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I Top e Flop del weekend

Top e Flop

I Top e Flop del weekend

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Neanche il tempo di versare qualche lacrima per la sconfitta della propria squadra del cuore (magari abbinata a quella fantacalcistica) che è già tempo di fiondarsi sulla sesta giornata di campionato, al debutto domani sera con Inter-Fiorentina. Come dite? Manca qualcosa? Ma certo, prima dobbiamo dare un’occhiata… ai top e flop della quinta giornata!

I TOP

FANTASIA AL POTERE

Il momento più atteso del weekend: il fatidico pranzo della domenica. Aria di festa in famiglia, cibi succulenti e… lo spettacolo del Napoli in televisione. Finalmente la mano di Carlo Ancelotti ha dato i primi frutti; geniale l’intuizione del 4-4-2 in fase di ripiego, in grado di mutare in un 4-2-3-1 che scatena tutta la potenza di fuoco dell’attacco partenopeo. Se Carletto è lo chef di questa prelibata ricetta, Simone Verdi è l’ingrediente segreto, quello che nessuno vede ma che rende unico il sapore della pietanza. L’ex Bologna ha svolto un ruolo chiave nello scacchiere napoletano, andandosi ad allargare sulla sinistra in fase di copertura, per poi occupare la zona centrale del campo aprendo larghi spazi a Mertens e Insigne.

Per Lorenzo, ormai, non ci sono più parole: una doppietta che apre e chiude i giochi, condita da giocate da vero fuoriclasse. Il belga non ha trovato la via della rete ma è tornato il solito diavolo che fa ammattire i difensori, svariando sul fronte e esibendo numeri da capogiro. Se questo è solo un antipasto di ciò che il Napoli potrà fare nel corso della stagione, i prossimi mesi potrebbero rivelarsi più invitanti di un cenone natalizio. Attenzione a non strafogarsi però, altrimenti mancherà lo spazio per il dessert.

BOLOGNA DA MATTI…ELLO!

E finalmente eccoli qua, i primi due goal stagionali dei rossoblù! Dopo lunghe settimane da flop, la squadra di Inzaghi si è finalmente ritagliata uno spazio tra le migliori prestazioni del weekend. Grande merito, come giustamente il tecnico ha sottolineato a fine gara, ai tifosi sugli spalti. Voci di corridoio parlavano un’imminente (e legittima) contestazione durante il riscaldamento, invece il pubblico ha accolto i propri ragazzi tra gli applausi.

Poi a parlare è stato il campo, più severo che mai. 2 a 0 ai danni di una Roma mai scesa in campo, letteralmente dominata dai padroni di casa. Il Bologna avrebbe potuto anche dilagare se Okwonkwo non avesse fallito le due facili occasioni capitategli davanti al portiere. Dopo vari tentativi, i rossoblù passano al 36′ grazie al mancino di Mattiello, spietato nel gelare un incolpevole Olsen. Santander si è rivelato utilissimo nel tener palla nella metà campo avversaria, dialogando con i compagni e levandosi la soddisfazione del primo goal in Serie A. Ora che l’incubo di rimanere a zero reti siglate è stato abbattuto, i ragazzi di mister Inzaghi sono pronti a rincorrere il traguardo della salvezza.

BOMBER DI PROVINCIA

I weekend calcistici scorrono sempre più rapidi e tante sono le sorprese che arrivano dai campi. Alcuni giocatori hanno deciso però di diventare l’incubo dei portieri in modo costante e irrefrenabile. Stiamo parlando di Krzysztof Piatek e Rodrigo De Paul. Per il polacco ormai non ci sono più parole, bastano i numeri per capire di che giocatore stiamo parlando: 5 match ufficiali in stagione e 9 reti siglate! L’attaccante del Genoa ha così tanta voglia di arrivare che probabilmente ha già messo nel mirino Lewandowski per togliergli il posto in nazionale. Il pallone sembra innamorato di lui e lo cerca anche quando sono lontani. Come domenica contro la Lazio: Acerbi non controlla bene e la palla finisce precisamente sul petto del numero nove. Bomba sotto la traversa e ancora una volta porta violata.

Non passano inosservate nemmeno le prestazioni di Rodrigo de Paul. Il numero 10 dell’Udinese ha portato alla vittoria la propria squadra in quel di Verona. Dapprima ha sfondato la porta con un missile terra aria, portando a 4 le reti in questo campionato. Poi ha inventato l’assist per il 2 a o che ha chiuso la partita. Numeri così, a Udine, non li vedevano dai tempi del buon Totò Di Natale.

I FLOP

IL MARTEDÌ LEONI, IL SABATO…

Va bene, la Champions League è il sogno di ogni bambino. Passi anche la stanchezza per i viaggi transoceanici. Alzi la mano, però, chi avrebbe scommesso anche solo un euro sugli zero goal di Mauro Icardi dopo cinque giornate. L’argentino pare aver completamente perso il feeling con il nostro campionato. Il suo goal con il Tottenham è stato premiato giustamente come il migliore del primo turno ma a Genova non si è visto niente di quel Maurito da notti stellari. L’Inter ha vinto ancora allo scadere ma se il suo bomber non tornerà al più presto a fare ciò che gli viene meglio, Spalletti si troverà con una bella gatta da pelare. Nel frattempo, migliaia di fantallenatori restano a bocca asciutta…

SPALLATA CHE FA MALE

Dominati. Senza alcuna possibilità di replica. Con le ossa rotte, i giocatori della Spal hanno abbandonato l’Artemio Franchi dopo il secondo anticipo del sabato. La squadra di Semplici arrivava da un’ottima vittoria nel nuovo Paolo Mazza di Ferrara, tirato a lucido in occasione del match casalingo con l’Atalanta. Il weekend, invece, è stato un vero disastro; malissimo Fares in occasione del vantaggio viola, autore di una sbucciata da paperissima che spiana la porta al neoacquisto Pjaca. Squadra irriconoscibile, senz’anima e rinunciataria fin dall’inizio. Il centrocampo è stato travolto dalle ondate di un indomabile Federico Chiesa, sempre in crescita e con prestazioni da vero leader. Tanto l’entusiasmo dopo le prime giornate, ora un brusco stop. Già da mercoledì servirà il giusto equilibrio per ripartire, con uno straordinario pubblico alle spalle.

INACCETTABILE

Certi giocatori sanno farsi amare tanto quanto riescono a far infuriare i propri tifosi. Talento, colpi da campione, e un futuro roseo: il gioiellino dell’Empoli, Zajc, ha tutto questo per poter ambire a una crescita immediata. Venerdì, però, ha commesso un’ingenuità inaccettabile per il contesto in cui gioca e per la categoria che affronta. Nel match contro il Sassuolo, dopo una discreta prestazione in cui ha sfiorato più volte la rete, lo sloveno ha rimediato un’espulsione per doppia ammonizione. Nulla di strano direte voi. Certo, se non fosse che il secondo cartellino è arrivato per una simulazione che ha condannato i compagni all’inferiorità numerica per venti minuti. Il classe ’94, dunque, salterà anche la partita di Giovedì contro il Milan. Il ragazzo ha tutte le carte in regola per affermarsi su buoni livelli, ma per farlo dovrà dimostrarsi più maturo, costruendo una mentalità da campione e non da… furbone!

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Flash News

Il Napoli ha scelto il sostituto di Garcia: incontro già oggi!

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Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, Serie A, Coppa Italia, Champions League

NAPOLI GARCIA TUDOR – La sconfitta di ieri contro l’Empoli ha messo, con tutta probabilità, fine all’avventura di Rudi Garcia sulla panchina del Napoli. Fin dal suo annuncio in estate, il rapporto con i tifosi azzurri non era mai sbocciato, e quanto mostrato sul campo non ha di certo fatto sì che i tifosi cambiassero idea.

Anche ieri, prima della gara, erano stati indirizzati numerosi fischi all’allenatore francese, salvo poi vederli moltiplicati al momento del fischio finale. Già da ieri, l’esonero di Garcia è diventato praticamente cosa fatta. Prima ancora di essere annunciato dal club azzurro, infatti, Aurelio De Laurentiis intanto ha scelto il suo sostituto sulla panchina del Napoli.

Si tratta, come confermato pochi minuti fa da Fabrizio Romano, di Igor Tudor, con il quale già oggi inizieranno i colloqui per trovare un’intesa sullo stipendio e la durata del contratto. Nonostante i nomi di Walter Mazzarri e Fabio Cannavaro, il patron azzurro ha deciso di puntare sul tecnico ex Marsiglia, che in Italia ha già avuto esperienza sulle panchine di Verona e Juventus (come allenatore in seconda, insieme ad Andrea Pirlo). L’unica cosa da fare, ora, sarà trovare l’accordo con Tudor, poi si potrà procedere al cambio di mister.

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Champions League

La Top 11 della seconda giornata di Champions League: c’è un italiano!

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Bellingham esulta con la maglia del Real Madrid

La UEFA Champions League ha pubblicato la Top 11 della seconda giornata della competizione, a seguito delle partite degli ultimi due giorni. Una giornata che ha visto il successo del Real Madrid sul campo del Napoli, le vittorie di Lazio e Inter e un altro pareggio per 0-0 del Milan in casa del Borussia Dortmund. Le sorprese della settimana sono due: il dominio del Newcastle in casa contro il PSG, sconfitto 4-1 e il successo del Galatasaray a Old Trafford contro il Manchester United, complice un Onana sempre più in difficoltà. Andiamo a vedere la Top 11 completa.

LA TOP 11 DELLA 2° GIORNATA DI CHAMPIONS LEAGUE

In porta Marc-André Ter Stegen, che non ha subito gol contro il Porto. Davanti a lui l’ex Tottenham Davinson Sanchez, Schär, autore di un gran gol nel finale contro il PSG e Calabria, unico italiano presente. Il centrocampo è composto da Bukari della Stella Rossa, Brais Mendez, già due gol in questa Champions, così come Jude Bellingham, sempre più guida del suo Real Madrid e Almiron.

In attacco Bruma, autore di una doppietta in casa dell’Union Berlino, Sikan dello Shakhtar e Hojlund, sconfitto nonostante i suoi due gol. Di seguito la foto pubblicata dalla UEFA sul suo profilo ufficiale con i punti guadagnati da ogni giocatore in questa giornata di Champions League.

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Flash News

Esordio da urlo per Reijnders con il Milan: il dato è da record

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Reijnders

Quella di ieri sera è stata una grande serata per il Milan che – al Dall’Ara – si è imposto con il risultato di 0-2 contro il Bologna di Thiago Motta. L’estate dei rossoneri è stata caratterizzata da tanti nuovi acquisti, a partire da Pulisic, autore ieri di una magnifica prestazione e una bellissima rete, fino ad arrivare a Chukwueze e Reijnders.

Proprio quest’ultimo, il classe ’98 olandese, ieri sera è stato protagonista della vittoria del Diavolo. Andiamo in ordine: prima ha trovato Giroud con un assist pregevole, dopo un inserimento perfetto alle spalle del difensore. Successivamente ha giocato una partita di grande personalità, prendendo per mano il centrocampo rossonero come fosse un veterano.

Ma c’è in particolare una statistica che rende la serata di ieri speciale. Secondo quanto riportato da Opta, Reijnders ha completato il 100% dei passaggi tentati, ovvero ventotto su ventotto. Da quando vengono raccolti questi dati statistici, cioè dalla stagione 2004-05, nessun centrocampista del Milan era mai riuscito a compiere il 100% dei passaggi tentati.

Per questa ragione, Reijnders è il primo di questa classifica, almeno per quanto riguarda gli ultimi diciannove anni. Pioli è rimasto contento del rendimento dell’olandese in questa prima giornata e sicuramente riserverà per il nuovo centrocampista un ruolo chiave per il nel suo Milan.

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Pagelle Serie A – Empoli, 6: salvezza raggiunta senza troppi problemi

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Empoli

È appena terminata la stagione di Serie A 2022/2023: sono stati ufficializzati già tutti i verdetti, lotta salvezza a parte. Per quest’ultima si svolgerà uno spareggio in campo neutro tra lo Spezia di Leonardo Semplici e l’Hellas Verona di Zaffaroni. Una squadra che, invece, non ha avuto troppi problemi nel raggiungere l’obiettivo è l’Empoli di Paolo Zanetti.

EMPOLI DA 6: SALVEZZA RAGGIUNTA TRANQUILLAMENTE

L’Empoli di Paolo Zanetti è stato autore di un campionato molto altalenante, caratterizzato da un girone d’andata ottimo, in cui i toscani hanno lottato per raggiungere l’ottavo posto in classifica e da un girone di ritorno, in cui hanno leggermente “mollato la presa”. In ogni caso hanno comunque raggiunto l’obiettivo prefissato: la permanenza in Serie A.

Tra i calciatori di Zanetti, però, ce ne sono sicuramente alcuni che hanno overperformato rispetto alle aspettative iniziali, ma anche altri da cui sicuramente ci si aspettava molto di più.

I TOP DELL’EMPOLI DI ZANETTI: VICARIO “SARACINESCA”, BALDANZI PRODIGIO

L’Empoli ha concluso il proprio campionato al quattordicesimo posto con ben 43 punti all’attivo, raggiungendo una salvezza molto tranquilla. Il traguardo è stato raggiunto, perché vari calciatori all’interno della rosa di Zanetti hanno reso al di sopra delle aspettative iniziali.

Il primo calciatore da citare in tal senso per gli azzurri è sicuramente Guglielmo Vicario: l’ex portiere del Cagliari è stato riscattato la scorsa estate e si è consacrato in maniera definitiva. Il club di Corsi ha respinto tutte le offerte delle big (Fiorentina e Lazio su tutte). E, a giudicare la sua stagione, si può dire che Empoli ha fatto molto bene al portiere. Le statistiche sono assolutamente dalla sua parte: è uno dei portieri, che ha eseguito più parate in Serie A e, sicuramente, con lui tra i pali, la difesa dell’Empoli si è sentita molto più sicura.

Allo stesso tempo, però, non si possono menzionare altri tre calciatori dell’Empoli, che, ora, vorrebbero fare il grande passo: Parisi, Baldanzi e Fazzini. Per quanto riguarda il terzino, questi ha fatto vedere cose molto interessanti; tuttavia, in questa stagione ha dato il meglio di sé. Il suo agente sogna di portarlo in una big italiana e ciò farebbe molto bene alla carriera del suo assistito. In questa stagione Parisi si è reso protagonista di grandi cavalcate applicata anche a tanta attenzione in difesa.

Baldanzi, invece, si è rivelato uno dei calciatori più promettenti del panorama calcistico italiano. Oltre a disputare una grandissima stagione in Serie A, condita da ben quattro reti, il trequartista classe 2003 sta eseguendo un ottimo Mondiale Under 20 da protagonista assieme a Casadei. Calciatore totale.

Ultimo, ma non meno importante è stato l’apporto, offerto anche da Jacopo Fazzini. Partito inizialmente molto indietro nelle gerarchie di Paolo Zanetti, il classe 2003 è stato molto bravo a credere in sé stesso e ritagliarsi uno spazio tra i titolari. Nell’ultima parte di stagione ha trovato molto più minutaggio anche grazie all’uscita di scena di Baldanzi, impegnato con la Nazionale Under 20. Ora è uno dei centrocampisti più importanti a disposizione di Zanetti, che ha potuto godere delle prestazioni di giovani molto promettente nel medio breve termine.

I FLOP DELL’EMPOLI DI ZANETTI: PJACA E SATRIANO SENZA CONTINUITÀ

A giovani di prospettiva dal rendimento ottimale, vanno contrapposti altri calciatori del club empolese, che non hanno dimostrato il valore, su cui la società ha scommesso al momento dei loro acquisti. Tra questi spunta sicuramente Marko Pjaca. Si tratta di un calciatore che, dopo i vari infortuni, patiti alla Juventus, non è più stesso lo stesso giocatore che si è distinto positivamente alla Dinamo Zagabria.

Nemmeno nell’Empoli questi è riuscito a trovare continuità e minutaggio. Oltre ad aver giocato veramente poco, ha avuto spesso a che fare con vari infortuni, non riuscendo quasi mai ad imporsi nello scacchiere di Zanetti (anche da subentrato nel secondo tempo). Per tale ragione si può e si deve parlare di un flop azzurro. Tuttavia, il croato non occupa questo scompartimento in solitaria e viene accompagnato da un compagno di reparto.

L’altro flop, infatti, è rappresentato da Martin Satriano. L’attaccante è arrivato in prestito dall’Inter, visto che Simone Inzaghi non ha potuto garantirgli tanto minutaggio. Alla corte di Zanetti l’uruguaiano ha giocato molto di più di Pjaca, impressionando, però, veramente poco. Per lui solamente due reti in questo campionato di Serie A, non molto per un attaccante.

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