Il Monza non molla e si porta a casa un pareggio nei minuti finali della partita, finisce 1-2 all’U-Power Stadium contro la Sampdoria. A segnare per la squadra di Palladino sono Petagna e Pessina, su rigore, mentre per i blucerchiati mette a segno una doppietta Manolo Gabbiadini.
Primo tempo equilibrato, il Monza fa la partita mentre la Sampdoria aspetta e riparte. Petagna risponde a Gabbiadini e le squadre vanno negli spogliatoi con il punteggio di 1-1.
Il secondo tempo somiglia molto al primo, la Samp torna in vantaggio e si chiude in difesa per tenere il risultato. Il Monza fatica a superare il muro di Stankovic ma nel finale arriva l’episodio: fallo di Murru su Petagna in area e rigore realizzato dal capitano Pessina.
PAGELLE MONZA
Di Gregorio 6,5: i gol subiti mettono in ombra le sue solite grandi parate, il secondo gol lo subisce dopo aver fatto un miracolo. Sfortunato.
Izzo 5,5: meno intraprendente del solito, prende un cartellino giallo e viene sostituito ad inizio secondo tempo. (Dal 57° Marlon 6: propositivo in fase offensiva e poco impegnato in difesa)
Pablo Marì 6: prestazione pulita sia in fase difensiva che di impostazione.
Caldirola 5: non mostra l’ordine e la sicurezza a cui ci aveva abituato, si perde Gabbiadini in occasione del primo gol.
Ciurria 5,5: poco brillante, prova a rendersi pericoloso ma non impensierisce i blucerchiati. (Dal 72° Birindelli 6: prestazione sufficiente, ha poco tempo per poter dire la sua).
Pessina 6,5: prestazione opaca ma con freddezza segna il calcio di rigore nel finale che vale un ottimo punto peer il suo Monza, leader.
Machìn 5,5: fatica a farsi vedere e a dettare i tempi a centrocampo, sbaglia alcuni passaggi ma la sua prova complessivamente non è un disastro. (Dal 72° Rovella 6: gestisce diversi palloni e migliora il palleggio del Monza).
Carlos Augusto 6,5: realizza l’assist per il gol di Petagna e si rende più volte offensivo dalle parti di Audero.
Caprari 6: quando ha la palla tra i piedi è sempre velenoso, sfiora il gol ad inizio primo tempo con un tiro a fil di palo. Nella seconda frazione è decisamente meno brillante
Dany Mota 6: viene chiuso bene dai difensori di Stankovic, mostra sempre un’ottima tecnica ma questa volta non è abbastanza.
Petagna 7: ritorna a segnare e gioca benissimo a servizio della squadra. Nel secondo tempo prova ancora a rendersi pericoloso ma non riesce a pareggiare i conti.
Palladino 6,5: il Monza gioca bene e ha il controllo della partita ma la Sampdoria è spietata e concretizza le poche occasioni a disposizione. Il rigore nel finale gli consente di portare a casa il risultato.
PAGELLE SAMPDORIA
Audero 6,5: quando viene chiamato in causa risponde sempre presente, può fare poco sul gol di Petagna.
Colley 6: ordinato e solido, nel primo tempo si concede anche alcune sovrapposizioni.
Nuytinck 5: non riesce a tenere Petagna e crea parecchi problemi al suo reparto, viene sostituito a fine primo tempo. (Dal 46° Murru 5: entra bene, ma al 97° interviene fallosamente su Petagna in area e causa il rigore del pareggio biancorosso).
Amione 6: partita giocata senza infamia e senza lode, copre bene il suo ruolo senza sbavature.
Leris 6: Carlos Augusto non è un cliente facile ma lui non sfigura, prestazione sufficiente macchiata da un giallo.
Cuisance 6,5: esordio di grande personalità, incarna perfettamente un diamante grezzo: mostra qualità ma ci sono alcuni dettagli da limare. (Dal 46° Rincon 6: garantisce la sua classica quantità al centrocampo ed aiuta la squadra a mantenere il risultato)
Winks 6: ottimo lavoro in fase difensiva, buona prestazione in una partita per niente semplice.
Augello 6: prestazione ordinata, va vicinissimo al gol nel secondo tempo con un tiro al volo che sfiora il secondo palo.
Djuricic 6,5: da qualità e detta i tempi in fase offensiva, si fa notare con diversi dribbling. (Dal 68° Paoletti 6: entra con grinta e personalità).
Gabbiadini 7,5: segna il gol del vantaggio girandosi benissimo su Caldirola, raddoppia nel secondo tempo e mette due volte la firma sulla partita: decisivo.
Lammers 6,5: suo l’assist per il gol del vantaggio, contribuisce bene alla fase offensiva della sua squadra. (Dal 75° Quagliarella SV)
Stankovic 6,5: decide di giocare d’attesa, chiudendosi per poi ripartire. La sua idea funziona bene se non fosse per il rigore subito al 97°.