Connect with us
La Top 11 della Copa America: i top player della competizione

Calcio Internazionale

La Top 11 della Copa America

Pubblicato

:

Da sempre la Copa America é in grado di regalare emozioni uniche durante tutta la sua durata, mobilitando un continente intero pronto a gioire per i successi della propria nazionale o a piangere per le sconfitte.
Sicuramente lo spettacolo non è mancato in questa 46esima edizione della Copa America, svoltasi in Brasile: una Seleçao che ha impressionato tutti per il suo calcio e la lunghezza della rosa portandosi a casa il trofeo, passando alla rivelazione Perù, e terminando con l’ottimo gioco espresso da selezioni come Cile e Colombia.

Oltre a ciò comunque abbiamo potuto assistere ad una quantità di talento fuori dal comune, che non si vedeva da diversi anni, con molti protagonisti che diventeranno i campioni del domani. Oggi Numero Diez proverà a stilare la formazione ideale della competizione appena terminata, con un inusuale ma allo stesso tempo molto talentuoso 3-4-3.

Fonte immagine: account Instagram del giocatore

TOP 11

PORTIERE: ALISSON

Già campione d’Europa con i Reds, il numero 1 del Liverpool ha voluto bissare il suo successo diventando anche campione in America del Sud e coronando una stagione perfetta.
Arrivato dal Brasile e cresciuto nella Roma, Alisson si è consacrato in questa annata, dimostrando una sicurezza fuori dal comune tra i pali che ad oggi lo rende senza discussioni il portiere più forte al mondo.
Su sei partite disputate ha preso un solo gol- su rigore tra l’altro, in finale – lasciando cinque volte la sua rete inviolata e soprattutto riuscendo con grande facilità a compiere interventi molto complicati. Ora tutto il mondo è ai suoi piedi e forse tra qualche mese potremmo addirittura vederlo con il Pallone d’Oro tra le mani.

Fonte immagine: account Instagram del giocatore

DIFESA

GARY MEDEL

Il “pitbull” non ha deluso le attese neanche in questa edizione della Copa, trascinandosi la squadra e tutto il popolo cileno sulle sue spalle. Dopo la delusione per la mancata qualificazione ai mondiali in Russia, la Roja è stata rimessa in piedi dal generale Reinaldo Russa, che è stato in grado di mettere insieme la vecchia guardia (Medel, Vidal, Sanchez, Vargas) con nuovi elementi( Pulgar, Diaz) conquistando nuovamente l’accesso per le semifinali.
Stavolta il titolo non è arrivato, ma Medel ha mostrato di poter giocare ancora ad alti livelli, meritandosi la presenza in questa speciale formazione.

THIAGO SILVA

Thiago Re non si smentisce mai, e come un vero monarca torna sempre nel momento del bisogno ed è pronto a caricarsi su di sé tutte le responsabilità della sua nazione. Dopo la mancata vittoria della Coppa del Mondo lo scorso anno in Russia, questa era probabilmente l’ultima occasione per l’ex Milan di vincere qualcosa in verdeoro (visti gli acciacchi e l’età).
Il difensore aveva scelto di operarsi a 40 giorni dall’inizio del torneo per provare a recuperare in vista della Copa: Silva ce l’ha fatta, dimostrando sia come il Brasile non possa prescindere da lui quanto sia ancora uno dei migliori sulla piazza.

Fonte immagine: account Instagram di Thiago Silva

DANI ALVES

Il vino più è vecchio e più migliora.”
Questa frase sembra calzare a pennello per il terzino destro della Seleçao Dani Alves. L’ex Barcellona è diventato ormai un’istituzione nel suo paese e in tutto il mondo, divenendo l’unico giocatore ad arrivare a quota 40 trofei.
La sua classe ed il suo talento sono vivi più che mai anche all’importante età di 36 anni, oltre che una leadership eccelsa, che gli ha permesso di essere capitano dei suoi in questo torneo.
Ora il terzino è ancora senza squadra ma sicuramente qualcuno si farà avanti per garantirsi le sue prestazioni ancora per qualche tempo.

Fonte immagine: account Instagram del Cile

CENTROCAMPO

CHARLES ARANGUIZ

In questa ipotetica linea a 4, sulla corsia di destra abbiamo scelto di optare per Aranguiz del Cile. Il centrocampista del Bayer Leverkusen da anni costituisce insieme ad Arturo Vidal una mediana molto solida e tecnica per la Roja, permettendole di raggiungere grandi risultati.
Difatti il 20 è un titolare inamovibile della nazionale cilena, con la quale ha portato a casa sia la Copa America del 2015 che quella del Centenario del 2016.
Anche quest’anno comunque, seppur senza vittoria, il suo apporto è stato fondamentale, soprattutto dal punto di vista caratteriale e d’interpretazione del ruolo.

Fonte immagine: account Instagram del giocatore

CASEMIRO

Il mediano verdeoro è da anni il fulcro del gioco del Real Madrid e del Brasile, con il quale finalmente ha potuto alzare al cielo un titolo importante a livello di nazionali. Casemiro è un tassello imprescindibile per tutte le sue squadre, tanto da risultare quasi sempre uno dei migliori in campo. Ad una grande qualità riesce ad abbinare anche ottime doti d’interdizione, avvicinandosi all’immagine del mediano ideale. Casemiro ora può aggiungere un trofeo importante alla bacheca ed è pronto a confermarsi come uno dei primissimi al mondo.

Fonte immagine: account Instagram del giocatore

ARTHUR

La cabina di regia di questa Copa America è tutta di natura brasiliana, a far capire il valore altissimo della verdeoro anche senza giocatori del calibro di Marcelo, Neymar e Douglas Costa.
Dopo un inizio un po’ difficile l’ex Gremio è salito in cattedra in maniera determinante diventando il regista della sua squadra grazie all’investitura dei compagni e di Tite.
Arthur pare pronto a prendersi tutto ed il futuro anche per lui sembra esser più sereno che mai.

Fonte immagine: account Instagram del giocatore

EDISON FLORES

A completare la linea a quattro del centrocampo sudamericano ci pensa l’esterno del Perù, Edison Flores. Il suo impatto all’interno della blanquirroja è stato fondamentale, tanto da contribuire attivamente con un gol alla Bolivia ma soprattutto con quello fantastico, al volo, che ha dato il vantaggio ai suoi nella delicata semifinale contro il Cile. La sua crescita nell’ultimo periodo è stata impressionante, confermando le ottime impressioni date anche lo scorso anno in Russia. Per lui si configura adesso una carriera molto interessante, magari anche in Europa, con la consapevolezza di aver portato in alto i colori del suo popolo.

Fonte immagine: account Instagram del giocatore

ATTACCO

EVERTON

Il giocatore del Gremio merita ampiamente di stare all’interno del trio offensivo visto quello che ha dimostrato nello scorso anno. Considerato da tutti come il successore di Neymar per il futuro, Everton ha cominciato a scalare le tappe già da questa Copa America, prendendosi la titolarità ai danni di Neres e Richarlison. Il suo apporto è stato encomiabile, con tre gol all’attivo – tra cui quello che ha sbloccato la finale – che lo rendono il capocannoniere del torneo al pari di Guerrero. Oltre a ciò la grinta mostrata e la qualità delle sue giocate ha sorpreso tutti, visti i continui strappi che gli permettono sempre di saltare l’uomo e mettere in porta i compagni.
Sicuramente la sua è stata la conferma più gradita per Tite e per tutto il popolo brasiliano che ora sogna in grande in vista di Qatar 2022.

Fonte immagine: account Instagram del Perù

PAOLO GUERRERO

Nonostante le grandi prestazioni di Vargas, Firmino, Jesus, Zapata e Cavani, la palma di miglior numero nove della Copa non può che andare al “depredador” Paolo Guerrero. Il centravanti peruviano ha trascinato i suoi nella competizione con tre gol, tra cui quello del 3-0 nel derby con il Cile; ma soprattutto, il rigore che ha portato al pareggio momentaneo dei suoi nella finale contro il Brasile, rimanendo l’unico ad aver siglato una rete ad Alisson in tutta la competizione.
Il barbaro ha portato avanti un sogno incredibile per tutto il suo popolo che si è infranto sul più bello. La sua determinazione però non passerà inosservata, e magari la Blanquirroja potrà riprovarci il prossimo anno in Colombia.

Fonte immagine: account Instagram del giocatore

LAUTARO MARTINEZ

Dopo anni di delusioni laceranti culminate con l’eliminazione precoce dai Mondiali in Russia, l’Argentina sembra aver trovato qualche certezza in più dopo la fine di questa spedizione, anche grazie ai nuovi volti dell’Albiceleste voluti da Scaloni.
Nonostante sia arrivata la sconfitta contro l’avversario di sempre, il Brasile, la Seleccion ha una faccia nuova da osannare: quella di Lautaro Martinez.
Il Toro dopo esser partito dalla panchina è diventato un titolare inamovibile della sua squadra, mettendo a segno anche due gol fondamentali contro Qatar e Venezuela. Quello che più ha impressionato però è stata la sua grinta, che gli ha permesso di lottare su ogni pallone, e oltretutto, la capacità di giocare ed intendersi perfettamente in coppia con Messi, cosa non così usuale per gli attaccanti argentini.
La Pulga sarebbe rimasta così ammaliato dal nerazzuro tanto da fare il suo nome ai piani alti del Barcellona, facendo capire quanto possa essere elevato il suo valore in futuro.

Continue Reading
Commenta

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Calcio Internazionale

Carlos Vela: “Incertezze sul mio futuro, mi piacerebbe continuare”

Pubblicato

:

Vela

Il calcio statunitense aspetta con trepidazione il match odierno che porrà fine alla MLS 2023. In campo Columbus CrewLos Angeles FC, pronte a contendersi il titolo di prima della classe del campionato a stelle e strisce. Tante le incertezze da valutare, in primis la situazione legata a Giorgio Chiellini pronto a mettere le mani su un altro trofeo ma che non ha saputo dare rassicurazioni sul proprio futuro.

Di ugual avviso sono le parole pronunciate da Carlos Vela, vera e propria leggenda vivente dalle parti di Los Angeles e dell’intero mondo della Major League Soccer. L’attaccante messicano, con un passato in Europa con le maglie di Real Sociedad e Arsenal, è in scadenza di contratto e non ha lasciato intendere cosa succederà da adesso in avanti. Le parole di Vela in conferenza stampa appaiono chiare: la volontà di rimanere non manca, ma al momento non c’è alcuna rassicurazione sull’imminente futuro.

DUBBI SUL FUTURO – “Il calcio e la vita sono così, il mio contratto scade domenica e non so cosa succederà. Sarò libero e parleremo per capire se sarà possibile continuare il percorso insieme. Se entrambe le parti lo vorranno, ne sarei felice; altrimenti cercherò un’altra opportunità, un’altra destinazione e mi godrò il poco che mi resta nel mondo del calcio. Voglio decidere la cosa migliore, magari giocherà ancora per uno o due anni, ma la fine è vicina e voglio godermi ogni momento”.

Uno dei principali attori in campo dell’intera storia della MLS, Carlos Vela è in attesa di conoscere il proprio avvenire. Di certo in America le soddisfazioni no sono mancate, con uno status da dominatore del calcio statunitense che si è andato consolidando anno dopo anno. Uomo immagine e goleador dei Los Angeles FC, per il messicano forse è davvero giunto il momento di salutare la piazza che lo ha reso grande agli occhi del mondo. Ma prima c’è da giocare una partita, l’atto più importante della stagione. E se sarà addio, di certo Vela lo vorrà fare da campione.

Continua a leggere

Calcio Internazionale

Ancelotti sul futuro: “Nazionale? Sarebbe bellissimo, ma siamo in buone mani”

Pubblicato

:

Ancelotti

Nella seconda serata di oggi andrà in diretta su Rai 1, per il programma TV7, un’intervista di Carlo Ancelotti sul futuro da madridista, ma non solo. Chiaramente le voci sul suo possibile approdo sulla panchina del Brasile, più si avvicina il termine della stagione, più si fanno calde. Il contratto del tecnico scade il 30 giugno 2024, e ciò che sarà nel destino dell’uomo da 6 Champions, due da giocatore, quattro da allenatore, rimane un mistero. Di seguito le parole estrapolate dalle anticipazione dell’intervista pubblicate sino a ora.

ANCELOTTI SUL FUTURO INCERTO – LE PRIME DICHIARAZIONI

SUL BRASILE – “Sicuramente c’è interesse, ma il contratto col Real scade il 30 giugno 2024, c’è tempo per prendere la decisione corretta. Io mi trovo molto bene qua, ma chiaramente i matrimoni si fanno sempre in due“.

SULLA POSSIBILTÀ DELLA PANCHINA AZZURRA – “Chiaramente sarebbe bellissimo, ma ora siamo in buone mani. Spalletti è un grande allenatore, l’ha dimostrato continuamente ed è molto intelligente, al passo coi tempi“.

SU ALLEGRI E MOURINHO – “Io, Allegri e Mourinho siamo la vecchia generazione, pratica, che lotta con la nuova generazione. Allegri magari non entusiasma, da quello che leggo, ma ha riportato la Juve ai primi posti“.

BELLINGHAM È UN FUORICLASSE? – “Sì, lo è, un grande talento“.

CERTEZZE SUL FUTURO – “Farò il nonno… Non sono un buon educatore, tutto quello che mi chiedono i nipoti io do”.

Continua a leggere

Calcio Internazionale

Origi al Nottingham è un flop: potrebbe tornare al Milan a fine stagione

Pubblicato

:

Origi

Il futuro di Divock Origi potrebbe essere nuovamente al Milan. La scorsa estate il centravanti belga è stato ceduto in prestito al Nottingham Forrest, in Premier League. Fino ad ora, però, la sua esperienza inglese si è rivelata un vero e proprio flop: appena 152′ giocati, senza mai lasciare il segno.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, quindi, il rischio è che Origi possa far ritorno al Milan a fine stagione. Il Nottingham detiene un’opzione di riscatto a 5 milioni di euro ma, allo stato attuale, non ci sarebbe la volontà di acquistarlo a titolo definitivo. Il futuro di Origi, dunque, è ancora tutto da scrivere.

Continua a leggere

Calcio Internazionale

Ancelotti ironizza: “In Arabia per 500 milioni? Ci andrei a piedi”

Pubblicato

:

Real Madrid Ancelotti

Alla vigilia di Betis-Real Madrid, sedicesima giornata di Liga, Carlo Ancelotti ha parlato in conferenza stampa. Il tecnico dei Blancos si è soffermato sulla scelta del golfista spagnolo Jon Rahm di trasferirsi in Arabia Saudita per 550 milioni. Queste le sue dichiarazioni.

LE DICHIARAZIONI DI ANCELOTTI

ARABIA SAUDITA – “Io andrei a piedi, non ho bisogno di prendere l’aereo. Ovviamente scherzo, il mondo sta cambiando e cambierà. Non mi hanno chiamato e vivo nel presente. Ho un’altra idea che non è quella. Per me l’importante è sentirsi bene, non ho mai guardato i soldi. Sono cresciuto in una famiglia in cui i soldi non erano importanti”.

Continua a leggere

I nostri approfondimenti

Giovani per il futuro

Esclusive

Fantacalcio

Serie A

Trending

Scarica L'App

Copyright © 2022 | Testata giornalistica n.63 registrata presso il Tribunale di Milano il 7 Febbraio 2017 | numero-diez.com | Applicazione e testata gestita da Número Diez SRL 12106070969