Il calcio è cambiato ed è in continua evoluzione e con esso anche il valore di mercato dei protagonisti di questo sport: i calciatori. Negli ultimi anni le big del calcio mondiale si sono cimentate in un botta e risposta a suon di acquisti a cifre macroscopiche riscrivendo la classifica dei trasferimenti più costosi della storia. Difatti, se nell’estate del 2013 l’operazione Bale-Real Madrid e il conseguente sfondamento dei 100 milioni apparissero come un caso isolato difficilmente ripetibile, nelle ultime tre estati il famigerato muro della tripla cifra è stato superato (anche ampiamente) per ben sei volte.
Facendo un salto nel passato, oggi vi proponiamo la top 10 dei trasferimenti più esosi formalizzati fino al 2005, ripercorrendo trattative che hanno segnato la storia calcistica del periodo a cavallo tra il XX e il XXI secolo.
10 – RUI COSTA: FIORENTINA -> MILAN
75esimo nella classifica generale, il passaggio di Rui Costa dalla Fiorentina al Milan per 85 miliardi di lire (42 milioni di euro) si posiziona alla decima posizione della nostra classifica.
Terminata l’ennesima ottima annata con la maglia viola Rui Costa, nell’estate del 2001, fu al centro di una vera e propria asta di mercato tra diverse big del calcio italiano e anche il Real Madrid di Florentino Perez. Dopo aver declinato la seppur generosa offerta del Parma di Stefano Tanzi perchè non convinto dal progetto tecnico dei gialloblu, il portoghese e il suo entourage (Giovanni Branchini e Carlo Pallavicino) avviarono i contatti con il Milan di Silvio Berlusconi. I rossoneri, squadra gradita dal futuro numero 10, oltre ad offrire un lauto ingaggio (10 miliardi di lire annui) pareggiarono l’offerta del Parma sul cartellino e superando al fotofinish anche la Lazio riuscirono ad accaparrarsi le prestazioni del fenomeno portoghese. Quello di O Maestro resta ancora oggi l’acquisto più oneroso della storia del Milan.
9 – JUAN SEBASTIAN VERON: LAZIO -> MANCHESTER UNITED
La movimentata estate del 2001 privò il calcio italiano del centrocampista argentino Juan Sebastian Veron. Per una cifra che si aggira intorno ai 43 milioni di euro il sudamericano lasciò la Lazio per accasarsi a Manchester, sponda rossa.
Dopo aver riportato lo scudetto nella Roma biancoceleste durante l’annata 1999/2000, la stagione successiva della Lazio di Sven-Goran Eriksson prima e Dino Zoff poi fu travagliata e si concluse con un modesto terzo posto. Il mercato estivo pose il presidente Sergio Cragnotti dinanzi a delle scelte per regolare i bilanci della società e a farne le spese furono i due pezzi pregiati del centrocampo capitolino: Veron e Nedved. La scelta di smembrare quello che assieme a Stankovic e Simeone era un centrocampo fenomenale fu deleteria e difatti la Lazio concluse al sesto posto il campionato 2001/2002.
8 – RONALDO: INTER -> REAL MADRID
23.25 del 31 agosto 2002: è questa la data e l’ora precisa dell’ufficiale approdo di Ronaldo al Real Madrid per 45 milioni di euro dopo 5 stagioni alla corte dell’Inter di Moratti.

Terminata la gloriosa cavalcata con il Brasile ai Mondiali nippo-coreani, l’estate di Ronaldo fu tutt’altro che tranquilla. Mai chiaro ed esplicito sul suo futuro, il brasiliano diede vita a due mesi di trattative avanzate, smentite, accordi raggiunti e centinaia di altre elucubrazioni partorite da tutti gli appassionati di calcio. Soltanto ad una settimana dalla fine del mercato Ronaldo scoprì le carte dicendo di voler lasciare la Milano nerazzurra e di colpo le meditazioni che tormentavano i tifosi nerazzurri sotto l’ombrellone vennero sostitute da un concreto valzer di punte che dopo una disperata corsa contro il tempo portò il Fenomeno ai Blancos ed Hernan Crespo sotto la Madonnina.
7 – RIO FERDINAND: LEEDS UNITED -> MANCHESTER UNITED
Era l’estate del 2002 quando il 27enne difensore inglese Rio Ferdinand si trasferiva dal Leeds United al Manchester United per 41 milioni di sterline (46 milioni in euro).

La decisione da parte del roccioso difensore di trasferirsi ad Old Trafford e quindi di abbracciare Sir Alex Ferguson ebbe una grande risonanza a livello storico in quanto fu l’acquisto più oneroso della storia del calcio inglese e inoltre, fino al 2014, ha permesso a Ferdinand di mantenere lo scettro di difensore più pagato prima di essere superato dal sicuramente meno performante David Luiz.
6 – CHRISTIAN VIERI: LAZIO -> INTER
Ha dovuto spostare quasi 100 miliardi di lire (47 milioni di euro) Massimo Moratti sul conto della Lazio per acquisire il cartellino del bomber Christian Vieri al termine della stagione calcistica 1998/1999.

Dopo averlo acquistato solo un anno prima, Cragnotti si vide costretto ad assecondare le richieste di cessione dell’attaccante. Alla base della voglia di fuga di Vieri da Roma ci fu, oltre ad una predisposizione al continuo cambio di maglia, una ricca offerta fatta dal presidente Moratti (50 miliardi di lire per 5 anni) e un progetto tecnico a suo modo di vedere più allettante. Prima dell’ufficializzazione dell’affare, il presidente dei capitolini fece di tutto per esternare la sua indignazione nei confronti dell’atteggiamento del giocatore arrivando a dichiarare questo: “E’ un presuntuoso, non posso tenere alla Lazio un giocatore che si comporta in questo modo. E’ lui che vuole andare via. Ero pronto a ritoccargli l’ ingaggio, se avesse voluto restare alla Lazio mi avrebbe chiamato, ci saremmo seduti intorno a un tavolo e avremmo trovato un accordo. Ho fatto un grande sacrificio economico lo scorso anno per portarlo a Roma, non mi aspettavo un simile atteggiamento”. Insomma, il classico epilogo di una storia d’amore durata poco e terminata male.
5 – GAIZKA MENDIETA: VALENCIA -> LAZIO
C’è sempre la Lazio nelle trattative più importanti tra la fine degli anni Novanta e l’inizio degli anni Duemila e una di queste è senza dubbio quella che per 48 milioni di euro portò Gaizka Mendieta a vestire la maglia biancoceleste.

La trattativa fu la logica conseguenza delle cessioni di Veron e Nedved che con i loro addii crearono non pochi malumori sulla sponda laziale di Roma. L’oramai onnipresente Sergio Cragnotti forte del gruzzoletto guadagnato decise di investire con convinzione sul centrocampista spagnolo che, al tempo, era considerato uno dei centrocampisti più completi del panorama calcistico mondiale. Il matrimonio però, per motivi più tecnico-tattici che ambientali, non fruttò i risultati sperati e l’ex Valencia in quella stagione si rivelò un autentico flop.
4 – GIANLUIGI BUFFON: PARMA -> JUVENTUS
La celebre epopea di Gianluigi Buffon con la maglia della Juventus ebbe inizio il 3 luglio 2001 quando per l’esorbitante cifra di 53 milioni di euro il portierone di Carrara lasciò Parma per abbracciare la causa bianconera.

L’operazione si concretizzò nella movimentata sessione estiva del 2001, un mercato che è stato e verrà tramandato ai posteri come simbolo del dominio del calcio italiano a quei tempi. L’affaire Buffon-Juventus comprese anche l’acquisto da parte della società di Moggi del difensore francese Lilian Thuram e del conseguente trasferimento a Parma di Jonathan Bachini. Questa articolata trattativa fu l’emblema della Juve 2.0 di Marcello Lippi desiderosa di tornare a vincere e soprattutto di avere tra i pali un portiere capace di seguire le orme di Angelo Peruzzi. Che dite, ce l’ha fatta?
3 – HERNAN CRESPO: PARMA -> LAZIO
Nell’inaugurare il podio di questa speciale classifica non poteva mancare la solita Lazio con il memorabile acquisto di Hernan Crespo per una cifra vicina alle 110 miliardi di lire (57 milioni di euro).

Gli attori di quella trattativa furono l’indomabile Sergio Cragnotti, il presidente del Parma Stefano Tanzi e suo padre Calisto nel teatro della prima estate del XXI secolo. Dopo la conquista all’ultima giornata e con una rimonta insperata del titolo di Campione d’Italia, la dirigenza laziale trasferì l’euforia del campo tra le segrete camere del calciomercato, confezionando uno dei primi colpi in grado di superare la quota 100 miliardi di lire. La punta argentina firmò un contratto da 9 miliardi annui e, nonostante la difesa del titolo non avvenne, il denaro speso venne ripagato a suon di gol (28) e prestazioni esaltanti.
2 – LUIS FIGO: BARCELLONA -> REAL MADRID
Alto tradimento: è questa la pena tributata a Luis Figo dai tifosi del Barcellona. Un tradimento costato 130 miliardi di lire (60 milioni di euro) a Florentino Perez per convincere gli azulgrana a cedere il portoghese.

Florentino Perez, nel 2000, era il candidato favorito per l’elezione a presidente dei Blancos e per festeggiare il suo insediamento aveva come obbiettivo quello di regalare ai tifosi l’asso portoghese. L’attuale presidente delle merengues si era già accordato con l’entourage del giocatore prima della sua elezione e, per evitare un qualsiasi cambiamento di idea, inserì nel pre-contratto una clausola che prevedeva 60 miliardi di multa in caso di accordo non formalizzato. Il piano architettato da Perez funzionò alla perfezione e in un solo colpo acquistò uno dei giocatori chiave dell’era dei galacticos e indebolì la sua rivale più pericolosa.
1 – ZINEDINE ZIDANE: -> JUVENTUS -> REAL MADRID
Oggi come allora è sempre il Real Madrid a muovere con decisione le pedine del calciomercato. Il primato della nostra classifica lo conquistano i blancos con l’acquisto nel 2001 di Zinedine Zidane per circa 150 miliardi di lire (77,5 milioni di euro) sborsati nelle casse della Juventus.

La Juventus dopo due deludenti secondi posti riaffidò a Marcello Lippi la guida tecnica della squadra e per finanziare gli acquisti di Buffon, Thuram e Nedved decise di sacrificare sull’altare del rinnovamento il fenomeno francese. Il Real Madrid si fiondò sul giocatore e, con un’offerta che verrà superata dallo stesso Real solo 8 anni dopo per prendere Cristiano Ronaldo, aggiunse un’altra freccia, forse la più affilata, alla faretra dei galacticos. Questo trasferimento è attualmente sceso al 15esimo posto della classifica generale ma resterà l’emblema della scorsa decade e, soprattutto, l’icona di quella romanzesca estate 2001.