Tornare per restare
Il Frosinone ha centrato la seconda promozione della sua storia. Il purgatorio della Serie B è durato solamente due anni durante i quali, nonostante il fallimento dell’anno precedente, ha sempre stazionato nelle posizioni alte della classifica, mancando l’appuntamento con la promozione perdendo lo scontro ai playoff. La prima stagione dei canarini in Serie A è durata solo un anno, retrocedendo come penultima in classifica e totalizzando 31 punti in 38 partite. Incassato il fallimento della prima esperienza nel massimo campionato, ciò a cui punterà la società il prossimo anno, sarà quello di rimanere e non una semplice “toccata e fuga” come è accaduto il primo anno.
L’ago della bilancia tra la permanenza e la retrocessione, sarà il calciomercato coordinato dalla dirigenza attraverso l’acquisto di calciatori d’esperienza utili per fare il salto di qualità necessario.
La Squadra
La società ha deciso, giustamente, di confermare il proprio allenatore, Moreno Longo. La conferma del mister significa che la dirigenza vuole dare continuità a quanto di buono fatto fino adesso. Il modulo utilizzato da Longo è un classico 3-5-2, che in fase offensiva infoltisce il centrocampo sfruttando gli inserimenti dei centrocampisti centrali e degli esterni, mentre in fase difensiva, gli esterni si abbassano, diventando un 5-3-2 che chiude gli spazi di gioco negli ultimi 25 metri. Nel corso della stagione appena trascorsa, tra i pali della porta ciociara, si sono alternati Francesco Bardi (25 presenze) e Mauro Vigorito (17 presenze), nella prima parte di stagione ha giocato molto il portiere ex Inter, scivolando in panchina successivamente nelle gerarchie e sorpassato da Vigorito. Nel reparto difensivo mister Longo ha spesso variato gli interpreti, in base al modulo utilizzato (in diverse sfide ha utilizzato il 4-2-3-1 o in altre il 3-4-1-2). La difesa titolare nelle ultime partite dei playoff è stata composta dalla coppia Krajnc-Terranova e il terzo di difesa occupato da Matteo Ciofani o Brighenti, alternandosi durante il campionato (quando si gioca a 4, invece, vengono utilizzati come terzini); anche se nel corso della stagione l’allenatore è riuscito a dare molto spazio a molti elementi della rosa, soprattutto nel reparto difensivo, con giocatori che hanno più di 30 presenze come Lorenzo Ariaudo.
Il folto centrocampo è rappresentato da 3 centrocampisti centrali e 2 esterni tutta fascia. I tre che hanno lavorato in mezzo nel corso del campionato sono stati Soddimo, Maiello e Mirko Gori, mentre gli esterni erano: Beghetto o Crivello a sinistra e a destra dalle rivelazioni Matteo Belvisi e Luca Matarese. Anche a centrocampo in base al match da affrontare Longo ha variato spesso la formazione e la disposizione dei suoi in mezzo al campo, facendo giocare giocatori d’esperienza come Sammarco o Frara, oppure in gare più dinamiche Chibsah e Koné.
L’attacco titolare nei Playoff era formato dal tandem Ciano-Dionisi, che successivamente si è rivelato vincente grazie alla loro imprevedibilità e la mancanza di punti di riferimento per le difese avversarie. Durante lo svolgimento della stagione Ciano e Dionisi hanno realizzato rispettivamente 14 e 10 gol in 41 e 35 presenze. Altri giocatori hanno totalizzato molte presenze durante il campionato risultando fondamentali per la promozione come: il bomber Daniel Ciofani (31 partite condite da ben 13 gol) e Nicola Citro (31 presenze con 4 gol all’attivo).
Il mercato
La dirigenza dei canarini non vuole farsi trovare impreparata per il nuovo campionato e ha già piazzato diversi colpi importanti, trattandone nel frattempo diversi altri.
La società gialloblù sa bene che una squadra che punta alla salvezza passa dalle reti subite, soprattutto contro le dirette concorrenti ed infatti ha acquistato a titolo temporaneo dall’Atalanta, Marco Sportiello. Il portiere la scorsa stagione l’ha giocata a Firenze con la maglia della Fiorentina, disputando un campionato tra luci e ombre facendo vedere spesso sprazzi di talento come in Roma-Fiorentina 0-2, dove ha tirato su una vera e propria saracinesca per gli attaccanti capitolini, passando però anche da errori grossolani come il gol dell’1-0 contro la Juventus prendendo gol su punizione non coprendo bene il suo palo. Il club ciociaro ha deciso di puntare sul suo profilo nella speranza di ritrovare il portiere che, qualche anno fa, aveva incantato con la maglia dell’Atalanta.
Per la retroguardia negli ultimi giorni ha ufficializzato Edoardo Goldaniga, in prestito dal Sassuolo. Il difensore classe ’93 può essere una pedina importante per la difesa di Moreno Longo, in quanto porta qualità ed esperienza di categoria. Per la fascia i leoni hanno deciso di acquistare da svincolato Christian Molinaro, esterno difensivo classe ’83, che ha giocato le ultime quattro stagioni nel Torino. Il terzino è un ottimo innesto per i ciociari, difatti grazie alla sua duttilità la squadra ciociara potrà sfruttare diverse alternative di modulo. Oltre a Molinaro e Goldaniga, il Frosinone ha confermato dal Cagliari il difensore centrale Krajnc, riscattato dopo la promozione in A, come pattuito ad inizio stagione con la squadra sarda. Intanto nelle ultime ore ha chiuso per Paolo Ghiglione dal Genoa, acquisto in prospettiva per il futuro.
A centrocampo, il direttore sportivo Marco Giannitti ha individuato in Lorenzo Crisetig il volto giusto per dar manforte al cervello della squadra. Il centrale di centrocampo arriva dal Bologna con la formula del prestito con diritto di riscatto, nella stagione appena terminata ha disputato appena 8 gare e sfrutterà il prestito per giocare con continuità e rilanciarsi.
In attacco la società non ha ancora ufficializzato nessun giocatore, ma sta lavorando per Perica, in forza all’Udinese. Il giocatore ha accettato la proposta della squadra ciociara che adesso deve trattare con la società friulana.
Le previsioni
L’obiettivo dichiarato dal club frusinate è decisamente la salvezza, testimoniato anche dal mercato low cost che sta attuando, attraverso l’acquisto di giocatori con la formula del prestito con diritto di riscatto. L’utilizzo di questa soluzione è spesso legata ai risultati sportivi sia del singolo, che della squadra, e probabilmente il riscatto verrà esercitato a obiettivo centrato. Ovviamente il mercato del Frosinone non si deve fermare qua, ma puntare a concludere ancora 2 o 3 acquisti che possano alzare il livello della squadra, in primis il reparto offensivo, perché l’eventuale arrivo di Perica non basterebbe a colmare il gap con le squadre già presenti nel massimo campionato.
Il mercato non è ancora terminato e i ciociari necessitano ancora di qualche rinforzo per provare a restare in Serie A.