La Turris sicuramente sta disputando un campionato al di sotto delle aspettative. I Corallini sono attualmente in zona playout, a causa dei tanti risultati negativi collezionati da due mesi a questa parte. Attualmente sta mancando l’apporto dei vari big come Leonetti, Maniero e Giannone. In questo periodo si è messo in mostra il giovane Salvatore Longo, che con le sue due reti (contro Viterbese e Taranto) ha contribuito ad assicurare quattro punti alla Turris sui venti totali collezionati finora.
Proprio centravanti classe 2000 quest’oggi è stato protagonista di un’intervista.
LE PAROLE DI LONGO A TUTTOTURRIS
Salvatore Longo è stato intervistato da TuttoTurris, dove ha parlato del momento difficile che sta affrontando la Turris, ma anche delle sue aspettative future.
Queste le parole di Longo a TuttoTurris:
Sull’attuale momento che sta vivendo la Turris – “Sicuramente viviamo un periodo difficile sia dal punto di vista dei risultati che del gioco, che magari non è quello che si aspetta la piazza. Però posso assicurare che, dal punto di vista dell’impegno, ce la stiamo mettendo tutta per raddrizzare la situazione. Purtroppo, è un momento no e le cose non girano come vorremmo. Speriamo di uscirne il prima possibile attraverso il lavoro”.
Sulle aspettative estive che c’erano sulla Turris – “Non credo che sia compito nostro stabilire se le grandi attese sul nostro conto erano giuste o sbagliate. Noi pensiamo solo al calcio giocato. Quello che si dice al di fuori dello spogliatoio non è di nostra pertinenza”.
Dalla cessione vicina della scorsa estate fino al riscatto in campo a suon di gol – “Cerco sempre di aiutare la squadra. Se arrivano i gol meglio ancora, ma l’importante è dare tutto in campo. Rispetto all’anno scorso, credo di aver preso maggiore consapevolezza dei miei mezzi. Effettivamente, in estate qualche notizia relativa ad una mia possibile partenza in prestito era uscita, ma devo dire che con Canzi mi sono trovato bene sin dal primo momento ed il mister è stato sempre favorevole ad una mia permanenza, così come anch’io ero contento di rimanere alla Turris. La concorrenza non mi ha mai spaventato, dato che ho sempre considerato un vantaggio il fatto di potermi allenare con gente del calibro di Maniero e Santaniello. Inoltre, si può essere utili anche a gara in corso, così come cerco di fare ogni qualvolta vengo chiamato in causa”.
Sul futuro individuale e della Turris – “Certamente spero di poter realizzare qualche altro gol importante per la Turris. Ora la salvezza deve essere il nostro obiettivo principale. Prima la raggiungiamo e prima potremo pensare a qualcosa di più ambizioso”.