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Top e Flop del weekend | Numero Diez Top e Flop del weekend

La nostra prima pagina

Top e Flop del weekend

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Il weekend calcistico pre natalizio è stato ricco di emozioni nei vari campionati europei, nascondendo sempre qualche sorpresa come le sconfitte in Premier League di Chelsea e Manchester City rispettivamente contro Leicester e Crystal Palace, oppure in Serie A con il Chievo che ha beffato allo scadere l’Inter. Noi di Numero Diez abbiamo immancabilmente preparato per voi la nostra Top e Flop del weekend, anche alla vigilia di Natale.

TOP

THE SOLSKJAER EFFECT

La prima di Ole Gunnar Solskjaer sulla panchina dei Red Devils è stata memorabile, il netto 5-1 ai danni del Cardiff City ha consentito ai suoi uomini di alzare la testa dopo parecchi risultati deludenti che hanno portato all’esonero di Josè Mourinho. Infatti dopo il licenziamento dello Special One si è alzato un polverone intorno alla squadra che era stata accusata dalla stampa di aver volutamente mandato a casa il tecnico portoghese (si parla addirittura di una scommessa tra Sanchez e Rojo sulla permanenza dell’allenatore). L’ex pupillo di Alex Ferguson sembrerebbe aver dato ordine nello spogliatoio che mancava appunto dai tempi di Sir Alex. Proprio la leggenda scozzese ha tessuto le lodi da manager di Solskjaer, raccontando qualche aneddoto sulla sua capacità di analizzare le partite quando era ancora giocatore. Molti allenatori si sono susseguiti sulla panchina dello United dal ritiro di Ferguson senza riuscire ad incominciare un vero e proprio ciclo vincente, ma forse un’ex bandiera come Solskjaer potrebbe riportare quel senso di appartenenza che all’Old Trafford manca da parecchio tempo e che ha contraddistinto nella storia la squadra inglese.

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MERET VALE 3 PUNTI

Il Napoli ha ospitato al San Paolo la Spal guidata da Leonardo Semplici, i ferraresi nonostante il valore assoluto dell’avversario hanno disputato una grande partita, ma tra loro e il gol che avrebbe pareggiato la partita si è frapposto una vecchia conoscenza del Paolo Mazza: Alex Meret.

Il portiere classe ’97 ha dimostrato il suo reale potenziale in diverse occasioni, sventando il pareggio della sua ex squadra in più riprese. L’acquisto fatto quest’estate da De Laurentiis  era stato criticato dagli addetti a lavori perché non sembrava essere il sostituto adatto di Pepe Reina, scappato alla corte di Gattuso.

Meret è solo alla seconda partita disputata da quando è a Napoli in cui ha ottenuto due clean sheet su due e di questo passo il ballottaggio con Ospina non sarà nemmeno preso in considerazione, diventando il titolare inamovibile dell’undici di Carlo Ancelotti.

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SCHIACCIASASSI SPURS

Uno dei match più tosti ed intriganti nel weekend del campionato inglese era Everton-Tottenham, infatti la gara del Goodison Park vedeva sfidarsi due eterne incompiute: i Toffees per dimostrare di poter competere contro le top six del campionato, mentre gli Spurs per mettere in mostra la maturità che è mancata negli anni passati. Nonostante il vantaggio iniziale di Walcott, la squadra di Marco Silva si è fatta rimontare chiudendo la prima metà sul 3-1 in favore degli ospiti. Nella ripresa il Tottenham ha dilagato con altri 3 gol intervallati dalla rete di Sigurdsson. Gli uomini di Pochettino hanno letteralmente dominato il match lasciando solo le briciole agli avversari, il gioco e l’attacco dei londinesi ha fatto faville come al solito con Son e Kane che hanno firmato le doppiette personali. Alla festa si sono aggiunti anche Alli ed Eriksen con il primo che ha siglato il sorpasso, mentre il danese la rete del +3.

Grazie alla sconfitta del City la compagine del nuovo White Hart Lane si è rilanciata con decisione verso il secondo posto, mettendo nel mirino anche il capolista Liverpool con 6 punti in più.

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 FLOP

IL TUNNEL INVERNALE NERAZZURRO

Nell’ultimo turno l’Inter è andata in visita al Bentegodi per la sfida contro il Chievo, dopo il vantaggio firmato (finalmente) da Ivan Perisic nel primo tempo, la banda di Spalletti non è riuscita ad archiviare la gara con il secondo gol, venendo punita da Sergio Pellissier al 91′. Dalla sosta delle nazionali di novembre i nerazzurri tra campionato e Champions hanno raccolto solo 2 vittorie con Frosinone e Udinese, 3 pareggi con Roma, PSV e Chievo, e 2 sconfitte con Tottenham e Juventus. L’Inter da parecchi anni vive in modo ricorrente una “crisi” nel periodo invernale, che solitamente si verifica tra dicembre e gennaio, in cui inanella una serie di risultati deludenti come l’anno scorso dove, dopo 15 giornate senza sconfitte, la beneamata ha passato tre mesi senza vincere compromettendo l’obbiettivo stagionale, il quarto posto.

Al momento il terzo posto attuale è ben saldo con la Lazio distante 5 punti e il Milan a 6, ma se il senso di marcia non venisse invertito la classifica potrebbe cambiare sensibilmente.

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ARIDO MILAN

Se l’Inter è in difficoltà, il Milan non se la passa certo meglio. Infatti la squadra allenata da Gattuso ha perso contro la Fiorentina a San Siro a causa dell’enfant prodige viola Federico Chiesa, che ha pescato un gioiello da fuori area dopo una prestazione tutt’altro che positiva. Il diavolo è alla terza partita consecutiva che non trova la via della rete, collezionando solo 2 punti in 3 partite contro avversari non proprio insormontabili come Torino e Bologna. I rossoneri nelle ultime 4 partite tra Europa League e campionato hanno segnato solo una rete contro l’Olympiacos, mentre in A non segnano da 3 sfide. I magri risultati hanno permesso alla Lazio di risalire in classifica, scippandogli il preziosissimo quarto posto. Il periodo del Milan è attorniato da un malumore generale che tra infortuni e brutte prestazioni, aggravata dall’eliminazione ai gironi di EL, è peggiorato, alimentando le voci di chi vorrebbe la testa dell’allenatore. Per il futuro di Gennaro Gattuso saranno fondamentali le ultime due partite che chiuderanno il girone d’andata con Frosinone e Spal.

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GIORNATA PIÙ NERA CHE AZZURRA

L’Atalanta grazie alle ultime prestazione si è rilanciata verso la zona europa, accarezzando anche il sogno Champions League. La partita disputata sabato al Ferraris ha leggermente ridimensionato la Dea che è uscita a testa bassa contro la squadra di Prandelli. Il bilancio della sfida è incredibile con i ragazzi di Gasperini che sono riusciti a sbagliare un rigore con Ilicic, prendere un palo con il Papu Gomez e segnare nella propria porta con Toloi allo scadere del recupero di primo tempo. Nel secondo tempo il pareggio di Duvan Zapata ha riacceso le speranze, ma i due super gol di Lazovic e Piatek conditi dalle espulsioni di Palomino e Toloi hanno ufficialmente spento le speranze bergamasche. Purtroppo le giornate storte accadono a chiunque, ma la sfortuna sabato probabilmente ha tifato Genoa.

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Flash News

Cancellieri da record: il gol al Genoa è il più rapido siglato da un subentrato in questa Serie A

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Nell’ultimo turno di Serie A, l’Empoli è riuscito a strappare un pareggio importante al Ferraris contro il Genoa. Segnale che dimostra la netta crescita della squadra con la guida tecnica affidata ad Aurelio Andreazzoli. I toscani sono riusciti ad agguantare il pareggio nella ripresa, grazie al gol di Cancellieri subentrato nella seconda frazione.

Come annunciato dallo stesso Empoli sul profilo ufficiale su X, il gol siglato da Cancellieri contro il Genoa è il più rapido siglato da un subentrato nella Serie A 2023/2024. Difatti all’attaccante italiano è bastato 1 minuto e 23 secondi per mettere il suo nome sul referto del match.

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Calciomercato

Angelozzi del Frosinone incorona Borrelli: “Uno dei più forti attaccanti della B”

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In questa stagione, tra le rivelazioni del campionato c’è sicuramente il Frosinone. La squadra guidata da Eusebio Di Francesco sta compiendo un percorso inaspettato, soprattutto vista l’età media dei giocatori in rosa. Ma oltre ai giocatori attualmente presenti nell’organico, sta facendo bene anche qualche giocatore attualmente in prestito. È il caso di Gennaro Borrelli, su cui si è espresso il Direttore dell’area tecnica del Frosinone Guido Angelozzi a BresciaInGol.it.

LE DICHIARAZIONI DI ANGELOZZI SU GENNARO BORRELLI

RENDIMENTO DI BORRELLI – “Non siamo meravigliati di quello che sta facendo perché conosciamo bene il suo valore, tant’è che quest’estate non lo volevamo cedere. Borrelli però ha chiesto di andare via e ha fortemente voluto andare a Brescia perché in questo momento della sua carriera vuole giocare e avere più spazio possibile. Sono convinto che andrà in doppia cifra”. 

FUTURO IPOTETICO IN NAZIONALE – “E’ un attaccante completo in grado di fare tutto. Lo reputo uno dei centravanti più forti della Serie B e può ambire anche alla Serie A. Per quanto riguardo una sua futura convocazione in maglia Azzurra credo sia prematuro parlarne”. 

FUTURO DI BORRELLI – “Il trasferimento è stato fatto in prestito con diritto di riscatto per il Brescia per una cifra che oscilla intorno ai 4 milioni di euro, noi non abbiamo fissato alcun controriscatto. Vedremo come andrà la sua annata e cosa deciderà di fare Cellino, se riscattarlo o farlo tornare da noi”.

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Flash News

Novità in Inter-Udinese: cambia lo sponsor sulla maglia nerazzurra

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Barella Inter-Frosinone

Novità in vista della prossima sfida dell’Inter: le divise dei nerazzurri non presenteranno il classico logo Paramount+. Il main sponsor, ‘affisso’ sulla facciata anteriore della divisa, verrà sostituito nella gara interna di San Siro contro l’Udinese.

In sostituzione al marchio della piattaforma di streaming statunitense, rimasto sulle maglie della formazione di Inzaghi – già dal 2022-23 – per la trasferta di Torino, all’ultima giornata di Serie A, e per la finale di Champions League, ci sarà quello di un nuovo prodotto in uscita sul canale in streaming. Si tratta dell’ultimo capitolo della saga Transformers.

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Calciomercato

Nandez è pronto al ritorno da titolare: fuori dal campo c’è sempre l’incognita futuro

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Cagliari, torna Nandez: anche Mancosu è pienamente disponibile

Nahitan Nandez è pronto a ritornare al centro del Cagliari. L’uruguaiano è stato fuori per alcune partite a causa di un problema fisico, ma il pieno rientro è ormai vicino. Già nella sfida di sabato contro la Lazio, Nandez ha disputato 8 minuti nel finale di partita. Ma dalla prossima sfida contro il Sassuolo, l’uruguaiano è pronto a riprendersi una maglia da titolare.

Intanto il Corriere dello Sport analizza il futuro di Nandez, che a breve dovrà capire dove proseguire la sua carriera. A giugno scadrà il suo contratto con il Cagliari, e dunque il tuttocampista si troverà dinanzi ad un bivio: rinnovare con i sardi o cambiare casacca. Al momento l’uruguaiano è concentrato esclusivamente sul campo, con le questioni burocratiche lasciate in mano al suo agente. Nelle prossime settimane però Nandez dovrà sciogliere le riserve sul suo futuro, e dichiarare se voler proseguire la sua avventura in Sardegna, o optare per un club più blasonato a cui unirsi a parametro zero.

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