin) 1:32.075 (C5) – giri 77

4° Sergio Perez (Red Bull) 1:32.459 (C3) – giri 69

5° Pierre Gasly (Alpine-Renault) 1:32.762 (C3) – giri 56

6° Alexander Albon (Williams) 1:32.793 (C4) – giri 53

7° Nico Hulkenberg (Haas) 1:33.329 (C3) – giri 77

8° Oscar Piastri (Mclaren) 1:33.655 (C3) – giri 44

9° Valtteri Bottas (Alfa Romeo) 1:36.854 (C3) – giri 72

10° Nyck De Vries (AlphaTauri) 1:38.244 (C3) – giri 87

POMERIGGIO

In pista nel pomeriggio sono scesi: Perez (Red Bull), Sainz (Ferrari), Hamilton (Mercedes), Ocon (Alpine), Norris (Mclaren), Alonso (Aston Martin), Bottas (Alfa Romeo), Magnussen (Haas), Tsunoda (Alphatauri), e Albon (Williams).

La Red Bull esce alla grande dai tre giorni di prove pre-campionato a Sakhir: Checo Perez, infatti, è stato l’unico ad aver battuto il tempo della pole position 2022 con un 1:30.305. Molto meglio la Mercedes in queste ultime prove con Hamilton 2°, poi Bottas, Leclerc e Sainz.

Ecco i tempi finali dell’ultima giornata:

1° Sergio Perez (Red Bull), 1:30.305 (C4) – giri 133

2° Lewis Hamilton (Mercedes) 1:30.664 (C5) – giri 65

3° Valtteri Bottas (Alfa Romeo) 1:30.827 (C5) – giri 131

4° Charles Leclerc (Ferrari) 1:31.024 (C4) – giri 67

5° Carlos Sainz (Ferrari) 1:31.036 (C4) – giri 76

6° Yuki Tsunoda (AlphaTauri) 1:31.261 (C4) – giri 79

7° Kevin Magnussen (Haas) 1:31.381 (C4) – giri 95

8° George Russell (Mercedes) 1:31.442 (C5) – giri 83

9° Fernando Alonso (Aston Martin) 1:31.450 (C4)- giri 80

10° Felipe Drugovich (Aston Martin) 1:32.075 (C5) – giri 77

11° Lando Norris (Mclaren) 1:32.160 (C3) – giri 37

12° Pierre Gasly (Alpine-Renault) 1:32.762 (C3) – giri 56

13° Alexander Albon (Williams) 1:32.793 (C5) – giri 136

14° Esteban Ocon (Alpine-Renault) 1:33.257 (C3) – giri 76

15° Nico Hulkenberg (Haas) 1:33.329 (C3) – giri 77

16° Oscar Piastri (Mclaren) 1:33.655 (C3) – giri 44

17° Nyck De Vries (AlphaTauri) 1:38.244 (C3) – giri 87

CONCLUSIONI

Per concludere il capitolo test pre-season e per avvicinarci sempre di più all’inizio della stagione 2023 si potrebbe stilare una sorta di griglia di partenza.

La prima fila è composta dalla Red Bull, che si posiziona in pole position; e dalla Ferrari, seconda, ma molto vicina al team di Milton Keynes.

In seconda fila invece abbiamo Mercedes, terza, molto distante dalla prima e la seconda della classe, ma con margine sulla Aston Martin, quarta, che è stata la rivelazione di questi test, soprattutto con Fernando Alonso.

In terza fila invece troviamo Alpine e Mclaren, i due flop di questa tre giorni di test. Gasly (Alpine) e Piastri (Mclaren) devono ancora prendere confidenza con la loro nuova monoposto, soprattutto il secondo, che è un rookie della categoria.

In quarta fila abbiamo Haas ed Alphatauri. Le due sono molto distanti dalle macchine in terza fila, però si candidano ad essere assieme ad Aston Martin le rivelazioni di questa stagione. Occhi puntati, infatti, sul campione del mondo di Formula 2 nel 2019 e di Formula E nel 2021 Nick De Vries.

In quinta ed ultima fila abbiamo Alfa Romeo Sauber e Williams. Ambedue sono vicine ai team posizionati in quarta fila, quindi nel corso della stagione possono regalarsi grandi soddisfazioni anche loro, centrando la zona punti.

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Formula 1

F1 – GP Belgio 2023, le qualifiche: Leclerc in pole, ma Verstappen fa paura

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F1, Leclerc sfrutta la penalità di Verstappen e conquista la pole

GP BELGIO 2023, LE QUALIFICHE – Max Verstappen firma il giro più veloce delle qualifiche del GP del Belgio, valevole come dodicesima prova del mondiale 2023 di Formula 1. Tuttavia, per il pilota olandese della Red Bull questo ennesimo capolavoro della stagione, non collima con la conquista della pole position.

Queste qualifiche pazze, cominciate su pista bagnata, che, andando avanti nella sessione, si è asciugata, fino ad essere completamente asciutta nel Q3, non hanno premiato il pilota classe 1997. Il due volte campione del mondo partirà sesto in griglia a seguito della penalità di 5 posizioni, conferitagli per il cambio di sistema di trasmissione nella sua monoposto. Quindi, se non è il numero 1 della Red Bull a partire davanti a tutti, chi assumerà questo onore?

Si tratta di una Ferrari. Per la precisione, quella di Charles Leclerc. Il pilota monegasco della Ferrari ha fatto un capolavoro in tutte tre le sessioni di qualifica della giornata. Nel Q1 ha fatto segnare il miglior tempo (migliore prestazione nel terzo ed ultimo settore), all’ultimo tentativo e come uno degli ultimi piloti a tagliare il traguardo; in Q2 si salva sempre all’ultimo, compiendo un miracolo; il numero 16 rosso ha rischiato l’eliminazione e il suo giro, infatti, non ha fatto segnare un primo settore straordinari. Nel Q3, invece, ha fatto segnare il miglior tempo nel suo primo tentativo, polverizzato dalla forza di Max Verstappen e della sua Red Bull.

Al fianco del pilota classe 1997, in prima fila, partirà Sergio Perez. Il pilota messicano della Red Bull ha fatto registrare un tempo più “lento” di Leclerc di soli 57 millesimi.

La seconda fila sarà composta da Lewis Hamilton (Mercedes – terzo in griglia, anche se ha fatto segnare il quarto tempo) e Carlos Sainz (Ferrari – quarto in griglia ma quinto tempo nella classifica dei crono). Da sottolineare quanto sottile sia la differenza che sussiste tra Leclerc a Sainz: i due piloti della Ferrari sono racchiusi in meno di 2 decimi.

In terza fila ad affiancare Verstappen (sesto) ci sarà Oscar Piastri (McLaren – quinto in griglia ma ha fatto segnare il sesto tempo). Il suo compagno di squadra Norris aprirà la quarta fila con il settimo tempo. A seguire troviamo un anonimo Russell (Mercedes), ottavo e superiore solo alle due Aston Martin di Alonso, che scatterà nono, e di Stroll, decimo in griglia.

Di seguito, proponiamo i risultati delle qualifiche.

RISULTATI QUALIFICHE

1° VERSTAPPEN 1’46” 168 (Q3)*

2° LECLERC 1′ 46″ 988 (Q3)

3° PEREZ 1′ 47″ 045 (Q3)

4° HAMILTON 1′ 47″ 087 (Q3)

5° SAINZ 1′ 47″ 152 (Q3)

6° PIASTRI 1′ 47″ 365 (Q3)

7° NORRIS 1′ 47″ 669 (Q3)

8° RUSSELL 1′ 47″ 805 (Q3)

9° ALONSO 1′ 47″ 843(Q3)

10° STROLL 1′ 48″ 841 (Q3)

11° TSUNODA 1′ 53″ 148 (Q2)

12° GASLY 1′ 53″ 671 (Q2)

13° MAGNUSSEN 1′ 54″ 160 (Q2)

14° BOTTAS 1′ 54″ 694 (Q2)

15° OCON 1′ 56″ 372 (Q2)

16° ALBON 2′ 00″ 314 (Q1)

17° ZHOU 2′ 00″ 832 (Q1)

18° SARGEANT 2′ 01″ 535 (Q1)

19° RICCIARDO 2′ 03″ 159(Q1)

20° HULKENBERG 2’03″166 (Q1)

*penalità di 5 posizioni

IL MIGLIORE: CARLOS SAINZ

Oggi il pilota spagnolo della Ferrari ha dimostrato di essere competitivo quasi al livello del compagno di squadra. In passato è stato severamente criticato, in quanto tante sono state le prestazioni sotto le aspettative del numero 55 rosso. Però, anche approfittando delle condizioni della pista a lui favorevoli, è riuscito a fare un’ottima qualifica. Si spera che questa non sia stata una semplice illusione di fine luglio.

IL PEGGIORE: LANDO NORRIS

Lando Norris è parso in difficoltà nel Q2, ma, soprattutto, anche nel Q3, dove ha commesso un errore, che gli ha compromesso il giro decisivo. Ma c’è tutta una gara per rimediare, anche perché, per il layout, Spa permette rimonte. Ma, soprattutto, se domenica dovesse cadere la pioggia, sappiamo quanto McLaren sia competitiva.

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Altri Sport

F1 – GP Gran Bretagna 2023, gara: Re Verstappen I d’Inghilterra, Norris 2°

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F1 - GP Gran Bretagna

F1 – GP GRAN BRETAGNA 2023 – Max Verstappen continua ad essere inarrestabile e per la prima volta in carriera si prende anche il GP di Gran Bretagna. Stavolta però la vittoria se l’è dovuta sudare un pochino più del solito perché Norris in partenza l’aveva sopravanzato, prima che l’olandese si riprendesse la leadership qualche giro dopo.

La McLaren dopo le qualifiche si conferma fantastica anche in gara, soprattutto con Lando (2°), che alla ripartenza al termine del regime Safety Car si difende con straordinaria tenacia da Sua Maestà Lewis Hamilton, 3°. L’inglese della Mercedes approfitta proprio della Safety Car entrata per un problema a Magnussen per guadagnare una posizione su Piastri, che chiude 4°.

Poi Russell, Perez, Alonso e un grandissimo Albon. La Ferrari arriva mestamente al 9° e 10° posto rispettivamente con Leclerc, che non trova mai il ritmo e fa pure un doppio pit stop, e Sainz, il quale perde tre posizioni in un colpo solo dopo Safety Car.

F1 – GP GRAN BRETAGNA 2023: ORDINE D’ARRIVO

1° VERSTAPPEN

2° NORRIS +3.798

3° HAMILTON +6.783

4° PIASTRI +7.776

5° RUSSELL +11.206

6° PEREZ +12.882

7° ALONSO +17.193

8° ALBON +17.878

9° LECLERC +18.689

10° SAINZ +19.448

F1 – GP GRAN BRETAGNA 2023: GIRO VELOCE

VERSTAPPEN 1:30.275

F1 – GP GRAN BRETAGNA 2023, IL MIGLIORE: NORRIS

Una fantastica McLaren sì, ma ci mette anche tanto del suo per questa indimenticabile seconda posizione, in casa. Brucia Verstappen in partenza, quando subisce il sorpasso non se lo lascia scappare via nonostante il differente potenziale, completa l’opera con una difesa spettacolare su Hamilton, non uno qualsiasi. Ovazione meritata. 

F1 – GP GRAN BRETAGNA 2023, IL PEGGIORE: FERRARI

Una Ferrari mai protagonista, che fatica tremendamente con il ritmo facendo un deciso passo indietro rispetto all’Austria. Leclerc cambia e ricambia gomme e alla fine non riesce a superare neanche Albon su Williams. Sainz leggermente meglio, ma nulla di rilevante, anzi, alla fine rovina la gara subendo tre sorpassi in un colpo solo. Altre scuderie migliorano (vedasi McLaren e Mercedes), la Ferrari continua a faticare.

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Flash News

F1 – GP Austria 2023, gara: Verstappen vince davanti a Leclerc. Sainz è 4°

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GP AUSTRIA, GARA – Prosegue il monologo Max Verstappen in Formula 1, con il campione della Red Bull che vince ancora una volta, questa volta sul circuito di casa a Spielberg in modalità cannibale. L’olandese volante è praticamente perfetto e nelle ultime curve del GP toglie anche il giro veloce al compagno di scuderia Sergio Perez, autore di una bellissima rimonta che termina la gara in terza posizione. Sul podio anche la Ferrari di Charles Leclerc (2°), apparso in ripresa soprattutto nell’ultimo stint con la gomma bianca. Molto bene anche Carlos Sainz che termina in quarta posizione dopo una grande lotta con Perez. Lo spagnolo della Ferrari, che ha dovuto scontare cinque secondi di penalità per i track limits, ha chiuso ai piedi del podio lasciandosi alle spalle Lando Norris (McLaren), Fernando Alonso (Aston Martin) e le Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell, ancora male nel decimo appuntamento della stagione.

ORDINE D’ARRIVO

1° VERSTAPPEN

2° LECLERC (+5.155)

3° PEREZ (+17.188)

4° SAINZ (+21.377)

5° NORRIS (+26.327)

6° ALONSO (+30.317)

7° HAMILTON (+39.196)

8° RUSSELL (+48.403)

9° GASLY  (+54.335)

10° STROLL (+58.80)

GIRO VELOCE

VERSTAPPEN, 1:25:33.607

IL  MIGLIORE: SAINZ

L’MVP di questa domenica in Stiria è Carlos Sainz. Molto veloce e aggressivo, Sainz vive uno dei suoi migliori weekend in una stagione molto difficile per la Ferrari. Il tentativo di difesa su Pérez, negli ultimi giri, seppure non andando a buon fine, è pressoché perfetto.

IL PEGGIORE: DIREZIONE GARA

Le continue penalità legate alla violazione dei track limits (oltrepassare i limiti della pista stabiliti dalla gestione gara) oltre ad apparire esagerate, rovinano lo spettacolo in una delle gare più interessanti del circus.

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Formula 1

F1 – GP Canada 2023, gara: Verstappen vince e raggiunge Senna. Risveglio Ferrari ai piedi del podio

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GP Spagna

GP CANADA, GARA – Ancora una volta Max Verstappen stravince, questa volta sul Circuito di Montréal e da oggi come Ayrton Senna. L’olandese volante mette in cassaforte anche il GP del Canada, nono appuntamento della stagione 2023 del Mondiale di F1 e raggiunge a quota 41 vittori la leggenda brasiliana. Un successo mai stato in forse per la Red Bull n°1 che ha messo in riga i due ex campioni del mondo Alonso e Hamilton. In casa Ferrari ottimi segnali da Leclerc e Sainz che terminano rispettivamente in quarta e quinta posizione. La SF-23 ha messo in mostra un passo in avanti enorme a livello di gomme, il neo fino a poche settimane fa. Oggi con un pit-stop in meno la Rossa ha gestito gli pneumatici come i primi della classe. Sesto posto per Perez, autore del giro veloce, mentre grande gara da parte di Albon con la Williams che chiude settimo davanti a Ocon, Stroll e Bottas.

 In classifica generale Verstappen vola a 195 punti e saluta tutti. Il terzo titolo iridato ora è solo questione di tempo…

ORDINE D’ARRIVO

1° VERSTAPPEN

2° ALONSO (+9.570)

3°HAMILTON (+14.168)

4° LECLERC (+18.648)

5° SAINZ (+21.540)

6° PEREZ (+51.028)

7° ALBON (+1.00.813)

8° OCON  (1.01.692.)

9° STROLL  (1.04.402)

10° BOTTAS (1.04.432)

GIRO VELOCE

PEREZ, 1:14.481

IL  MIGLIORE: ALBON

L’MVP di questa domenica canadese è il pilota della Williams. Già ieri in qualifica aveva fatto registrare un clamoroso Q3 e oggi ha sfoderato una grandissima gara portando la scuderia inglese tra le top dieci e posizionandosi in settima posizione.

IL PEGGIORE: RUSSELL

Il peggiore del GP del Canda è senza dubbio Russell. L’inglese della Mercedes va a muro dopo pochi giri rovinando la sua gara dopo una qualifica anonima e termina nel modo peggiore la sua gara con il ritiro.

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